Quando il marito non mangia, il cognato mangia…

di | 3 de Aprile, 2024

Mi chiamo Mauro, ho diciotto anni, mio ​​fratello Mario ha due anni più di me, è sposato con Denise, una bella e calda bionda, dopo il matrimonio sono andati a vivere a San Paolo, lui lavora nelle automobili Ford. Sebbene sposati da più di dieci anni, non hanno ancora figli, finiti gli studi, con il diploma di meccanico in mano, sono andato a San Paolo e ho trovato lavoro presso la stessa azienda Ford, dove lavora mio fratello, visto che avevo nessun posto. per vivere, mio ​​fratello mi ha chiamato a vivere a casa sua, finché non ho trovato un posto dove vivere, la sua casa era grande e aveva una stanza libera, io aiutavo con le spese di casa e mia cognata si prendeva cura dei miei vestiti . Ma io lavoravo di notte e mio fratello lavorava di giorno quando tornava a casa.

La mattina mio fratello era già andato a lavorare, ci siamo visti solo poco la sera, perché doveva uscire presto, per fare il turno delle dieci, dopo quindici giorni vissuti a casa sua, ho capito che le cose non andavamo molto d’accordo, ho notato che non parlavano e quando sono arrivata la mattina c’erano una coperta e un cuscino sul divano del soggiorno. Dato che passavo tutta la giornata a casa con mia cognata, ho cominciato a parlarne con lei, allora lei mi ha detto che stavano per separarsi, che erano già passati più di due mesi. che si erano separati. Ho dormito separatamente. , mi ha detto che cercava casa dove trasferirsi, in quel momento mi si è spezzato il cuore, ho cominciato a dargli consigli, gli ho chiesto di aspettare ancora un po’, lui mi ha detto di no, non ne ho più .

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Lei ha potuto restare, perché Mario la criticava perché non aveva figli, lei mi ha detto che non poteva rimanere incinta, che era in cura, ma che non c’era altra soluzione. Lei ha cominciato a piangere, io l’ho abbracciata e ho cominciato ad accarezzarle il viso e le ho detto che avrei parlato con Mario, così che anche lui potesse vedere un medico e farsi curare, quando volevo baciarla in faccia, anche lei si è girata . faccia allo stesso tempo. tempo e ho finito per darle un bacio, nella sua bocca semiaperta, deve aver pensato che la baciassi perché volevo, mi ha preso il viso con entrambe le mani e mi ha baciato a lungo con la lingua, io ero già eccitato per lei, il mio cazzo è diventato duro subito, mia cognata ha iniziato a strofinarsi contro di me, non avevo altra alternativa, se non iniziare ad accarezzare il suo corpo, il mio

Le mani scesero, fino a raggiungere il suo sedere, io le misi la mano sotto il vestito e cominciai ad accarezzarle le cosce, le nostre lingue si stavano intrecciando, quando mi resi conto che lei era già senza vestiti, io ero a torso nudo e i pantaloni sì. nelle mie gambe. , e il bastone era premuto tra le sue cosce, Denise si dimenava come una matta, eravamo entrambi in piedi in mezzo alla cucina, a baciarci, mi sono reso conto che la mia sorellastra era così eccitata con una così grande erezione che è venuta, proprio lì ‘. sul mio bastone. Senza dire una parola la presi in braccio e la portai a letto, cominciai a fare un sessantanove, molto delizioso, mia cognata si mosse nella mia bocca e gemette così tanto che sembrava una fica dentro Calore. Dopo aver sborrato diverse volte, Denise si è sdraiata, è salita sul letto e mi ha chiesto di cavalcarla sopra, io le ho infilato il cazzo nella figa e l’ho spinta, davvero.

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Ho sentito lentamente i muscoli della sua figa contrarsi, sembrava che la sua figa mi stesse mordendo il cazzo, ho iniziato a battere più forte e più velocemente, Denise si è girata e è venuta senza fermarsi, le ho succhiato le tette e le ho baciato la bocca, ho fatto rotolare la sua lingua con la mia lingua, il mio cazzo entra ed esce da quella figa calda, Denise aveva una figa molto pelosa, e i peli del mio cappotto si sono impigliati nei peli della sua figa, dopo molto tempo, colpendo il mio cazzo in quella figa calda, sono venuto, lì ci furono diversi scatti. di sperma, che ho sparato in quella figa pelosa, dopo essere venuto

molto carino, mi sono sdraiato accanto a lei, accarezzando i peli della sua figa, non vedevo una figa da molto tempo, con così tanti capelli, questa figa pelosa era bellissima, quando mi ha mostrato che anche il suo culo era peloso , Morivo dalla voglia di mangiare quel culo peloso, ma mia cognata ha detto, non adesso, ora vai a dormire, quando ti sveglierai dopo pranzo, voglio che tu mangi il mio peloso, visto che ti piaceva il mio peloso, Ti amerò. il mio peloso ancora di più, lasciò la stanza e mi lasciò dormire. Più tardi ti racconterò cosa è successo quando mi sono svegliato.

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