Racconto di incesto erotico – The Mist, 20

di | 22 de Marzo, 2023

– IO! – Fran riesce ad essere la più veloce, mani alzate e sorridente

Il vecchio sorrise, controllando ancora la sua erezione, con insolita prepotenza.

– Va bene, Fran, vai prima tu. Alzati e mostrami la tua fessura – ora abbraccia Nathalia e mettila sulla tua coscia magra per guardare la giovane donna che si spoglia.

– CORRETTO! – Fran si alza immediatamente e si toglie tutto il vestito di Santos. Alla fine era molto timida e arrapata, osservata da tutti, specialmente dalla sua fica.

– Eccellente! Ora… fammi pensare… Oh, lo so, ficcati il ​​dito nel culo! hahaha – chiede con un sorriso sul volto

– Eh? Nel… culo? – molto rossa e timida, fuori luogo di fronte a una richiesta così inaspettata

– Uhm, voglio sapere se sei davvero una puttana ahahah. Infilati quel dito nel culo, ragazza.

– Mi sono colpito, sì! hehehe – la ragazza getta indietro le braccia e, tastando un po ‘, con una mano allarga le natiche e con l’altra si colpisce il sedere con l’indice. I capezzoli sui suoi seni si sono addirittura completamente induriti, tradendo la sua eccitazione.

Ridono tutti, aspettando con impazienza che arrivi presto il loro turno. Il vecchio amava questo:

– Congratulazioni Franco! Ora dammi quel dito così te lo succhio

Lei si avvicina e il vecchio la bacia, posandola sull’altra coscia magra e ricevendo in bocca il dito profumato. Puzza molto gustoso:

– Ehm… che bel culo, eh!? – scherza sorridendo

– Grazie! lol – felice

– Cinthia, ora tu – continuò il bastardo – Togliti quell’asciugamano così posso vedere quella figa, dai! rs – disse come un re, avendo le due puttane acclamanti, ciascuna su una coscia.

Cinthia si alza immediatamente, creando molto fascino e suspense, e rimuove l’asciugamano facendo fuoriuscire quelle deliziose tette bianche.

– Wow, che tette hai! Sembra una mucca! Tuo marito deve amarlo. E anche tuo figlio, che ti scopa anche lui, vero? ah ah. Oh, e anche tuo cognato! Hahaha… E che fighetta incredibile, Cinthia! Oh! – ha scelto parole molto pornografiche per far impazzire di lussuria le ragazze

– Oh, ti è piaciuto molto??? – calpestando l’asciugamano ai suoi piedi, timido, ma eccitato

– Se mi è piaciuto! Questo è quello che dovresti fare, dai un bacio sulla lingua a tua figlia così posso vedere. Molto eccitato, ok? Un bacio molto appassionato hahaha

Flávia è subito pronta, in piedi davanti a sua madre.

– Prima togliti i vestiti, Flávia – chiese Finn, mentre Franciele, seduto sulla sua coscia sinistra, gli accarezzava il cazzo, e Nath, sulla destra, gli leccava il collo e il viso rugosi.

– Va tutto bene, Finn! – Flavia si rallegra

Cinthia aiuta Flavia a togliersi quei pantaloncini attillati di Palmeiras, lasciando la ragazza nuda davanti a tutti. Poi la madre aiuta la figlia a togliersi la maglietta, mostrando i suoi bei seni rosa e giovani. La nudità di Flavia spingeva al limite il controllo di Finn. Il corpo è molto simile a quello della madre; misure più piccole, ma con le stesse proporzioni. E come immaginava il vecchio, il gattino della madre era soffice come una tarantola, mentre il gattino della ragazza era liscio come una raganella.

– Ora bacia con tanta voglia, birichino ehehe – chiese con sicurezza il vecchio, sentendosi pulsare ancora di più il cazzo

Madre e figlia iniziano a baciarsi deliziosamente e a gridare, CHUAC, CHUAC, CHUAC, senza la minima vergogna, una già infilandosi nel culo dell’altra e aprendolo, per far colpo su Finn, che voleva di più:

– Katia, ti piace questa scena? Io qui con le tue fottute figlie in grembo che mi accarezzano il cazzo mentre tua sorella e tua nipote ci scopano? Ti piace?

– O si! lol – Kátia allarga un po’ di più le gambe, sentendo già la sua figa bagnata – Lo adoro, Finn! ah ah

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– Masturbati, Katia! Dai, tocca quella puttana davanti alle tue ragazze! – chiede – Adorerete vedere vostra madre comportarsi da stronza con me, vero ragazze?

– SÌ! – confermano, ammirando la cattiveria della madre, guardando questa cagna materna, ancora coperta dal bikini nero.

Kátia sorride e strizza l’occhio ai gemelli, e subito scosta il bikini per suonare la xereca. Il suono mostrava quanto fosse fradicia quella figa, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC…

Seduti sulle cosce del vecchio, Fran e Nath guardavano la madre masturbarsi, il che li rendeva ancora più birichini per questo pervertito.

Una volta stabilita l’atmosfera da prostituta, Finn si rivolse al mascalzone. Con un semplice segnale di ok, Nath e Fran si stanno già togliendo la maglietta. La vecchiaia ha rivelato cosa aspettarsi: muscoli flaccidi nella pancia, pelle spenta e senza vita, mancanza di forma. Poi, con un altro segno di permesso, gli tolgono i pantaloni e le mutande: cosce flaccide, magrezza e corpo fragile, ma la sorpresa che ha davvero catturato l’attenzione di tutti è stata l’enorme cazzo del vecchio, che ne è uscito già un po’ incrostato e anche se puzzolente. Il profumo del picchio riempie la stanza.

Le cinque donne non avevano mai visto un piccione più esotico. Così brutto, ma così fitto ed esteso; così rugosa e vecchia, eppure così degna di essere allattata. Sì, era un vecchio cazzone brutto e rugoso con un pube grosso, grigio e ribelle, ma le ragazze erano deliziose per questo. L’allattamento al seno di un vecchio sembrava, per qualche motivo, molto sbagliato, il che per loro non faceva che aumentare l’eccitazione.

– W… wow, Finn!!! – Kátia si leccò le labbra, guardando spudoratamente quel cazzo vecchio stile mentre continuava la sua masturbazione, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, allargando di più le gambe, quasi nuda, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, provando un grande piacere

– Merda, Finn, che cazzo fantastico hai! Posso farti uno scherzo? – Cinthia deglutisce a secco, sentendo come la sua figa è fradicia

Francielle era assorbita:

– Hmm… lol, Oh Finn… Le tue palle sono così sgonfie, wow… Che enorme rigonfiamento! Posso succhiare questa borsa? Wow, vuoi metterlo in bocca!

Flavia deglutì. Questo grosso e vecchio luccio era delizioso e aveva un impatto visivo notevole. Anche l’odore del cazzo ha contribuito all’atmosfera erotica.

“Voglio mettermi in ginocchio adesso e succhiare a morte questo vecchio! Whoa!” – pensò quasi sbavando

La scena che ne seguì fu surreale: Finn in piedi nudo ei gemelli in ginocchio, ognuno dei quali succhiava qualcosa; Fran succhiava quella borsa troppo grande e avvizzita piena di pezzetti di pelle, mentre Nath affondava il visino in quel culetto magro per leccarle il culo. Cinthia non ce la fa più e raggiunge la prima nipotina in ginocchio, e comincia a succhiare il grosso cazzo duro, ma rugoso e profumato. Era curioso come le tre si tenevano il seno con le mani mentre erano impegnate in queste attività, ognuna nella sua posizione, trasmettendo l’immagine di essere brave ragazze nonostante la puttana. La leccata era piuttosto rumorosa, poiché tutti sbavavano molto e di proposito; tre suoni che si sovrappongono secondo le funzioni lecca-lecca, sacco e succhia-culo: BLOP, BLOP, BLOP… GLOC, GLOC, GLOC… CHUP, CHUP, CHUP

Kátia poteva vedere che mentre i tre allattavano Finn, lui la stava guardando direttamente, che era ancora seduta sul divano con le gambe divaricate nella sua masturbazione bagnata, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC

Finn sorride e la chiama per nome, facendo segno di “vieni” con il dito. La porca si alza immediatamente dal divano e si toglie tutto il bikini, rivelando la sua nudità impeccabile. I seni bianchi, gli anelli rosa, i capezzoli duri. Lui fa di nuovo segno di “andiamo” e poi lei si ferma, dando al vecchio il più grande bacio con la lingua sporca, bagnata e rumorosa che rende il suono ancora più pieno; vero sound design con diverse parti del corpo di Finn, CHUAC, CHUAC, CHUAC… BLOP, BLOP, BLOP… CHUP, CHUP, CHUP… GLOC, GLOC, GLOC…

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Quando l’eccitazione era al culmine, Finn annuncia:

– Bravissime ragazze, mi avete scaldato. Kátia, sdraiati su questo tavolino e ti fotterò la figa!

Kátia ha quasi sentito quel vecchio birichino pronunciare il suo nome.

Le tre puttane inginocchiate si alzano, asciugandosi tutta la bava dalla bocca e strappandosi il pube dalla bocca. lingua, e guarda Kátia sdraiata sulla schiena, la pancia sul tavolino.

– No, no… Voglio che il tuo cane si alzi. Girati – chiese Finn, mentre veniva masturbato dai gemelli.

Katya obbedisce. Il freddo marmo della sua schiena fu presto riscaldato dal calore della sua pelle. Allarga le gambe e guarda le sue due figlie, felice di poterla prendere in giro davanti a loro.

“Wow, mia madre ha uno sherry incredibile! Ne avrò mai uno così? Wow!” – pensare Nat

“Wow, che figa e che cosce… e che tette ha mia madre! Vorrei poter essere una troia così un giorno!” – pensa Fran, grondante di lussuria

“Cazzo, mia sorella è così sexy!!! Quella figa è troppo, aff! Non vedo l’ora che sposi mio marito! hahaha” – pensa Cinthia, molto eccitata

Finn si prepara a indossare:

– Fran e Nath, prendete il mio cazzo e mettetelo nella figa di vostra madre hahaha

Kátia a gambe divaricate sul tavolino, Finn tra le sue gambe, ei due gemelli arrapati che prendono questo brutto vecchio tacchino e lo mettono proprio davanti alla cagna della loro madre.

– Hmmmm, Finn, spingilo, dai, spingilo! – implorò Kátia, tenendosi i seni, sentendo che la testa della colomba li stringeva

Finn sporge la testa, il che fa gemere Kátia come una puttana:

– Ohhhhh! Di più, Finn, sbrigati, di più, di più! – gemette mentre sentiva quella testa aprire le pareti interne della sua figa

Cinthia non resiste e comincia a toccarsi proprio lì in piedi

E poi Finn infila il cazzo, che è grande anche come una porno star dei film esagerati, entra nella fica rosa, gonfia, fradicia, gelatinosa di Kátia con inspiegabile facilità. Tutte le ragazze sono rimaste colpite, perché non avevano idea che Kátia fosse così profonda e larga. Il cazzo era così grosso e grosso che non sembrava andare fino in fondo, invece in un colpo solo era già tutto dentro, toccando l’utero di Kátia, che sorrise, un po’ imbarazzata dalla situazione, ma felice e arrapato. .

Finn ha guidato duro, con un ritmo perfetto. Era molto divertente come questo vecchio magro muovesse i fianchi con l’abilità di una giovane porno star, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC. Tuttavia, poiché faceva fottutamente caldo, richiedeva il rispetto completo.

– Oooooh, Finn, mi stai rompendo la figa! – Provò a dire alla donna finlandese – Quello, Ohhh, metti di più, metti di più, non fermarti, di più, di più, maiiiisssss!

PIATTO, PIATTO, PIATTO, PIATTO, PIATTO

A quel punto, Fran e Nath si erano già spostati intorno al tavolo e si erano inginocchiati per succhiare i seni della madre, uno per lato, mentre Finn picchiava senza pietà il cazzo di Kátia.

Cynthia non poteva più sopportare questa scena. Era veramente bello. Il vecchio cena con una bella ragazza e le sue due belle ragazze, imponendo il suo cazzo con autorità e dominio. Poi si siede sul divano per masturbarsi, ed è allora che si rende conto che Flávia non era più con nessun altro.

“Ehm, dov’è mia figlia?…Lei era lì all’inizio e…Potrebbe…??? O si! si masturba con tre dita nella sua figa bagnata

Finn ha continuato con i colpi sul grembo di Kátia:

– Prendilo, dannazione, prendilo!

– Finn, non fermarti, non fermarti! Per favore non fermarti ancora, non fermarti! – implorò Kátia, spalancata, sentendo il pene scivolare dentro e un prurito crescente nella sua figa, che voleva dominarla.

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Le sue figlie succhiavano forte i suoi seni tentacolari, e lei sentiva che c’era uno sguardo di dolore che volevano infliggere a quei seni, il che lo rendeva ancora più delizioso, nonostante i gemiti di dolore.

– Hmmmm, hmm! Hmmmm!

Cinthia si è divertita sul divano, nuda e con le gambe spalancate, a guardare sua sorella farsi impalare da Finn e le sue figlie abusare delle sue tette.

I gemelli si guardano, si fanno l’occhiolino, poi addentano il broncio della madre che geme come una puttana sul cazzo di Finn:

– Oohmmmmmmmmmm! HHMMMMMMMMMMM!

E poi Finn fa una serie di piroette così forti da destabilizzare completamente Kátia, che arriva senza gemere. Guarda direttamente negli occhi di Finn, che era come un animale, ma era come se fosse sordo, muto e senza vita. Non chiudeva gli occhi, ma sembrava cieca, il corpo sconvolto dall’impatto dei colpi, ma non gemeva, provando un piacere insolito, sbavando e perdendo le forze del corpo, per niente letargico.

Finn roteò gli occhi e si godette tutto in quella fica, che non riusciva a contenere così tanto sperma. La poltiglia colava dalla fica direttamente sul tappeto, e Finn non aveva ancora finito:

PIATTO, PIATTO, PIATTO, PIATTO, PIATTO

– Aspetta, aspetta, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC

Finché non è esaurito. Rimuove l’enorme punta e lascia la donna lì, tutta incasinata e quasi morta dal piacere, cercando di dire qualcosa che lei non poteva, avendo momentaneamente perso la capacità di parlare:

– Ahnn, Gãnnh – provò, senza fermarsi a guardare nel vuoto, come se il piacere stesse ancora esplodendo dentro di lei – Ahngh, Nhämmh

Le ragazze ridono molto dello stato di stordimento della madre, colpite dal talento di Finn. Quest’uomo non era normale e ognuno di loro voleva, ora più che mai, sedersi su questo buon vecchio cazzo.

Finn si siede solo per pochi secondi per riprendere fiato, ansimando e sudando. Questo gatto, pensa, non era la donna migliore dell’isola. Anche la fica color cioccolato di Lizzie, che adorava scopare ogni volta che tornava sull’isola, non poteva che eguagliare la fantastica ragazza di Katia, che era lì davanti a lui, tutta spalancata e grondante sperma.

– Cynthia, succhia la figa a tua sorella – chiede Finn, esausto -, ma lasciala anche alle sue figlie ahahah

I gemelli adoravano l’aspetto di Finn.

Nel frattempo, Flávia è arrivata nuda in camera da letto e nel letto dove suo padre dormiva pesantemente:

– Padre! lol – sussurrando piano

– Hmm? Flavio??? – sempre confuso e assonnato

– Papà, vuoi quella doppia penetrazione? Incontriamoci in sala giochi tra cinque minuti lol

– … Esatto hahaha – si rallegra e si alza

Flavia va quindi nella stanza dove dormiva suo zio Leandro. Lei entra e va a letto:

– Zio… – scuotendo leggermente la spalla – Zio, svegliati!

– F… Flavia? Cos’era? – non capire cosa stava succedendo

– Vuoi fare questa doppia penetrazione adesso? Altrimenti adesso, non ne voglio più! ah ah

– Wow, ma i miei occhi non si aprono nemmeno…

– Dai, amico… ho bisogno del tuo cazzo! – dritto nell’orecchio, lisciando e tenendo il suo cazzo, sotto il piumone

– Chiaro! ah ah

– Incontriamoci nella sala giochi tra cinque minuti! hahaha – disse rilasciando il cazzo di suo zio e sorridendo

Flavia continua e va in camera di Alex. Entra e lo trova nudo, addormentato e russante:

– Ehi, fratellino! ah ah

– ??? Ciao Flavia…?

– Voglio farti un regalo, fratellino.

– Al momento? Che cos’è? – con voce assonnata

– Vai nella sala giochi, tra DIECI minuti! ah ah

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