racconto erotico bdsm – Per E

di | 6 de Luglio, 2023

Per “E” un resoconto di quanto previsto e che non è avvenuto per cause di forza maggiore.

Eri a Sampa, nel tuo appartamento, ti chiamo per dirti che sto arrivando e devi aspettarmi vestito solo di reggiseno, collant, tacchi e occhiali.

Arrivo a casa sua, tocco il citofono, mi identifico e gli dico di lasciare la porta aperta e di inginocchiarsi in mezzo alla stanza.

Quando entro nell’appartamento, ti vedo esattamente come ti ho detto, mi avvicino, ti tocco il viso, ti do un bacio e metto una borsa sul tavolo.

Mi giro verso di te e sei ancora nella stessa posizione, allungo la mano, ti tocco di nuovo il viso, poi mi apro i pantaloni, tiro fuori il mio cazzo, duro di lussuria e ti colpisco la faccia.

Ti ho colpito diverse volte finché non ti ho afferrato per i capelli e ti ho detto di aprire la bocca. Lo apri obbedientemente e vedo un sorriso malizioso nei tuoi occhi.

Te lo metto in bocca e ti dico di succhiarlo, tu obbedisci, lecca e succhia. Cerchi di ingoiarlo intero ma non ci riesci così spingi la testa verso di lui facendotelo ingoiare intero, le lacrime ti sgorgano dagli occhi.

Dopo averti fottuto la bocca per un po’, mi fermo a guardarti, tu sorridi perché è proprio quello che volevi in ​​quel momento.

Ti dico di alzarti, ti bacio, ti tolgo il reggiseno, ti accarezzo, bacio e succhio i tuoi seni. Poi ti pizzico i capezzoli. Chiedo dov’è l’area di servizio, tu me lo dici e io vado.

Torno con due mollette e te le metto sui seni, gemi di dolore e di desiderio. Ti dico di voltarmi le spalle, ti metto una mano sul sedere, stringo e schiaffo.

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Prendo una sedia, te la metto davanti e ti dico di appoggiarti sollevando i glutei. La stringo e la schiaffeggio più volte, di nuovo gemi.

Ti apro un po’ le gambe e mi inginocchio dietro di te, mi accorgo che sei già bagnata. Ne approfitto per sorseggiare il tuo miele, leccare, baciare, succhiare la tua figa e il tuo culo. Ti presento le mie dita, ti fotto con loro, la tua figa e il tuo culo.

Mi alzo, ti do uno schiaffo forte sul sedere e mi dirigo verso la borsa che ho portato con me. Gli prendo un cetriolo molto denso e torno indietro.

Ti ordino di andare al tavolo in soggiorno e chinarti, ti allargo le gambe e comincio a strofinare il cetriolo sulla tua figa bagnata. Presto comincio a presentarlo e tu ti lamenti.

Dopo aver fottuto la tua figa con il cetriolo, ti do una serie di schiaffi sul culo finché non diventa rosso. Torno alla borsa e prendo un tubetto di lubrificante.

Ungo di nuovo il cetriolo poi ti ungo il culo, tu mi guardi implorante e comincio a sodomizzarti con il cetriolo finché le tue gambe non sono morbide. Ti do un altro schiaffo, ti tiro i capelli e ti bacio.

Comincio a strofinare il mio cazzo nella tua figa bagnata finché non entro all’improvviso. Continuo ad alternare le battute mentre ti punisco il culo con schiaffi.

Tiro fuori il mio cazzo dalla tua figa e te lo inserisco nel tuo culo, prendo il cetriolo e te lo metto nella tua figa, regalandoti una doppia penetrazione.

Quando sento che sto per venire, mi fermo, ti dico di metterti di nuovo in ginocchio, aprire la bocca e succhiarmelo. Lo fai con più voglia di prima finché non riesco a riempirti la bocca con il mio seme, lo inghiotti mentre sorridi.

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Mi siedo sul divano e ti chiamo, vieni strisciando mentre mi avvicino, ti bacio e ti dico che ho bisogno di una doccia prima di tornare in albergo e devi essere pronto perché penso che verrò di nuovo.

*Pubblicato da lupo_tatuato su climaxcontoseroticos.com il 12/06/23.

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