Racconto erotico del cornuto: il portiere mi ha fottuto il culo caldo

di | 6 de Luglio, 2023

Ho incontrato Carol a una delle riunioni del club Luluzinha e il nostro santo è andato subito a segno. Lo adoro e in poco tempo siamo diventati grandi amici. È divorziata, ha un figlio adolescente molto arrapato e ho già avuto brutte cose con lei e anche con Carol. Lol Ma te lo dirò un altro giorno. Lei è una bella nera, arrestata, vivace, lavoratrice ma purtroppo ha un dito marcio quando si tratta di scegliere gli uomini, il suo ex marito per esempio è stato un disastro! Ladro, non ha pagato il mantenimento dei figli ed è stato addirittura arrestato. Purtroppo l’ho conosciuto nel peggiore dei modi, magari un giorno farò un servizio qui, ma ammetto che ricordare questo episodio mi provoca un certo disagio, quindi non so se lo racconterò. E come la maggior parte delle persone che vivono in questa vita mondana, oggi è già a 7 piedi sotto terra.

Di giorno Carol lavorava come cuoca in un ristorante e per arrotondare il suo reddito vendeva anche abbigliamento e accessori femminili. Lei e suo figlio vivono ancora in un appartamento qui sul lato est, che all’epoca non era troppo lontano da casa mia. Il quartiere non era dei migliori, ma era una buona opzione per bilanciare le spese della casa e dare loro un posto più sicuro.

Andavamo spesso a casa l’uno dell’altro, lei e Rodrigo andavano molto d’accordo, ma è stato lì, nel suo palazzo, che ho conosciuto Luiz. Un uomo sulla sessantina che faceva il portiere, il muratore, il custode, l’idraulico… insomma ha fatto un po’ di tutto in questo palazzo. Quando passavamo davanti all’ingresso, ogni tanto usciva da questa baracca dalle finestre buie e veniva a parlarci. E ho notato molto bene il modo in cui ha salutato Carol, quella mano che le stringeva la vita tradiva troppo la mia amica hahaha. Ma lei negava con tutte le forze di averci a che fare, forse perché il poveretto era molto brutto, magro, aveva la testa come un uovo, e anche se mi piaceva il suo accento del nord-est, ammetto che la sua voce non lo era. Non ha suscitato le mie voglie lol. Era un po’ strano, magro e ruvido, difficile persino descrivere che aspetto avesse. E infine, gli mancava ancora uno dei denti davanti.

Ricordo che una domenica pomeriggio eravamo soli nel suo appartamento perché suo figlio era in vacanza in campagna con la zia. Bene, con questo, finiamo per essere liberi di bere e divertirci. E ragazzi, la caipirinha che fa è divina! All’improvviso suonò il citofono proprio mentre eravamo in soggiorno, con le braccia alzate e cantando come matti una canzone di Marília Mendonça.

Carol è andata a partecipare e pochi secondi dopo è tornata dicendo che il signor Luiz stava salendo per consegnare un ordine. E ragazzi, non dobbiamo nemmeno dire niente, iniziamo a ridere l’uno dell’altro. Entrambi erano scalzi, indossavano abiti corti e larghi e sembravano ubriachi. Quando ha bussato alla porta, non so nemmeno spiegare esattamente come sia successo, ma tutto quello che so è che ci stavamo già baciando. È stato così improvviso, ricordo solo che mi ha appoggiato al muro e la sua mano tra le mie gambe. Non era la mia prima volta con una donna, non è la mia preferenza, ma è stato bello lol.

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Piena di risate maliziose è andata ad aprire la porta, anche così era molto felice ma non l’avevo mai vista così birichina ahahah. Amavo quel lato di lei. Rimasi un po’ distante ma riuscivo ancora a vedere gli occhi di Luiz che divoravano il corpo del mio amico mentre consegnava l’ordine. Carol mi ha ringraziato e all’improvviso l’ho vista chiedere – Cosa c’è che non va? – e le prese la mano. La gente in quel momento, wow, ero molto emozionato, perché le mie mutandine gli sono finite in mano e giuro che non ricordo nemmeno come sia successo. Ma certamente mi era stato tolto pochi istanti prima che bussassi alla porta – Ah! Sono le mutandine di Taiane – disse e mi guardò sorridendo.

Il bastardo mi ha afferrato le mutandine e le ha annusate davanti a noi. In quel momento mi sono ricordato anche di Beto Cavalo, perché ho avuto l’impressione di averlo visto anche lui nitrire come un cavallo dopo aver annusato le mie mutande che dovevano essere già bagnate, un po’ come Beto. Ed era impossibile non notare l’enorme volume che esercitavano i suoi pantaloni social, facendo una grande pubblicità al suo prodotto. Mi sono avvicinato e ho detto – Oh, Luíz, scusa per i modi del mio amico, siamo solo un po’ felici – e guardandomi con quella faccia birichina ha detto – Felice e pazzo per un bel bacio – ha detto e gli ha subito preso la mano per la mia vita impressa, mi tirò e mi baciò molto gustoso.

E ragazzi non ci potevo credere, quando il bacio si è fermato ho guardato Carol, la troia era già nuda! E praticamente lì, nel corridoio del suo condominio. E guarda, anche per me che amo gli uomini, devo ammettere che lei ha il corpo del peccato. Luiz con le mani sui nostri fianchi ci teneva stretti a lui e li vedevo baciarsi davanti a me senza nessuna cerimonia. Così ha detto – Ho scopato questa puttana qui per un po ‘, ora ho solo bisogno di te – allo stesso tempo ho esclamato – Sapevo che eri cattivo! Perché non me l’hai detto, eh? – Carol si morse il labbro e rispose – Vieni Seu Luiz, resta qui con noi per un po’.

Pochi minuti dopo i nostri vestiti sono stati gettati sul pavimento dell’appartamento e completamente nudo mi sono ritrovato sopra il corpo nudo di Carol a baciarla sul divano mentre il dispettoso portiere faceva a turno a fotterci le fighe. Ora era più che provato che doveva attirare a letto sessanta brave persone, buone da scopare molto gustose. Non si vergognava affatto, wow lo ricordo mentre mi metteva la lingua nel culo e mi faceva quasi venire! È stato allora che ho sentito quel cazzo nella mia porta del culo e che cazzo ragazzi! La corona era molto paffuta, grande e spessa, proprio come piace a me! E la spinta nel mio culo ha fatto urlare di dolore le mie domande – Wow che culo stretto ha quella puttana, mio ​​marito non se la scopa bene? – chiese ma non riuscii nemmeno a rispondere, ero in trance sentendo che tutto questo mi stava entrando nel culo. Ma in realtà Rodrigo non è abituato a mangiarmi il culo, sembra che non sia il buco preferito di mio marito kkkk.

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Presto il bastardo mi ha afferrato i capelli e me li ha infilati di proposito nel culo e ci credi che in quel momento quella birichina Carol ha preso il suo cellulare e ha iniziato a filmare!! E quel fottuto idiota era bravo, davvero forte e gente, poteva avere solo un piccolo livido o qualcosa del genere, perché anche se ha corso un paio di volte, il suo cazzo non gli scendeva! E dopo che mi ha incasinato, l’ho visto scopare di nuovo Carol con la stessa intensità dalla cabina ed era chiaro, la sinergia tra loro era fantastica, molto bella da vedere.

Senti, penso che li abbia tenuti entrambi per un’ora e mezza e poi se n’è andato. Siamo rimasti lì a parlare, ridere e scambiarci anche qualche altro abbraccio e bacio fino al calar della notte. Mi ha confessato che usciva con il portiere da molto tempo, ma era semplicemente eccitante, le piaceva solo il suo modo cattivo. Guarda, forse ha un dito cattivo per l’amore, ma per la puttana è molto brava! Hahaha

Quel giorno ho fatto la doccia lì e ho aspettato che Rodrigo venisse a prendermi. Erano circa le nove quando ha detto che era quasi arrivato, quindi sono sceso. Mentre mi avvicinavo all’ingresso, Seu Luiz era dentro quella cabina con la porta aperta e appena mi vide rise e mi chiamò. Spiai per assicurarmi che Rodrigo non fosse ancora arrivato, poi andai da Seu Luiz che, seduto su un’alta panca di legno, mi passò subito le mani sulle gambe e disse – Ehi, non so che miracolo sia il mio rifiuto . Accetto questa cosa brutta, lei è molto gelosa, ma mi piace e voglio di più… sei molto sexy – con una mano sulla nuca, mi ha dato uno strattone e mi ha baciato maliziosamente. Poi, tirando giù una cinghia del mio vestito, ha lasciato un seno fuori e presto l’ha succhiato. Wow che emozione! L’uomo era insaziabile!

– Viene mio marito Seu Luiz, devo andare – il mio discorso finì per essere un incoraggiamento per il bastardo che poi disse – Oh, allora vado a portare la puttana con la mia merda.

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Giuro che ho cercato di scappare, perché Rodrigo stava per arrivare. Ma lui mi afferrò forte il braccio, mi schiaffeggiò, mi chiamò puttana e mi mise giù.Si chinò su un tavolino pieno di carte e, dall’odore, il suo cestino del pranzo era nell’angolo. Si è arrampicato sul mio vestito e mi ha tirato giù le mutandine sulle cosce e rapidamente ha piantato quel cazzo caldo nella mia figa facendomi alzare in punta di piedi. Sbattere la porta almeno lo fece sporgere un po’ di più e continuò ad entrare con la stessa determinazione che aveva già provato.

E ragazzi, non lo nego, ma ero così eccitato e stavo per venire per la ventesima volta, forse? Kkkk Fu allora che Seu Luiz prese il suo cazzo dalla mia figa e me lo mise nel culo senza alcuna esitazione, mettendolo solo lubrificando la mia figa sopra il suo cazzo. Il nostro ho visto le stelle e giuro che ho quasi urlato. E a peggiorare le cose, cosa è successo? ! Rodriguez è arrivato! Io stesso ho visto la sua macchina percorrere la strada alla ricerca di un parcheggio.

– Guarda il cuculo che viene… oggi Voglio stringere la mano al marito della mia cagna, proprietario di questo culo stretto – disse Seu Luiz senza smettere di fottermi il culo, solo che ora lo stimolava accanto al mio ragazzo strofinandolo con la punta delle dita ed è così che sono venuto e pochi secondi poi mi ha riempito anche il culo di sperma – Dimmi che vuoi essere la mia puttana, dimmi… – sempre a quattro zampe lì, in trance, ho appena sussurrato – Sì… vorrei…

Poi ci siamo sistemati e me ne sono andato. E pensi che Seu Luiz abbia avuto davvero il coraggio di accompagnarmi alla macchina e stringere la mano a Rodrigo! Quel giorno sono tornata a casa esausta, ma questa volta in mutande! Era tutto bagnato come un cazzo? Sì, lo era, ma almeno questa volta era con lei! Hahaha

Un ulteriore dettaglio. Ho scritto questo rapporto qualche tempo fa mentre lavoravo perché oggi non appena sono entrato in azienda il portiere nell’edificio qui mi ha guardato in un wow mi sono davvero bagnato lol. Chissà… giusto? E il tuo Agenore? Ti ricordi ? L’ho menzionato nel mio ultimo rapporto. Lei è lì accanto a me e non aveva occhi per le mie gambe, beh, ma forse non è per questo che penso di aver esagerato con la lunghezza della mia gonna kkk. Spero che questa storia ti sia piaciuta! Lascia i tuoi commenti, li amo, mi incoraggia. Prendersi cura di se stessi! Tainefantasia@gmail. Con

*Pubblicato da taiane su climaxcontoseroticos.com il 07/06/23.

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