Racconto di incesto erotico – Mi chiamo Marly, ero una vergine innocente, fino a… parte 2

di | 6 de Luglio, 2023

Mi chiamo Marly, ero una vergine innocente, finché… Parte 2

Un racconto di Marcela_Araujo

Per capire meglio la trama della nostra storia, vale la pena leggere: Mi chiamo Marly, ero una vergine innocente, finché… Parte 1

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Marly è una giovane donna molto bella, saggia e intelligente, orgogliosa dei suoi genitori. Coltiva una vasta cerchia di amici, poiché affascina tutti con la sua gentilezza e cortesia. Amici, lei ne ha uno, intimità con lui, poco, cosa naturale tra i giovani nel pieno della loro età, fino al giorno in cui il suo comportamento è cambiato e nessuno sapeva il motivo per cui non si fidava della persona e solo del cane . . © conoscevi l’evento causale

*****

Marly è molto arrabbiata con la vita, con il suo malvagio padre, con la sua amica Carol, con sua madre, che è scomparsa e non risponde alle sue chiamate, con Leandro, il vecchio che dormiva con lei quando era un’amica. i tuoi genitori. A casa di Ernesto, nel suo letto, lei è nuda ei tre ragazzi si spogliano e lei prende una decisione: d’ora in poi farà sesso con tutti gli uomini che sono interessati a lei.

Ragazzi, state attenti a quello che dico, perché non risponderò a nessuna domanda. Voglio tutti e tre in me allo stesso tempo. Figa, culo e bocca.

– Come non mettere in discussione nulla, figlia mia? Siccome la casa e il letto sono miei, voglio il diritto di essere il primo nella tua figa.

– Ma io sono il suo ragazzo, Ernesto, quindi sarò il primo.

– Fernando, non devi essere il mio ragazzo, perché d’ora in poi non lo sei più e sarà Ernesto che si leccherà la mia figa e se non gli piace, liberati di lui e Diogo può benissimo sostituire Voi.

– Ok, rimango, hai culo e bocca, quindi posso usare uno qualsiasi dei tuoi buchi..

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Marly resta il resto della notte fino alle 9:00 del giorno successivo a fare sesso con i tre ragazzi, che a turno fanno i capricci e la riempiono di sperma, ma la cosa più intrigante di tutte, lei stessa si è divertita a malapena, e semmai solo avuto due o tre orgasmi. Ma simile a una pietra di ghiaccio, ma senza sciogliersi.

C’era qualcosa di seriamente sbagliato nella testa della giovane donna. Si fa una doccia e senza nemmeno salutare i tre ragazzi se ne va a casa. Cammina, evita di guidare e arriva solo intorno alle 10:20. Luiz e Anna la stavano aspettando, entrambi preoccupati che la figlia passasse la notte fuori casa e non rispondesse al cellulare. Chiedono con ansia dov’era, dove dormiva.

– Stavo passeggiando per la città, mamma, e la signora dove mi trovavo non ha risposto neanche alle mie chiamate? Stava uscendo anche lui?

– Figlia mia, non parlare così a tua madre!

– Zitto, papà, non sto parlando con te.

– Rispetto tuo padre, figlia mia!

– Non sono una ragazza, sono una donna adulta e dico quello che voglio… Anch’io, visto che eri con gli amici, ora vado a mangiare qualcosa e poi vado a dormire, perché Sono molto assonnato

Marly volta le spalle ai suoi genitori e va in cucina. È vero che ha fame e sonno, perché ha passato ore a dormire con Ernesto, Diogo e il suo ex Fernando.

– Luiz, cosa c’è che non va in nostra figlia? Non è mai stata così!

– Cosa c’è di nuovo. Deve aver litigato con il suo ragazzo.

– No, non credo fosse quello, c’è qualcos’altro, lo sento.

-Anna, ho provato a chiamarti un milione di volte… Volevo sfogarmi, ma non hai risposto al telefono… Tutto qui.

– Mio Dio! Merda…. non ne avevo idea!

– Ho anche chiamato un paio di volte… Può dirmi il motivo per cui non rispondiamo alle nostre chiamate?

– Te l’ho detto, ero con i miei amici e il telefono era nella mia borsa.

– Anna, non ti credo, stai mentendo.

– Chi è Luis? Certo che è la verità, per favore credimi!

** **

Marly rimane nella sua stanza tutto il giorno e la notte, poi chiama Carol.

– Carol, sono io Marly, tuo fratello è a casa?

– Ciao amico, sei scomparso… Cos’è successo?

– Niente, voglio che Carlos venga a prendermi, voglio parlare con voi due!

– Perché non vieni con la macchina di tuo padre, amico?

– Perché non voglio, chiedi a Carlos di venirmi a prendere, sì.

– Wow, sei un uovo trasformato in un amico?

– Ti aspetto fuori casa, dimmi di non indugiare.

*****

Pochi minuti dopo, nell’auto di Carlos, entra e non saluta.

– Buonanotte anche a te, Marly.

– Buonasera, mi dispiace. Tuo padre è a casa?

– Sì. Era pronto per uscire con la mamma, quando gli ho detto che sarei venuto a prenderti, ha deciso di aspettarti. Sai che tuo padre ti vuole molto bene, vero?

– Gli piace troppo. Quindi puoi portarmi a casa. Ho affari solo con te e tua sorella, non con Leandro e tua madre.

– Aspetta, aspetta… Cos’è? Marly, ti comporti in modo così strano perché non puoi parlare davanti a mamma e papà, cosa hai da dirci?

– Perché il caso riguarda lui e me. Non voglio parlare con lui e peggio ancora con Zenaide che ascolta…

Carlos parcheggia l’auto in una strada più tranquilla e si volta verso di lei e le chiede:

– Adesso dirai cos’è successo tra te e mio padre.

-Mi ha scopato, mi ha scopato tutta la notte, nello stesso letto in cui dorme con sua moglie. Per questo.

– Dannazione, dannazione! Così com’era? Avere?

– Sì, l’ho fatto e mi è piaciuto, tuo padre ha un cazzo grosso come il tuo, Carlos.

– Come il mio! Perché dici così, non hai mai visto il mio pene?

-Certo che l’ho visto e per molto tempo. Penso che il tuo sia ancora più grande del suo. Sono scioccato, non so come Carol sopporti il ​​tuo mostro nel culo e nella figa e persino nella sua bocca.

– Oh mio! Te l’ha detto lei?

– No, l’ho visto sul tuo cellulare?

– Come hai visto? L’ho perso… Ah, vedo, l’hai preso, vero?

– Sono andato a casa tua dopo la scuola e non ho trovato nessuno. Eri andato a cercare Zénaïde. Sono andato nella stanza di Carol, dove dormo, faccio la doccia e mi cambio. La mia valigia con i vestiti era sotto il suo letto e accanto al tuo cellulare. Era sbloccato, quindi sono andato a vedere cosa c’era sopra, solo per curiosità. C’erano più di dieci video, credo, in cui tutti voi mangiavate Carol, da dietro e attraverso la sua bocca. Era nudo ea letto a guardare. Sono stato stupido a guardare il disgustoso incesto di voi due.

– Hai visto tutti i 18 video?

– 18! Sì, ho visto tutti e mi sono emozionato e ho iniziato a toccarmi e non mi sono nemmeno accorto che tuo padre era alla porta e mi guardava… Quella è stata la cosa peggiore della mia vita.

– Merda! Anche mio padre l’ha visto?

– No, perché l’ho lanciato contro il muro e l’ho distrutto e lui si chiedeva perché l’avessi fatto. Ero molto nervoso e tuo padre voleva sapere tutto quello che vedevo sul cellulare. Gli ho detto che era il tuo porno e lui non credeva che fosse solo quello e come unica risorsa gli ho detto che ero io a essere al cellulare… Con te che mi mangi

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Ero nuda nel mio letto e lui, sapendo che avevo dormito con te, voleva anche scoparmi e poi è successo.

– L’hai fatto per me e Carol?

– Inoltre, ma siccome ero entusiasta che lui mi abbracciasse e lo lasciasse, non ho resistito e lui ha preso la mia bottiglia d’acqua e poi ha scoperto che era una mia bugia, che non lo era. video, ma non ho ancora detto chi fosse.

– Sicuramente, da un momento all’altro ti chiederà chi era una donna con te nei video. Non lo so, ma penso che sospetti che sia Carol… Trova delle scuse, ma non dire mai che ti sei scopato tua sorella.

– No, non lo dirò mai. Grazie Marley. Hai davvero dimostrato di essere un amico leale. Non so nemmeno come ringraziarti.

– So come. Mi porterà in un motel e farà sesso con me. e dammi 500 reais. Non si tratta di soldi, è solo che non ho un soldo nella mia borsa.

– Wow, non me l’aspettavo! Certo che lo faccio, perché penso che tu sia una ragazza arrapata. Ma se non hai soldi, chiedi a tuo padre, è ricchissimo e non ti negherà niente.

– Dal mio padre bastardo, non voglio un soldo… tutto qui. Come hai intenzione di scoparmi o no?

– Certo Maria. Ma puoi dirmi perché ce l’hai con tuo padre?

– Non voglio parlare di questo.

– Ok, se è quello che vuoi, allora ti porterò in un grande motel.

*****

Nella suite del motel dove l’ha portata Carlos. Marly è abbagliata da ciò che vede. Non avrebbe mai pensato che un posto come questo sarebbe stato così lussuoso. Eccitata andò ad esaminare tutto come se fosse una ragazza e quando vide la vasca idromassaggio si tolse tutti i vestiti e vi si tuffò dentro dimenticando per un attimo l’incubo che la sua giovane mente stava creando, esagerando quanto fosse grave. Carlos trovava strano il suo comportamento, ma non se ne rendeva conto Marly aveva più bisogno di uno psichiatra, poiché non riusciva a capire il suo disturbo mentale. Invece, come tranquillante, le offrì un doppio bicchierino di whisky con ghiaccio, che lei bevve in pochi sorsi, rilassandosi un po’ di più.

Nuda a letto, quando ha visto le dimensioni del pene di Carlos, si è spaventata, perché lei è piccola e lui è grande, ma poi ha pensato, se entrava in Carol, che è della sua taglia, poteva farlo anche lei.

Infatti le ha fatto dimenticare le sue paure non appena le ha messo la bocca sulla figa e ha iniziato a lavorare con la lingua e le dita. Marly non perse tempo e si tuffò in un mare intenso di piacere senza fondo e orgasmi multipli le inondarono il corpo. E lui entrò in lei e lei non sentì dolore, solo piacere. Odiavo l’anale, ma l’ho accettato. Lo ha contraddetto solo quando le ha chiesto di succhiarglielo e lei gli ha detto di no, era disgustata.

Alle 2:40, dopo essersi fatto la doccia e essersi preparato per uscire, si avvicinò e chiese i soldi promessi. La condusse alla porta d’ingresso. Dalla porta l’ha vista uscire, ha usato il cellulare e ha chiesto un uber.

3:40, Marly scende dall’auto e va in un bar del centro e presto vede lo stesso barista di prima. Il mulatto, sorridendo, presto si avvicina e dice:

– Che bella sorpresa, piccola rossa. Come stanno i tre giovani dopo di te oggi?

– No, nessuno mi interromperà oggi. Per prima cosa, versami un doppio bicchiere di cognac.

– Va tutto bene, figlia mia, e poi vuoi tornare? Hanno ancora cose buone per te e come prima tutto sarà gratis per te.

Marly beve il brandy e dice al mulatto che è pronta, si alza e lo insegue, verso una porta che ha scritto “Solo dipendenti”.

Entrano in un corridoio stretto e poco illuminato con due porte che indicano che è il bagno e in fondo un’altra porta che lui apre per lei e la invita ad entrare.

La stanza è spaziosa, fumosa e poco illuminata. Attorno a un tavolo circolare, sei uomini, due mulatti, un Sarará e tre neri, stanno giocando a carte e quando la vedono arrivare guidati dal mulatto, che si avvicina e dice:

– Eccola, signori, la bella giovane rossa di cui vi ho parlato l’altro giorno. Vuole cose da te, basta che non abbia niente da pagare, almeno in contanti.

Uno dei neri si avvicina a Marly e la guarda, come per scrutarla.

– Avevi ragione, è la materia prima. Puoi tornare al bar, poi ci occuperemo di te.

L’uomo se ne va e chiude la porta dietro di sé e Marly va un po’ fuori di testa quando si ritrova circondata dai sei nuovi personaggi.

– Qual è il tuo nome e la tua età, rossa?

-Ho 18 anni e mi chiamo Marta.

– Vuoi la droga e offri il tuo corpo in cambio, giusto?

– Questo è tutto, giovanotto.

– Quindi spogliati, vogliamo vedere cosa stiamo comprando.

– Ora, davanti a tutti voi? Quindi non voglio… pensavo fosse diverso qui.

– Smettila di scherzare, donna. Mettiti a nudo e mostraci dove verrai picchiato!

– Pensavo che tutto sarebbe stato più discreto, meno brutale.

– Togliti i vestiti e smettila di parlare piano. Vogliamo solo vedere se ne vale la pena o se è solo falsa pubblicità.

Marly, molto spaventata, ma sapendo che dovrà obbedire, a poco a poco e sconvolta, si spoglia ed è imbarazzata da tanti uomini che vado a vederla nuda. Peggio ancora, i sei la circondano e commentano la sua nudità.

– I capelli rossi così rossi sono naturali, perché i capelli vaginali sono gli stessi, è la prima volta che vedo capelli così rossi.

– È perfetto, si adatteranno perfettamente.

– Non capisco niente… Servire cosa?

– Lascialo nelle mani della ragazza, sono affari nostri. Ora vai a sederti su quella sedia laggiù e ti faremo una carrellata.

– Cos’è questo picco di attività?

– Non è quello che volevi, sballarti?

– Sì, ma… Beh, posso indossare i miei vestiti?

– Allora, prima quello giusto per te, rossa.

Marly già si rammarica di aver accettato di entrare nel bar, ma ora non si può più tornare indietro, si rende conto che non si sono arresi e si rassegna e osserva due di loro preparare una siringa con una specie di droga e poi sa cosa quale ” spike” significa perché, fino ad ora, non avevo idea di cosa fosse.

Sarà sul braccio o sui glutei? Presto ha persino paura degli aghi per il vaccino.

Gli uomini la sorprendono quando le sollevano il piede sinistro e lo posano su uno sgabello.

– Ragazza, ci inietteremo tra le tue dita, in modo che nessuno sappia che sei stata drogata.

– Mio Dio! A cosa serve tutto questo?

– Zitto, è necessario!

Sente a malapena l’ago, solo una leggera puntura, e sussulta quando, pochi minuti dopo, un’altra dose viene schioccata tra le dita dell’altro piede.

– Perché un’altra app? Non era necessario.

– C’erano, perché tra pochi minuti sarai lapidato.

– Ma non volevo “galleggiare”

– Ma volevamo, figlia mia. Perché abbiamo grandi progetti per te

*****

20:50 Marly è sdraiata nuda su un letto e un uomo bianco, che deve avere più di 60 anni, è sopra di lei, gemendo di piacere mentre la penetra per fare sesso anale. Bussano alla porta e dicono:

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– Dottor Felisberto, il suo tempo è scaduto.

– Me ne vado ragazzi

Nell’altra stanza, i sei uomini, due mulatti, un Sarará e tre neri, si congratulano a vicenda per il bellissimo acquisto Marta, la rossa che ha solo 18 anni, porterà loro fiumi di denaro. Oggi c’erano solo tre anziani, perché l’abbiamo portata a casa all’alba. Ma la ragazza non ha ancora realizzato un profitto di dodicimila. Oggi, nella giornata, annunceremo ai nostri clienti che abbiamo un nuovo pezzo di carne. Penso che potremmo averne fino a sei questa seconda notte.

– Loredo, guarda la nostra gallina dalle uova d’oro. Se necessario, dagli un altro picco. Intanto ti preparo qualcosa da mangiare, dopotutto anche i polli mangiano, non sono amici?

Una settimana dopo

– È inutile papà, abbiamo già parlato con tutti i miei compagni di classe e nessuno conosce Marly. È completamente scomparsa. Doña Anna e Seu Luiz sono disperati. Anche di lei la polizia non ha trovato traccia. Con quei capelli rossi come i suoi, chiunque la vedesse saprebbe chi è, perché i poster con la sua foto sono ovunque.

– Penso anche che i capelli di Marly siano molto difficili da avere un altro così, solo sua madre li ha uguali, perché è di famiglia, il DNA.

*****

Due settimane dopo, in una villetta a schiera in centro. Marly è nuda su un comodo letto e un uomo dai capelli bianchi entra in camera da letto e la saluta. Sa che ha una mente molto confusa, come la chiamano i neri indigeni. Lei risponde:

“Sto bene, signore” e non dice altro. È la quarta volta che vede la ragazza che, nonostante la taglia, scopa come un’adulta. Ne paga 4.000 a visita, non solo per il sesso, che è delizioso, ma anche per compatire i poveri, così giovani e così sfruttati dai neri. Ma cosa fare, questa è la vita!

Ce qu’il aime le plus chez la brune, c’est de la sodomiser et il lui demande de se retourner et elle le fait immédiatement et toujours en poussant son cul, parce qu’elle sait que c’est comme ça qu’il Come.

Con cautela, per non farle male, il signor Ferreira, un ricco industriale, inserisce il suo bastone nell’ano di Marta e la tira per i suoi bei capelli nero carbone. Con grande sorpresa si prende i capelli tra le mani e poi ride, è una parrucca. Ma le risate si interrompono subito, quando vede i suoi capelli rossi e capisce subito chi è. Da quasi tre settimane vede la sua foto sparsa per tutta la città. La giovane Marta non è altro che Marly Danarei Linux, la figlia diciottenne dei suoi amici Luiz Linux e Anna Danarei Linux.

Ferreira, esci da Marly e rimettiti con cura la tua parrucca nera per coprire i tuoi capelli rossi. Aspetta il tuo momento. Paga agli uomini quanto pattuito e dice che tornerà presto. In macchina chiama la questura, che si occupa del caso della giovane scomparsa, e parla velocemente con il poliziotto:

cure mediche. Marly Linux viene arrestata e sfruttata sessualmente al seguente indirizzo……… non sapevo fosse lei ed ero una sua cliente, quindi vi chiedo di non identificarvi, per quanto incredibile possa sembrare sembra, io sono amico dei genitori della ragazza. Prendete rinforzi, perché ci sono quattro uomini e i loro nomi sono i seguenti……………………….

– Se tutto va come dici, permettimi, non ho l’abitudine di smascherare i miei informatori, nemmeno con una rivelazione così importante che mi aiuterà nella mia carriera di poliziotto. Grazie mille… Sconosciuto.

*****

Marly è stata ricoverata in ospedale per due mesi per disintossicarsi il suo corpo dalla droga. I sei uomini sono in carcere accusati di numerosi reati, quali sequestro di persona, stupro, istigazione alla prostituzione, con l’aggravante dell’uso di sostanze stupefacenti da parte della vittima, ecc.

Per un po’ Marly dovette consultare uno psichiatra, poiché anche la sua mente era molto disturbata. Non è stato fino all’età di 19 anni che è stato in grado di tornare a una vita normale, nonostante avesse perso un intero anno di scuola.

mesi dopo

Marly lascia la scuola e va dritta a casa. 12:30, affamato è andato subito in cucina, ma non ha trovato niente da mangiare ei suoi genitori non c’erano. Ha chiamato il cellulare di sua madre e non ha avuto risposta. Suo padre la informò che Anna aveva un’emergenza con una sua amica e doveva andarsene in fretta. La tua carta è sul tavolo in salotto.

– Ragazza, se ordini qualcosa per pranzo, va bene.

– Papà, preferisco uscire a mangiare, stai bene?

– Va tutto bene, ragazza.

*****

Marly si fa una doccia e si prepara, prende il bancomat di suo padre e se ne va, va in centro a mangiare dove trova persone per non restare isolata in casa.

Al centro commerciale, camminando tra le corsie, si sente a disagio, perché tutti quelli che la vedono la salutano come se fossero conoscenti o parlano di cose tra di loro. Sa che è a causa dei suoi insoliti capelli rossi, ma soprattutto perché tutti conoscono il suo dramma. Parce qu’aujourd’hui encore il ya des avis de “Jeune femme disparue” C’est ta photo avec tes cheveux roux, qui comme une affiche le dit… Je suis la fille violée et baisée par beaucoup d’hommes. .. Povero. …

Quasi piangendo, entra in un negozio specializzato e compra due parrucche, una con i capelli biondi e l’altra con i capelli neri, ma all’ultimo momento cambia quella con i capelli neri con una grigio scuro, quella nera riporta alla mente tristi ricordi. . La signora che la frequenta la riconosce, è logica e capisce cosa vuole, la stessa assistente la aiuta a mettersi la parrucca bionda in camerino.

– Tesoro, non solo i tuoi capelli ti tradiscono, anche i tuoi intensi occhi azzurri collaborano. Vuoi un consiglio, l’ottico lì è di un mio amico, vai a dirgli che te l’ho mandato io, e chiedigli di metterti una lente nell’occhio…. Nessuno ti riconoscerà così.

Marly lo fa e pochi minuti dopo percorre di nuovo allegramente le corsie del centro commerciale, perché nessuno la guarda tranne gli uomini quando vedono la bellissima giovane bionda, con il viso d’angelo e un corpo meraviglioso.

In questo momento, le 2:50, la sua fame è grande e soddisfatta e con la carta di suo padre da spendere, entra in un ristorante di lusso e il servitore si avvicina presto e la indirizza a un tavolo centrale dove si siede, sentendosi come una regina, oppure piuttosto una principessa. Ordina un’insalata di gamberi e vino bianco, la cosa più costosa che ha visto nel menu.

La sua bellezza, eleganza e altezza hanno attirato l’attenzione di molti dei presenti, uomini e donne. Soprattutto un uomo elegantemente vestito, probabilmente sulla trentina, e la sua altrettanto elegante compagna, bruna, alta, molto carina. Quando la coppia si accorse che aveva finito di mangiare, si avvicinarono al suo tavolo e si scusarono, ma la trovarono così bella e graziosa e così giovane e sola che furono curiosi di conoscerla. .

Marly, compiaciuta e innocente com’è, era orgogliosa dei complimenti a una coppia così adorabile e li invitò a sedersi. Era felicissima della coppia, che era gentile e sembrava felicemente sposata.

– No signorina, io e lui non siamo sposati, solo amici e partner in una sala da concerto in città. Molto selettivo. Se potessi venire con il tuo… Fidanzato, fidanzato, vieni a trovarci, ci piacerebbe che tu ci visitassi.

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– Scusa, non mi sono presentato, mi chiamo Caroline e ho 19 anni e non ho un fidanzato o fidanzato. Chi paga le mie spese è mio… è mio…

– Puoi dire, signorina Carolina… Capiamo. È un amico, vero?

– Sì, è vero, un amico… è quello che mi paga i conti.

– Deve amarti moltissimo, perché sei molto bella.

– Sì, il mio amico mi vuole molto bene, si chiama Luiz ed è molto più grande di me e tu lo sai meglio, è sposato e ha una figlia quasi della mia età.

-NOSTRO! Quanti anni ha il tuo amico, tesoro?

– È un uomo anziano, ha 40 anni e sua figlia 18,

– La donna non dovrebbe sospettare che abbia un amante così giovane?

– No, lei non si ferma a casa e a lui non importa.

Marly (Caroline) si sta divertendo con questo gioco, davvero pericoloso, visto che stai descrivendo la tua stessa famiglia. Ma ti darà un piacere morboso.

– Se il mio amico non può venire, posso andare da solo nella tua sala da concerto?

-Ancora meglio se vai senza di lui, perché così incontrerai tanti gattini della tua età e ti divertirai un sacco. Capisci cosa voglio dirti?

– Certo, è deciso che me ne vado senza il mio vecchio… Mi lascia molta libertà.

– Fantastico, vedo che sei una ragazza fantastica, farai molto bene nel nostro club. Siamo aperti a volte alcuni pomeriggi, a volte di notte. Prendi la nostra mappa qui, ha tutto ciò che devi sapere. All’ingresso, basta annunciare il proprio nome e dire che sei ospite di Jardel, cioè io.

Dopo aver salutato la coppia, chiama a casa e parla con sua madre e le dice che andrà da Carol e mentre è lì può anche dormire lì.

Questa ragazza super felice, la bionda Carolina non è riconosciuta come la rossa Marly ed è così che vuole presentarsi a Carol. Chiama più volte e nessuna risposta. Carol, Zenaide e Leandro devono passare la notte poi, tanto per sorprenderli e spaventarli, usa la chiave di scorta ed entra in casa, trasformata nella bionda Carolina.

Sono passate le 2 del mattino quando Leandro torna a casa. È sorpreso di vedere le luci nella stanza accese. Quindi immagina che fosse Carlos che sarebbe dovuto venire a sorprenderli con una visita veloce. La televisione è accesa e sul tavolo c’è un bicchiere di whisky. Dov’è il figlio? Vuole spaventarlo e si nasconde, che bastardo è!

Leandro, senza far rumore, chiude la porta del soggiorno e va dietro al divano dove dovrebbe essere, ed è lui che si stupisce. Non vede suo figlio, ma una bellissima giovane bionda, addormentata sulla tappezzeria.

– Wow, che bella ragazza! La sua ragazza, ovviamente… E che bel paio di cosce ha. Carlos sa come scegliere le ragazze.

Cercando di non svegliare la giovane donna addormentata, va a cercare suo figlio per le stanze e non riesce a trovarlo. dormi di sopra? No, non lascerei che questa bellezza dorma qui sul divano. Sei uscito per comprare qualcosa? Dev’essere quello, aspetterò.

Leandro si siederà sulla sedia di fronte al divano dove dorme la bella, approfittando delle belle cosce della bionda. Lei si sposta un po’ e ora la sua gonna si alza un po’ di più in modo che lui possa vedere la vita delle sue mutandine. Non puoi fare a meno di emozionarti.

I suoi occhi si aprono e si stiracchia, rivelandosi ancora di più a lui. Quando lo vede, si copre automaticamente e lui si scusa.

– Scusarsi per cosa, signore? Stavi guardando le mie cosce, per caso?

– Mi dispiace signorina, non era intenzionale, ma ero così esposto… So che era sbagliato guardare le gambe della ragazza di mio figlio.

– La ragazza di tuo figlio!!! Chi vi ha detto che?

– Se non sei la ragazza di Carlos, chi sei?

– Io, io… io sono il suo amante.

– Dov’è andato Carlos così non lo vedo da nessuna parte?

– Carlos non è venuto, sono venuto da solo.

– Sei ancora nella tua unità? E ti ha detto di venire qui! Non l’ho capito!

– Mi ha chiesto di incontrare la sua famiglia e mi ha anche detto dov’era la chiave.

– Oh mio! Che ragazzo pazzo!

– Purtroppo mia moglie e mia figlia non ci sono, sono andate a trascorrere qualche giorno da mia suocera, nel paese vicino al nostro.

– Che peccato, ma va bene, perché ti ho incontrato e sono rimasto colpito, non avrei mai pensato che il padre del mio uomo fosse così giovane e bello così.

– Giovane e bello! Il proprietario deve essere cieco!

– Mi scusi signor Leandro, ma secondo me lei è arrapato. Dato che qui saremo soli, che ne dici di conoscerci più intimamente?

Dicendo questo a Leandro, Marly sollevò lentamente la gonna e aprì le cosce, apprezzando la sua timidezza.

– Signorina, sei la fidanzata di mio figlio, non è giusto.

– Te l’ho detto, non sono la sua ragazza, solo la sua amante. Se faccio sesso con il figlio, perché non con il padre?

Marly vede risaltare il suo enorme volume e con questo stupido gioco si arrapa tantissimo e decide di giocare duro con lui, per vedere cosa succede.

Si alza e si spoglia lentamente davanti al padre attonito del suo “amante”.

Quando la vede nella sua bellissima nudità, Leandro perde tutte le riserve che aveva ancora sul scopare la moglie di suo figlio e all’improvviso la abbraccia e la porta di sopra nella sua camera da letto.

In un Leandro è subito nudo e con enorme “fame” si mette tra le cosce della bella e giovane Caroline, moglie di suo figlio, e la divora con la bocca. Marly sente la sua lingua come un delizioso serpente scivolare nella sua figa e in pochi secondi è sommersa da un intenso orgasmo. Leandro ha quel potere di provocare questo in lei. E quando la punta della sua lingua si sposta dall’ano al clitoride, lei impazzisce di piacere e un altro orgasmo segue il primo. Si sta ancora riprendendo quando lui si arrampica sul suo corpo e la penetra velocemente e completamente, costringendola a gemere, a fluire in molteplici piaceri e quando lui eiacula, due barili di sperma, lei arriva con un altro orgasmo. Infuriata, quando lui si ritira, lei si gira e lo prega di penetrarle l’ano, lei non ha memoria, ma il suo corpo sì, perché è stata sodomizzata così tante volte, è diventata quasi una dipendenza, è stato allora che è diventata come una schiava del sesso, più di un anno fa.

*****

Mentre lui sta ancora dormendo, sono le 6:00 passate, lei fa la doccia nella suite di Carol e torna a casa, già pensando alla sua prossima escursione sessuale, visitando il club di Jardel, che lei sospetta sia solo un travestimento da bordello. .

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*Pubblicato da marcela_araujo su climaxcontoseroticos.com il 12/05/23.

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