Racconto bdsm erotico – L’amante e gli studenti sadici – Episodio 2

di | 30 de Aprile, 2023

L’insegnante e gli studenti sadici – Episodio 2

Storia di Marcela_Araujo

Oss. : Per una perfetta comprensione dello sviluppo del dramma, ti consiglio di leggere l’episodio 1 di questa storia.

Betina quasi si strozzò con la fica di Brenda in bocca, gemendo solo in segno di protesta quando Lena suggerì ai ragazzi di metterla in una posizione migliore per poterla scopare con il vibratore gigante che portava. Betina si divincolò mentre la slegavano e si giravano con la loro forza.

“Uffffff”.

Prima che potesse riprendere fiato, si trovò di nuovo di fronte alla fica molto bagnata di Brenda.

– Brenda, stai zitta….. mmmfffmmmm.

La faccia di Betina ricadde nella figa bagnata della ragazza. Ha urlato e ha sentito la figa bagnata di Brenda mentre la sua figa si riempiva di un dildo da dieci pollici, espandendola al massimo. Betina piangeva dal dolore dell’invasione, anche con le labbra socchiuse si rifiutava di leccare Berta.

“Mmmmmmmmm.”

Brenda strinse le cosce attorno alla testa del professore e urlò, ordinandogli di succhiare.

– Succhiami puttana, altrimenti sarà peggio per te. Ti cago in faccia!

Ho dovuto obbedire loro. Se potessi scegliere, non lo farei, avevo paura di peggiorare le cose. Cominciò a leccare e aprire le labbra di Berta mentre faceva scivolare la lingua in profondità nella figa bagnata e gocciolante della ragazza.

“Mmmmm, mmmmmm.

Lei gemette e continuò a leccare Brenda mentre la sua figa fradicia veniva scopata, le sue tette ondeggiavano contro la panca, tutto il suo corpo veniva forzato da Brenda e Lori, in questo secondo round del loro stupro. Il digrignamento sulla sua figa e il dover leccare Brenda fecero reagire il corpo di Betina, i suoi capezzoli duri come diamanti, la sua figa stretta attorno al dildo mentre la sua figa diventava ancora più bagnata. Betina si avvicinò al primo orgasmo. Non poteva lasciare che questi studenti le facessero questo; doveva combatterlo in qualche modo, non poteva lasciare che il suo corpo cedesse. Ma era una battaglia quasi persa.

Lena, ha attestato che lo schiavo non era ancora arrivato. Voglio che implori per il suo orgasmo. disse Brenda tra sospiri di piacere. Mentre Lena e le altre erano bravissime a leccare la fica, Betina era apparentemente molto più esperta, ma resistette, tuttavia, quasi automaticamente, il suo succhiare la vagina della ragazza aumentò di intensità.

Sono contento che ti piaccia la mia figa, schiavo. Imparerai ad amare Lena allo stesso modo. Entrambi hanno distrutto il corpo e la volontà del maestro.

Lena guardò i ragazzi. Erano seduti e giocavano con i loro cazzi guardando lo spettacolo. Guardando i suoi membri, Lena poteva sentire la sua figa gocciolare ancora di più. Ha rallentato il pompaggio del dildo nella fica di Betina e ha allungato la mano e ha spalmato le dita nei succhi dello schiavo. Poi se li portò alla bocca e li leccò via. Il sapore piccante e dolce-salato le piaceva molto e questo la spingeva a colpire più forte la maestra.

“Ehi ragazzi, perché uno di voi non viene qui a darmi un po’ di lingua mentre fotto quella puttana nel culo?” disse loro Lena.

Danilo si alza e le si avvicina. Seduto su una panchina, tirò fuori la lingua e leccò dolcemente la figa di Lena che grondava succo. La sua figa era acida e dolce allo stesso tempo e lui ne adorava il sapore. Ha continuato ad accarezzargli il cazzo mentre lo leccava. Nel frattempo, Breno è salito sulla panchina e si è fermato sopra Brenda. Era pronta per lui. Aprì la bocca e ingoiò il suo cazzo.

– Non preoccuparti stronza, te la farai presto schifo. Disse sorridendo alla faccia cupa di Brenda.

Betina era davvero sollevata dal fatto che avessero deciso di non portarla ancora dentro, si stava prendendo una pausa di cui aveva un disperato bisogno. E come tale, il tuo corpo potrebbe calmarsi un po’. Ha continuato a leccare e ad assaggiare la dolce figa di Brenda però. Betina si vergognava di divertirsi a leccare la ragazza, mentre continuava a succhiare la figa della ragazza, mentre si sentiva bagnare il viso dagli abbondanti fluidi di Brenda.

Betina gemette nella figa di Brenda quando sentì le dita di Lori scorrere sulle labbra della sua figa sensibile mescolando i suoi succhi.

Brenda sollevò i fianchi verso il viso di Betina, ma ancora con le gambe avvolte attorno a lei. Gli occhi dell’insegnante andarono su Brenda mentre inghiottiva completamente il grosso cazzo di Breno in bocca e cominciava a succhiarlo mentre si sedeva sopra l’insegnante che continuava a succhiare la ragazza. I suoi capezzoli erano così duri, anche se Lena aveva smesso di muoversi su di lei, il cazzo mostruoso era ancora dentro di lei, eccitandola.

“mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm.”

Betina fece scivolare la lingua da una parte all’altra, trovando il clitoride di Breda, lo morse e cominciò a tirarlo con la lingua. Poi, mentre continuava, sentì Breno dire che presto avrebbe fatto esattamente quello che faceva Berta. Betina lo ha appena ascoltato e ha continuato a leccare e tirare il clitoride di Brenda. Sapeva cosa sarebbe successo, ma scelse di ignorarlo. Essere chiamata puttana, puttana, puttana e persino schiava stava iniziando a succedere anche a Betina in una certa misura.

– Penso che ci sia qualcosa qui che potrebbe anche essere utile. commentò Lena tra gemiti di piacere.

Danilo si fece attento e interruppe per qualche istante il suo lavoro. Con un luccichio negli occhi, sapeva esattamente cosa stava pensando la sorella della sua ragazza.

– Penso tu abbia ragione. Disse mentre si spostava per posizionarsi meglio sopra Betina. Ha strofinato il suo cazzo contro la sua fica bagnata. Ha iniziato a provare a infilare il suo cazzo nella sua figa mentre Lori ha iniziato a reinserire il dildo nel suo culo.

– Questa volta penso che cavalcherò fino in fondo. disse, spingendo il suo cazzo fino in fondo.

Betina si stava concentrando sul tentativo di convincere Brenda a venire, forse per interrompere il suo coinvolgimento per un po’. Così non ascoltò quello che Breno ei suoi amici si dicevano tra gemiti e sospiri. Anche se i suoi occhi si spalancarono quando sentì un cazzo strofinarsi contro la sua figa.

“mmmmffffmmmm.”

Staccò per un attimo la bocca di Berta ed esclamò:

– Che fai… no… smettila!…

Inutile dire che la sua testa è stata afferrata e forzata sui genitali di Brenda. Betina leccò di nuovo la ragazza. Riuscì a urlare nella figa di Brenda mentre Danilo seppelliva tutto il suo cazzo nel suo ano.

Urlò di nuovo e rabbrividì quando sentì Lena spingere il dildo nella sua figa. Con suo orrore, sentì Danilo dire che non si sarebbe fermato, che l’avrebbe cavalcata fino in fondo. Ha pianto un po’ sapendo che lui le sarebbe venuto sul culo o l’avrebbe scopata finché non ce l’avrebbe più fatta. Gemeva e gemeva per il dolore mentre entrambi si spingevano dentro il suo corpo e spingeva la sua bocca più a fondo in quella di Berta, cercando di costringere la ragazza a venire.

Brenda non avrebbe negato il suo orgasmo. Non gli importava se all’insegnante piaceva o no quello che stava succedendo. Tutto quello che voleva era provare a soddisfare il suo desiderio nel suo nuovo giocattolo, il suo schiavo, si avvicinò e assaporò l’idea di venire in bocca a Betina.

“OOOOOHHHHHHHHHHHHHH…..GOOOOOOOOOOODDDD.

– Ecco la tua ricompensa, puttana. Ha urlato mentre sputava lo sperma a cubetti nella bocca dell’insegnante.

Danilo e Lena erano impegnati con le loro commissioni mentre guardavano Brenda venire nella bocca di Betina.

– Sembra che siamo in ritardo. disse, sottolineando l’affermazione, fottendo forte il culo di Betina.

– Direi di si. Che ne dici anche di una piccola scommessa?

chiese Lena. Poteva dire che l’idea era già stata concordata.

– Se la faccio venire prima di te, la mangerò prima. Se sborri prima di lei, dovrò scoparti dopo esserti venuto nella figa.

– Sembra una scommessa. Spero che ti piaccia molto il tuo succo di figa. Ha detto di aver capito l’intenzione.

Betina aveva leccato Brenda, cercando di far venire la ragazza, sperando che avesse perso l’eccitazione. Ma poi gli occhi di Betina catturarono Brenda mentre la ragazza gemeva nel cazzo di Brenda, prima che si allontanasse e urlasse a Betina chiamandola puttana, quando all’improvviso Betina fu colpita da tutto il liquido bollente di Brenda, entrò grondante incredibile. coprendo il viso e le labbra dell’insegnante, scontrandosi con la sua bocca e lungo il mento e il collo.

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Come avrebbe potuto Betina tornare a scuola dopo? In loro presenza appariva ancora smunta e arrossata, incapace di incontrare i loro occhi.

Betina ha poi sentito la scommessa di Lena e ha urlato “no” mentre Brenda le teneva la testa ferma impedendole di muoversi ed è stata costretta a continuare a leccare la ragazza.

Betina urlò mentre entrambi cominciavano a scoparsi i buchi, sempre di più più difficile di prima. Faccia a faccia con Brenda ancora e ancora, ed era vicina all’orgasmo.

“nnnnnnnnnnnn”.

Betina sapeva che stava arrivando all’orgasmo, il cazzo pulsante nel suo culo le stava causando molto dolore, ma eccitandola abbastanza, il vibratore si muoveva senza sosta attraverso la sua fica maltrattata colpendo la sua cervice, minacciando di rompersi. Betina si fermò quando i suoi occhi si spalancarono. C’erano tre studenti che la usavano, nel culo, nella figa e in bocca, lei era loro totalmente sottomessa… come volevano loro, Schiavi dei difetti del quartetto

Improvvisamente, la sua figa e il suo culo gli invasero il cazzo e il dildo sentì il membro palpitante di Danilo, facendogli inarcare la schiena e lui sentì Brenda, venire con le perline che le gocciolavano lungo il viso inzuppato e trasandato, i suoi capelli ricoperti dai suoi fluidi e dai suoi succhi caldi sgorgando da lei. Figa.

ohhhhfuckohfuck Oh Dio nnnn nnnooooo Accidenti. No no. ooooooooo!

Betina urlò mentre l’orgasmo la attraversava e quasi svenne sulla panchina, la sua figa ancora gocciolante mentre leccava la figa di Brenda quasi automaticamente. Poco dopo è esploso anche Danilo.

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH

Danilo ha urlato mentre scaricava il suo carico nella figa di Betina. La sentì vagamente protestare, ma non gli importava.

– Non lamentarti, sai che lo amavi tanto quanto me. Lui la stuzzicava mentre tirava fuori il suo cazzo e le batteva la figa diverse volte, il suo cazzo ancora duro.

– Che diavolo! Vinto! Dovrei davvero scommettere con Breno invece che con te. Vinci sempre tu.

Lena ha detto “il broncio”. Non gli importava di perdere, dannazione, non sarebbe stata la prima volta che lo faceva. La scorsa settimana aveva leccato la fica di Brenda con dentro un carico di sperma di Danilo. Il brutto fattore di ricominciare da capo l’ha eccitata più di quanto pensasse.

Brenda si riprese dal suo orgasmo e alzò lo sguardo dal suo insegnante.

– Molto bravo a fare il mio amante. Ora perché non afferrare quel bel cazzo grosso e metterlo in bocca e ingoiare quello che viene fuori? Fece cenno a Breno di andare avanti e infilare il suo cazzo nella bocca dell’insegnante.

Brenda poteva sentire la sua figa desiderare un altro orgasmo, ma avrebbe dovuto aspettare. All’inizio aveva altre idee.

Betina gemeva mentre lo sperma caldo la colpiva dentro, giaceva lì senza fiato, l’avevano violentata, le avevano fatto quasi tutto. È stato completamente utilizzato. Sentì Danilo tirarsi indietro e strofinargli il cazzo nel culo e dirgli che gli era piaciuto quello che aveva fatto. Prima che potesse rispondere, alzò il viso per vedere Brenda. Betina si limitò a guardare la ragazza, i suoi occhi si spalancarono per quello che le disse di fare dopo.

– No, Breno -mmmmffmmmmmm.

Betina ha cercato di parlare ma è stata fermata con il suo cazzo in bocca. Era lubrificato dal suo stesso ano, proprio come la bocca calda di Brenda era su di lei.

È stata imbavagliata quando Breno ha iniziato a scoparle la faccia. Betina lo sentiva, era libera anche lei, forse per lei si era fermato tutto, sentiva il suo fottuto ano affondare lentamente nella panca. Gridò mentre era costretta a succhiare Breno, muovendo la lingua calda su e giù per il suo cazzo mentre si spingeva in profondità nella sua gola profonda. Il suo corpo si irrigidì mentre lui cominciava a forzarla giù per la gola.

“nnmmmmffffmmmmmmmmmmmmmm.”

– Non è proprio senza entusiasmo che mi inghiotte? Breno ridacchiò mentre inghiottiva il suo cazzo.

Brenda sorrise mentre si avvicinava a un armadio speciale che aveva creato prima che qualcun altro le parlasse del vecchio guardaroba. Ci aveva messo dentro un mucchio di oggetti “speciali” per l’occasione. Digitando la combinazione nella serratura, aprì la porta. Tirò fuori un collare di cuoio con un grosso anello d’acciaio. Poi tirò fuori un guinzaglio e lo attaccò al collare. Sorridendo tra sé, immaginava che la sua maestra Betina fosse il suo animale domestico. Riportando la sua attenzione all’armadio, iniziò a guardare i giocattoli ea pensare a cosa avrebbe usato dopo.

Danilo e Lena, che in questo momento stavano doppiando Betina, sono usciti dai loro buchi e hanno parlato.

– Faresti meglio ad ascoltare bene, professore. Dopo aver ingoiato il mio sperma, il tuo prossimo atto sarà molto probabilmente sulle ginocchia di qualcuno, facendo sculacciare quel dolce culo.

I suoi occhi caddero sulle ragazze con i loro corpi nudi, come poteva Betina non notare ora che erano belle. Cercò di vedere cosa stavano facendo le ragazze, ma non ci riuscì.

“mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm. Sllluurrrrrpppppp.”

Lena urlò. Non poteva vedere la ragazza che veniva sculacciata, ma poteva sentirla, sentiva Lena gemere ogni volta che Danilo la sculacciava. Sapeva che con ogni colpo inviava sensazioni erotiche attraverso Lena. I suoi studenti erano dei veri pervertiti sadici e questo lo spaventava ancora di più. Il pensiero di essere sculacciata balenò nella mente di Betina, e poi si chiese cos’altro avrebbero potuto farle.

Improvvisamente, sentì Breno tornare sulla panca sopra di lei e sedersi sul suo petto. Betina, avendolo di nuovo in bocca, il naso schiacciato contro il pelo pubico, quasi interrompendole il flusso d’aria, sentì il battito in gola.

Mentre le sue dita dei piedi si raddrizzavano e lei stringeva i pugni, sentendo il suo cazzo riempirsi dentro di lei, il suo grido riecheggiò, sentendo i suoi vasi sanguigni lungo la sua lingua calda. Continuava a ingoiare il cazzo dentro di lei e lo sentiva urlare;

“Succhiami, puttana, se non vuoi che ti sculacci!”

Senza altra scelta e sentendosi intimidita, iniziò a succhiargli il cazzo. Breno afferrò la testa di Betina mentre sentiva iniziare il suo orgasmo. Sorride tra sé. Una cosa era costringere una ragazza della sua età a ingoiare la sua sborra, ma per una bella donna matura farlo era più che eccitante.

– Ingoia tutto, schiava cagna. Se non lo fai, beh, diciamo solo che non sarà solo farti fottere il culo. Disse tenendo la testa del suo insegnante con tutte le sue forze, e l’insegnante iniziò a soffocare, senza fiato.

Lena ha visto Danilo avvicinarsi a Betina e puntare il suo pene sulla sua figa, e senza ulteriori indugi ha seppellito il suo cazzo nell’insegnante.

Brenda ascoltò mentre il suo gruppo faceva quello che voleva con l’insegnante indifeso. Aveva preso un pezzo di corda, una collana e un guinzaglio dall’armadio. Si avvicinò a Betina legata alla panca e cominciò a legare la corda attorno ai seni della donna, formando un reggiseno che le avvolgeva i seni e li teneva stretti. Ha quindi messo la collana intorno al collo di Betina e l’ha legata alla collana.

– E ora ci appartieni, puttana. Lei sorrise.

Betina gemette e ansimò quando sentì il pulsare del cazzo di Breno e l’ondata del suo sperma caldo che le colpiva la parte posteriore della bocca. Si irrigidì mentre cominciava a deglutire la crema calda che le scorreva in gola. Mentre continuava a martellarle il viso sempre più forte, il suo sperma le riempì la bocca come le sue guance e lei riuscì a malapena a ingoiarlo tutto.

Qualche goccia gli uscì dalle labbra. I loro occhi si incontrarono quando sentì Danilo entrare nella sua figa mentre finiva di ingoiare l’intero carico di Breno.

Lo sentì cominciare a muoversi nel suo corpo logoro e sfinito. “Uhhhhh,” poi i suoi occhi si girarono indietro e Betina gemette mentre le sue tette venivano legate e strizzate, e mentre il collare e il guinzaglio le venivano messi da Brenda, che aveva appena proclamato Betina sua proprietà.

Lei avrebbe risposto, ma Breno ha continuato nella sua bocca e Betina è stata fottuta da entrambi gli uomini.

“Mmmmm uhhhh mmmmmmmm,” gemette impotente.

Berta adorava farsi scopare da entrambi gli uomini, guardando il suo corpo che si schiacciava verso l’interno durante l’imbottitura.

I ragazzi volevano un contatto diretto. Sapeva che Danilo e Breno non usavano protezioni e se avessero eiaculato su di loro poteva benissimo rimanere incinta, perché era nel suo periodo fertile.

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– Ben fatto, puttana. Ci hai fatto un bel pompino. disse Breno non appena tolse il cazzo dalla bocca di Betina. Andò a sedersi su un’altra panca per riposare qualche minuto.

Brenda incontrò lo sguardo di Betina implorando pietà. Sorrise mentre guardava l’orgogliosa e potente insegnante, ora rovesciata come schiava sessuale della sua classe. Chinandosi, mise la mano sul mento di Betina.

– Alla fine ci fermeremo, schiavo, ma non ancora. Non abbiamo finito di divertirci con te. Una volta che Danilo e Lena avranno finito la loro piccola scommessa, avrai la possibilità di riposarti. Assisterai a tutto ciò che facciamo prima di decidere di riutilizzarlo. Brenda ha detto.

Danilo rallenta un po’. Voleva essere sicuro di poterle riempire la figa di sperma. Inoltre, dover succhiare il cazzo di Betina sarebbe stato un vero punto di svolta per lui. Non sapeva per quanto tempo avrebbe potuto resistere prima di squirtare ancora una volta. Improvvisamente cominciò a sentire le sue palle Si strinsero, il suo orgasmo stava arrivando.

– Preparati maestro, sto arrivando. Rimase senza fiato quando il suo carico iniziò a invadere la figa di Betina. Le afferrò il sedere per tenersi in equilibrio. Quando ebbe finito, lo tirò fuori.

Lena si avvicinò alla figa di Betina. Sentivo l’odore sia di Danilo che di Breno che scopavano. La combinazione è stata eccitante per lei. Fece scorrere la lingua all’esterno della fica di Betina, giocherellandoci dentro e fuori, ma senza mai toccare il clitoride dell’insegnante. Alla fine, Lori si è stancata delle prese in giro, le è saltata addosso e ha iniziato a leccare la figa dell’insegnante, tutta inzuppata di sperma. Cosa che non avrebbe mai più avuto la possibilità di fare.

– Betina, spero che ti piaccia l’eccezionale tecnica di Lena. È una brava mangiatrice di fighe. Infatti, dato che sono un’amante affettuosa, penso che dovrei fare qualcosa per renderti ancora migliore. ha detto Berta. – Per noi tre, in realtà.”

Betina si leccò le labbra mentre Breno le tirava fuori il cazzo dalla bocca, con le lacrime agli occhi. Si sarebbe vendicata di loro. Dopo qualche minuto di calma, dove il tuo corpo in rovina può riposare. Sentì un cazzo riempirsi di nuovo. Non sapevo da dove prendessero così tanta energia.

– Per favore, smettila con tutti, uh, che, no, in tutto ciò che è santo… di eiaculare di nuovo… no… in uhhhh. Aiutami!. Ciaoooooooooooo! Ha urlato mentre il cazzo palpitante le riempiva la figa di sperma. La paura si insinuò nella sua mente, e se uno di loro l’avesse messa incinta?

Subito dopo, Betina gemette quando sentì Lena ricominciare a leccarsi la figa. Ha appena chiuso gli occhi.

geme “Oh merda… Lena, mio ​​Dio, la tua bocca. Per favore ragazza… fermaeeeeeeem… Ohhhhhhhh mio Dio… non ce la faccio più… per favore smettila!”

Betina sapeva che non poteva sopportare molto di più, che l’avrebbero spezzata mentalmente e sessualmente. Adesso anche col collare, la reclamavano come un cane, come una schiava. Aveva bisogno di fare qualcosa. Cosa hanno messo in atto per lei?

Lori era una stronza totale. Le piaceva quando leccava la figa di Betina e il sapore del succo di figa dell’insegnante mescolato con lo sperma dei ragazzi era in paradiso. Il sapore piccante del suo sperma mescolato con il sapore dolce della figa di Betina era più di quanto avrebbe potuto sperare.

– Penso che, dopotutto, sia giunto il momento per voi due di mettere le tre ragazze in una posizione in cui pensiamo che vorrebbero che giocassero tutte contemporaneamente.

“Per favore non più…”

Betina implorò di nuovo. Era ridotta a un corpo sudato e coperto di sperma, uno straccio da donna, implorando gli studenti di non violentarla più, cosa che non sarebbe mai dovuta accadere ma accadde, e temeva perché nella situazione in cui si trovava. lungo e per due settimane non c’era nessuno, figuriamoci quella zona della scuola. Betina sarebbe stata dimenticata per tutto questo tempo.

– Prendi l’insegnante e adagiala a faccia in giù sul tavolo con le gambe divaricate. Assicurati che sia fissato saldamente al tavolo. Quindi entrambi si sdraiano su entrambi i lati di lei nella stessa posizione. Quindi io e Danilo ci uniremo ai due al tavolo. Bren ha continuato.

Hanno guardato le ragazze fare come gli era stato detto. A lui e Breno piaceva che le ragazze fossero così aperte a qualsiasi cosa sessuale. Una volta che tutti furono al loro posto, legarono le due ragazze al tavolo accanto a Betina. Fecero un passo indietro e guardarono i tre gatti bianchi che li stavano osservando. I loro cazzi erano così duri che non vedevano l’ora di scopare velocemente tutte e tre le donne.

– Con chi vorresti iniziare a scopare Breno? Personalmente, vorrei iniziare con la tua ragazza lì. chiese il suo amico.

– Non esitare allora. Ma assicurati di iniziare con il suo sedere. Solo dita nella figa per un po’ di eccitazione. Falle venire davvero voglia di essere scopata. Penso che a Lena piacerebbe succhiarmi un po’ il cazzo. Ma dobbiamo anche assicurarci che anche il nostro bellissimo schiavo riceva lo sperma. Disse.

Si avvicinò alla pila di giocattoli di Brenda; c’era molto lì dentro e lei ha afferrato due enormi dildo e ha iniziato a lubrificarli.

– Raddoppierò il tuo piacere, schiavo. Disse mentre iniziava a inserirli nel culo e nella figa di Betina. Poi si voltò e spinse il suo cazzo nella bocca di Lena.

Betina si divincolò debolmente mentre i suoi studenti la spostavano sul tavolo e la legavano allo stomaco. La sua schiena arcuata faceva molto male.

“Fuuuuuuccckkkkk, mmmmmmmmmmmmmmmm.”

Rabbrividisce quando le forti vibrazioni dei membri inseriti nel suo ano e nella sua figa iniziano a vibrare. Disperata, riuscì solo a scuotere la testa.

“nonnonononononononono…. non ce la faccio, mi rovinerà, sto per uhhhhhhhhh, oh mio dio oh mio dio.” Mmmmmmmmmmmmmmmmm.

Betina, immersa in orgasmi consecutivi, cerca di contenersi, con la violenta eccitazione che le danno i vibratori.

Betina si morse il labbro inferiore mentre guardava Breno, seppellendo il suo grosso cazzo nella bocca di Lena. La sua stessa figa tremava per la vibrazione pulsante dentro di lei e la vibrazione palpitante dentro il suo culo. Aveva il respiro affannoso, aveva bisogno di uscirne, vide la collana inchiodata al collo e appoggiò semplicemente la testa sul tavolo, sfinita da tanti orgasmi.

Danilo ha iniziato a toccare la fica di Brenda facendola bagnare sempre di più. Tirò fuori le dita dalla sua figa e leccò il succo dolce dalle sue dita.

– Maledetta puttana, la tua figa è gustosa. Le disse mentre ricominciava a grattarsi.

Strofinò le dita contro il suo culo stretto, spalmando i suoi succhi sul suo buco e fessura. Girando intorno al suo buco e giocando con la sua figa contemporaneamente.

Brenda non ce la faceva più. Le sensazioni la stavano facendo impazzire. Non sapeva per quanto tempo avrebbe potuto resistere senza farsi scopare e scopare duramente. Amava fare questo agli altri, ma era un’agonia quando era dall’altra parte di tutto.

– Per favore, non so quanto ancora potrò sopportare questo… Per favore, fottimi. Lo voglio. implorò.

Danilo sorrise mentre cominciava a metterle il cazzo nella figa. Non l’ha ingrassato il più possibile perché sapeva che a Brenda piaceva duro. Ha giocato nel buco con la testa del pene. E ha messo due dita nella sua figa mentre seppelliva il suo cazzo nel culo.

Breno, nel frattempo, stava spingendo il suo cazzo bagnato dentro e fuori dalla bocca calda di Lena. Gli piaceva spingerle il cazzo in gola. Era selvaggio con le sue capacità profonde e profonde e le sensazioni erano come nient’altro.

Lena gli succhiava il cazzo con forza e cercava di non farlo venire finché non se ne fosse andata. Ma lo voleva adesso. Lena amava ingoiare lo sperma.

Betina teneva gli occhi chiusi mentre sentiva Lena succhiare e ingoiare il cazzo nella sua bocca, sentiva Breno schiaffeggiarla, così vicino a Betina, poi sentiva Brinda urlare che voleva essere scopata. Betina tirò i suoi vincoli, incapace di muoversi, mentre i due dildo pulsavano nei suoi buchi, era vicina a un altro orgasmo quando la sua figa si strinse intorno a un buco palpitante dentro di lei.

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“Oh cazzo cazzo cazzo sto arrivando… chi per favore la smetta… lasciami andare per favore.

Si voltò e alzò lo sguardo meglio che poteva in modo che Breno la vedesse mentre spingeva via Lena.

– Ti prego… tirami fuori di qui… non ce la faccio più, mi ucciderai!

Era più vicina a un altro orgasmo perché non sapeva quanti altri ne avrebbe potuti sopportare o quale effetto avrebbe avuto sul suo corpo. Inarcò la schiena mentre il suo culo e la sua figa tremavano.

– Scopami Oh cazzo… no, no, no, no. Non ancora! Sto per morireeeeeeerrr.

Si contorse mentre il suo corpo la tradiva ancora una volta, ed esplose mentre un caldo orgasmo le usciva dal profondo, si contorceva e sussultava, urlava e gemeva.

Oh cazzo cazzo mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm.

Betina crollò sul tavolo mentre il suo corpo si contorceva ancora una volta mentre le vibrazioni continuavano senza sosta attraverso i suoi buchi straziati, il suo corpo devastato e violato.

Alla fine Breno mandò un’accusa nella gola di Lena. Deglutì il più velocemente possibile. Se si fosse lasciata sfuggire dalla bocca una sola goccia del suo seme, sarebbe stata punita. Lena sorrise tra sé mentre il liquido caldo le scendeva in gola. Quando le tolse il cazzo dalla bocca, lei fece scorrere la lingua sul suo cazzo un’ultima volta.

– Grazie mio Signore. È stato meraviglioso, ha detto sorridendo.

Stava per venire anche Danilo. E il modo in cui il suo corpo ha reagito, così ha fatto Brenda. Ha iniziato a pomparle il culo sempre più velocemente, spingendo le dita dentro e fuori dalla sua figa bagnata e fradicia. Presto le sarebbe venuto nel culo e lo avrebbe fatto venire allo stesso tempo. Cominciò a sentire le sue palle stringersi e il suo carico iniziò a schizzare fuori suo.

Brenda era vicina. Danilo conosceva il suo corpo e sapeva cosa fare per farlo funzionare. Sarebbe venuta da un momento all’altro. All’improvviso sentì il suo stupido cazzo nel culo e la sensazione del suo carico che le entrava nel culo. Ha urlato mentre il suo orgasmo iniziava con i sentimenti. Gli saltò tra le dita.

– Mio Dio, è così buono. disse, tornando a sedersi al tavolo.

Breno e Danilo cominciarono a sciogliere le corde che tenevano ferme le ragazze. Dopo essere stati rilasciati, hanno guardato Betina e hanno sorriso. Brenda ha una racchetta di pelle e Lena ha un braccialetto di pelle.

Betina giaceva lì a guardare le ragazze, gemendo per il dolore, picchiata senza pietà dai suoi studenti. Dopo venti minuti di intense percosse, il corpo dell’insegnante era coperto di pieghe rosse, numerose gocce di sangue, principalmente sui seni, sulla zona genitale e sul viso. Brenda e Lena, mentre le percosse continuavano, diventavano sempre più arrapate.

Il corpo di Betina tremava a ogni colpo, riconoscendo ciò che stava accadendo, ma la sua mente era altrove, non sapendo cosa stessero facendo in quel momento.

Danilo osservò che la maestra non si lamentava più, tra gemiti, delle punizioni che le infliggevano le amiche.

– Per per! Il nostro schiavo ha già fatto le valigie.

– Cosa ne faremo di lei, Brenda?

– Non credo che possiamo permetterle di denunciarci, dobbiamo farla tacere.

– Oh mio! Stai dicendo che dovremmo uccidere la puttana?

– Non vedo altra soluzione amici, se aprite bocca siamo fregati; Ma se qualcuno ha un’altra idea, lasci parlare.

Dopo lunghe discussioni, sono giunti alla conclusione che, per il suo bene, Betina dovrebbe essere “eliminata”. Ci è voluto più impegno per trovare un modo per portarla nell’altro mondo, senza lasciare traccia.

Betina indossava i suoi vestiti, proprio come era in classe. L’hanno drogata e l’hanno portata con la sua macchina all’incrocio dei binari del treno che costeggiava il paese. L’espresso che partiva dalla Stazione Centrale alle 23:20 passava il passaggio a livello alle 23:40 ed era sempre puntuale. Tutto quello che dovevi fare era mettere l’auto dell’insegnante sui binari e boom! L’espresso espresso non aveva modo di sapere che il semaforo verde e la porta erano stati sabotati e che l’indomani l’intera comunità sarebbe stata in lutto per la perdita della ragazza.

È così che l’auto di Betina è stata trascinata per quasi cento metri, fatta a pezzi fino a essere scaraventata in “mille” pezzi fuori dai binari, sotto enormi esplosioni.

È stato molto difficile identificare i resti del veicolo, ma i vigili del fuoco hanno trovato la targa anteriore e così è stato possibile sapere che l’auto apparteneva a Betina Alencastro, docente dell’università della città. A causa del fatto che i resti carbonizzati erano sparsi su una vasta area, ciò che restava del corpo dell’insegnante non era stato ancora localizzato, fino alle ore del mattino. Alla luce del giorno, le ricerche saranno più facili.

Ricapitoliamo cosa è successo stasera. Bernardo e la sua ragazza Elisabetta stavano facendo l’amore, parcheggiati vicino all’incrocio, con l’auto della coppia coperta di pubblicità commerciale. La sua attenzione è stata attirata da un’auto che si avvicinava alla scena. Sorpresi, hanno assistito a quando due ragazzi e due ragazze sono scesi dal veicolo, posizionati esattamente sopra i binari espressi.

– Beth, conosco questi quattro, studiano con noi.

– Vero, beh… so anche chi sono, sono Brenda e Lena, frequentano sempre quei ragazzi.

Sono il peggior tipo di persone, Beth. Diavolo, sono scappati e hanno lasciato l’auto in mezzo ai binari. Ma aspetta… non è la macchina di Danilo!!!!

– Merda, amore mio, l’espresso arriverà tra meno di quindici minuti! Qual era il motivo per cui quei bastardi volevano distruggere quella macchina?

– Resta lì Beth, e io ci vado, forse riesco a togliere la macchina dai binari.

– Attento all’espresso, Bernardo! – Lascia fare a me, lo vedi avvicinarsi da lontano.

Bernardo è estremamente sorpreso e spaventato nel vedere la sua insegnante Betina guidare l’auto. È pazza e non importa quanto chiami, non si sveglia. Non avendo altra scelta, si volta, apre la portiera del guidatore e la porta fuori dall’auto. Nella notte buia, guarda i fari del treno espresso in lontananza.

Beth vede l’azione del suo ragazzo e corre ad aiutarlo. Sbrigati amore mio, è il nostro maestro. Che casino !!! Volevano ucciderla!!! Come puoi?

– Usciamo di qui in fretta, la collisione con l’auto causerà danni enormi! Portiamola in ospedale, diamo un’occhiata al suo corpo, è piuttosto contuso.

Betina viene curata al pronto soccorso, mentre Bernardo ed Elisabetta testimoniano sul vice Tavares, chiamato su richiesta di Betina, perché suo amico. La coppia racconta alla polizia cosa è successo ed è orgogliosa di aver salvato la vita del loro insegnante.

– Che cosa terribile, come può succedere al mio amico! Ragazzi, siete dei veri eroi e dei testimoni chiave, ma voglio sentire Betina dopo che sarà andata nella sua stanza e poi farò causa a quei bastardi.

Nel cuore della notte, Betina può già raccontare a Tavares e al notaio tutto il suo dramma, le terribili ore trascorse nelle mani di questi pazzi, quando è stata rapita, torturata e violentata con raffinatezze di estrema crudeltà.

Brenda, Lena, Danilo e Lena si sono riuniti a casa di Danilo per festeggiare il successo del compito che si erano prefissati di catturare e divertirsi con il loro insegnante.

– Danilo, non mi sono mai divertito tanto come stasera! La nostra insegnante è molto brava… o meglio, era sexy.

– Hai ragione Brenda, stasera è stata memorabile. Possiamo farlo di nuovo con un altro… Ho gli occhi puntati su questa mora della nostra classe, quella di Anita. È una brava ragazza… non deve avere più di 18 anni.

Hanno sentito bussare forte alla porta e quando Breno l’ha aperta, si è trovato di fronte a un potente apparato di polizia, guidato dal capo Tavares.

– Tutti voi signori siete in arresto per sequestro di persona, tortura, stupro, tentato omicidio e per aver causato danni alla proprietà altrui e persino messo in pericolo la vita dei passeggeri dell’espresso delle undici.

– Secondo lei, la professoressa Betina Alencastro è viva e testimonierà, come altre persone.

FINE

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