Racconto di incesto erotico: non ho potuto resistere al fascino di mia sorella minore

di | 29 de Agosto, 2023

Marina, mia sorella minore, era una bellissima ragazza. Io sono il figlio del primo matrimonio di mio padre e Marina è la figlia del secondo, quindi siamo fratellastri da parte di mio padre. Ma ciò che conta è come ci comportiamo gli uni verso gli altri, visto che siamo cresciuti insieme.

Marina era una ragazza molto dolce e gentile. Bionda, snella, ma con un corpo ben fatto, mia sorella era una ragazza molto carina. Mio padre mi portò a vivere con Marina e sua madre quando avevo sette anni e Marina ne aveva solo quattro. Poi siamo cresciuti insieme e siamo sempre stati molto legati. Ogni volta che Marina veniva, urlava “Fratello! e mi saltò addosso. E così è stato per molti anni.

Ammetto che quando abbiamo avuto il nostro primo momento di intimità, non era la prima volta che guardavo la mia sorellina come una donna. La prima volta è stata quando ha indossato un vestito attillato per andare a una festa con le sue amiche ed è entrata stupidamente nella mia stanza chiedendomi se stavo bene. Marina era molto sexy con questo vestito! Per un secondo ho persino dimenticato che era mia sorella.

Dopo poco ero sdraiato sul divano e Marina è venuta a sdraiarsi, con la testa appoggiata sulla mia spalla, mettendomi un braccio sulla pancia e appoggiando la sua gamba sulla mia. I nostri genitori ci avevano già avvertito che non eravamo più bambini e che non dovevamo più stare l’uno nelle braccia dell’altro. Ma la verità è che Marina adorava farlo e anche io. Mia sorella finì per dormire lì quel giorno e poiché era estate indossava una maglietta leggera senza reggiseno. Mentre la guardavo dormire sopra di me, potevo quasi vedere uno dei suoi seni che sporgeva dalla maglietta. Anche i pantaloncini non hanno aiutato. Lasciata fuori dal retro del suo culetto. Il mio cazzo stava diventando duro ed ero disperato: “Se Mari si sveglia e vede il mio cazzo duro, non mi parlerà mai più”.

Fortunatamente per me, mia sorella dormiva profondamente. Ma Mari era sempre il tipo che si agitava nel sonno. Quindi, su questo divano stretto, si dimenava e strofinava ancora di più il suo corpo contro il mio. Quando il broncio del suo petto mi sfondò la camicia, il mio cazzo cominciò a pulsare di desiderio. All’improvviso Mari ha aperto gli occhi, ho pensato “Cazzo, ho finito!” Ma lei si è semplicemente aggiustata la maglietta, mi ha guardato e ha detto: “Vado a farmi una doccia”. Mi chiedevo se non avesse notato il mio cazzo duro dentro i pantaloncini. È stato molto facile da capire. Un’altra cosa è che i suoi seni erano visibili. Lei se ne è accorta, ma si è comportata come se non fosse successo. Ho dovuto pregare molto quel giorno per non masturbarmi pensando a mia sorella. Ero già un po’ influenzato, perché Mari aveva appena compiuto diciotto anni ed era diventata una ragazza particolarmente sexy e bella. Ma mi sentivo davvero male al solo pensiero del suo corpo, anche se la pensavo nuda quasi ogni volta che appariva.

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Un bel giorno Mari venne e si sdraiò con la testa sulle mie ginocchia. Le accarezzai i capelli e sentii:

– Erick, pensi che io sia carino?

Mi sono detta: “Che domanda è Marina?” Ma era troppo gentile perché le parlassi in quel modo.

– Vai avanti, fratello. Mi dice. Pensi che io sia bella?

– Marito, sei una bellissima ragazza. Non dovresti nemmeno chiedere agli altri cosa pensano!

– Non l’ho chiesto agli altri! Ti ho chiesto!

– Sì, Maria. Penso che tu sia molto bella! Soddisfatto?

Lei si alzò, mi baciò sulla guancia e disse: “Ti amo, ok? e giravo per casa canticchiando.

Quel giorno non sapevo cosa volesse e mi sono detta “deve aver litigato con qualcuno e voleva sentirsi meglio, non lo so…”. Fino al giorno in cui è arrivato:

Ero nella mia stanza e guardavo stupidaggini in TV quando Mari è entrata. Pantaloncini attillati, maglietta senza niente sotto.

– Cosa stai guardando? Saltò sul mio letto e si sdraiò accanto a me.

– E’ un film qualsiasi. Ma non ci faccio nemmeno caso.

Mari rise, un secondo dopo mi scavalcò il braccio e mise la sua gamba sopra la mia. Quel giorno era a torso nudo e indossava solo pantaloncini chiari, come quelli che indossiamo per giocare a calcio. Mari continuava a passarmi la mano sul petto e sullo stomaco. Ha finto di farmi il solletico e mi ha regalato quei teneri sorrisi da ragazzina.

Non ho potuto resistere e sentire Mari che si strofinava contro di me mi ha fatto eccitare e il mio cazzo ha iniziato a diventare duro. In effetti, è diventato difficile molto rapidamente. Questa volta non c’era modo di nasconderlo. Mari mi ha fatto arrapare tantissimo e non avevo niente da fare.

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All’improvviso, mia sorella mi passò la mano sinistra sul corpo e mi prese i pantaloncini. Si fermò con la mano molto vicina, sembrava che volesse afferrarmi il cazzo, ma esitò. Poi Mari mi guardò con i suoi bellissimi occhi chiari. A quel punto era già troppo tardi. Misi la mano sul collo e baciai mia sorella senza pensare alle conseguenze. Marina ha accettato il mio bacio e mi ha ricambiato. La sua piccola bocca era morbida e delicata.

Questo bacio è stato intenso e quando ci siamo lasciati ci siamo guardati. Le ho tolto la spallina della maglietta e le ho leccato il capezzolo. Mari sospirò e mi lasciò succhiare l’altro. Quando ci siamo baciati di nuovo, ho iniziato istintivamente ad accarezzare la figa di mia sorella sopra i pantaloncini. Anche Mari ha iniziato a passarmi la mano sul cazzo sopra i pantaloncini. Presto mi sussurrò all’orecchio “lascia che ti succhi”. E cadde.

Mi ha tirato fuori il cazzo e ho sentito quella piccola bocca sul mio cazzo. È stato un pompino molto lento in cui ha mosso la punta del mio cazzo dentro e fuori dalla bocca, mentre muoveva la mano su e giù per il resto del cazzo. Ho sentito la boccuccia calda della mia sorellina che mi succhiava e accarezzava i suoi bellissimi capelli biondi.

Ho trascinato Mari su per le scale e l’ho adagiata sul letto. Le ho succhiato di nuovo il seno e poi le ho tolto i pantaloncini. La figa di Mari era molto rosa, con labbra piccole, bella quanto lei. Ho succhiato la figa di mia sorella con tutto il cuore. Che sapore aveva. Mari sospirò e mi afferrò la testa.

Non potevo sopportarlo e, mettendomi sopra di lei, le ho detto: “Voglio proprio dormire con te, Mari!”. Lei mi ha guardato e ha detto: “Ne voglio uno anch’io!” “. Ho messo il mio cazzo in quella figa bagnata e ho spinto dentro. La figa di mia sorella era stretta quindi il mio cazzo è entrato aprendo tutta quella figa. Sentendo il mio cazzo, Mari mi ha stretto forte e gemeva. Ho iniziato a scoparla lentamente e presto ci siamo entrambi eravamo in quel dolce sesso avanti e indietro. Non potevo credere che stavo scopando con mia sorella, questa ragazza dolce e gentile che è cresciuta con me per tutta la vita.

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In un attimo stava già scopando più forte la figa di Mari, entrando in tutto. Lei gemette piano e mi afferrò per la vita. Poi Mari strinse le dita su di me e strinse gli occhi. I suoi gemiti stavano diventando più forti. Non avrei mai immaginato di vedere arrivare la mia bellissima sorellina. Tanto meno con il mio cazzo nella tua figa. Marina si contorceva e gemeva, sospirava e faceva una faccia carina come se morisse di piacere. Poteva sentire il suo cuore battere rapidamente.

Mari mi ha baciato forte e mi ha abbracciato. Mi ha chiesto di scoparla di nuovo così da poter venire anch’io. Così ho ricominciato a mangiare quella figa calda. Mari mi ha visto urlare e ha detto “nella mia bocca, ok?” Non sarei nemmeno pazzo a venire nella figa di mia sorella, vero?

Quando ho sentito che stavo per venire, ho tirato fuori il suo cazzo e gliel’ho messo nella piccola bocca. Senza esitazione, ho riempito la bocca di Marina di sperma. È stato così bello venirle in bocca, ricordo solo che il mio cazzo è già duro.

Marina l’ha ingoiato tutto e poi mi ha dato un bacetto, come un bacio. L’ho aiutata a vestirsi e abbiamo guardato di nuovo la TV, abbracciati. Quel giorno, io e mia sorella abbiamo iniziato la nostra storia di incesto mentre i nostri genitori guardavano. Era pericoloso, divertente e molto… molto gustoso!

*Pubblicato da erickdante su climaxcontoseroticos.com il 29/08/23.

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