Racconto di incesto erotico – Realtà virtuale contro realtà reale.

di | 16 de Luglio, 2023

Ciao miei lettori birichini, quello che vi dirò oggi è una realtà in alcune case con il problema del 21° secolo e tutta questa tecnologia, ma niente di meglio della versione reale.

Mi chiamo Suzana, ho 36 anni, ho la pelle scura, sono alta 1,64, un corpo statuario, tra l’altro, occhi castani, lunghi capelli neri, seno pieno, glutei rispettabili, sono stata separata per alcuni anni, ma attiro ancora l’attenzione di molti uomini.

Lavoro in una multinazionale come responsabile commerciale, vivo da solo, sono benestante, prendo un uomo o un altro, per sesso e nient’altro.

Ho un fratello di nome Carlos, 40 anni, un uomo spettacolare che posso dire è come una sorella, se non fosse per mio fratello mi bacerebbe, oggi è sposato e ha un figlio di 17 anni, Samuel, un ragazzo molto bello, prendo molto da sua madre che è bellissima e suo padre che è uno spettacolo.

Carlos lavorava in una società immobiliare ed era sempre in viaggio, anche lui era già divorziato, e viveva con suo figlio, quindi a causa della sua professione non era quasi mai a casa, ma raramente è entrato nella nostra storia.

Un giovedì Carlos mi ha chiamato e mi ha detto che stava per fare un viaggio in un altro stato, se non potevo stare a casa con Samuel per il fine settimana e fargli compagnia, ho detto di sì, sì che posso, c’è anche mia zia per quelle cose. ©m, mi ha ringraziato molto e mi ha detto che mi doveva questo grande aiuto.

Ebbene, sabato mattina ho fatto una borsa di vestiti e sono andata a casa di mio fratello, che non era molto lontano da casa mia, ma siccome sono una donna birichina e volitiva, ho molti vestiti provocanti, ma era solo mio nipote, il che sarebbe sbagliato, giusto?

Sono arrivata nel suo bellissimo appartamento, il portiere mi ha dato le chiavi e sono salita, indossavo un vestitino verde militare corto e scarpe da tennis, sono arrivata ed sono entrata, Samuel non c’era, ho lasciato la valigia nel parlatorio e Sinistra. intorno a tutto

Sono andato in camera di mio fratello, sono curioso, ho guardato i suoi cassetti, ho preso una delle sue mutande e l’ho sentito, quell’odore di maschio alfa che era delizioso, c’erano tutti i tipi di preservativi.

Allora sono andata a vedere la stanza di Samuel, una tipica stanza da adolescente, questo casino, tante cose buttate ovunque, ho guardato nei cassetti, solo vestiti, non ho trovato nessuna rivista con donne nude, il tuo computer acceso, ma con una password, Ho visto la tua biancheria intima sdraiata sul letto, l’ho presa e l’ho annusata, wow che bella sensazione mi ha dato, è scoppiato un incendio, quella biancheria intima aveva un odore mascolino femminile di latte di qualcuno che gli faceva una sega.

Andai in soggiorno, accesi la tv, presi da bere dal frigo e rimasi lì ad aspettare che Samuel tornasse a casa, passò un po’ di tempo, andai a preparare il pranzo e poi Samuel arrivò tutto sudato.

– Samuel: Ciao zia Suzana, come stai?

– Suzana: Ciao mio bellissimo nipote, stava giocando a calcio, è tutto sudato e sporco;

– Samuel: ero lì zia, c’è un campo vicino, ero con la gente, vado a fare il bagno;

– Suzana: ok, dai, il pranzo sta per uscire e pranzeremo insieme;

– Samuel: è una brava zia.

Samuel, 17 anni, pelle bruna, alto 1,70, fisico atletico grazie allo sport, occhi castani, capelli neri corti, cosce e glutei spessi da far invidia a certe donne.

Ho pensato a quanto è più carino mio nipote. Deve scopare un sacco di ragazze. È bravo come suo padre. Ora immagina le dimensioni del suo pene. Vestito con pantaloncini neri molto larghi, pantofole e senza maglietta, ho guardato il suo petto molto forte e definito.

– Samuel: Zia Suzana, cosa mangiamo?

– Suzana: poi ci saranno riso, fagioli, carne in scatola e patatine fritte;

– Samuel: che bontà, sto morendo di fame,

– Samuel: zia quanto sei carina?

– Suzana: grazie Samuel, sei così bello, stai diventando come tuo padre.

Lì abbiamo riso insieme, poi ho messo il pranzo in tavola e abbiamo pranzato insieme, conversazione avanti e indietro, abbiamo parlato di tutto.

Dopo un po’ Samuel ha lasciato il tavolo ed è andato nella sua stanza dicendo che avrebbe giocato ai videogiochi, okay, questi ragazzi lo adorano. Sono andato a lavare i piatti e mi sono subito sdraiato sul divano. Ho visto dei gattini sui social network e parlare al cellulare erano passate alcune ore e non vedevo Samuel sono andato in camera sua e lui dormiva.

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Si stava facendo buio, sono andata a farmi un bagno rilassante, una doccia meravigliosa, ne ho approfittato e mi sono fatta una siririca sotto quest’acqua e ho avuto un orgasmo sensazionale, sono andata in camera mia, ho applicato le mie creme e ho messo in lingerie viola super sexy, le mie mutandine erano perizoma, e un vestitino bianco corto un po’ sotto le natiche, sono uscita dalla camera da letto e ho visto Samuel lì in soggiorno che guardava la televisione.

Quando mi ha visto così sexy, i suoi occhi si sono spalancati e mi ha divorato in quel modo, un fuoco esasperante che si è alzato tra le mie gambe.

– Samuel: zia, che gatta stavi con quel vestito, sei così bella;

– Suzana: grazie amore mio, un complimento fa sempre bene a vincere;

– Samuel: ma è un gatto anche senza mentire.

Allora per vedere la sua reazione, faccio un lunghissimo giro e tiro leggermente il vestito per mostrarle il mio perizoma, vedo sul suo viso una voglia irresistibile di divorarmi con lo sguardo e la sua mano con un colpo veloce sul tuo cazzo.

– Suzana: il mio look è approvato quindi Samuel, pensi che la zia sia sexy?

– Samuel: mia zia è così carina, anche le sue mutandine sono bellissime;

– Suzana: sono contenta che ti piaccia, vado a preparare qualcosa da mangiare per noi;

– Samuel: è una brava zia.

Vado in cucina a preparare la merenda per entrambi, do qualche occhiata di traverso e noto in pochi istanti i suoi occhi sul mio sedere e morbide carezze sul suo pene, pensavo di provocarlo, immagina di dargli a un gattino così, mi piacerebbe farmi scopare, alzo un po’ di più il vestito, mostrando ancora meglio le mie mutandine, ero completamente bagnata e volevo stuzzicare il mio nipotino gatto.

Ma lui non ha fatto niente, mi sono rilassato di più e la mia eccitazione si è calmata, presto ho finito di preparare i nostri panini, abbiamo mangiato e Samuel è uscito ed è andato in camera sua, ho fatto le valigie, ma i miei pensieri correvano. troppo spaventato, dopo un’ora non è tornato in soggiorno o altro, sono andato in camera sua per vedere se stava bene.

Ho visto che la sua porta era chiusa, l’ho aperta molto lentamente, la luce nella stanza era accesa, quando sono entrato in questa stanza, ho visto questo ragazzo sdraiato nudo sul letto, che cercava di masturbarsi, con quegli occhiali VR sul viso, lui gemette piano, leccò e morse le sue labbra e il suo cazzo duro e fece rotolare quella cannuccia.

Ero lì a guardare mio nipote che si masturbava con una macchina invece che con una donna in persona, ho sentito un fuoco che in qualche modo mi consumava, vedendo quel cazzo ricurvo, grosso e grosso proprio come piace a me, il mio seno dava un segno di eccitazione e il mio le mutandine erano già bagnate.

Con il passare dei secondi si masturbava sempre di più fino a venire come un matto, volando dappertutto, si stava rilassando, quel cazzo era tornato normale, ma aveva ancora gli occhiali in faccia, mi sono tolto le mutandine di lato e mi lisciai la figa vedendo Samuel lì nudo e caldo, non avrei mai pensato di darlo a mio nipote per mangiarmelo, ma era una tentazione non darglielo e fare un sacco di marachelle.

Passato un po’ si stava leccando di nuovo il cazzo e stava diventando di nuovo duro, ora si stava masturbando più lentamente, quello che vedeva lì lo faceva eccitare e anche quel grosso cazzo, ero in fiamme dentro, pazzo di scopare, mi tolgo il mio vestiti, vai nella stanza di mio fratello, prendi dei preservativi e torna nella stanza di Samuel.

Lì continuava a lisciarsi il pene, eccitandosi sempre di più, io salii sul letto molto lentamente, mi misi a quattro zampe e leccai quel cazzo dal basso verso l’alto, delizioso, Samuel emise un forte gemito e si tolse quegli occhiali dalla faccia quando Mi vede lì davanti a lui, in lingerie e con la faccia sporca.

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– Samuel: zia, zia, cosa sei;

– Suzana: rilassati nipote mio gatto, vedi davanti a te una donna vera, ti augura un pasticcio, goditi quella vera;

– Samuel: ma zia Suzana, è sbagliato;

– Suzana: non va bene sprecare quel cazzone bollente per una sega con occhiali per realtà virtuale;

– Suzana: stai zitto e goditi il ​​mio micio;

– Samuel: ok zia, pensaci tu;

– Suzana: bravo ragazzo, buona decisione, vai a vedere cosa ho intenzione di fare con te.

ha una faccia spaventata, scioccata, birichina, il suo cazzo si è indurito, tiro via la sua mano e cado nella mia bocca per succhiare, geme di nuovo, getta da parte questo dispositivo e mi guarda ingoiare tutto il suo cazzo, smetto di succhiare per un minuto.

– Suzana: congratulazioni, hai scelto molto bene, ora mi prenderai in giro;

– Samuel: zia sei una delizia, vedi, il mio cazzo fa molto fatica a vederti come questa ragazza sexy solo in lingerie;

– Suzana: conosco Samuel, ti ho visto passare la mano su quel cazzo quando ero in cucina, volevo sapere com’era;

– Samuel: zia sei una donna arrapata, io sono pazzo a scoparti, ma sono vergine;

– Suzana: ehm, vuoi mangiarmi, perché non me l’hai chiesto prima, dormirò con te per sempre, e ora sapendo che sei vergine, ti darò quello che vuoi, questa verginità prende da te;

– Samuel: dai mia zia, guarda qui.

Adesso avevo la libertà di giocare definitivamente con lui, mi innamorai ancora di più di succhiargli il cazzo caldo, com’era splendido vederlo gemere come un matto ricevendo un pompino lungo e delizioso, gli leccai la testa. , l’ho steso e reso ancora più caldo.

– Samuel: Zia, che bocca ricca, è così che succhi un cazzo.

Smetto di succhiare prima che mi venga in bocca, voglio giocare con questo ragazzo fino al suo culmine, ho aperto un preservativo e l’ho messo su questo cazzo duro e bagnato, mi sono messo di fronte a lui.

– Suzana: il mio nipotino gatto è pronto a leccare la fica di sua zia?

– Samuel: Lo sono, zia, ma non so come;

– Suzana: rilassati, lascia fare a me, ti darò un piacere incontrollabile e imparerai a mangiare una figa deliziosa.

Mi tiro giù le mutandine e gliele getto in faccia, e lui le solleva e le annusa profondamente.

– Samuel: zia, che carino il tuo micio, e queste mutandine con il suo profumo, è delizioso;

– Suzana: mi piaceva l’odore e il sapore della mia figa nelle mie mutandine, il tuo cazzo saprà tutto adesso nipote mio.

Mi sto già accovacciando e infilando questo cazzo nella mia figa supplicandolo, è venuto lentamente, la sua faccia arrapata era unica, mi sono seduto e ho seppellito tutto, abbiamo emesso un lungo gemito forte, che piacere dentro di me adesso, tutto quello che volevo

– Suzana: è mio nipote, non è più vergine, ora l’ha messa in vagina;

– Samuel: vera zia, e che figa ricca sono andata a perdere la verginità;

– Suzana: ora divertiti e mangia la tua zia birichina.

Le ho messo le mani sul petto e ho iniziato a cavalcare come una cagna, ogni salita e discesa erano i suoi gemiti e i miei, la faccia arrapata che faceva mi faceva venire voglia di scoparla senza limiti, le sue mani a poco a poco si ammorbidivano, le davo le graffiavo il mio petto, com’era bello scoparsene uno nuovo.

Mi chinai sul suo corpo, avvicinai la mia bocca alla sua e la baciai, all’inizio il bacio non andò molto bene, ma insistetti e andò meglio, finché lei non mi baciò. La lingua cerca la mia, mi sono seduto più lentamente su questa merda, ma è comunque dannatamente buona.

– Suzana: gemo nel tuo orecchio, vai a mostrarmi le tue impronte, prendimi bene, scopa bene, prendimi il culo, stringi, schiaffeggia, sono tuo in questo letto, sii il dominatore mio nipote.

Mi sono seduto sul suo cazzo birichino che si contorceva, la sua faccia è diventata un uomo pieno di fuoco e fantasie, mi ha preso per le braccia che erano sul suo petto, mi ha buttato da parte sul letto, io con un’aria da scopare in faccia, si mette su di me.

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– Samuel: preparati puttana, ora vado a scopare quella figa;

– Suzana: viene a mangiarmi, dimostra quanto mi ama il mio uomo.

Samuel mi prese le gambe, se le mise sulle spalle e con una presa fortissima sulla mia vita infilò il suo cazzo nella mia vagina improvvisamente facendomi urlare di piacere e un sorriso malizioso ora stavo diventando goloso di sesso, ora quello era troppo Bene

Presto lo vedo con un sorriso prepotente su quel letto, le sue mani mi afferrano forte, il suo cazzo è diventato duro e mi ha scopato come volevo, gemevo ancora chiedendo sempre di più, con le sue mani mi ha tolto il reggiseno di sostegno con il fermaglio sul davanti, lo strappò e lo gettò via.

– Samuel: fottiti come vuoi mia zia, ti faccio ridere col mio cazzo;

– Suzana: io che gemo come una cagna, se mi lecca molto bene, non si ferma, voglio davvero questo cazzo oggi.

Aveva già il controllo, mi ha tolto le gambe dalle spalle, ora si stava godendo il mio corpo e spingeva e succhiava perfettamente i miei seni induriti, grattandosi la schiena chiedendo sesso e guadagnando molto piacere ed eccitazione.

– Suzana: vai avanti amico mio, prendimi in giro, goditi tutto, indossalo fino al tuo arrivo.

Ero già esausto per l’energia che ha speso scopandomi, gioco a parte, è tornato a casa con me cavalcando quel grosso cazzo, ho cavalcato più veloce e quando sento un grido di piacere dalla sua mano, sento il suo cazzo pulsare nella mia vagina e godermi Esso. , il suo volto era soddisfatto, stanco, realizzato, tutto era lì.

Aveva già goduto diverse volte senza che lui se ne accorgesse, e come non venire con un cazzo così che penetrava in una vagina.

Mi sono sdraiato sul suo petto sudato dopo aver mangiato sua zia per così tanto tempo, i nostri respiri molto affannosi ma felici, mi sono alzato, mi sono tolto tutto il preservativo e mi sono sdraiato sul suo petto.

– Samuel: Zia Suzana, grazie per l’esperienza qui oggi, com’è bello scopare una donna;

– Suzana: è mio nipote, ti ho insegnato molto bene a scopare una donna, e hai ucciso i miei desideri, non puoi sprecare un pene con questo talento per soddisfare le donne;

– Samuel: zia, facciamo di nuovo l’amore così e posso succhiare questa figa?

– Suzana: sì, se vuoi, facciamo l’amore tutte le volte che vuoi, certo, un giorno mi succhierai la figa molto lentamente e molto maliziosamente.

Lì, felicissimi, ci siamo alzati e siamo andati a fare la doccia insieme, uno è rimasto ad accarezzare il corpo dell’altro, poi ci siamo sdraiati nudi sul suo letto e abbiamo dormito lì insieme fino a mezzanotte, domenica mattina.

La mattina dopo mi sono svegliata e vestita con pantaloncini di jeans scuri cortissimi, una canottiera nera senza reggiseno e ciabatte, ho svegliato Samuel dicendo che presto suo padre sarebbe partito per un viaggio, si è cambiato in mutande e pantaloncini e siamo partiti. sdraiata in cucina a bere un caffè, il sorriso che le si allargava sul viso di felicità.

– Samuel: nostra zia ieri era bellissima il nostro sesso, grazie per le lezioni; è stato molto bello dormire con te;

– Suzana: mio nipote era stupendo, ho dormito come una principessa, ha imparato bene, ora può scopare con le ragazze;

– Suzana: e due cose nel nostro segreto che il sesso e gli insegnamenti di tuo padre non possono nemmeno saperlo, e secondo ora non hai bisogno di quegli occhiali per vedere una donna nuda, puoi avere me e avere qualsiasi gattino lì.

– Samuel: si zia, il nostro segreto, e mi libererò degli occhiali, voglio solo vivere la fica adesso;

– Suzana: è mio nipote, congratulazioni, pronto.

Pochi minuti dopo si apre la porta, è stato mio fratello a chiedere se andava tutto bene, abbiamo detto che era tutto in ordine, abbiamo preso un caffè insieme, ho preso le mie cose e me ne sono andata super contenta di tutto. eventi.

*Pubblicato da giovane_cacciatore su climaxcontoseroticos.com il 16/07/23.

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