Racconto erotico di gruppo – Rivoluzione 19 – Corso pratico

di | 6 de Luglio, 2023

Quando a casa, a letto, Vanessa pensava di essere la prima moglie di Carlos, sorrideva tra sé. Si sentiva un vero maestro del sesso, insegnandogli come compiacere una donna e liberandolo dalle sue stesse catene. Era la prima volta che si adattava alla fantasia sessuale di un’altra persona. Era un’insegnante, non solo sotto mentite spoglie, ma anche in pratica, dandogli preziosi insegnamenti e riuscendo a far emergere l’uomo che si nascondeva dentro questo timido ragazzo.

Il giorno dopo, voleva dimostrare che qualcosa era davvero cambiato in quest’uomo o se sarebbe arrivato in tempo. Andò al mercato e lo cercò. Da lontano sembrava lo stesso ragazzo, allampanato e goffo. Quando si avvicinò e i loro occhi si incontrarono, Vanessa notò una differenza. Non gli importava della sua presenza. Invece, la fissò con desiderio, i suoi occhi vagavano per tutto il suo corpo. Era, infatti, l’uomo che l’aveva scopata la sera prima.

“Vuoi fare un’altra lezione oggi?”

I sorrisi malvagi erano stati sconosciuti a Carlos fino a quel momento. Si mosse ulteriormente, afferrandole rapidamente la vita e sussurrandole brevemente all’orecchio.

– Cosa mi insegnerà oggi il mio fottuto insegnante?

“Penserò ancora a quello che ti insegnerò, hai ancora molto da imparare.

La voglia di baciare Carlos sul posto cresceva con quei sussurri. C’è quasi riuscito, salvo l’intervento di un altro funzionario di mercato.

“Smettila di uscire con qualcuno e vai a lavorare, ragazzo!”

Un ragazzo magro, nero, che indossava la stessa uniforme di Carlos e che sembrava avere la sua stessa età. Sidney aveva un che di giocoso nel suo discorso, ma Carlos sembrava di nuovo un bambino timido, che quasi faceva cadere i prodotti sugli scaffali con il suo improvviso nervosismo.

“Hai spaventato il povero ragazzo”, ha scherzato Vanessa.

“Lui è così, si avvicina alle belle donne e si innervosisce.

Non sembrava nervoso prima del tuo arrivo.

Tu non conosci Carlinhos. Non sa cosa sia una donna fino ad oggi.

Carlos, imbarazzato fino ad allora, si arrabbia.

“Zitto, amico, lasciami lavorare.

Sidney rise, avendo fatto arrabbiare con successo il suo collega. Più prendeva in giro Carlos, più Vanessa sentiva che Carlos era di nuovo quel ragazzo timido e impacciato. Il collega si è divertito a svergognarlo, in modo piuttosto crudele.

“Carlos, è geloso, non se ne rende conto. Vuole parlarmi, ma tu sì.

“È vero, la donna più bella del mercato parla a me, non a te. disse Carlos, strappando un sorriso a Vanessa.

“Non importa che sia tua zia.

“Zietta? – Cosa?” chiese Vanessa con lieve indignazione.

«Sì, sei ia, o parente di lui. Per questo parli con lui. Quando una ragazza gli si avvicina balbetta perché pensa che voglia uscire con lui e ha paura.

“Sidney, non hai del lavoro da fare?” Carlos chiese irritato.

“Come te, ma se puoi parlare con tua zia, posso farlo anch’io.

“Non sono sua zia e non gli assomiglio per niente. Sono solo un amico. Potrei benissimo uscire con lui, sai?

Sidney rise.

“Quindi è così, Carlos?” Scappare dai gattini per avere una coda?

Vanessa non riusciva a credere a quanto fosse stuzzicante questo ragazzo, che nemmeno la conosceva.

“Ascolta, ragazzo, pensi che io sia vecchio?

«Con tutto il rispetto, zia, hai oltrepassato il limite. Se ti piacciono i Carlinhos è perché nessuno ti ama più.

Nonostante l’abuso, non c’era aggressività nel discorso di Sidney. Era tutto solo un grande scherzo. Questo l’ha fatta arrabbiare così tanto che ha tirato fuori il telefono e ha aperto una foto di se stessa da dietro, con indosso solo mutandine, e l’ha mostrata al ragazzo.

“Se pensi che sia ‘oltre il punto’, allora non sai cosa sia una donna. Un ragazzino come te non durerebbe cinque minuti con me a letto.

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Gli occhi di Sidney si spalancarono, non sapendo cosa dire.

“Solo perché tu lo sappia, Carlos può prendersi tutto il tempo che vuole.”

Vanessa ha approfittato della mancanza di risposta di Sidney e lo ha demoralizzato una volta per tutte, dando un bacio a Carlos prima di salutarlo. Se ne andò sentendosi potente, lasciando i due ragazzi sconcertati. In giorni così tumultuosi, piccoli momenti di vittoria come questi hanno reso la tua giornata degna di essere vissuta. Fare la maestra con Carlos le aveva dato qualche idea e, con meno lavoro, aveva passato il pomeriggio a fare un saggio tematico con Gabriela. Saggi come questo hanno venduto bene e hanno contribuito a recuperare i lavori perduti. La fotografa si è rivelata una preziosa alleata, trovando sempre del tempo fuori dai suoi impegni. In fondo, si sentiva in colpa per non averla avvertita abbastanza. Quando le prove sono finite, Vanessa lo ha portato a casa.

“Gabriela, grazie per avermi dato il tempo, vedi?

“Cos’è questo! Sono stato devastato da quello che è successo. Ti ho detto che non mi avevi ascoltato, ma davvero niente di tutto questo è colpa tua. Deve essere molto difficile.”

“I primi giorni sono stati orribili, ma mi sto abituando. Sai una cosa, mi sento ancora più leggero perché non ho niente da nascondere a nessuno. Chi vuole evitarmi, evitami. Non ho bisogno di questi persone a tutti.

“Amico mio, devo avvertirti ancora una volta. I guai non finiscono perché tutti lo scoprono contemporaneamente. Fai molta attenzione a chi ti si avvicina, perché ora che sei conosciuto, molte persone si presentano solo per prendere un rottura.

“Grazie, Gabriela, ma so badare a me stessa.

“So che lo sei, ma sarebbe carino se potessi parlare con Janaína un giorno. Uno scambio di esperienze farebbe bene a entrambi.

Tornando a casa, Vanessa si chiese se il consiglio di Gabriela fosse valido per Carlos. Il ragazzo, nonostante un’improvvisa maturità la prima notte, ha dimostrato ancora una volta le sue debolezze contro Sidney. Era troppo insicura per essere qualcuno che cercava di tradirla, e lei stessa non vedeva molto futuro. La sua fantasia era proprio quella di renderlo un uomo più esperto e in quel momento non pensava alle relazioni. Voleva divertirsi con il suo costume da insegnante.

Stasera, stava andando un po’ oltre il solito costume da insegnante di scuola. Questa volta indossava calze, sette otto neri e un reggicalze. Un reggiseno di pizzo nero e un set di mutandine creerebbero un look adorabile sotto l’abito corto a portafoglio. Camminò dalla fabbrica alla vecchia sala di formazione dei dipendenti, chiedendosi quanto avrebbe aspettato l’arrivo di Carlos. Con sua sorpresa, era già lì e non era solo.

“Ciao zia. Buonasera!

Mentre Carlos indossava lo stesso set di camicia e pantaloni della sera prima, Sidney si vestiva al contrario, in modo molto casual. Pantaloncini di jeans e camicia marrone, con un berretto dello stesso colore, rovesciato.

“Che cosa ci fa lui qui?”

Carlo scrollò le spalle.

Mi ha seguito, no. L’ho capito solo quando sono arrivato.

“Zietta, mi fai vedere una foto così, mi sfidi così e vuoi che mi dimentichi? No signora, voglio dimostrare che so gestire mia zia.

Vanessa era particolarmente arrapata quel giorno. Scattare foto con Gabriela l’ha sempre eccitata molto e questo si rifletteva nei suoi abiti ancora più provocanti. Era già fradicia pensando a cosa avrebbe fatto con Carlos e poi aveva davanti questo ragazzo, pieno di desideri per lei e che non sapeva come chiederglielo. Il suo “studente” era tornato a una forma più timida e introversa a causa dell’atteggiamento di Sidney, ed era piuttosto a disagio. I modi maltrattati del ragazzo la infastidivano anche per averla insultata, soprattutto perché pensava che le avrebbe tirato fuori qualcosa solo insistendo. Vanessa pensò di andarsene e finire lì la serata. Sarebbe la risposta più logica, ma Vanessa ha abbandonato la logica nelle sue decisioni molto tempo fa. Vedere Carlos la infastidiva ancora, perché sembrava che la sera prima non esistesse e non facesse effetto. Se questa introspezione era il prodotto del bullismo e di Sidney, allora forse era interessante che lui fosse lì. Inoltre, Sidney la stava fissando e Vanessa non sapeva come comportarsi razionalmente con quel tipo di sguardo.

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“Tesoro, vieni qui.

Carlos si alzò goffamente e si avvicinò a Vanessa. A malincuore, l’abbracciò e ricevette timidamente il suo bacio. Sidney, seduto sulla sua sedia, rise della performance del suo collega.

“Zietta, quando mi baci, ti ricorderai cos’è un vero uomo.

Vanessa ignorò la provocazione e sussurrò all’orecchio di Carlos.

“Ho una fantasia, sai cos’è? Essere mangiato con un pubblico. La mia figa è bagnata solo al pensiero di quel ragazzo che diventa stupido a guardarti scoparmi.

“Non lo so…”.

“Sì che puoi. Mi hai fottuto così bene ieri, sono venuto qui volendo di più, volendo sii di nuovo la tua puttana Mi mangerai, vero?

La presa in giro di Vanessa ebbe un effetto e le mani di Carlos la presero dietro. Il bacio divenne intenso, le lingue che si contraevano si esploravano a vicenda. Carlos della sera prima si era svegliato ed era ancora più eccitato, dato che le sue mani stavano rapidamente risalendo il vestito di Vanessa.

– Mia zia, beh, hai detto che era sexy, eh.

Sidney è stato il primo a guardare il sedere di Vanessa e la sua lingerie, ma è stato totalmente ignorato da entrambi. Abituato a essere sempre al centro dell’attenzione per i suoi modi irriverenti, in questo momento era preoccupato. La scena davanti a lei era estremamente provocatoria, poiché il desiderio tra loro due era palpabile. Le dita di Carlos affondarono nel sedere di Vanessa, tanta era la fermezza con cui la strinse. I suoi gemiti, attutiti dal bacio, suonavano come una sinfonia afrodisiaca. Il cazzo di Sidney è quasi esploso nei suoi pantaloni quando ha visto questa donna deliziosa sciogliersi nel bacio di Carlos. Ha raggiunto il limite.

Non sopportava più di guardarla, si alzò e voleva disperatamente afferrarla da dietro. La strinse forte, strofinando i fianchi contro il suo sedere come un animale mentre le esplorava il collo con le labbra. Per un secondo, Vanessa considerò l’idea di mettere Sidney al suo posto solo per guardare, ma quel duro rigonfiamento contro il suo sedere le fece cambiare idea.

Le mani di Sidney rimasero agitate, afferrando i seni di Vanessa e scivolando dove potevano. Mani disperate slacciarono il pizzo del vestito a portafoglio. Vanessa si limitò a sorridere e lasciar perdere per sempre, con grande gioia dei ragazzi.

“Vediamo chi supera la prova orale.

Si inginocchiò e aprì la cerniera dei pantaloni di Carlos mentre Sidney gli sbottonava disperatamente i pantaloncini per liberare il pene e rilasciare la pressione. Si è masturbato, guardando Vanessa leccare lentamente il cazzo di Carlos prima di ingoiarlo. Fece un lento dondolio e poi passò al cazzo di Sidney. Il ragazzo gemette sonoramente al primo contatto delle labbra. Lentamente succhiò il ragazzo, facendo scivolare la bocca dalla testa alla base, premendo leggermente le labbra contro il suo sesso. Notando i gemiti disperati del ragazzo, Vanessa si tolse il cazzo dalla bocca e fece venire Sidney sul pavimento.

Ho detto cinque minuti. Non sono durati nemmeno due.

Senza forza nelle gambe, Sidney cadde in ginocchio. Da terra, vide Vanessa strisciare per qualche metro e tenere le natiche davanti a Carlos. Ha lasciato cadere le mutandine.

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“Tu, amore mio, hai superato la prova. Puoi ottenere un premio.

Carlos, senza esitazione, si mosse dietro di lei, fece scivolare lentamente il suo cazzo nella sua figa. Vanessa guardò Sidney sul pavimento e gemette forte durante la lenta spinta della sua penetrazione. I suoi gemiti tornarono normali mentre le tiravano i capelli e sbattevano i fianchi contro il bacino di Carlos.

“Impara a mangiare le donne, idiota! “Carlos ha provocato.

“Ecco, Carlos, mettilo nella mia figa!”

Carlos era sorprendentemente ancora più codardo. Dopo essere stato vittima di bullismo da parte di Sidney, si è liberato ancora una volta, prendendo il controllo della situazione e di Vanessa. L’ha scopata chiamandola con tutti i tipi di nomi e accarezzandole il culo seguiti da ordini come dirle di mettersi a quattro zampe sopra il suo cazzo. Carlos era come una fottuta macchina, scopava Vanessa senza sosta. Nel frattempo, Sidney si masturbava disperatamente per riavere la sua erezione. Nella sua ansia, mosse i fianchi come se si stesse baciando la mano, imitando i movimenti di Carlos. Alla fine ha avuto effetto, attirando l’attenzione di Vanessa.

“Sei di nuovo duro? Quindi sdraiati lì.

Il suo sguardo fu sufficiente a Carlos per fermare i suoi movimenti. Vanessa si avvicinò a Sidney, ancora seduta.

” Sotto !

Il tono sorprendentemente autoritario di Vanessa fece trasalire il ragazzo, che si sdraiò rapidamente. Vanessa si è messa a cavalcioni su di lui e ha guidato il suo cazzo nella sua figa. Abbassò lentamente i fianchi, ingoiando quel fallo. Sidney si contorceva dal piacere e Vanessa gemeva forte.

Con le mani sul petto di Sidney, Vanessa ha strattonato il cazzo duro dentro di lei. Rotolò e rimbalzò su Sidney, cercando di ottenere il massimo da quel cazzo. Carlos, alzandosi, offrì il suo membro da succhiare e Vanessa non glielo negò. Dopo essersi divertita con Sidney, si chinò su di lui, muovendo leggermente i fianchi mentre guardava Carlos da sopra la spalla.

Adesso mangiami il culo.

Carlos non esitò, si posizionò dietro a Vanessa, spingendo lentamente il suo pene tra le sue pieghe. Vanessa ha esortato alla prudenza e lui ha obbedito, spingendo il suo cazzo senza sforzo.

“Buonissimo, due mi mangiano!”

Con il cazzo di Sidney nella figa e quello di Carlos nel culo, Vanessa gemette in modo incontrollabile. Sidney rimase immobile, ma Carlos si mosse silenziosamente dietro di lei, leccandole il culo.

“Carlos, come sei delizioso nel mio culo!”

“Il mio cane ha il culo stretto.

“Lo arrotolerai, vero?”

“Ti spacco il culo del cazzo.”

Ignorato dalla coppia, Sidney ha appena guardato il dialogo sfacciato non credendo che quest’uomo fosse Carlos, lo stesso ragazzo timido del lavoro. Di tutte le ragazze che sono cadute sotto il suo incantesimo, nessuna ha suscitato tanto desiderio quanto Vanessa. Carlos aveva il controllo completo su di lei. Il suo cazzo era ancora duro mentre ascoltava i loro dialoghi e li sentiva diventare più caldi mentre parlavano. Vide l’espressione di piacere di Vanessa al suo rilascio, tremando tanto quanto i due corpi intorno a lei glielo permettevano, e poi sentì Carlos urlare. Non ho mai sentito quel ragazzo urlare così.

I due rimasero insieme per qualche secondo prima di alzarsi. Sidney ha continuato a essere ignorato e il suo cazzo era di nuovo molle quando Vanessa si è alzata in piedi. Rimase lì, silenzioso, nudo, a guardarli entrambi vestirsi per andarsene. Rimase inerte, non cumming e incustodito.

*Pubblicato da Torino Turambar su climaxcontoseroticos.com il 12/05/23.

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