Racconto di incesto erotico – Final Me, papà e olio di mandorle

di | 6 de Luglio, 2023

Continuando con quanto già detto…

Collo; la spalla e poi il seno. Le sue mani sono state poste sotto i miei seni e poi si sono spostate verso l’alto, premendo verso l’alto… Di nuovo ho iniziato a sentire la mia figa bagnarsi.

Le sue mani si sono spostate sulle mie cosce e ha cominciato a premere con le dita, si è mosso su e giù più volte e quando ha raggiunto la punta delle mie cosce, il dorso delle sue mani ha colpito la mia vagina.

Mi rilassai e allargai sempre di più le gambe finché non me lo chiese

– Vuoi masturbarti ancora figlia mia?

– Oh padre! Davanti a voi? ho risposto

– Che cosa hanno? Mi ha preso di nuovo la mano e l’ha portata alla mia figa, andiamo ragazza! Mi fa venire voglia di vederti arrivare.

Ho visto l’enorme volume nei suoi pantaloncini, ero pieno di coraggio e ho chiesto

– Mi aiuterai papà?

Allungò il suo corpo accanto al mio e abbassò la mano fino a raggiungere la mia vagina, quando sentii il suo dito entrare tra le mie labbra vaginali sentii un brivido percorrermi tutto il corpo.

Mio padre ha iniziato a far scorrere delicatamente il dito nella mia figa, ha portato la bocca sul mio petto e ha iniziato a succhiare il capezzolo che era molto duro.

Mi ha reso così duro che senza pensare a nient’altro, ho messo la mia mano nei suoi pantaloncini e gli ho tenuto il cazzo, che, tra l’altro, era molto duro.

Tolse la mano dalla mia figa e si abbassò i pantaloncini, tornando con la mano per continuare a masturbarmi…

Ho fatto scorrere la mia mano su questa verga notando che era piuttosto grande e spessa e mentre mi toccava la figa e mi succhiava le tette ho continuato a muovere la mia mano sul suo cazzo.

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Stavo toccando mio padre quando ho iniziato ad avere spasmi di sperma che contenevano i miei gemiti che continuavano a uscire dalla mia bocca.

– Questo piccolino, divertiti, puoi gemere senza vergognarti e non fermarti con la tua manina che lo apprezzerà anche papà.

Papà ha sollevato un po’ il suo corpo e ha versato una grande quantità di sperma sul mio ombelico.

Continuavo a dedicarmi moltissimo allo studio e almeno una volta alla settimana papà mi faceva un bel massaggio e io ricambiavo il favore facendogli una sega.

Mancava una settimana ai test, mi sono sdraiato sul suo letto dopo la doccia, lei mi ha tolto tutti i vestiti e senza che io aspettassi, si è sdraiata tra le mie gambe e mi ha leccato la figa…

Ho provato un tale piacere con la sua lingua che passava attraverso la mia fessura ed entrava nella punta del mio canale vaginale che ho avuto tre orgasmi consecutivi mentre il mio culo continuava a rimbalzare sul letto:

– Ops!… Ops!… Che simpatico papà! Tira fuori la lingua papà! Attaccalo!…

Volevo chiedergli di mettermi il suo cazzo enorme nella figa, ma mi sono fermata, papà è salito sul letto, si è inginocchiato con il mio corpo tra le sue gambe e ha messo il suo cazzo enorme tra le mie tette e unendo e stringendo i due, ha continuato a sposta il suo pene da una parte all’altra in modo che la punta raggiunga il mio mento finché non sentii un rivolo cadere sul mio collo, era così forte che mi raggiunse il viso e la bocca.

Stava venendo e tirando il suo corpo, lasciando una scia di sperma dalla mia faccia alla mia pancia.

Aveva fatto domanda a tre università; all’inizio mi sentivo un po’ nervoso; nella seconda sentivo già di aver camminato bene; il terzo, che sarebbe stato all’UFRJ di Rio de Janeiro, dovevo andare il giorno prima con mio padre e stavamo in albergo.

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Il giorno dopo ero molto tranquilla, sono entrata per fare le prove e mio padre mi ha aspettato all’uscita per tutto il tempo, quando ho finito sono uscito così felice che quando ho visto mio padre gli sono saltato al collo e senza accorgermene è così che gli ho dato un bacio in bocca…

Papà era abbastanza felice perché aveva fatto un ulteriore passo avanti; ora stavo solo aspettando il risultato. Torniamo in albergo e prima di andare a pranzo decido di farmi un’altra doccia.

Sono uscito nudo e lui mi ha chiamato: Vieni qui ragazza! Vieni a darmi un abbraccio!… mi buttai di nuovo al suo collo e lui me lo chiese

– Voglio un altro bacio come quello che mi sono dato all’università!…

Ho messo le mie labbra sulle sue e lui, tenendomi per il collo, mi ha dato un bacio cinematografico mentre una delle sue mani mi accarezzava il sedere.

– Ops! Quindi mi togli il fiato!

Mi adagiò dolcemente sul letto e mi baciò di nuovo sulla bocca; il mio collo; il mio petto; la mia pancia fino a raggiungere la mia figa.

Mio padre mi ha fatto un bagno di lingua così buono che appena sono arrivato gliel’ho chiesto

– Andiamo papà! Mangiami la figa, so che lo vuoi! Andiamo papà! Lui viene!…

Si spogliò velocemente e si infilò tra le mie gambe tenendo in una mano quell’enorme proboscide inebriante fino a posizionarlo all’ingresso della mia figa.

Papà è entrato nella porta e l’ha spinta leggermente… Quando ho sentito entrare la testa, l’ho pregato

– Incolla tutto papà! Voglio tutto!…

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Papà stava forzando e potevo chiaramente sentire quella carne spessa e dura che si faceva strada nella mia figa.

– Oh ragazza! Che figa stretta! Oooohhh! Ho già messo tutto a mia figlia, vi piace?…

– Molto bello! Ora fottimi! Scopami così forte che voglio sborrarti sul cazzo!…

Papà ha iniziato a ficcare il suo cazzo nella mia figa, all’inizio molto lentamente ed è stato con l’aumentare della velocità che i miei occhi si sono spalancati mentre l’intera stanza ondeggiava…

Ho gemito, preso a calci e sono venuto… Ho gemito, preso a calci e sono venuto di nuovo… Quando è arrivato il terzo orgasmo, ho sentito venire anche mio padre e mi ha riempito la figa con il suo sperma caldo.

Il giorno dopo ho iniziato a prendere misure per evitare la gravidanza e ho continuato a vivere con mio padre.

Sono andato al college e mia madre ha iniziato a chiedere a mio padre di tornare a casa, pensava perché non aveva trovato un’altra moglie, che l’amava ancora…

Mi chiedo se sapesse che una donna si stava scopando suo marito; succhiagli il cazzo e dagli il culo; ed era sua figlia, mia madre stava per avere un infarto.

Bene amici, la storia è finita, chi vuole raccontarne un’altra… chiedete pure ahahah

Questa è l’ennesima storia di incesto, a cui sono sempre stato favorevole. Se ti piace e vuoi commentare, entra nella mia chat.

FINE

*Pubblicato da babe1936 su climaxcontoseroticos.com il 28/06/23.

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