Racconto erotico del cornuto: come mia moglie ha ottenuto il prestito

di | 17 de Luglio, 2023

Mi occupo di progettazione di mobili su misura in una rinomata azienda della mia città. Il mio capo è Rubens, disse Rubão. Qualche tempo fa mi ha invitato a progettare i mobili per la fattoria di famiglia durante il fine settimana. Ho detto che potevo portare mia moglie. Ha insistito e non ho potuto negarlo, perché gli ho chiesto un prestito e aspetto la risposta per non negarlo. Anche se è da un po’ che non noto l’aspetto e la cortesia di Rubão nei confronti di Fernanda. E innumerevoli volte ha giocato a giochi di combattimento solo per appianare le cose, quindi avevamo già un po’ di libertà.

L’ho detto a Fernanda, mia moglie, che ha subito accettato, in fondo la fattoria è un paradiso. Abbiamo concordato di arrivare giovedì mattina, poiché c’era molto lavoro da fare. Rubão e Vivi, sua moglie, ci hanno accolto calorosamente. Al mattino erano già tutti in piscina tranne me che avevo da lavorare.

Li ho conosciuti a pranzo e, in privato, Fernanda mi ha detto che Rubão flirtava con lei ea volte spingeva anche il bancone, che aveva paura che Vivi lo scoprisse e si facesse male. Gli ho detto di controllarlo perché avevamo bisogno di lui, o meglio, del prestito. Diceva che era per stimolarlo con gli interessi finché non avessimo avuto il prestito, ma per stare attento a non restare solo con lui, perché era pericoloso se non si controllava. La situazione economica era molto difficile e l’auto di Fernanda era già perquisita dai tribunali e il nostro nome era tutto rovinato, perché dopo solo due anni di matrimonio avevamo già contratto molti debiti e non avevamo davvero alternative. .

Nel pomeriggio sono tornato a prendere un caffè. Fernanda, un po’ maliziosa, mi ha detto che mentre Vivi era in cucina a preparare una torta, lei e Rubão erano sole in piscina e lui ha insistito per metterle la crema solare. Per essere gentile, lo ha lasciato. Si lisciò tutto il corpo, dedicando più tempo alle cosce e ai glutei e notò che il suo cazzo stava diventando duro, e il modo in cui era nelle sue mutandine era enorme. Ha commentato che ha visto il suo cazzo duro quasi uscire dal suo costume da bagno mentre si complimentava con il suo corpo. Le accarezzò persino la figa sopra il bikini, fermandosi solo perché Vivi si stava avvicinando. Gli ho chiesto se gli piaceva, non ha risposto. Mi sono reso conto che mia moglie stava mostrando il fottuto lato.

Fernanda, 28 anni, è una donna dal corpo molto sensuale, la sua pelle è bianca come quella di un bambino. Ha delle cosce spesse, un bel culo e una bella pancia. La sua figa è piccola e si bagna, scivola molto bene quando fai sesso. Seni medi e belli riempiono le mani. Ha una bellezza particolare, senza esagerare, che è una bocca carnosa con labbra rosa. Non passa inosservata, perché ha un corpo meraviglioso; Mi alleno molto e pratico la corsa. È amichevole e le piace indossare abiti audaci, il che la rende più attraente.

Eravamo tutti riuniti sotto il portico e Fernanda indossava una minigonna che lasciava intravedere le cosce e insinuava a Rubão che non rispettava più la mia presenza. Vivi è andata in cucina a prepararci qualcosa da mangiare. Fernanda ha detto che lo avrebbe aiutato. Passando per Rubão, la prese per la vita e disse: wow, che gamba!, accarezzandole già le cosce fino a raggiungere la poppa del suo culetto. Lei rise e si diresse verso la cucina. Io, già stanca, perché quel primo giorno avevo lavorato molto, salutai presto lo staff e mi addormentai. Vivi, Fernanda e Rubão sono rimasti sul balcone. Prima di entrare, ho sentito Vivi dire che anche lei sarebbe andata a dormire. Entrai nella stanza, aprii la finestra e uscii. Siccome il portico seguiva il corpo della casa, rimasi lì nascosto ad ascoltare la loro conversazione. Ha detto che si ricordava della piscina quel pomeriggio. Ha detto: “Fernanda, guarda come si sente il mio cazzo solo a ricordare!”, Già tirando quello. Fernanda si è spaventata, si è portata una mano alla bocca e ha detto: “Pazzesca! Vivi è appena arrivata, forse tornerà”. Ha risposto: “Non mi fermerò finché non ti avrò messo tutto questo nella tua figa”. Lei disse: “Sei pazzo? E se qualcuno lo vedesse?” E si alzò dicendo che stava per dormire. Mentre gli passava accanto, lui la prese per la vita, lasciandola cadere in ginocchio con la schiena contro la sua petto e le sue gambe divaricate, esponendo tutta la sua figa sotto le sue mutandine trasparenti. Ha detto: “Sciocco, lasciami andare!” Lui si è tirato indietro, tirando il suo corpo contro di lui. Potevo vedere il suo sesso, molto duro, rimbalzare tra le sue cosce . Lei disse maliziosamente: “Ahi! Lascia andare Rubão. ” Con le sue braccia forti sostenne il suo corpo, massaggiandole i seni con la mano sinistra e con la mano destra premette la testa del cazzo nella sua figa dicendo: “Wow Sei tutta bagnata, puttanella. Ha detto: “No, Rubão. No no.” Ma lei non si mosse, e lui le fece ancora più pressione, ora con la mano sinistra dentro la camicetta, cercando di spingerla via, ma con riluttanza. Fernanda alza i fianchi facendo intendere che vuole andarsene, ma in realtà, quando si china, sente tutta la testa del cazzo scivolare attraverso la porticina nella fessura della sua piccola caverna. Ora aveva entrambe le mani sulle sue tette e lei stava muovendo i fianchi su e giù per far scivolare il suo cazzo fino in fondo nella fessura della sua fica. Con una piccola mano le premette il pene contro la figa e con l’altra le tirò di lato le mutandine, facendo capire che era già tutta bagnata. In pochi istanti, la punta del suo cazzo si avvolgeva intorno alla porta della sua figa, facendo quel piccolo rumore inconfondibile e quasi penetrandola. Rubão ha rilasciato Fernanda solo perché hanno sentito la porta della camera da letto di Vivi aprirsi, chiedendole di uscire per andare in bagno. Corsi in camera da letto. Quando Fernanda è entrata, abbiamo potuto vedere che era ancora senza fiato. Si sdraiò e mi baciò. Mi ha toccato il pene e ha notato che era duro, ma le ho detto che ero stanco e che dovevo alzarmi presto. Voleva vederla esplodere di desiderio! Ho pensato solo al momento in cui Rubão ha messo tutto quel cazzo dentro Fernanda.

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L’altro giorno, al mattino, Fernanda mi ha detto che dopo che mi sono addormentato, Rubão l’ha quasi mangiata. Mi ha detto di non lasciarla sola con lui, altrimenti sarebbe finito a fotterla completamente con quel cazzo enorme. Disse anche che era meglio partire quella notte, che io finissi il lavoro e poi me ne andassi. Gli ho detto che non potevamo, perché sabato pomeriggio mi avrebbe dato l’assegno del servizio, oltre ai soldi del prestito. Dovevamo restare. Gli ho chiesto di aspettare e di continuare a tormentarlo, senza scoraggiarlo. Si è arrabbiata e se n’è andata senza dire niente.

Venerdì mattina io e Rubão siamo andati a mettere insieme gli armadietti e Vivi e Fernando siamo andati al mercato. Erano passate le tre del pomeriggio quando finimmo tutto il lavoro e le ragazze erano già tornate a casa dal mercato con le birre per il fine settimana. Siamo andati tutti in piscina. Abbiamo bevuto molta birra ed eravamo tutti felici, parlando a vanvera e baciandoci in piscina, nel clima più familiare. Ma Rubão non ha mai smesso di prendere in giro mia moglie. Ogni volta che poteva, lo accarezzava, cosa che lui ricambiava con un sorriso. E Vivi non se ne è accorta. All’interno della piscina, Fernanda e Vivi iniziarono a lanciarsi una pallina da tennis. Rubão ha detto che anche lui voleva giocare e Vivi, insultandolo, ha detto: “Allora vieni a cercarlo”. È andato con Vivi, che ha passato la palla a Fernanda. Prese la palla e nuotò fino all’angolo della piscina per proteggerla, mettendosela sullo stomaco, sotto il seno e dandogli le spalle. Nuotò rapidamente verso di lei e le avvolse il braccio sinistro intorno per recuperare la palla, mentre Vivi gli urlava di non dargliela. Anche Fernanda, già mezza cresciuta per le birre che aveva bevuto, urlò che non avrebbe distribuito. E c’era questo aggiornamento. Rubão si è divertito ad abbracciare Fernanda. Ho notato che una delle sue mani era sotto Fernanda e l’altra sopra. Ho fatto finta di aiutare Rubão, mi sono tuffato e l’ho visto con la testa del suo cazzo che strofinava il culo di mia moglie e tutto il dito che glielo infilava nella figa. Quando Fernanda ha notato la mia presenza, ha lanciato la palla fuori dalla piscina e Rubão è tornato.

Dopo la piscina, io e Rubão siamo andati in sauna per curare l’alcol. Rimosso, ho potuto vedere che Rubão aveva un cazzo enorme, anche se era morbido. Dimostrava una quarantina d’anni, ma non aveva lo stomaco. Era alto con braccia forti e pelle marrone chiaro. Mi ha chiesto se Fernanda fosse focosa e mi ha detto che sua moglie aveva perso la libido. Ovviamente ha detto la verità, che Fernanda era una pervertita e le piaceva molto mettersi in gioco e che se fosse stato per lei avrebbe scopato tutte le sere. Ho notato che il cazzo di Rubão si stava indurendo e lui lo ha coperto dicendo: “Wow, ora ho un’erezione”. Poi qualcuno ha bussato alla porta della sauna e ha detto: “Sono Vivi, apro la porta”. Mi sono avvolto nell’asciugamano, non volendo essere esposto davanti alla moglie del capo.

Quando ho guardato verso la porta, ho visto che non era Vivi, ma Fernanda, che ha detto che Vivi stava riposando. Fernanda non riusciva a staccare gli occhi dall’enorme cazzo di Rubão, che era puntato contro di lei. ha preso il suo mano ferocemente e la baciò sulla guancia, dicendole di entrare. A quel punto, premette il suo cazzo duro contro il suo stomaco attraverso la parte superiore del suo vestito. Fernanda si sedette sulla panca davanti a me e lui, e si tolse l’accappatoio, mostrando tutto il suo calore dentro il bikini che indossava. Rubão è rimasto nudo con quell’enorme cazzo che sporgeva. Ero tutto imbarazzato lì e non c’era modo che potessi andarmene o mandare Fernanda. Potrei dire che stava guardando di nascosto il suo cazzo duro e dallo sguardo sul suo corpo, era già estremamente eccitata.

In questa situazione, ho iniziato a preoccuparmi. Sentivo che Fernanda era già pienamente coinvolta in questa situazione. Un po’ sorpresa, Fernanda chiese se avevano profumo. Rubão gli disse di cercare dell’essenza di eucalipto che era nell’armadio dall’altra parte. Mentre si alzava, scivolò leggermente e si appoggiò alla coscia di Rubão, toccandogli il grosso cazzo con il braccio. le assicurò, mettendole una mano sul culetto. L’armadio era sulla parete opposta e non si vedeva dove eravamo. L’ho appena sentita chiamare dicendo che non poteva entrare nell’armadio. Rubão mi fece subito cenno di avvicinarmi e andò ad aiutarmi. Poco dopo sono andato a spiarlo, perché ero sicuro che sarebbe stato cattivo con lei. Siccome l’armadio è nel vicolo, Fernanda non aveva modo di uscire, e lui, malizioso, si mise dietro di lei per aiutarla, e le strinse forte il cazzo nel sedere sopra il bikini. Disse: “È qui da qualche parte…”. Nel frattempo, lui premette i fianchi contro il suo sedere mentre lei si appoggiava contro il bancone, premendo ancora di più il sedere contro il suo cazzo. Potevo vedere che stava già cominciando a cedere ea lasciarsi trasportare dalle sue avances. In quel momento, il suo cazzo duro come la roccia si tuffò tra le sue cosce. Gli prese di nuovo le mani, accarezzandole il ventre e scivolando goffamente fino a toccare quel sesso, già rassegnata a quel bastone dalla testa grossa che le trafiggeva il cazzo. Rubão non ha resistito e si è mosso lentamente da una parte all’altra con il suo cazzo duro tra le cosce spesse di Fernanda, come se stesse allungando la mano sopra il suo bikini verso la porta della sua piccola caverna, solo con la sua piccola mano, lei si è aggrappata saldamente alla base del il suo est personale.Poteva sentire il piccolo suono delle sue cosce che colpivano il sedere di Fernanda. Lei alzò la testa e lo guardò, già completamente dominata dalla lussuria e dalla voglia di essere scopata. Poi si voltò e si sedette a gambe divaricate sul bancone e cominciò a massaggiare quel cazzo enorme con la testona molto vicina al viso. Muoveva la manina su e giù per il corpo del suo sesso e con l’altra teneva le palle. Rubão gemette silenziosamente per non sentire. Dopo un po’, mi sono allontanato e ho chiesto di nascosto se avevano bisogno di aiuto. Ben presto Fernanda tornò con l’essenza di eucalipto e Rubão ci mise un po’ di più ad arrivare.

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Quando siamo entrati in camera non ho voluto dire nulla di quello che era successo in sauna con lei per non metterla in imbarazzo, dopotutto l’avevo messa in questa situazione. Nemmeno lui aveva davvero scelta, sebbene fosse già preoccupato ed eccitato per quello che sarebbe potuto accadere. Solo immaginarla invasa da quel cazzo enorme mi eccitava. Non voleva nemmeno fare di nuovo l’amore con lei, tenerla accesa. In quel momento voleva anche vederla prendere tutto quel cazzo mostruoso.

Dopo la doccia io e Fernanda eravamo sdraiati sul divano del soggiorno. Fernanda indossava pantaloncini di maglia fine aderenti al corpo, in cui era visibile il disegno della mutandina. Quando Rubão uscì dal bagno, Vivi si precipitò dentro. Sono andato sul balcone a fumare. Fernanda ha continuato a sdraiarsi a faccia in giù sul divano e poi è arrivato Rubão, e senza accorgersi che ero sul balcone, si è seduto accanto a lei e le ha detto: “Fai, sei ancora più sexy con questi pantaloncini”. E si è già toccato il culo. Mi guardò sulla veranda e iniziò ad alzarsi. Gli ho fatto cenno di restare. Rubão le ha toccato il culo e ha fatto scorrere il pollice sulla sua figa sopra i suoi pantaloncini. Poi ha raggiunto sotto i suoi pantaloncini e ha detto: “Puttana, sei bagnata!” E lui le stava massaggiando la piccola figa, cosa che le faceva venire i brividi. Le prese la piccola mano e la fece sedere sul divano tirando fuori il suo cazzo dai pantaloncini facendola masturbare. Si è masturbata e gli ha leccato la punta del cazzo. Era un cazzo enorme, curvo come una banana, pieno di vene, con una grossa testa che entrava a malapena nella sua piccola bocca. Il mio cazzo stava esplodendo di desiderio. Tutto è successo molto velocemente, presto lui l’ha messa a quattro zampe e lei ha alzato il sedere verso di lui, che gli ha tirato giù i pantaloncini ed ha scoperto quel bel sedere, con le mutandine addosso e ha cominciato a leccarle la figa, che ha cominciato a rotolare nella sua bocca. . Ha poi iniziato a strofinare il suo grosso cazzo nel suo retto. Si contorse, per sentire l’intera lunghezza del suo cazzo. Le scostò le mutandine e vide il suo bel culo e quella piccola figa che già sbavava di lussuria. Sfiorò la testa del gallo contro la porticina e lei inarcò la vita verso il basso, alzando ancora di più il sedere. Ha infilato la testa del cazzo nella porticina e ha lasciato entrare solo la testa nella sua figa, che era già in delirio di lussuria e voleva essere invasa da questo enorme cazzo. Lasciò scivolare la testa nella sua piccola caverna e fece scivolare il corpo del suo cazzo giù per la sua piccola gola. Lo ha fatto più e più volte senza lasciare che tutto il suo cazzo entrasse nella sua figa anche se lei stava implorando di essere scopata in quel momento. Ha continuato a strofinare il suo cazzo nel suo culo stretto, il suo cazzo sotto le sue mutandine finché non è entrato duro nel suo culo stretto, inzuppando anche la sua camicetta di sperma. In quel momento la doccia era chiusa. Vivi stava per uscire dalla doccia. Poi le diede una pacca sulla schiena e disse: “Domani ti mangerò dappertutto”.

Quando ci siamo addormentati, le ho detto che avevo visto cosa era successo e che ero molto turbato dal fatto che glielo avrebbe dato, anche se nel profondo non vedevo l’ora che prendesse quell’enorme bastone. Ha detto che lo avrebbe fatto, perché non riusciva a controllarsi e voleva sentire tutto quel cazzo enorme nella sua piccola figa. Abbiamo dormito bene quella notte.

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Sabato ci siamo svegliati quasi all’ora di pranzo. Rubão disse che dopo pranzo mi avrebbe dato il conto e che avrei sistemato l’armadio nella casa del custode, che è vicino all’ingresso della fattoria, lontano dal quartier generale, e che mi avrebbe stretto la mano . sull’assegno e da lì partivo, ma se volevo potevo restare fino a domenica. Subito dopo pranzo, gli ho detto che ero lì. Ha detto che andava bene, sarebbe tornato più tardi per completare l’accordo. Ho fatto il giro della casa e mi sono nascosto dietro il bancone del barbecue. Ho visto Fernanda andare a nuotare. Presto vidi Rubão che la inseguiva. Sono entrato in casa e ho visto che Vivi dormiva profondamente. Dalla casa si potevano vedere i due parlare in piscina. Poi si alzò e si incamminò verso la nursery e presto Rubão la seguì.

Mi sono avvicinato di soppiatto alla voliera per dare un’occhiata e li ho visti entrambi. Lui con il suo cazzo fuori dai pantaloncini e lei che lecca quella grossa testa del suo cazzo che le entra a malapena in bocca. Ha succhiato e strattonato il suo cazzo come un matto. Era tipo “Sì, succhia quella piccola troietta!” Tuo marito vedrà il buco che ti lascerò nella figa. Ha detto che non le importava e che stava morendo dalla voglia di sentire quel cazzo dentro di lei. Appoggiando la testa all’indietro, stese un telo sull’erba e si mise a quattro zampe. Le strofinò il cazzo nella figa e seppellì la sua asta centimetro dopo centimetro dentro di lei, che gemeva di desiderio con il culo sollevato per ricevere tutto quel mostro, mentre lei lo guardava con una faccia di dolore, eccitata e maliziosa. Lui le tenne la vita e iniziò a muoversi lentamente e quando sentì la bava della sua figa inzupparsi su tutto il suo cazzo, le palpitazioni ei movimenti nel suo culo accelerarono. Lui sbatté forte le cosce e lei venne con il culo contro di lui, contorcendosi e gemendo e supplicandolo di sbatterle la figa sempre di più. Notò quanto fosse soda la sua pelle grazie alla sua giovinezza, il che senza dubbio lo rese ancora più eccitato. Lui l’afferrò per i capelli, facendola piegare e spingerle il culo più in alto, prendendo la sua verga completamente nella sua fica. Tutto era dominato da questo grande uomo. Poi, molto lentamente, ha mosso il suo cazzo dentro e fuori dalla sua figa. Potevi vedere quanto era grande e come poteva reggere quel bastone e continuava a chiedere di più. I due stavano facendo delle mosse insieme e quando lui si fermò si poteva vedere lei avanti e indietro con il culo sulle cosce mentre la sua figa ingoiava tutto quel grosso cazzo dentro di lei.

Quindi ha gettato tutto il suo peso corporeo su di lei, facendola sdraiare completamente sullo stomaco. Ha tirato fuori il culo per ricevere più canna. Si sdraiò sopra di lei facendola sparire da sotto di lui. Potevo solo sentire i gemiti e il suono degli scherzi che stava facendo.

Dopo avergli pompato tanto il culo, si è sdraiato con la verga in aria ed è stato il suo turno di mostrare tutte le sue abilità da strada sopra un cazzo. Ci si è seduta sopra ed è scomparsa con quell’intero monumento dentro la sua piccola fica stretta. L’ho colpito prima mostrando tutto il suo bel sedere. E poi, di fronte, così posso vedere i tuoi seni duri. Si alzava e si abbassava a un ritmo folle, facendolo urlare di desiderio. E lei gemeva costantemente. La tirò dentro e se la portò alla bocca, baciandola e spingendola allo stesso tempo.

Sono rotolati su questo telo e lui ci è salito sopra facendo una frenetica cosa da papà mamma. Allargò le cosce, lasciandogli la figa esposta. Lei gli sussurrò all’orecchio: “Mettilo nella figa della tua cagna, metti quel grosso cazzo nella tua cagna, dalle il latte, daglielo”. Poteva sentire la sua vocina sussurrare e gemere di desiderio. Da dove mi trovavo potevo vedere il suo cazzo scomparire nella sua figa. Lo abbracciò intorno alla vita e allacciò i piedi dietro le sue gambe e sbatté la sua figa sul suo cazzo, era lei con la sua figa sul suo cazzo che gemeva e voleva venire. Con le sue mani, ha tirato il culo contro la sua figa, costringendolo a spingere tutto il suo cazzo duro dentro di lei. Facendo ancora i conti con la situazione, aprì la bocca mostrando il desiderio di essere baciato mentre veniva scopato, cosa che fu presto concessa, con un caldo bacio e una spinta del cazzo nella sua figa, facendola venire e schizzare fuori lo sciroppo di troia. Lei. figa mentre scopa

È rimasto anche nella sua figa per un po’ dopo essere venuto. Non avevo mai visto Fernanda così eccitata, con tanta intensità. Non apprezzarlo nemmeno in quel modo.

Sono uscito, sono andato in camera da letto e sono rimasto lì. Fernanda impiegò quasi un’altra ora ad arrivare, già con l’assegno in mano. Ho sentito il rumore dell’auto di Rubão che si allontanava.

Siamo rimasti lì, solo noi due, fino a domenica.

*Pubblicato da hxboy su climaxcontoseroticos.com il 17/07/23.

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