Racconto erotico del cornuto – regalo del marito

di | 14 de Marzo, 2023

Come ho riferito prima, Paulo è stato il secondo uomo con cui ho tradito mio marito. Mi sono pentito del fatto che abbia subito l’incidente che ha causato il suo ritorno in Brasile, dopotutto il suo cazzo mi ha lasciato completamente pieno e sazio. Anche su di lui non ho detto a mio marito che era un cornuto vero e quindi continuiamo a fantasticare, ha detto:

– Lucy, voglio che tu sia una vera puttana, voglio vederti fare l’amore e prendere in giro qualcun altro.

– Dici così, ma so che è solo una fantasia, se vuoi davvero che vada a letto con qualcun altro, presentami un ragazzo, se vado con la sua faccia, chissà, la tua fantasia si avvererà.

– Allora te ne troverò uno dotato.

– Preferisco uno come il tuo.

– Lucy, so che provi piacere con questo vibratore più grande del mio cazzo.

– Oh amore mio, e se mi piace qualcuno e mi piace urlare?

– Ma è quello che voglio.

Ne abbiamo parlato, ma sono arrivata alla conclusione che fosse solo una fantasia di mio marito. Erano passati sei mesi da quando Paulo era tornato in Brasile e io non ero uscito con nessun altro. Una settimana mio marito non è venuto a trovarmi, e anche quando ho preso l’iniziativa, ha detto che era stanco, che il lavoro era faticoso, ma che si sarebbe ripreso presto:

– Alla fine della settimana rimango indietro rispetto al mio amore.

Sabato, dopo che nostro figlio si è addormentato, ho vestito una bambola molto sexy, con reggicalze e mutandine annodate, volevo stuzzicare mio marito. Ha aperto un vino, abbiamo bevuto e parlato sporco. Quando l’effetto della bevanda si è già sentito, ha detto che voleva fare qualcosa di diverso.

Ha preso come attaccapanni uno stendibiancheria, di quelli che servono per appendere i vestiti, con regolazione in altezza. Mi ha legato le mani alla giunzione dei tubi verticali e orizzontali e le ha lasciate il più in alto possibile. Poi mi ha legato le caviglie alla base del puledro, in modo che le mie piume fossero aperte. Legato alle braccia e alle gambe, era impotente, totalmente soggetto ai suoi capricci. Si è mosso dietro il mio corpo e mi ha baciato il collo, la mia pelle strisciava dappertutto. Con una benda tra le mani, mi ha chiuso gli occhi. Non vedendo nulla, era preoccupato, ma allo stesso tempo eccitato. Mi baciò la bocca e disse:

– Torno subito, porto qualcosa.

Dopo un po’ ritorna, senza emettere un suono. Ancora una volta mi bacia il collo, fa scivolare le mani sulla mia pancia e io sento una specie di sussulto, al punto da sospirare di desiderio. Le sue mani percorsero il mio corpo, si avvicinarono ai miei seni e li strinsero, ancora sotto la sottile stoffa del polso, gemetti di desiderio, sentendo la mia caverna lussuriosa e le mie gambe tremanti. Erano carezze diverse da quelle che era abituata a sentire. Mi mordicchiava i capezzoli duri, vicino alle areole mi succhiava forte i seni, come se volesse lasciare tracce di suzione. Rimase in silenzio, godendosi semplicemente i piaceri che il mio corpo gli offriva: mordendomi i seni, stringendomi le natiche, facendo scorrere il dito lungo le mie natiche.

Mio marito era diverso, non gli somigliava nemmeno, ma io ero troppo eccitata per pensare ad altro, volevo godermi questo momento diverso. Ha iniziato a baciarmi le cosce, ha passato la mano nella mia figa, ho sentito le sue dita toccare la mia grelinha anche sopra le mie mutandine, poi ha passato le dita alla lingua. gemetti, contorcendomi dal piacere. Allenta i lacci del mio polso e delle mutandine, lasciandomi nuda con solo il reggicalze. Gioca di nuovo con il mio grelinho con la lingua, mentre le sue dita invadono la mia figa e mi accarezzano il culo. Era troppo, sentivo onde di piacere percorrermi il corpo. Smette di lisciare le mie pieghe e mette il dito nella mia figa, poi me lo inserisce nel culo, è stato così incredibile, la lingua dei miei mignoli si è arrostita nella mia figa e un’altra è stata piantata nel mio culo, non ho resistito. il triplo attacco e venne molto gemendo.

Altre storie erotiche  Quattro grandi mi hanno mangiato delizioso

Mio marito non solo voleva fare qualcosa di diverso, voleva anche avere un aspetto diverso, motivo per cui ero così eccitato. Mi libera dai vincoli, ma poi mi stringe i polsi e mi tira indietro sulla sedia. Io, che pure ero rimasto zitto, non ne potevo più:

– Mi fai molto eccitare, bendato e lo fai in modo diverso dal solito, sembra addirittura che io sia con un’altra persona.

– Questo è solo l’inizio, adorerai quello che sto per fare.

Sento le sue dita aprirmi le labbra, poi inserire la sua lingua, succhiare e mordicchiare delicatamente la mia rete. Era una tortura senza fine, volevo, avevo bisogno di essere penetrato, di sentire il tuo cazzo invadere la mia figa, per questo ho detto:

– Amore, non ce la faccio più, fottimi, mangiami, voglio il tuo cazzo.

Poi strofina la testa del suo cazzo sulla mia fessura, premendo per entrare ma non lo fa, si ferma e ricomincia a strofinare la mia fessura. Ero troppo eccitata, sentivo il cazzo caldo di mio marito scivolare tra la vulva e il bocciolo. Gemendo, ha infilato la testa dentro e poi l’ha tirata fuori, strofinandola ancora una volta contro il mio bozzolo. Stare al buio ha cambiato tutti i miei sensi, mi sentivo come se la mia figa fosse più stretta di quanto non sia in realtà, o il cazzo di mio marito fosse più grande di quello che è. Il fatto è che palpitava di tanta voglia, non voleva solo il glande dentro di me, voleva tutto il suo cazzo:

– Ahh amore smettila di torturarmi, il tuo cazzo è più grosso che arrapato.

Mio marito rise ed entrò di nuovo, lentamente, lo sentii entrare in me, invadere il mio corpo, fino a toccare il fondo della mia figa.

– Oh amore mio, è arrapata, il tuo cazzo è più grosso, sembra il vibratore, è molto gustoso lì, ahh che arrapata.

Per continuare la tortura, mio ​​marito si è tolto il cazzo e di nuovo ha lasciato dentro solo la testa. Gemevo di piacere e mio marito voleva sapere:

– Fa più caldo che mai?

– Oh amore, ahhh penso che mi piaccia il tuo cazzo così grosso, ahh cosa hai fatto per diventare così?

– Ecco perché non ho dormito con te durante la settimana.

– Amore, metti di più, ahhh, non torturarmi.

Ne mise ancora un po’, muovendosi avanti e indietro. Gemevo sempre di più e chiedevo:

– Amore, oh amore, ahhh, molto, ahhh, gustoso, metti di più.

Mentre spingevo, sentivo meglio il suo cazzo:

– Amore… Oh… Sembra che sia ancora più grande, hmmm che emozione… Oh… Oh… È più lungo, lo adoro.. Metti più di quanto mi sia mai sentito così.

Altre storie erotiche  Fare sesso in macchina al lavoro

Mi sembrava che il mio corpo stesse per esplodere, lo volevo tutto dentro di me e quando mi ha spinto dentro ero delirante:

– Oh amore mio, sta succedendo, lo sento, è strano amore mio, non ce la faccio più, è troppo lungo.

Mentre lo dico, sento mio marito prendermi la testa da dietro e sussurrarmi all’orecchio:

– Ti piace essere fottuto da una donna ben dotata, cagna mia.

Spaventata, ho capito che non era mio marito a scoparmi e quando si è tolto la benda ho visto che era un mulatto a scoparmi. Mio marito mi bacia e mi lascia le mani. Gli intrecciai il collo e dissi:

– Ti amo, vengo, è molto gustoso, hummm, oh mio cornuto, vengo, è molto grande, ahhh, hmmm, vengo.

Il ragazzo cominciò a forzarlo, mettendolo tutto in una volta, poi togliendolo e rimettendolo. Ho visto brillare piccole stelle, ho avuto allucinazioni e un secondo orgasmo è arrivato violentemente. In quel momento mi sono ricordato di Paulo, dal suo ritorno in Brasile non si era divertito così tanto. Il ragazzo ha spinto il suo cazzo dentro di me e ha smesso di muoversi. Forte, mi sollevò e mi adagiò sul tappeto, con me sopra di lui e ancora agganciato. Mio marito è venuto da dietro, mi ha lubrificato il culo e me lo ha messo dentro. Avevo finito di venire, ma l’erezione era tale che il mio corpo era di nuovo pieno di piacere e cominciai a gemere. Con entrambi i cazzi dentro di me, iniziarono i fottuti movimenti, subito sincronizzati, quanto era bello sentire i cazzi che si muovevano dentro di me. Quasi perdendo conoscenza, sono tornato, forte come se un vulcano fosse eruttato dentro di me, che emozione ho provato.

I due erano anche allucinati dalla situazione, tanto che presto sono venuti ad annusare lo sperma. gocciolante dalla mia figa e il mio culo. Era appiccicoso e aveva bisogno di una doccia. Sulla via del ritorno, mio ​​marito e il ragazzo stavano bevendo. Mi sono seduta in mezzo a loro, ho baciato mio marito e ho cominciato ad accarezzare il cazzo del ragazzo che, sebbene ancora morbido, era più grosso di quello duro di mio marito. Volevo sentire come questo tronco si stava indurendo nella mia bocca, quindi ho iniziato con una fellatio e poco a poco sono diventato più grande. Ora completamente eretto, ho guardato questo diario e non riuscivo a credere quanto fossi riuscito a tenerlo tutto dentro di me. Curioso, ho preso un metro a nastro e l’ho misurato, un incredibile otto pollici di lunghezza, per sette pollici di circonferenza. Era tre pollici più alto di mio marito e molto più grosso.

Ho guardato mio marito ed era al settimo cielo, è stato allora che ero sicuro che volesse essere tradito, non era solo una fantasia. Io e il ragazzo ci siamo scambiati baci e carezze, come due amanti e non riuscivo a staccare gli occhi da mio marito, il suo pene si era già trasformato in indurire. Ero pazza, quindi mi sono messa a quattro zampe, ho guardato mio marito e ho detto:

– Corninho, ora vedrai quel grosso cazzo che mi entra nel culo.

Il ragazzo mi ha lubrificato il culo e il cazzo. Ha messo il glande contro le mie pieghe e l’ha forzato fino a quando non è penetrato. Ho sentito il mio culo allungarsi, molto più di prima, motivo per cui mi faceva male e ho chiesto al ragazzo di smetterla. Ho guardato mio marito e ho detto:

Altre storie erotiche  Esci con l'insegnante di ginnastica

– Corninho, succhiami la figa mentre mi spacca il culo.

Mio marito giaceva sotto il mio corpo e si godeva la mia rapa. Detto questo, ho rilassato un po’ di più il mio sfintere e poi ho chiesto al ragazzo:

– Ora indossalo, rompimi il culo, strappami le pieghe.

Su mia richiesta, il ragazzo seppellisce questo jeba nel mio culo, finché non sento le sue palle colpire il mio corpo, penso addirittura che abbiano toccato la faccia di mio marito, che non ha smesso di succhiarmi. Ad ogni spinta il ragazzo dava la mia eccitazione aumentava, ero in una nuvoletta, due maschi a mia disposizione. Ancora una volta ho sentito quest’onda invadere il mio corpo e l’orgasmo si stava avvicinando, quindi ho implorato:

– Dannazione, ficcamelo su per tutto il culo. Cornuto, ti mette nel culo della cagna, ahhh, ummm, sto per venire, sto per venire, oh cornuto quanto è bello avere un grosso cazzo nel culo. Vai a succhiare il tuo cane, ahhh, hmmmm, me ne vado, me ne vado.

Esaudire il desiderio di mio marito e chiamarlo cornuto in quel momento è stata l’ultima goccia per me, sono esplosa in un orgasmo molto intenso, nello stesso momento in cui il ragazzo mi ha riempito il culo con il suo sperma caldo. Mio marito mi ha tolto il cazzo dalla bocca, si è masturbato e mi è venuto in faccia. Ero completamente esausto e sazio, giacevo lì senza forza per niente. Il ragazzo è andato a fare la doccia e Marcos mi ha asciugato la faccia con un asciugamano, alla fine ho avuto un po’ di sonnolenza. Il rumore della porta che si chiudeva mi svegliò, era il ragazzo che se ne andava. Sono andata a farmi un’altra doccia e mio marito era uscito dalla vasca per riempirsi, presto si è unito a me e ci siamo baciati e scambiati promesse d’amore.

Entrammo in camera da letto e scambiandoci carezze gli chiesi:

– Sapevi che il ragazzo era ben dotato, vero?

– Certo che lo sapevi, non ti avevo detto che avrei trovato qualcuno con cui dormire con te?

– Sì, è vero, ma ho sempre immaginato che fosse solo una fantasia.

– Se ti avessi rivelato il mio piano prima, lo accetteresti?

– Non credo.

– Sapevo che non era così, ecco perché mi sono accordato con lui per farlo.

– Mi hai ingannato.

– Ho visto la tua faccia sorpresa quando ti ho tolto la benda, ti piaceva fare l’amore con una donna ben dotata, vero?

– Sarò sincero, era diverso, mi eccitava molto, allora era molto gustoso, ma ora ho sbagliato tutto, preferisco il tuo cazzo. Ci si può fidare del ragazzo? Non lo diffonderai ai tuoi amici?

– È sposato, sua moglie è rimasta incinta ed è tornata in Brasile, martedì andrà in Brasile, quindi non ci sono problemi.

– Fortunatamente.

– Lucy, amore mio, amavi fare la doppia penetrazione, possiamo farla più spesso, puoi fare sesso da sola con altre persone e poi dirmelo.

Dopo quel giorno, sono diventato completamente libero e abbiamo iniziato ad avere un matrimonio liberale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *