Racconto erotico di corone – Nonne Devassa: Isaura

di | 13 de Aprile, 2023

Il sogno di nonna Isaura era visitare l’Europa prima di morire; Era un sogno molto antico coltivato fin dall’adolescenza e che purtroppo il marito non ha potuto realizzare, morendo poco dopo il pensionamento; La nonna fu ulteriormente rattristata quando venne a sapere che il suo defunto marito aveva speso buona parte del suo denaro e alcuni risparmi per le varie amanti che aveva avuto durante il loro rapporto coniugale, infuriandosi ancora di più e maledicendo il defunto per la perdita dell’opportunità di fare il tuo un sogno divenuto realta. Quindi ho escogitato segretamente un piano per realizzare il tuo sogno. Comprai i biglietti, preparai un itinerario di viaggio limitato a tre capitali e quando tutto fu pronto gli dissi che avremmo viaggiato insieme attraverso l’Europa.

Trattenendo le lacrime dai suoi occhi lacrimosi, ma senza contenere la sua eccessiva euforia, nonna Isaura si gettò tra le mie braccia baciandomi il viso; preso dalla sorpresa del gesto, non mostrai alcuna reazione, fino al momento in cui le nostre labbra si incontrarono, suggellando con la lingua un inatteso bacio, pieno di spudorata lascivia; La nonna ha baciato così bene che non ho avuto il coraggio di indietreggiare o rifiutare il gesto, lasciandomi trasportare dal momento, interrotto bruscamente dall’allontanamento di scusa della nonna.

– Wow, nonna! – esclamai con tono giocoso – Se avessi saputo che hai baciato così bene, mi sarei approfittato di me molto tempo fa!

-Perdonami amore mio! – Cosa?, supplicò tutta imbarazzata, penso di aver fatto troppo!

Pensai che la cosa migliore fosse tornare sull’argomento che mi aveva portato da lei e ci accordammo per uscire e fare un po’ di spesa necessaria per il viaggio. Il giorno dopo l’ho portata al centro commerciale dove ho insistito per pagarle le spese nonostante i suoi ostinati rifiuti, poi siamo andati a pranzo al food court; Mentre mangiavamo non potevo nascondere la voglia di ridere dell’ansia gioviale di Isaura mentre commentava il viaggio; Prima di tornare a casa sua, ho insistito perché prendessimo il gelato, cosa che alla fine ha accettato.

Ad un certo punto, gocce di gelato le caddero sulla scollatura mentre portava la punta delle dita sul punto per catturare lo spruzzo; La vista di Isaura che si leccava i polpastrelli con uno sguardo malizioso sommato alla deliziosa scollatura che aveva già attirato l’attenzione mi lasciò in un tale stato di eccitazione che il mio cazzo fu messo in massima allerta e poi palpitò con insistenza dentro i suoi pantaloni. Spinto più dall’istinto che dalla ragione, le presi la mano e me la portai alla bocca dove cominciai a leccarle le dita, notando un’espressione inquieta sul suo viso.

Questa volta Isaura non ha mostrato alcuna reazione nel senso di impedire il mio gesto, cedendo al desiderio che sembrava incendiarle le viscere. Tornato a casa, ha insistito perché restassi e mi divertissi mentre si provava i vestiti che aveva comprato; Dopo avermi servito il caffè fresco, Isaura corse in camera sua e iniziò la sua parata privata. “Va bene, nonna! Sei bellissima con quei vestiti! Ma secondo me mancava qualcosa! Gliel’ho detto quando la mostra è finita.

-Non mancava niente, no signore! “Cosa pensi che mancasse?” lei rispose.

– Cosa c’è in quella borsa laggiù! risposi indicando la sedia dov’era l’unica borsa che ne conteneva ancora il contenuto.

Isaura mi guardò con aria maliziosa, mettendosi le mani sulla vita e cercando di nascondere un sorriso; Guardai il suo visetto e le feci l’occhiolino con un sorriso indulgente; dopo qualche minuto di attesa, Isaura afferrò la borsa e corse in camera da letto; e quando è tornato era semplicemente bellissimo!

Non avevo mai visto mia nonna vestita così succinta; Isaura indossava un completo di lingerie di pizzo viola che rivelava ancora di più il suo corpo; con una vita sottilmente definita, la sua figura da “chitarra” era ancora più suggestiva in quella biancheria intima minuscola e delicata; i seni pieni scavati in alto mentre il culo largo si allungava in basso con lo stupefacente dettaglio della vista posteriore dove il filo di stoffa veniva inghiottito dalle natiche sode dell’avida abbondanza. Nonna Isaura ha insistito per sfilare per me in una chiara provocazione che sembrava voluta.

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Ebbi un lampo di emozione di cui non mi ero nemmeno reso conto mentre portavo la mano all’inguine, stringendo il rigonfiamento malconcio che si era formato. Feci di tutto per non afferrarla e farle una scopata che non avrei mai dimenticato, mettendo da parte il nostro rapporto e scartando ogni traccia di falso moralismo. Isaura, sospettando di aver spinto il giaguaro con un bastoncino, iniziò a ritirarsi nella sua stanza, cercando di proteggersi dalle proprie azioni. D’istinto mi alzai e le andai dietro e quando giunsi sulla soglia della porta semiaperta la vidi sdraiata nuda sul letto.

E quello che seguì fu uno spettacolo delirante che mi spaventò completamente; Isaura si appoggiò allo schienale allargando le gambe e usando le mani per accarezzarsi la figa depilata; tutto iniziò sotto un’aura di malcelata timidezza che prendeva ritmo e intensità culminando con lei che accarezzava il clitoride e infilava anche due dita all’interno della caverna mentre con l’altra mano palpava e accarezzava i seni pieni pizzicando i capezzoli al suono dei suoi gemiti prolungati scanditi da profondi sospiri.

Godendo di questo intrattenimento solitario, capitolai al desiderio divorante e presi possesso della stanza, gettandomi tra le gambe di Isaura e ritirando le sue mani per inzupparmi il viso finché la mia lingua non trovò la caverna, assaggiandola con folle voracità; Isaura era in un tale stato di estasi che si dedicò anche lei al godimento lussurioso, provando un primo godimento fornito dalla mia sapiente oralità ed esplodendo in urla isteriche e gemiti infiniti quando poi un’ondata di orgasmi quasi interminabili le scosse il corpo e la sconvolse. il suo. lo spirito, sottomettendolo definitivamente al dominio maschile.

Dopo che ebbi passato un po’ di tempo con Isaura quasi svenuto per l’attacco orale, colsi l’attimo, strappandomi i vestiti con gesti goffi e coprendola con il mio corpo, cominciai a strofinare il cappello turgido all’ingresso della sua grotta allagata, con l’intenzione di evolvere ad un livello molto più libidinoso del precedente; è allora che ha tenuto il mio cazzo con una delle sue mani massaggiandolo in modo provocatorio. “Mostrami la via, mostrami! Porta il mio cazzo per incontrare la tua nonnina… usami come vuoi! le sussurrai all’orecchio, abbassando la bocca sui suoi capezzoli gonfi.

Isaura mi accarezzò i capelli e cominciò a infilare la mia verga dentro la sua bella figa pelata fino a quando non la liberò e la ricevette dentro di sé; Feci oscillare il bacino con forza, spingendo il mio pene fino in fondo, il cui impatto si rivelò in un grido rauco e strozzato di Isaura, che roteò gli occhi, supplicandomi di baciarla. sigillavamo le labbra mentre iniziava un susseguirsi di rotazioni pelviche, inserendo ed estraendo il cazzo a ritmo crescente, ricevendo in compenso i gemiti senza senso e i caldi sospiri scaturiti dalle ondate di piacere godute e ancora soffocate dalle nostre bocche e lingue che combattono senza tregua.

“OH! OH! Come diventi gustoso! Mai… Ahnn! Non ho mai avuto così tante eiaculazioni in vita mia come adesso! Ahhh! Non fermarti per favore! implorò, il suo corpo tremante per i miei colpi sempre più violenti e profondi.

Abbiamo copulato al limite dei nostri corpi e Isaura è rimasta sorpresa dalla mia performance, non volendo che prendessi freddo in qualsiasi momento; tuttavia la fisiologia umana è padrona delle nostre intenzioni e dei nostri limiti, motivo per cui il mio sperma se n’è andato senza che avessi avuto il tempo di annunciarlo, rivelandosi con forti contrazioni muscolari involontarie, accresciute da brividi successivi che hanno portato a spasmi che hanno attraversato il mio corpo di recente, prima che il mio cazzo spudoratamente palpitante esplodesse in estasi irrigando le viscere di Isaura con un carico di sperma caldo e viscoso, facendola esultare in un orgasmo finale ma inebriante.

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Rimaniamo nella stessa posizione per qualche minuto, sentendo la vicinanza dei nostri respiri affannosi e il misto di sudore sui nostri corpi. “Perdonami per aver suggerito che mi imbatto in una piccola stronza!” Penso di essermi sbagliato, giusto? chiese imbronciato e con espressione esitante; Ammetto che avrei voluto ridere di questo commento molto più per la sua ingenuità che per il suo contenuto, ma mi sono trattenuto precisando che quando uno non vuole, due non litigano; Nonna Isaura sorrideva timidamente mentre mi carezzava il viso.

-Vai sempre con tua nonna puttana durante il viaggio? “Cosa?” chiese dopo che ci baciammo con tono timido e incerto.

-Certo che lo farò! – risposi enfaticamente – Questo viaggio è tutto tuo, nonna!

Ho mantenuto quel sorriso smagliante per il resto della mia vita; la settimana successiva partimmo per la nostra prima destinazione; siamo arrivati ​​a londra A fine pomeriggio e dopo aver lasciato le valigie all’hotel che avevo prenotato, ho portato Nonna Isaura a visitare luoghi suggestivi, a cominciare dal Palazzo di Westminster dove abbiamo potuto apprezzare il Big Ben, poi l’ho portata a fare un giro sul gigante ruota chiamata “Big Eye”; si è un po’ spaventato quando mi ha afferrato il braccio e ha detto che ero al sicuro. Di ritorno in albergo, l’ho tirata verso di me per chiederle un bacio. “Vuoi che ti baci qui?” chiese con tono perplesso.

-Sì, lo so – risposi abbracciandola forte – Voglio un bacio da mia nonna per il tuo maschio!

Nonna Isaura sorrise sfacciata e annuì alla mia richiesta; abbiamo suggellato un lungo bacio con la lingua e poi siamo andati a destinazione. Dopo cena ci siamo ritirati in camera e la nonna si è guardata intorno e ha scoperto che c’era solo un letto matrimoniale. Con un altro sorriso malizioso, si tolse i vestiti e gli chiese se gli sarebbe piaciuto fare la doccia con lei; Con il flusso di acqua calda che scorreva attraverso i nostri corpi, la nonna e io ci concedemmo un’altra sessione di lussuria con baci e tante carezze; Ho succhiato i suoi capezzoli duri mentre mi masturbavo, godendomi la rigidità della pistola fino a quando lei ha preso il comando e, inginocchiata davanti a me, mi ha premiato con un delizioso pompino.

Dopo esserci asciugati con l’asciugamano siamo corsi verso il letto dove abbiamo scopato alla pecorina permettendomi di godermi la fantastica vista del culo esuberante di nonna Isaura che tremava ogni volta che mi spingeva a fondo il bacino e picchiava forte ascoltando i suoi gemiti ed emettendo urla isteriche mentre godendo di una vertiginosa ondata di orgasmi; Punii tanto quella fighetta finché Isaura stava per svenire per la delirante scossa di piacere che le stavo dando e con questa sensazione che mi travolgeva non riuscii più a trattenermi, cedendo al godimento profuso che esplose sotto forma di abbondanti eiaculazione che inzuppava le viscere di Nonna Isaura che, dopo un ultimo rauco grido di piacere che rivelava il godimento estremo, si accasciò sul letto sudando e ansimando. Optammo per un nuovo bagno, questa volta saggio, e tornammo a letto dormendo nudi e abbracciati tra baci e carezze.

Il giorno dopo abbiamo visitato la famosa “221B Baker Street”, dove ho fotografato la nonna in posa; nel pomeriggio siamo andati a Buckingham Palace e abbiamo assistito al tradizionale cambio della guardia; Quella stessa notte ci siamo imbarcati per il continente europeo, sbarcando a Parigi e all’arrivo siamo andati ad apprezzare la Torre Eiffel e le sue luci, poi l’Arco di Trionfo; Abbiamo cenato in un ristorante del famoso “Quartiere Latino” e, senza molto tempo libero, abbiamo preso il treno per il nostro ultimo soggiorno nella città di Amsterdam.

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Dato che era la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, aveva un’ultima sorpresa per la nonna; ci siamo sistemati in un alberghetto molto accogliente che mi era stato consigliato e lì abbiamo cenato; La mattina dopo, ci rechiamo ai famosi Giardini Keukenhof dove potrete godervi la fioritura di tulipani di tutti i colori, ma anche ciliegi e lavanda; Nonna Isaura è rimasta incantata dalla bellezza del luogo e il suo sguardo illuminante è stato il mio premio. Tornata ad Amsterdam, l’ho portata a vedere il De Wallen, o quartiere a luci rosse, dove la prostituzione è regolamentata e l’esibizione si svolge attraverso vetrine dove donne, travestiti e altri oggetti interagiscono in piccoli spettacoli per il pubblico itinerante.

Isaura voleva sapere se potevamo affittare una delle stanze nei bordelli della zona, ma le ho spiegato che oltre a essere sconsigliabile, poteva essere un po’ rischiosa. “Allora andiamo all’albergo dove ho soggiornato con la ragazza arrapata!” sussurrò maliziosamente. Tornammo in albergo e nonna Isaura non volle nemmeno sentir parlare di cena, chiedendomi di aspettarla nell’atrio mentre lei correva in ascensore fino alla sua stanza; Sorpreso dal suo comportamento, sono andato al bar dell’hotel dove ho ordinato una birra. Improvvisamente, un inserviente è venuto a salutarmi con un biglietto in mano e me lo ha consegnato con qualche inchino. “Sono pronto! Vieni qui!”, recita il testo scritto a mano in corsivo, con la fantasia che ribolle, corro verso l’ascensore.

“Fanculo la tua puttana, dai, mio ​​uomo sexy!” disse in tono seducente non appena entrai nella stanza; La nonna era nuda a faccia in giù sul letto, muoveva le natiche; Mozzafiato con questa vista paradisiaca, mi sono spogliato nudo e sono corso verso il letto, strisciando sotto di lei e prendendo la sua figa nella mia bocca mentre lei mordeva il mio cazzo, succhiandolo avidamente. Dopo un pazzo nove e mezzo, l’ho messa a quattro zampe sul letto e le ho chiesto di sollevare il suo cazzo e di allargare le natiche aperte in modo che potessi leccare la piega e soprattutto l’allettante crocchia scintillante. Senza esitazione smisi di usare la lingua per spingere la palpebra attraverso la scanalatura fino a quando cominciai a spingere con forza finché riuscii a spezzare la resistenza, spingendo il mio glande nel culo della nonna, che reagì immediatamente gemendo e sibilando mentre mi pregava di essere così profonda possibile.

Abbiamo fatto un’inculata memorabile e indimenticabile con mia nonna che mi ha sorpreso annunciandomi che mi stava eiaculando nel culo facendomi venire le allucinazioni colpendo sempre più forte; Quella sera ci siamo rivisti entrambi ad ammirare la nostra esibizione con la certezza di aver suggellato un rapporto molto più intimo e personale di quanto qualsiasi altra coppia avesse conosciuto nella loro vita; Io e nonna Isaura eravamo amanti perfetti, come se fossimo fatti l’uno per l’altra. E anche dopo aver finito di copulare con me che gocciolava sperma nel retto di Isaura, provavo ancora un’eccitazione indescrivibile che mi spingeva a non dare tregua al mio partner prendendo l’iniziativa di passare a “mamma e papà”. sapere

E quando siamo tornati dal viaggio, sapevamo di non poter tornare indietro dalla nostra scelta; Per un po’ abbiamo tenuto tutto segreto, ma appena abbiamo potuto siamo andati a vivere insieme e Isaura non si stancava mai di ripetere che ero io il vero uomo della sua vita!

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