Quando mia madre viaggiava – Racconti erotici

di | 2 de Luglio, 2023

Mi è sempre piaciuto andare leggero. Sapeva di avere un bel corpo che lasciava molti uomini assetati di desiderio: bionda, pelle chiara, 5’6″, 120 lbs. Ma è stato il mio sedere grosso e ben tondo che mi ha fatto sentire molto cantare per strada; a volte molto peloso: – “che bel culo” – “bel culo” – “Darei qualsiasi cosa per mangiarmi quel culo” – ecc. A casa era normale vedere anche mio padre che mi guardava il sedere e, a volte, eccitato dal rigonfiamento che si stava accumulando nei suoi vestiti, vedermi in pantaloncini minuscoli che lasciavano quasi metà del mio sedere scoperto. Mio padre (44 anni) era ingegnere civile e mia madre (42 anni) dirigente in una multinazionale. Avevo 21 anni quando mia madre dovette andare in Spagna per lavorare per qualche mese. È stato durante questo periodo che ho iniziato a notare che mio padre mi guardava più da vicino, senza nemmeno cercare di nascondere la sua eccitazione… Ha iniziato a piacermi.

sapendo che mio padre aveva dei desideri per me. Ma avevo anche l’abitudine, quando ero a casa da solo, di camminare dalla mia stanza al bagno e persino alla cucina completamente nudo. Sapevo che c’era il rischio di essere beccato, ma è proprio questo che mi ha spinto a comportarmi così. Sabato mattina, totalmente solo: mia madre in trasferta, una donna delle pulizie in congedo e mio padre al lavoro, prima di andare a farmi una doccia, sono uscita nuda dalla mia stanza e sono andata dritta in cucina… non sapere quello che mio padre era entrato nella loggia. Stavo bevendo un bicchiere d’acqua quando ho sentito istintivamente la presenza di qualcuno dietro di me. Mi voltai velocemente e vidi mio padre in piedi sulla soglia. Presi una sedia per coprirmi la fronte e mi misi il braccio sul seno.

– Che paura papà… ho quasi avuto un infarto.
– Mi dispiace Sueli… non sapevo nemmeno che fossi a casa.
Stranamente, non ero terrorizzato e ho cercato di comportarmi con calma.
– Devo andare a farmi una doccia.
– EHI! Può andare…
Presi il braccio che mi copriva il seno, scesi da dietro la sedia e mi avviai verso la porta dove si trovava lui. Apre le braccia.
– Riceverò un abbraccio dalla mia bambina?
– Ma sono nudo.
– È così bello…
Mi avvicino alle sue braccia.
– Bugiardo!…
Mi prese tra le braccia e mi baciò sulla guancia.
– E la verità! Sei fantastico.
Avvolsi le mie braccia attorno al suo corpo e le sue mani sulla mia schiena si abbassarono fino a raggiungere il mio sedere.
– Maledizione! Non avrei mai immaginato di averti così tra le mie braccia.

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– Non io papà!
Gioca con le mie natiche.
– Ti piace, Sueli?
– Sono!…
Una delle sue mani lasciò il mio sedere e avanzò alla ricerca della mia figa… Ho chiuso le gambe.
– Padre???!!!!
– Calma! Sarà solo un po’ d’amore.
Mi sono rilassato e lui ha fatto scorrere le dita nella mia figa facendola iniziare a bagnarsi.
– Oh! Oh! Non posso sopportare così, padre mio!…
Mi ha messo tutto il dito nella figa.
– Parla quello che vuoi, figlia mia… Parla!…
– Mangiami papà! Mangiami! Voglio.
Lui si aprì i pantaloni e io gli aprii la camicia. Quando l’ho visto abbassarsi i pantaloni e il suo cazzo sembrava duro e lucido, le mie gambe hanno tremato… molto più grosse e spesse di quelle del mio ragazzo. Ero a quattro zampe sul divano e presto ho sentito il cazzo di mio padre entrare nella mia figa.
– O padre! Là! Aaaaaaa!…
– Merda Sueli… Sei piuttosto ristretto.
– Oooooh Accidenti… Ooooohhhhh… Wow… Wow… Gooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!…

Sono venuto e ha continuato a spingere forte nella mia figa. Si sdraiò e mi fece cavalcare il suo cazzo ancora per qualche minuto, finché mi fece sdraiare sul divano e di nuovo mi colpì così forte che urlai di dolore e piacere.
– Aaaaahhhh! Aaaaahhhhh! Papà ancora… Maaaiiiissss… Maaaiiiissss!…
Era come un animale, ruggiva e martellava mentre avevo il mio secondo orgasmo prima che lui lo tirasse fuori e me lo spruzzasse su tutto lo stomaco. Era sdraiato sul divano mentre io andavo in bagno a lavarmi. Sono tornato nudo e mi sono seduto con lui sul divano e presto ho ricevuto un bel bacio sulla bocca.
– Ti amo figlia mia!…
– Ti amo anch’io papà!
Adoravo stare lì con mio padre, noi due abbracciati e nudi. Quando mi ha tirato il viso per baciarmi di nuovo sulla bocca, ho portato la mia mano sul suo cazzo addormentato e l’ho accarezzato… La mia intenzione era di renderlo di nuovo duro in modo che entrasse di nuovo nella mia figa in fiamme. Ma mio padre, facendomi sdraiare sul divano, mi ha baciato il corpo ed è sceso fino ad arrivare tra le mie gambe. Sono rimasto sorpreso quando ha iniziato a far scorrere la lingua tra le mie labbra e succhiare dove era il mio piccolo volant. Sebbene avessi già succhiato cazzi ad amici, non avevo mai fatto sesso orale… Mio padre è stato il primo.
– Ooh! Ooooh! Uuuuhhhmmmmmmmmmm!!!!!
Mio padre mi ha tenuto unite le gambe in modo da poter continuare a leccarmi la figa, finché non ho avuto di nuovo un delizioso orgasmo. Poi si è seduto di nuovo sul divano con il suo cazzo durissimo.
– Sai come succhiare Sueli?…
Tenendogli il cazzo, gli ho appena sorriso per iniziare a succhiare il cazzo più delizioso che fosse mai apparso in vita mia, facendo impazzire mio padre di lussuria.
– Dannazione… Che bocca deliziosa… Vaaaiiiiii… Chuuuuupa!!!!
Certo, avevo già ingoiato qualche goccia di fottuti amici, quando non ho avuto il tempo di lavarlo via. Ma con mio padre, quando gridava che stava arrivando e scuoteva la testa, finivo per ingoiare tutto quello che stava arrivando. Fino al ritorno di mia madre, ho cominciato ad andare in giro praticamente nudo, soprattutto quando mio padre era a casa. E lui, dov’ero, mi stava già afferrando, baciandomi, passandomi la mano sul corpo e fottendomi come se fossimo animali… mi piaceva. Malgré le fait que j’aimais caresser et embrasser mes fesses, when j’étais au lit nu sur le ventre, il a fallu presque deux mois pour que elle sues me de me bouffer le cul… Bien sûr que je l’ai laissé do . Mettendosi a quattro zampe, prima me lo mise nella figa per qualche minuto, per bagnare il suo cazzo con il mio fluido vaginale e iniziare a spingermelo nell’ano. Anche se il mio ano bruciava un po’, il piacere di dare il mio sedere a mio padre superava tutto il resto.
– Ooooh papà… Buonissimo… Ennnnnfia tutto… Iiiiisssso… Meeete… Aaaah! Aaah!!!!
Mio padre mi ha dato un pugno nel culo per diversi minuti, per impedirmi di afferrarmi la vita con il suo cazzo fino in fondo; approfittare di
– Aaaaaahhhh! Aaaaaahhhhh! Che bel culetto!
Era meraviglioso sentire mio padre entrare in me.
Ho fatto sesso con mio padre in tutta la casa per quattro mesi: soggiorno, cucina, bagno, la mia camera da letto, la sua camera da letto e persino sul balcone nel cuore della notte. Quando mia madre è tornata, abbiamo dovuto stare attenti a non essere scoperti. Stavamo insieme (nudi) a letto solo quando eravamo sicuri che non ci avrebbero scoperti… Il nostro rifugio è diventato un motel un po’ lontano dalla nostra città.

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