Racconto erotico del cornuto: mia moglie ha fatto sesso con il suo fidanzato ex poliziotto e il suo amico (Parte I)

di | 6 de Luglio, 2023

Sono sempre stata magra, porto gli occhiali e non ho mai avuto tanto successo con le donne.

In breve: un nerd legittimo.

Tuttavia, nel corso degli anni ho guadagnato un po’ di peso, ho trovato un buon lavoro e sono maturato un po’ di più, il che ha aumentato le mie possibilità con le donne.

Anche se vivevo in campagna e conoscevo un sacco di gente, ero un po’ timido, un po’ per timidezza e un po’ perché non pensavo di essere un ragazzo molto bello, il che mi faceva vergognare di andare alle feste e sembrare debole. di fronte ai miei amici (non mi ero reso conto che tutti pensavano che fossi un maschio Beta).

Sappiamo tutti che prima dei 30 anni le donne apprezzano solo i ragazzi alfa, in forma, che sanno come trattarle con virilità e malizia.

Ma dopo quell’età, se sono single, cercano ragazzi come me che siano più sicuri di sé, leali e facciano quello che vogliono.

Un ragazzo come me può stare con una bella donna solo dopo i 30 anni, quando ha più da offrire di un corpo muscoloso.

È così che ho conquistato la mia attuale moglie. Un bellissimo avvocato, bianco, con enormi capelli neri, ben curato in palestra e intelligente.

Conosco Camila da quando era adolescente, ma con me non ha mai scambiato più di un “ciao”.

Finché un giorno eravamo ad un evento con amici in comune e abbiamo iniziato a parlare di film, musica e libri. Ha visto che ero intelligente e ha deciso di darmi una possibilità.

Quando l’ho baciata, non riuscivo a credere a quello che stava succedendo. Era uno stupore generale a questa festa.

Abbiamo iniziato a frequentarci e ancora non riuscivo a credere di aver conquistato la donna più bella della mia vita. L’entusiasmo in città era grande, perché provenivamo da una famiglia molto nota e la città non superava i 30.000 abitanti.

Il problema era che, in fondo, Camila sapeva che c’era troppa sabbia per il mio camioncino.

A letto era un vulcano, perché aveva sempre ragazzi cattivi che le insegnavano tutti i tipi di puttane. Ma mi interrompeva sempre quando cercavo di toccargli il sedere. Non so perché.

Anche io? Beh, ero un nerd dipendente dal porno che passava la vita a masturbarsi e fare sesso solo con prostitute o donne che non avevano altra scelta.

Per quanto ci abbia provato, penso che per lei il sesso sia stato deludente, perché non sopportava di essere forte per molto tempo ea volte era in anticipo. Inoltre, a furia di preoccuparmi, a un certo punto finivo per ridere, nervoso per paura di non soddisfare questa ragazza grassa che era nuda nel mio letto.

Inoltre non avevo molta esperienza con il sesso orale e non ho mai saputo come farla venire a meno che non fosse sopra, controllando i movimenti.

Fuori dal letto, però, ero una compagna e un’amica ideale (immagino sia per questo che non si è arresa con me).

Ho fatto di tutto per compiacere Camila. Viaggi, regali, amore…

Quello che non ho fatto a letto, l’ho compensato con troppo amore e attenzione.

Dopo un po’, abbiamo finito per sposarci.

Ma il fatto che sapessi che era troppo per me mi faceva ancora sentire insicuro.

A volte nel club o al bar, ho notato che i ragazzi la fissavano apertamente. E quando si sono accorti che l’avevo visto, hanno guardato ancora di più, perché sapevano che un debole come me non poteva far nulla contro di loro. Camila non ha prestato attenzione, ma ha capito cosa stava succedendo.

Avevo davvero paura di perderla per un maleducato o un ragazzo con più atteggiamento.

Usciva sempre con ragazzi ricchi, che ha scaricato nel tempo, perché erano cattivi. Un giorno mi raccontò di un ex poliziotto, disse che era molto pervertito a letto e le aveva fatto conoscere vari motel della città, perché il loro rapporto era molto “sessuale”.

Sapevo chi era questo ex ragazzo, perché ricordo di aver visto le foto di voi due su Instagram, oltre a sapere che si era scopato la moglie di un negoziante in città, che non poteva fare niente, perché non voleva scegli una rissa con un PM.

Con il passare del tempo queste idee si sono approfondite nella mia mente, finché un giorno stavo guardando un film porno ed è apparsa un’attrice con caratteristiche simili a Camila.

L’attrice ha fatto sesso con un altro uomo davanti al marito, che ha filmato tutto e si è masturbato. Non potevo fare a meno di immaginare Camila, invece della ragazza, penetrata a forza da un ragazzo enorme, che la trattava come una puttana.

Pertanto, ho immaginato il suo fidanzato ex poliziotto che la baciava, poiché sentivo che era un ragazzo con cui Camila aveva ancora un’erezione, dato che era l’unico a cui aveva menzionato la parola “sessuale” quando mi raccontava la storia.

Nello stesso momento in cui mi sentivo male, ansioso e geloso, la scena di questo poliziotto, mangiatore di donne ed ex fidanzato di mia moglie che la penetra e la gode in ogni modo non mi è uscita dalla testa.

Ero così consumato che durante il sesso non riuscivo a concentrarmi e venire a meno che non immaginassi che Camila venisse catturata dalla polizia.

Stavo diventando dipendente dal sesso o dalla masturbazione immaginando Camila con il suo cazzo in bocca o ricevendo una dura sborrata sulla schiena a quattro zampe a letto.

Penso che poiché ero insicuro, mi consideravo un uomo inferiore, un beta. Così ho finito per convincermi che sebbene meritasse tutto il mio amore e affetto, meritava anche un ragazzo che la scopasse davvero, che la facesse venire come una donna e non come una ragazza.

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Per anni ho nascosto questo desiderio, invece, è cresciuto sempre di più. Inoltre, Camila ha iniziato a lamentarsi del sesso nel tempo, dicendo che poteva renderlo più difficile, che doveva sempre venirmi addosso per scendere, ecc.

Stavo già iniziando a essere disperato.

Un giorno siamo andati nella capitale dello stato e siamo usciti a bere e ballare in un bar. Camila indossava un abito al ginocchio, però, le stava molto stretto, segnando tutte le curve del suo corpo. Ero eccitato.

Eravamo solo in due e ci sentivamo liberi di bere e ballare senza preoccuparci delle persone intorno a noi perché erano estranei.

Camila aveva già bevuto qualche bicchiere di gin e stava danzando all’indietro, strofinandosi contro di me.

Ho notato che, nonostante la presenza di altre donne nel locale, gli uomini stavano guardando mia moglie, che quella sera era davvero una provocante delizia.

Ha anche notato gli sguardi e sapevo che le piaceva essere ammirata dai ragazzi.

Ad un certo punto ho notato un ragazzo che guardava Camila mentre ballava dandomi le spalle e ho notato che sembrava rispondere, guardarsi indietro e scherzare, pensando che non l’avessi vista.

Il ragazzo continuava a sorridergli tutto il tempo ea fare una faccia eccitata.

Era un playboy in forma, il tipico cafajeste a cui piace flirtare con le donne degli altri.

Nello stesso momento in cui mi sentivo arrabbiato, il mio cazzo sembrava esplodermi nei pantaloni, mentre immaginavo mia moglie ubriaca e arrapata che veniva scopata duramente da un uomo più forte e virile di me.

Di tanto in tanto chiedeva di andare in bagno e mi sono reso conto che stava passando accanto al ragazzo che la stava guardando. Mia moglie stava flirtando con un’altra in mia presenza e mi sentivo entusiasta di guardare.

Ho iniziato a chiedermi se Camila mi stesse tradendo di più.

Dopo un po’ abbiamo deciso di tornare a casa e abbiamo chiamato un Uber.

Sempre in macchina, ho messo la mano sulle gambe di mia moglie e lei ha fatto un respiro profondo guardandomi.

Siamo arrivati ​​in albergo e ci stavamo già spogliando, baciando e sdraiando sul letto. Camila era euforica. Non so se sia stato il bere, il desiderio o entrambi.

Mi ha succhiato con gli occhi chiusi mentre la tenevo per i capelli.

Quando ho pensato di succhiarle la figa, mia moglie mi ha fatto girare sul letto, tenendomi già in mano il cazzo e mettendomi subito a sedere.

Fu allora che mi resi conto di quanto fosse eccitata Camila. Ero fradicio.

ha iniziato a fare su e giù da sola e mi ha chiesto di chiamarla puttana.

Anche se Camila era brava a letto, non me l’ha mai chiesto.

Mi sono lasciato trasportare e ho iniziato a chiamarla puttana, puttana.

Ho messo Camila a quattro zampe e l’ho scopata molto velocemente, schiaffeggiandole il culo.

Poi l’ho girata, come una mamma e un papà, appoggiandomi a lei e sussurrandole all’orecchio che sembrava troppo sexy e tutti gli uomini alla festa la stavano fissando. Ho sentito che gli piaceva quello che aveva sentito e ho continuato.

Ogni spinta che ho dato, ha detto sussulti.

Ha detto che i ragazzi alla festa volevano essere me e che nessun uomo può resistere a una cagna calda come lei con un fuoco nella figa.

Mia moglie gemeva sempre più forte, con gli occhi chiusi, chiedendomi di aggiungere altro. Così ho tentato la fortuna.

Ho detto che volevo vederla scopare, che volevo scopatela mentre succhia un altro cazzo. Lei si è limitata a gemere.

Quindi le ho chiesto di immaginare di uscire con un altro ragazzo e di dirmi com’era.

Ha iniziato a dire che andava bene, chiedendomi se avrei lasciato che un altro uomo mangiasse mia moglie, se avrei accettato di essere tradito.

Ho appena detto di sì, la mia cagna meritava di essere fottuta duramente da un altro maschio. Poi ha cominciato a dire quello che volevo sentire:

-Diventerai un cornuto, amore mio. Lascerò che un maschio mi mangi e mi dia il latte. Voglio il latte maschile, amore mio.

Sono venuto all’istante, senza curarmi se Camila sarebbe venuta o no. Non ce la facevo proprio.

Dopodiché, si è girata su un fianco e io l’ho tenuta stretta, lasciandola dormire con la fica ricoperta di sperma.

Il giorno dopo abbiamo fatto la doccia e siamo andati a pranzare chiacchierando con le ragazze. Fino a quando non ha deciso di tirarlo fuori dicendo che era stato molto male la sera prima.

Ho appena detto che eravamo eccitati e lei mi ha fatto molto eccitare.

Mi guardò negli occhi e disse con un sorriso:

-Amore mio, ieri abbiamo detto un sacco di sciocchezze.

Quindi, avevo già il mio pene che mostrava segni di vita, quindi ho deciso di essere onesto:

-Non è assurdo se ci hai reso duri, amore mio. Ci avevo già pensato diverse volte.

Camila sorrise e potei vedere che le piaceva la mia risposta.

Quindi da lì, ogni volta che chiamavo Camila puttana a letto, le cose si sono evolute fino a quando lei mi ha chiamato cornuto e abbiamo immaginato che un altro ragazzo facesse sesso con lei.

Un giorno gli ho chiesto se avrebbe avuto il coraggio di farlo accadere con qualcuno. Ha detto che immaginando con me, ha iniziato a sentirsi entusiasta. Ma questo non andrebbe con nessuno. Dovrebbe essere qualcuno che trovi simpatico e attraente, aggiungendo con apprensione: “O forse un ex ragazzo”.

Ho chiesto al suo ex con chi aveva una relazione “sessuale” e lui ha risposto che “dovevo solo dargli una possibilità” perché era molto cattivo.

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Ho detto che se nessuno lo sapesse, sarebbe stata una buona occasione per uccidere l’invidia e ravvivare la nostra relazione. Ma se ciò accadesse, vorrei che si arrabbiasse davvero, che gli venisse in faccia e tutto il resto. E che per essere una vera stronza, anche lei dovrebbe essere disgustosa.

Potevo vedere negli occhi di Camila che era dell’umore giusto. Quando ho menzionato il suo sedere, solo dal modo in cui sorrideva, ho pensato che l’avesse già dato a questo ragazzo.

È lì che il soggetto è morto e continuiamo a fantasticare su situazioni insolite a letto, dove gli chiedo di denunciare un tradimento, come se fosse già avvenuto.

Diceva sempre che il ragazzo l’aveva afferrata dal tavolo, l’aveva scopata di sua spontanea volontà ed era entrato nella sua piccola bocca.

Un giorno abbiamo deciso di andare in spiaggia e durante una delle passeggiate abbiamo incontrato l’ex ragazzo di Camila che beveva una birra con i suoi amici. Questo ex era esattamente il poliziotto che

È venuto a salutarla tra le sue braccia e mi ha dato una forte stretta di mano che mi ha fatto molto male. Camila era tutta sorrisi e ci ha invitato a sederci con lui. Con lui c’erano una coppia e un altro amico.

L’altra donna si chiamava Carla ed era anche lei una poliziotta. Carla sembrava molto sexy e indossava un bikini nascosto che ha attirato l’attenzione di tutti. Gli altri due si chiamavano Roberto e Johnny, il marito di Carla (Roberto) essendo avvocato e più fragile come me, mentre Johnny era un poliziotto tosto come Fernando e con quel profilo cafajeste. Potrei dire che Johnny era molto vicino a Carla, il che era un po’ strano considerando che c’era suo marito.

Abbiamo saputo che stavano affittando una casa nelle vicinanze e si stavano godendo il fine settimana con gli amici.

Siccome tutti conoscevano la legge, la conversazione ovviamente iniziò in quel modo, escludendomi del tutto.

Solo Roberto, che nonostante il suo status di avvocato era un po’ timido, rimase fuori dalla conversazione. Sembravamo estranei in mezzo a loro e Fernando, l’ex di Camila, tirava sempre fuori qualche argomento e mi ignorava, credo apposta. Deve aver pensato che non fossi abbastanza mascolino per competere con lui.

Era come se io e Roberto fossimo dei semplici intrusi nella conversazione.

Di tanto in tanto Fernando toccava il braccio di mia moglie e vedevo che a Camila piacevano gli attacchi. Mi guardò sorridendo e sapevamo entrambi cosa stava pensando.

Io invece ribollivo di rabbia e allo stesso tempo mi sentivo molto arrapata, mi sembrava che il mio cazzo stesse per uscire dal costume da bagno, era così duro. Ho sempre immaginato questo ragazzo che limonava con Camila e ora erano lì davanti a me, a parlare intimamente come amanti. Penso che l’intero tavolo se ne sia accorto. Carla iniziò a parlarmi, come se volesse distrarmi, ma notai che Johnny le diceva all’orecchio cose che la facevano sorridere maliziosamente, mentre Roberto guardava verso il mare con una faccia da paesaggio. Deve aver pensato che fosse fuori luogo. La cosa strana è che lì c’era un clima di complicità, in cui anche Fernando mostrava intimità con Carla, sebbene la sua attenzione fosse concentrata su mia moglie.

Ad un certo punto ho notato Johnny che passava la mano sulle gambe di Carla, che gli rivolgeva un sorriso sfacciato. Anche Camila si stava godendo la situazione e ogni tanto vedeva che Carla aveva dei piccoli segreti con Fernando e, a un certo punto, con Camila. Sembrava che stesse giocando a fare la sensale per entrambi.

Mi sono sentito impotente e umiliato, ma mi ha eccitato al massimo, ancora di più vedere un altro ragazzo affrontare la stessa situazione. Fernando e Johnny potrebbero scoparsi le due puttane davanti a loro, e io e Roberto non faremmo niente.

Tutte queste seghe e scene che ho immaginato mi sono venute in mente, e tutto quello che volevo era che Camila si sedesse sulle ginocchia di Fernando e lo baciasse proprio lì, di fronte a me. E sarebbe ancora più folle se Carla facesse lo stesso con Johnny.

Ho già visto Roberto come un dolce cornuto ed ero molto eccitato al pensiero. Era proprio come me, un ragazzo nerd e debole che probabilmente non dovrebbe rivelare cosa dovrebbe volere la sua bella moglie a letto.

Tuttavia, dopo alcune birre ha iniziato a fare buio e abbiamo deciso, nonostante le molte proteste degli altri, di tornare a casa. Fernando è venuto a parlarmi come se fossi un “grande amico”, dicendo che gli piaceva conoscermi e che ero una “persona molto simpatica”. Così Carla ci ha invitato ad ascoltare musica e poi a bere qualcosa a casa sua. Non potevamo rifiutare.

Quando siamo arrivati ​​all’ostello dove alloggiavamo, Camila mi ha afferrato e ha iniziato a baciarmi. Ero veramente eccitato. Non avevo mai visto Camila così. Si è tolta la parte superiore del bikini dicendo: “Succhiami, vai avanti!” Succhiami le tette!

Io, che avevo già avuto un’erezione per tutto il pomeriggio, le sono salito sopra e ho cominciato ad afferrarla come un animale.

Camila gemeva molto e quando le mettevo la mano sulla figa era fradicia come non mi ero mai sentita prima. L’ho gettata sul letto e gliel’ho infilato immediatamente nella fica, facendola gemere e lui implorando di farlo più forte. Era totalmente salace, dicendomi di chiamarla puttana, puttana.

Ho iniziato a immaginare che fosse così a causa del poliziotto e le ho detto di chiudere gli occhi e non aprirli. Ho investito di più nella fica di Camila e l’ho schiaffeggiata in faccia che l’ha fatta sorridere e ha fatto una faccia da puttana che non dimenticherò mai. Ho lasciato andare e ho imprecato di più, spingendo più forte.

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La misi a quattro zampe e cominciai a tirarla per la vita con la mano sinistra, mentre con la destra le tiravo i capelli. Così l’ho spinta in avanti e mi sono sdraiato sopra di lei, a faccia in giù. Ero felicissimo e anche Camila.

Mi sono avvicinato al suo orecchio e ho cominciato a chiamarla cagna, dicendo che con quel fuoco l’avrebbe data a qualsiasi maschio fosse apparso. Camila ha cominciato a dire che sì, era una puttana, che le piace il cazzo, che se non ci fossi io lo darebbe a chiunque.

Non ho potuto trattenermi e ho detto: “Lo darei anche al mio ex, no?” Pensavo di non averlo visto toccarti per tutto il tempo?

Era il momento della verità. Sentivo Camila nervosa, un po’ timorosa di rispondere. Ma per non farle perdere la pazienza, ho corretto: – Parla, stronza sexy! Oggi ti amo puttana! Dimmi che una puttana lo darebbe al suo ex.

Lei sorrise e disse di sì, glielo avrebbe dato se lo avesse voluto.

Ho iniziato a incoraggiarla: – Lo daresti alla polizia, puttana? Vuoi fregarmi con il PM? Penso che lui e Johnny avessero già quell’altro lì. Roberto è sicuramente un cornuto.

Lei rispose: – Lo è, amore mio. Fernando mi ha detto che Carla e Jhonny avevano rapporti eterosessuali.

Ho detto che secondo me anche Fernando si è scopato Carla, perché lì era molto intimo. Quindi ho modificato chiedendo.

– Vuoi anche tu, cagnolino? Vuoi fare la puttana con Johnny e Fernando?

-Voglio amore.

-Entrambi?

– Sì, piccolo cornuto. Voglio fare la stronza con entrambi i PM.

Ho aumentato ancora di più il ritmo, dicendo: – Merda allora, stronza! Fanculo allo sbirro che ti ha portato qui e dallo anche al suo amico.

Ma poi torna indietro e prendi tuo marito. Perché una vera puttana scopa suo marito dopo averla tradita.

Camila iniziò a gemere più forte, chiedendosi se si sarebbe lasciata scopare dal Primo Ministro, se avrebbe accettato di essere la cornuta e l’amica del poliziotto.

Ho continuato a pompare e gli ho detto di insultarmi.

Camila cominciò a dire, gemendo: – Corno! Sarà il cornuto della polizia, amore mio. Dolce cornetto!

Non ce la facevo più e ho cominciato ad entrare in Camila, lavandole l’utero con il mio seme.

In quel momento gemette più forte e cominciò a tremare, sentendo lo sperma caldo che le inondava la figa, venendo con me. Per la prima volta dopo anni insieme, siamo arrivati ​​nello stesso momento. Per la prima volta, Camila ha riso di me per lei.

Siamo svenute sul letto in silenzio per un po’, finché lei ha detto: “È un amore folle, siamo entrati nello stesso momento parlando di altri ragazzi che facevano sesso con me. In me t’inganno!

Gli ho chiesto: – Ma ti è piaciuto?

Lei rispose: – Mi è piaciuto, amore mio. Ogni donna pensa di fare sesso con due uomini, giusto?

Ho deciso di aprire il gioco e ho detto che per un po’ l’avevo immaginata mentre faceva sesso con Fernando, perché diceva sempre che la loro relazione era molto sessuale e io immaginavo Fernando che la toccava come una puttana.

Gli ho chiesto se tutto quel fuoco in cui si trovava quando è arrivato all’ostello era perché aveva parlato con la sua ex.

All’inizio ha negato, dicendo di no, era arrapata con me in spiaggia in costume da bagno.

La guardai sorridendo e dissi: – Camila! Non mentirmi. Qui diciamo la verità.

Quindi ha detto di sì. Che Fernando continuava a toccarla e, inevitabilmente, ricordava quando uscivano insieme.

Sono stato più diretto e le ho chiesto se sarebbe andata a letto con lui stanotte se fosse stata d’accordo. Camila ha riso ed era imbarazzata, ma io l’ho incoraggiata: – Parla d’amore. Se ti dicessi che puoi, oseresti?

Dice: – Oh amore mio, non lo so. Dipende dal tempo. Mi lasceresti se dicessi di sì?

Gli ho detto: – Solo se sei una vera stronza. E a letto devi dare il culo. Poi tornerai da me tutto sfinito e ti godrai l’odore del sesso.

Camila sorrise maliziosamente e disse:

– Il mio cornuto vuole che diventi una puttana? sarò così Ma cosa succede se qualcuno se ne accorge?

Dissi che in spiaggia se n’erano già accorti tutti e che quei due laggiù sicuramente avrebbero scopato Carla con Roberto al corrente.

Ma ha detto che a tutti gli effetti era offline e non sapeva nulla. Perché non volevo che sapessero che avevo un’erezione. La fantasia era mia e sua, non loro.

Poi Camila ha detto che sarebbe stata attenta e gli avrebbe detto che mi amava molto e che non voleva farmi del male o essere vista come una traditrice nella città in cui viviamo. vederla triste o esposta, quando era già stata la sua ragazza. Se fosse venuto, avrebbe rinunciato, ma quanto a Johnny, non lo sapeva.

Abbiamo accettato e siamo andati a fare una doccia.

Il risultato sarà per la prossima storia…

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*Pubblicato da cdzinhavirgem su climaxcontoseroticos.com il 29/05/23.

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