Quando era un regalo di compleanno di un amico amante della palestra

di | 13 de Luglio, 2023

Buongiorno!! Amici miei e colleghi narratori, sono tornato per raccontare un’altra mia storia, ho scritto una storia sul mio compagno di palestra qui sul sito, quindi ho deciso di tornare e raccontare un’altra storia con questa donna (Fabia).
Il che è stato fantastico per me, nella storia sopra ho parlato di come ci siamo incontrati, siamo diventati amici, siamo stati coinvolti e abbiamo trascorso un caldo pomeriggio di sesso.

La nostra storia d’amore è continuata e abbiamo fatto l’amore quasi ovunque volessimo, tranne a casa mia dove lei mi ha disturbato a mangiare dormire con lei nel mio letto dove dormo con mia moglie (sono sposato) e anche quella che abbiamo sempre desiderato ma non abbiamo mai avuto l’opportunità di farlo nel bagno della nostra palestra, volevo davvero ma non ha funzionato. Ma abbiamo fatto l’amore in un motel, per strada dentro l’auto, per strada fuori dall’auto, a casa sua (vive da sola con un’amica). Bene, sono arrivato al punto della storia che voglio raccontare, mi ha detto che ha parlato e ha mostrato la mia foto (in realtà del mio pene) alla sua amica (Bell) ed è pazza e ha detto che l’ha fatta pazzo. Le ho detto che era pazza, che doveva stare attenta, perché io ero sposato, lei aveva un fidanzato e la sua amica poteva mettersi in mezzo.

Lei dice:
– Chi infastidire? La campana? Dubito che conosca qualcuno più cattivo di lei (ride).
Circa 3 o 4 volte quando ero a casa sua, a fare sesso con Fábia, ho notato che Bell stava guardando nell’ombra o addirittura nell’angolo della porta, e non mi importava, mi ha reso ancora più eccitato, io non ho mai menzionato Fábia, no conoscevo la sua reazione. Per Bell era facile da guardare, perché io e Fabia facevamo sesso ovunque in casa.
Un giorno Fabia mi ha detto che mercoledì non sarebbe andata a lavorare e se io mi prendevo quel giorno libero e passavo tutta la giornata con lei a casa le dicevo che ci avrei provato, ma non era difficile, avevo lavoro e il mio capo non mi ha fermato, arrivando in giornata, ho lasciato l’attività normalmente perché stavo andando a lavorare ma sono andato a casa sua, quando sono arrivato, Fábia è venuta ad aiutarmi con una camicia da notte nera che non copriva nulla, che visione meravigliosa ho avuto di questa donna, il mio cazzo è stato sollevato in un’ora.
“Wow donna, quanto sei bella in quella camicia da notte, errore.
Lei dice:
-Ti è piaciuto, stai zitto e vieni qui, ti amo tutto il giorno.
Così l’ho afferrata e abbiamo iniziato a baciarci in soggiorno, sembrava assetata, mi ha tolto tutti i vestiti, mi ha fatto sedere sul divano, ma si è anche fermata e ha chiesto.
– Posso bendarti? Voglio che tu mi senta con gli occhi chiusi.
Ho detto:
“Certo che puoi, puoi fare quello che vuoi.
Mi ha bendato e mi ha detto di non togliermi la benda per niente.
In quanto ero bendato, ho cominciato a sentire un pompino, un pompino bellissimo e delizioso, mi sentivo diverso da come mi facevano il pompino ma non mi importava, era molto bello, mi succhiava il cazzo e le mie uova deliziosamente, finché non non poteva. Non ce la faccio più e annunciato.
– Dannazione tesoro!! Hai fame oggi, vado a correre.
Poi il pompino è stato più veloce e sono venuto, sono venuto. Una mano mi tolse la benda e con mia grande sorpresa quella che stava facendo il pompino non era Fabia ma Bell, giuro che mi bloccai in quel momento.
– Dannazione pazza, non l’avrei mai immaginato, dannazione, ho sollevato Fábia e le ho dato un bel bacio sulla bocca, mentre Bell continuava sul mio cazzo, pulendo la merda che avevo fatto venire.
Fabia ha parlato.
– Amore mio, oggi è il compleanno della mia amica Bell, falle un augurio di buon compleanno, ti ho promesso che ti avrei fatto un regalo per lei.
Ho tirato fuori Bell, mi sono seduto sulle mie ginocchia e ho detto.
– Congratulazioni, ho vinto il regalo.
E Bell ha detto:
– fammi un vero augurio di buon compleanno, questa porca Fabia ha sempre parlato del tuo cazzo caldo, che le fai godere tante volte la tua fantastica lingua, ti ho sempre amato e non gliel’ho mai nascosto, ho già visto il tuo cazzo che è davvero delizioso fammi vedere il resto.
L’ho preso e ho detto:
– Vieni qui cattivo, fatti succhiare.
E l’ho messa sul divano, mi sono chinato e ho iniziato a succhiarla ovunque, dalle tette alla figa, ovviamente a volte scappando e leccandole il culo. Fabia era seduta sull’altro divano a gambe divaricate, si masturbava e parlava.
– la succhia, la succhia ovunque, mostra a questa cagna cos’è il vero sperma.
Bell gemette dicendo:
– wow, questo è molto buono, succhiami tutto, succhiami, che fottuta lingua calda che mi succhia bastardo…
E ovviamente, da buon amico, gli ho succhiato e talvolta anche accarezzato il suo ppk, il che è stato fantastico, l’ho guardato e mi sono gonfiato, sono rimasto lì per alcuni minuti buoni fino a quando Piranha non ha dato il segnale.
– Accidenti, verrò, verrò, verrò, verrò, verrò.
Ho continuato a succhiarla per sentire quella sborra e lei ha ceduto totalmente, ho chiamato Fábia per venire solo per baciarle la bocca in modo che potesse sentire l’odore della sborra della sua amica. E Fábia mi ha baciato e ha anche baciato Bell ed è tornata a casa sua solo per guardarla.
Poi ho cominciato a prendere il mio cazzo ea metterlo nella figa di Bell, poi ho cominciato a mettere solo la testina e l’ho tolto, la donna era pazza.
E parlo:
– Fottimi, fottimi, ficcami quel cazzo dentro, fottimi figlio di puttana.
L’ho presa per il mento e per il viso, l’ho schiaffeggiata e ho detto:
– Chiudi la bocca, la tua fottuta amica non ha detto che ci penso io, non le hai detto di Fabia, stronza?
– Ho detto di sì, mostra chi è il maschio, mostra quella cagna ribelle.
L’ho schiaffeggiata di nuovo, ho chiamato Fabia vicino a me e ho anche schiaffeggiato Fabia e ho parlato.
– è per te e per i tuoi amici arrapati che sono il capo.
– ok, mi dispiace tesoro mio, me lo sono meritato.
Poi sono sceso a succhiare il petto di Bell, fino a quando ho iniziato a rimettere la testa del cazzo nella sua figa e lentamente a tirarlo fuori, lei era pazza, prendeva in giro solo per averne di più, la cagna si stava divertendo. Mi alzavo e calciavo di più e lei lo adorava.
– colpiscimi, colpiscimi in faccia, succhiami, fai quello che vuoi, sono tutto tuo. Malizioso
Fino a quando non le ho messo di nuovo il cazzo nella figa, ma questa volta non era solo la testolina, ho spinto tutto all’improvviso, il piranha ha urlato.
– Caralhooo, buonissimo, fottimi, vai avanti, fottimi.
La scopavo alternando colpi duri e lenti e ogni volta che le baciavo la bocca mi piaceva fare sesso con baci sulla bocca, dopo qualche colpo mi mettevo la sua fottuta gamba sulla spalla e iniziavo a scopare anche lì, lei non si trattenne e disse che stava per correre di nuovo.
– Mi divertirò di nuovo, mi divertirò e l’ho fatto.
Ha iniziato a tremare anche se continuavo a mangiarlo senza tirarlo fuori, mi si è attaccato. E le voltò le spalle, mettendosi a quattro zampe, dicendo:
– Mangiami quartiere, scopami quella puttana arrapata, scopami bene.
Ho iniziato a scoparla a quattro zampe ea sculacciarle il culo e lei ha urlato di piacere, deve volerlo davvero. Le ho tirato i capelli e ho spinto e spinto, anche io non ce la facevo e sono venuta. Se ne è accorta e mi ha chiesto di non fermarmi.
– per un po’ di più, ma non fermarti.
Sono rimasto ancora un po’ e lei è tornata, ed eravamo entrambi sul divano, ansimanti e stanchi, quindi Fábia era in mezzo a noi che la baciava.
So che ti starai chiedendo (credo hehehe) se non li ho mangiati entrambi insieme, sì l’ho fatto, ho passato quel giorno 12 agosto 2019, tutto a casa sua, e ci sono state diverse scopate durante il giorno e molte conversazioni, ma quello che ti racconterò in un’altra semplice storia se vuoi. Perché qui la storia è già diventata un po’ lunga ahahah.
Se vuoi parlare con me, lodare, dare suggerimenti, [email protected]
Un abbraccio agli amici e un bacio agli amici rsrsr

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