Racconto di incesto erotico: la mia matrigna ha trovato un modo

di | 6 de Luglio, 2023

da Cesare

Quando accade l’imprevisto, ci coglie di sorpresa, per qualche ragione, buona o cattiva. Posso dire che nel mio caso, quando è successo, è stato molto piacevole. Figlio unico di una famiglia molto religiosa, sono sempre stato molto diligente e studioso, tanto che sono entrato in un’università pubblica. Abitanti di una città dell’interno, i miei genitori, pur vivendo una vita modesta, insistevano perché andassi a studiare nella capitale, dicendo che avrebbero stretto la cinghia, ma che avrebbero avuto un figlio avvocato. Sono andato a vivere in una repubblica e, conoscendo gli sforzi dei miei genitori, ho tenuto sotto controllo le mie spese e ogni volta che potevo ho fatto qualche lavoro extra per guadagnare soldi extra.

Ero già in seconda elementare quando Isabela è entrata all’università. Ci siamo conosciuti il ​​giorno della famosa telefonata scherzosa e non appena i nostri occhi si sono incrociati è scattata un’alchimia. Non appena abbiamo iniziato a frequentarci, ha insistito perché incontrassi i suoi genitori. Già durante il primo viaggio a casa sua, mi ha presentato:

– È il mio ragazzo, Flavio.

Fernando e Regina erano i nomi dei loro genitori. Ancora molto giovane, lui ha quarant’anni e lei trentacinque. Fernando, un uomo d’affari di successo nel settore della logistica, si fida di sua moglie per il suo zelo per i conti dell’azienda, gestisce il dipartimento finanziario. Entrambi molto amichevoli, ma qualcosa si notava nella coppia, era lei che dettava le regole in questa casa, si notava nel suo tono autoritario nelle loro conversazioni, in cui Isa era molto simile a lei.

Sono stata accolta molto bene, soprattutto da mia suocera, che mi ricopriva di baci ogni volta che ci vedevamo. Rossa, petto medio, corpo formoso, viso e petto con qualche lentiggine, che le donano un aspetto ancora più sensuale, mia suocera è senza dubbio una donna molto bella e Isa, come ho cominciato a chiamare la mia ragazza, somiglia anche fisicamente alla sua madre. Dopo alcune continue visite a questa accogliente casa, Isa mi ha chiesto di dormire con lei nella sua stanza, ero un po’ imbarazzata:

– Cos’è Isa, cosa penseranno i tuoi genitori?

– Mio padre non dirà niente, perché qui, a casa, ci pensa la mamma e lei stessa ha già detto che va bene.

Appena abbiamo iniziato a frequentarci, Isa ha voluto fare una rivelazione:

– Non sono più vergine, è un problema per te?

Non ci avevo mai pensato, ma siccome ero innamorato, mi dicevo che non sarebbe stato il minimo problema. Le prime volte che ho dormito con la mia ragazza a casa sua, ho provato un certo imbarazzo quando mi sono svegliato il giorno dopo e ho affrontato i suoi genitori. Col tempo però si è creata una maggiore intimità, tanto che una notte ho sentito sua madre gemere dalla sua stanza. Guardo sorpresa Isa che mi rassicura:

– Stai calmo, la mamma è così, le piace il sesso e non lo nasconde.

Con il passare del tempo sono stata sempre più accettata in famiglia come parte di essa, tanto che mia suocera ha cominciato a girare per casa in abiti succinti: camicie da notte trasparenti, magliette, pantaloncini che lasciavano intravedere parte del mio corpo. il suo bel culo . Devo ammettere che la mia matrigna è sexy da morire. Nelle giornate più calde era normale rinfrescarsi in piscina e Isa e sua madre indossavano perizomi che per me diventavano una tortura. Per quanto riguarda i miei genitori, ho appena detto che uscivo insieme, tralasciando il fatto che una volta ho dormito con la mia ragazza a casa sua, sarebbe inaccettabile per loro. Tuttavia, la prima volta che ho portato Isa a conoscere i miei genitori, ignara dei loro rigidi precetti religiosi, lei ha sbottato che nei fine settimana dormiva a casa sua.

È stato orribile, i miei genitori hanno chiesto un incontro con i genitori di Isa e il punto era che se fossimo davvero innamorati dovremmo sposarci ed è quello che è successo. I genitori di Isa ci hanno comprato un appartamento e sei mesi dopo abbiamo vissuto da soli, naturalmente con il sostegno economico dei suoceri. Un giorno, dopo un anno di matrimonio, uno degli insegnanti non c’era e me ne andai presto. Sono andato a cercare Isa, ma i suoi amici hanno detto che aveva mal di testa e se ne sono andati. Ho pensato che fosse strano che non me l’avesse detto, ma sono tornato a casa preoccupato. Entrai lentamente, dopotutto riusciva a dormire e non volevo svegliarla. Tuttavia, mentre mi avvicinavo alla stanza, ho sentito dei gemiti e la mia adorabile moglie diceva:

– Sta diventando duro, rotola la mia figa, maschio arrapato.

Con la porta della camera aperta vedo una scena orribile, Isa a quattro zampe sul letto e un negro dietro di lei bacia mia moglie. All’inizio sono rimasto sorpreso, ma recuperato dalla paura iniziale, ho urlato:

– Che casino !

In quel momento l’uomo di colore smette di chiamare, si gira verso la porta della camera da letto e sono sorpreso dalle dimensioni del suo cazzo enorme e grosso. Isa, da parte sua, ha cercato di giustificarsi, ma io non l’ho ascoltata, ho restituito il nero. Da solo con lei nella stanza, mi sono controllato il più possibile e le ho chiesto se era la prima volta e lei era onesta, ha detto che l’aveva già fatto prima. Mantenendo la calma, gli ho chiesto se non mi amava:

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– Amo il mio amore, ma lui è più forte di me, sento un enorme bisogno di fare altre esperienze, non riesco a controllarmi.

Ho ascoltato attentamente le sue spiegazioni, ma sebbene amassi molto questa donna, non ero pronto a condividerla con gli altri, quindi ho detto:

– Oggi parleremo con i tuoi genitori e metteremo fine al nostro matrimonio.

Ha provato a metterlo in discussione, ma io sono stato irremovibile. La sera eravamo con i suoi genitori. Hanno ascoltato l’intera storia con molta attenzione. Il mio patrigno è stato indulgente e mi ha detto di pensarci, ma che avrebbe sostenuto la mia decisione. Mia suocera era irremovibile:

– Flávio, ascolta attentamente, è tutto molto recente, abbiamo la testa calda e non è bene prendere decisioni in queste situazioni. Oggi è ancora mercoledì, vai a casa, lascia qui Isa e ci sentiamo sabato, promesso?

– È vero, te lo prometto.

Sabato, come promesso, c’era mia suocera a parlarmi. È arrivata tutta bella, con un vestito rosso corto e scollato. La sua vita era ben definita da un’ampia cintura e ai piedi un bel paio di scarpe, anch’esse rosse. Appena siamo entrati nell’appartamento, mi ha baciato, si è girata e mi ha chiesto:

– Sono bello Flavio?

– Non so dire quanto, Fernando è un uomo fortunato.

– Hai ragione, è così, proprio come se avessi Isa come moglie.

Sembravo sospettoso ma non ho detto niente, cosa voleva dire con quel commento?, ho pensato.

Andò al piccolo bar e si versò due bicchierini del whisky che lei stessa voleva avere a casa. Mi ha passato un bicchiere e ha detto:

– Credimi ragazzo, oggi sarà il giorno in cui la tua vita cambierà per sempre.

Brindiamo persino senza che io capisca il significato delle tue parole. Dopo il primo sorso della bevanda, si sedette casualmente sul divano con la maggior parte delle cosce esposte. Ha sbattuto la mano sul divano e mi ha ordinato di sdraiarmi lì con la testa in grembo e io l’ho fatto. Mi accarezzò i capelli e disse:

– Sai che sei un bell’uomo, anche Isa è fortunata ad averti come marito.

“Ex marito”, gli dissi.

– Calmati amore mio, quando avremo finito avrai tutto il diritto di fare la tua scelta.

La sua mano scende sul mio viso, entra nella mia camicia e con la punta delle dita mi stringe un capezzolo. In questo momento lei dice:

– Sai cos’è Flávio, Isa ha molto di me, sia fisicamente che nel modo di essere e anche sessualmente parlando.

– Cosa intendi sessualmente?

– Ami davvero mia figlia?

– Certo, anche dopo questo affronto, non posso essere arrabbiato con lei.

– Questo è ciò che intendo, anche questo lato cattivo dell’essere che mi ha preso.

Ha continuato ad accarezzarmi il petto e questo mi ha reso duro il cazzo. Mi toglie la maglietta e dice che stavo ostacolando i suoi movimenti.

Continua le sue carezze sul mio petto, raggiungendo il mio stomaco e toccando l’elastico dei pantaloncini che indossavo. Unisci la punta di una delle dita e falla scorrere da un lato all’altro, dicendo:

– Sai che lato meschino è questo Flávio, quello di non poter appartenere a un solo uomo.

Ho provato a sollevare la testa dal suo grembo, ma lei non me lo ha permesso, quindi le ho chiesto:

– Mi stai dicendo che fai sesso anche con altre persone oltre a tuo marito?

“Giusto,” rispose e fece scivolare ulteriormente la mano nei miei pantaloncini, allungandosi per toccarmi i capelli. Ho perso il controllo delle mie azioni, ma sono rimasto calmo:

– Fernando lo sa?

– Certo che lo sa ed è iniziato tutto come con te e Isa, mi ha sorpreso a uscire con qualcun altro, mi sono aperto e ho detto che era il mio istinto, che gli piacesse o no.

Sono rimasto sorpreso dalla sua rivelazione, ma voleva conoscere la decisione di suo marito e mantenne la sua posizione:

– Mi ama e sa che non potrebbe sopportare di vivere senza di me.

Attraverso la sua scollatura, sporge i seni e dice:

– Guarda, quale uomo può resistere a quei bei seni?

Con una mano tiene un seno, con l’altra mi tira la testa e dice:

– Mamma gustosa, adoro farmi succhiare le tette.

Completamente allucinata, in quel momento ho dimenticato tutto, chi ero, chi era lei, volevo solo godermi il piacere che mi offriva. Mentre succhio, fa scivolare la mano nei miei pantaloncini e tira fuori il mio cazzo. Ammetto di non essere un “asino” come il negro che si è mangiato Isa, ma ho una bella dote e lei si meraviglia:

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– Wow, mia figlia se la cava bene con un cazzo così, eh.

Non capiva niente di quello che diceva, a volte succhiava un seno, a volte l’altro, i cui capezzoli erano rigidi dal piacere. Lei cerca di tirarmi giù i pantaloncini e non ci riesce, quindi lo faccio da solo e sono a sua disposizione nuda. Le piace accarezzare il mio cazzo, le mie palle e tutto ciò che la sua mano può raggiungere. Con agilità si posiziona sul mio corpo, nel famoso 69 e mi afferra il cazzo. Con le sue ginocchia ai lati della mia testa, scosto il suo vestito e vedo le minuscole mutandine che indossava, la spingo di lato e infilo la mia lingua in quella figa completamente appiccicosa. Abbiamo passato molto tempo a succhiarglielo, finché non ce la facevo più, gli ho annunciato il mio seme e lui mi ha chiesto:

– Spermami in bocca genero, voglio tutto il tuo latte.

Appena urlo, gocciolando tutta la mia sborra in quella bocca golosa, anche lei gode e sento il suo corpo contrarsi. Siamo rimasti in questa posizione fino a quando le nostre forze non si sono riprese. Quando è sceso da me, si è tolto i vestiti e ha detto:

– Andiamo a letto, voglio essere fottuto dove ti mangia mia figlia.

Sdraiati sul letto, ci baciamo e ci abbracciamo. Tra un bacio e l’altro, ha chiesto:

– Sii onesto, come ti sei sentito davvero quando hai visto Isa prendere il cazzo di un altro uomo?

È venuto nel luogo che mi aveva consumato. All’inizio era arrabbiato, tanto che lo stesso giorno siamo andati a casa sua e abbiamo raccontato tutto ai suoi genitori. Però i giorni seguenti, solo in casa, ogni volta che ricordavo la scena mi commuovevo, ma non volevo rivelargliela.

Mi portò la mano al pene e quando lo sentì pulsare non ebbe dubbi:

– Non devi nemmeno rispondere genero, la tua reazione è la stessa del cornuto di mio marito, palpita ogni volta che mi vede rimbalzare sul cazzo di un altro maschio.

Detto questo, si posiziona sopra il mio corpo, prende il mio cazzo all’ingresso della sua figa e si siede subito. Con me sepolto dentro, appoggia il petto sul mio, mi bacia la bocca, mi lecca il viso, mi morde la punta dell’orecchio e comincia:

– Dai Putinho, confessa che si è commosso quando ha visto mia figlia prendere il cazzo del negro. Non vergognarti, il tuo patrigno ama essere sposato con una puttana e anche tu.

Ha parlato e si è rotolata sul mio cazzo, strofinando come una figa in calore:

– Non ti piace mangiare tua suocera? Senti come la mia figa ti morde il cazzo.

Infatti, ha contratto i suoi muscoli pelvici e ho sentito che il mio pene veniva massaggiato vigorosamente:

– Ora gattino, senti quanto è delizioso questo boccone.

Ancora una volta provai quella deliziosa sensazione di pressione sul mio sesso. Ha continuato inesorabilmente:

– Sai come posso farlo? Ho imparato la tecnica e mi sono esercitato con un uomo di colore con un grosso cazzo.

Ha parlato e la mia eccitazione è solo aumentata:

– Dai Flavinho, confessa che si è commosso quando ha visto Isa giocare con un’altra persona, confessa.

Era dannatamente convincente e non poteva negarlo:

– È vero Regina, ho finito per emozionarmi.

Mi guarda profondamente negli occhi, sorride, mi bacia sulla bocca e dice:

– Ne ero sicuro, fin dall’inizio l’ho detto a Isa: il tuo ragazzo ha il profilo per essere un cornuto, addestralo e basta.

Ha parlato e mi ha scopato il cazzo con la sua calda figa bagnata, senza darmi la possibilità di lamentarmi:

– Ecco, cornuto, vuoi ancora separarti da mia figlia? Certo che no, ti renderà molto felice con un bel paio di corna sulla sua graziosa testolina.

Stavo per rispondere, ma lei continuò:

– Pensaci, immaginala che rimbalza sul cazzo del maschio e vedrai, sarà pazzesco, parlane con Fernando dopo e ti dirà quanto è bello.

La mia matrigna mi stava uccidendo dalla voglia e non riuscivo più a pensare lucidamente, volevo venire e lei lo sapeva:

– Desiderosa di godere, gattina, riempie di sperma la fica della matrigna e pensa che sia Isa a scopare il negro.

Detto questo non ho più resistito e sono venuta come non mai. Ho afferrato il corpo della mia matrigna e ho spinto il mio cazzo più in profondità che potevo ed sono esploso. Lei ha capito il mio momento e siamo rimasti così, con me dentro di lei, a scambiarci carezze e baci. Era così bello e non volevo che finisse. Ancora sdraiata sul mio corpo, mi chiede:

– Conosco uomini e non mi hai mai tradito, sarai un cornuto esemplare, proprio come mio marito, stai ancora pensando di separarti da Isa?

Le presi il viso con entrambe le mani, le misi la lingua in bocca e ci baciammo con entusiasmo. Mi ha divorato fisicamente e mentalmente:

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– Vai cornuto, assumi la tua condizione una volta per tutte, Isa ti renderà molto felice.

– Beh, smettila di torturarmi, amo troppo tua figlia per separarmi da lei.

– Appena mi piace, il cornuto deve assumere la sua condizione, oltre a ciò che gli sembra buono, d’ora in poi può mangiare la figlia e la madre, quando vuole.

– Isa e suo marito sanno cosa stiamo facendo?

– Sapendo che no, ma conoscendo me, immaginano che si.

Durante questa conversazione, il mio pene si è nuovamente indurito dentro di lei e lei mi ha chiesto:

– Ti piace mangiare il culo?

– Sì.

– Hai mangiato Isa?

– Certo, chiede sempre.

– Ho sparato alla madre in tutta questa cagna, quindi dai, mangia anche la mia.

Lei si mette a quattro zampe e vedendo quel bel culo a cui non ho saputo resistere, mi sono buttato sulla bocca e leccato con piacere quelle pieghe che presto avrei allargato. Sentendo che era pronta, le ho messo la testa del piccione sul sedere e l’ho forzata. Ho sentito solo una leggera resistenza, ma presto la testa è uscita, si è dimenata e ha detto:

– Accidenti, come amo questa sensazione, scopami puttana, mangia il culo della tua matrigna con piacere.

Ho tenuto la mia matrigna per la vita e l’ho penetrata in profondità nel culo, fino a quando ho sentito le mie palle toccarle la figa. Mentre spingeva, accarezzava il suo stesso cazzo, fino a quando non ruggì delirante in un altro orgasmo. Non preoccupandomi, accelerai i miei movimenti e presto arrivai, inondandole il sedere con il mio piacere. Era buio da un po’ quando lei parlò:

– Ora dobbiamo andare, dobbiamo parlare con Fernando e Isa.

– Prima facciamo una doccia.

– Niente del genere, voglio che Fernando assaggi il suo gusto in tutti i miei buchi e che Isa gli succhi il cazzo con il sapore della mia figa.

– Vogliamo dirti cosa è successo qui?

– Certo che lo faremo, non ti nascondo niente.

Ci siamo vestiti e siamo partiti. Quando siamo arrivati, Isa e suo padre erano in soggiorno a guardare la TV. Quando mi vide, mi si avvicinò sorridendo. Ho allargato le braccia, ci siamo abbracciati e il bacio è stato inevitabile. Sentendo l’odore e il sapore della vagina sul mio viso, mi sussurrò dolcemente all’orecchio:

– Scommetto che so cosa ti ha fatto mamma.

– Te lo dirò dopo.

Regina, felicissima, andò a sedersi accanto al marito e senza tante cerimonie gli disse subito:

– Amori miei, non ci sarà più il divorzio, ho mostrato a Flávio – si rivolse al marito e continuò – che la vita di un cornuto può essere molto piacevole, dovrebbe rilassarsi e godersela, perché Isa ti darà molto piacere in questo momento, vero? , genero?

– È vero, mi hai aperto gli occhi su una nuova realtà e ne sono felice.

Fernando si è alzato, mi è venuto incontro, mi ha abbracciato e mi ha detto:

– Benvenuto nel club mio genero, col tempo ti presenterò altri amici che accettano anche il fatto di essere cornuti e che sono molto felici e tu – disse guardando sua figlia – hai la responsabilità di fare io felice come tua madre.

– Puoi andare papà, non ti pentirai di avermi avuto come tua moglie.

Mia suocera lo interruppe e disse:

– Basta chiacchiere, Fernando, andiamo in camera da letto, voglio che tu assaggi il gusto che ti ho portato.

Appena usciti, Isa mi ha portato in camera sua, si è subito spogliata dicendo:

– Scommetto che ti sei fottuto la mamma.

– Anzi, posso dire che mi ha mangiato – dissi ridendo.

– Anche lei.

– e così Capisco anche il tuo, vero?

Ha afferrato il mio cazzo duro e palpitante e ha detto:

– Sì, sono esattamente come mia madre, non mi accontento di un uomo solo, per questo amore mio, se sei qui ora è perché hai deciso di assumere il tuo status di cornuto, quindi saremo molto felici.

Scopiamo finché non siamo esausti all’alba. Dopo alcuni anni, non mi sono mai pentito della decisione che ho preso. Do a mia moglie la libertà di fare sesso con chi vuole, ma a una condizione, dopo che me lo dirai in dettaglio. È così meravigliosa che a volte mi permette di stare con lei e anche di partecipare, sono molto felice e lo devo alla mia ex suocera per qualche giorno.

*Pubblicato da nuovo_signore su climaxcontoseroticos.com il 19/06/23.

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