Puttana sulla spiaggia – Storie erotiche

di | 1 de Dicembre, 2023

Sono di San Paolo, sposato, ho 36 anni, lontano dai 18 e sono in ottima forma, ma ho i miei attributi e ho imparato a usarli. Sono bionda, alta 1,60 me 70 kg, mamma di due bambini e ho un culo molto rotondo che attira molto l’attenzione.
Come ho detto, sono sposata e sono fortunata, perché, liberata da un marito a cui piace essere messo alle strette, quale donna non sogna questo? All’inizio ero ancora spaventato, ma ho scoperto che più corno aggiungevo, più mi sbavava sui piedi.
È stato quando 4 anni fa ho iniziato a divertirmi e mi sono iscritto al gioco, non so quante persone ho fatto finora, ma ho fatto delle belle scopate, altre meno, ma ho imparato a essere serio . cagna.

A casa sono una madre, una moglie e una donna esemplare, non capita tutti i giorni che esco a scopare, ma ci sono giorni in cui la mia figa si scioglie ed è in quei giorni che ho bisogno di un bel cazzo grosso e grosso su cui sedermi. . .
Così è successo nel dicembre 2017, eravamo sulla spiaggia di Santos-Sp, mio ​​marito, i miei figli, mio ​​suocero, mia suocera e alcuni altri parenti, casa piena.
Il tuo sais comment ça se passe à la plage, on dirait que l’excitation aumenta, je ne sais pas si c’est parce que les gens sont à moitié nus, mais l’envie de baiser était grande, et avec toute la famille ensemble è difficile. Sono arrivata all’orecchio di mio marito e gli ho detto che la mia figa era bagnata, ha capito, e mi ha portato in camera da letto, mi ha spinto contro il muro e mi ha messo dentro, ma tutto taceva, è stato allora che ci hanno chiamato per cena. e spezzò lo spirito.
Ho deciso di uscire, ho detto a mio marito che avrei messo a letto i bambini e poi sarei andata a fare una passeggiata, lui ha capito, ho fatto finta di voler andare a fare la spesa e mio marito ha detto che non voleva andare.
Ho messo una camicetta ampia, una gonna di jeans senza mutandine, perché ero pronta a prepararmi, mi fa sempre venire i brividi, la paura, finché non succedono le cose, poi se ne va.
Bene, sono uscito e ho comprato delle cose, mi hanno avvicinato un paio di volte, ma nessuno di loro mi ha attirato. Ho deciso di fare una passeggiata sulla spiaggia, erano già le 23, camminavo da sola con dei vestiti molto corti, avevo solo bisogno di rilassarmi di più, che qualcuno mi raggiungesse, è stato in quel momento che c’erano dei ragazzi con birre tra le mani. , dicevano: per camminare da soli ci vuole compagnia.
Ho deciso di ricambiare il favore e guardarli con un sorriso e dire: penso di aver bisogno di compagnia!
Ben presto i due sono stati al mio fianco, Bruno e Marcos, entrambi ventenni, mi hanno offerto delle birre e abbiamo chiacchierato.
Ho mentito dicendo che avevo litigato con mio marito, affinché capissero che ero sposata e volevo schiarirmi le idee. La birra finì velocemente e mi chiesero se volevo andare all’ostello dove ne stavano bevendo un’altra. Ecco, sapevo che lo volevano, e lo volevo anch’io, non erano belli, meravigliosi, ma erano giovani e simpatici, ho pensato vediamo cosa succede, con tante farfalle nello stomaco, ho accettato.
Entrammo nella stanza, c’era un letto matrimoniale e un letto singolo, era piccola ma la mia figa gocciolava, andavo in giro dicendo a mio marito dov’ero e il nome dell’ostello, così avrebbe saputo che avevo trovato un Uomo. .
Presto Bruno venne a congratularsi con me e a baciarmi, disse che si sarebbero presi cura di me, Marcos arrivò baciandomi il collo e già passandomi la mano addosso, quando mi resi conto che ero nudo, ed entrambi mi baciavano da tutte le parti , è stato allora che si è tolto i pantaloncini e sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere il cazzo di Marcos, era grosso, grosso, bello, quello di Bruno non era così grosso, ma misurava 18 cm.
Marcos si è sdraiato sul letto matrimoniale e si è messo in bocca quel cazzo duro, che dovrebbe essere una troia, lasciamo stare, stavo a quattro zampe a succhiare quel bel cazzo, quando ho sentito una lingua leccarmi il culo, era Bruno . , ho subito sentito la punta del suo cazzo che mi colpiva la figa, gli ho detto di mettersi il preservativo, ma ero molto bagnata e mi stavo godendo il cazzo di Marcos solo quando ho notato che Bruno mi stava già colpendo. Dovevano cambiare, Marcos era più cattivo, abbassava la testa e spingeva con tutte le sue forze, mi dava schiaffi e mi chiamava puttana, la mia figa ammiccava per l’eccitazione e riceveva forti carezze da un cazzo sconosciuto e delizioso. Mi sono messa a quattro zampe e sono andata a sedermi sul cazzo di Bruno, poi Marcos si è messo di fronte a me e mi ha dato il suo cazzo rivestito nella figa da succhiare. Bruno era più rilassato, mi ha succhiato i seni e mi ha schiaffeggiato il culo che già bruciava per tante soffiate, ho cominciato a rotolarmi molto bene, Bruno mi ha detto di calmarmi altrimenti non mi riempiva di sperma, adoro farlo provocare. e vedendo quanto possono sopportare, ho fatto due giri e una bella posizione seduta e ho sentito Bruno riempirmi la figa di sperma. Presto se n’è andato e Marcos mi ha portato via da mamma/papà, era sexy, ha detto che ero una puttana sexy, bellissima, ma una puttana, questo mi ha eccitato di più, gli ho chiesto di picchiarmi forte, è stato allora che mi ha sollevato gambe e io ho cominciato ad andare avanti ed è stato incredibile, ho sentito tuo padre dentro di me, e la sua spinta era deliziosa, ho subito tremato e sono venuto, con il mio sperma, Marcos ha rilasciato getti di sperma dentro di me.
La mia figa era puro sperma, Bruno stava bevendo una birra e me ne offriva un po’, io l’ho preso e lui aveva già il suo cazzo duro e me lo ha offerto da succhiare, lui era in piedi e io ero seduto sul bordo del letto, io ho sentito lo sperma uscire dalla mia figa, Bruno mi ha ordinato di mettermi a quattro zampe, ho obbedito, ha lodato il mio culo e me lo ha rimesso nella figa, ho sentito il suo dito che mi forzava il culo, l’ho lasciato giocare, poi ho sentito la testa del cazzo all’ingresso, gli ho detto No, normalmente non me ne frega niente, ma Bruno ha detto che mi avrebbe scopato, una troia come me deve farsi scopare comunque, come ha detto mi ha fatto girare SU. , ho obbedito e ho alzato il culo più in alto, ho sentito che gli sputava sul cazzo e forzava l’entrata, mi sono rilassata, il suo cazzo era più piccolo e non era molto difficile sentire tutto dentro di me, gli ho chiesto di trattenerlo, volevo Sono abituata, come ho detto, raramente do il culo, e per mio marito che mangia con attenzione. Bruno ha detto a Márcia che usciva dalla doccia, guarda, le sto mangiando il culo a questa puttana, calma, offerta, ho sentito l’andirivieni, e poi sono arrivati ​​i colpi, ho gemito forte, hanno detto, ho gemito puttana, tu mi piace, stronza, sapevamo che sarebbe stato facile quando ti abbiamo visto sulla spiaggia, ed è più facile di quanto immaginassimo, stronza!
Il modo in cui mi hanno trattato mi ha eccitato di più, volevo di più, Marcos si è seduto di fronte a me su un cazzo inerte e ho iniziato a succhiarlo, presto è diventato duro, e Bruno gli ha dato un pugno e uno schiaffo nel culo, ha tirato fuori il suo cazzo e Visto quanto si stava allargando il mio sedere. , mi bruciava il culo per gli schiaffi, ma mi piaceva sentirmi una puttana, succhiavo Marcos, leccavo quel cazzo ovunque, quando sentivo che stava per venire, cercavo di prendermi la bocca, ma Marcos mi teneva per la capelli e non mi lasciava togliere il suo cazzo dalla bocca, sentivo il suo sperma in gola e lui continuava a dire, succhiami la puttana, succhiami, prendi la mia sborra, oggi ti riempiremo tutti i buchi, Ammetto che non volevo venirmi in bocca, ma per fare ciò ero sotto la pioggia, e stando stretto tra i suoi capelli, dovevo leccarlo e lui me lo fece prendere, pulire tutto quello che aveva addosso cazzo, ha detto di no. Non volevo una goccia di sperma sul suo cazzo, volevo lasciarlo pulito, e da brava puttana ho obbedito, ho pulito tutto, quando ho sentito Bruno venirmi nel culo era tutto rubato, scopato ed eiaculato.
Ho chiesto una birra, me l’hanno data, sapeva di sperma, volevo togliermela dalla gola, mi hanno guardato dicendo che avevo caldo, che non avevano mai pisciato così tanto addosso a qualcuno.
Mi sono vestita, avevo imbarazzo, quella sensazione di voler partire, che è una stronzata, capitemi, mi sono vestita, non mi sono nemmeno lavata, mi sono solo pettinata e ho detto che dovevo andare, era già tardi, mi baciavano ogni volta e dicevano che volevano scoparmi prima di restituirmi il telefono, e che sarebbe stato di nuovo loro. cagna.
Non sanno che queste avventure servono solo per il sesso, non si ripete, non succede niente una seconda volta, a meno che non abbiano un amante.
Sono arrivata a casa, ho sentito la mia figa e il mio culo ancora grondanti di sperma, mio ​​marito era seduto su un muretto vicino a casa sua, ha detto che mi aspettava lì, quindi ha detto a tutti in casa che mi avrebbe incontrato ad una piccola sbarra.
Mi sono avvicinato e l’ho baciato, e lui mi ha messo la mano nella figa sotto la gonna di jeans e l’ho sentito tutto macchiato, mi sono eccitato per il loro sperma, gli ho detto di mettermi il dito nel culo e vedendo anche lui, non ha fatto non ci credo. Gliel’ho dato nel culo, lui ha tirato fuori il cazzo e mi sono seduto in ginocchio e gli ho detto che ho fatto sesso, non con uno, ma con due ragazzi e mi sono venuti addosso, bocca, figa e culo, quello non mi hanno mai trattato così. una puttana come loro. Lo hanno fatto e mi è piaciuto molto, è stato meraviglioso.
Mio marito mi ha baciato, mi ha detto che mi amava e io ho ricambiato sedendomi sul suo cazzo, presto è venuto perché era molto arrapato, c’era più sperma nella mia figa, è stato uno dei giorni più incredibili e folli della mia vita. . Sono scesa dal cazzo di mio marito, abbiamo guardato di lato, c’era una coppia che ci guardava, abbiamo riso e siamo entrati, avevo bisogno di una doccia, dopotutto puzzava di sperma e di cazzo.
Sotto la doccia pensavo a quanto fosse fortunata e quanto fosse bello prepararsi con il consenso di suo marito, tornare a casa senza un peso sulla testa e poter ancora realizzare le sue fantasie più selvagge, migliori e più folli.
Per le donne che hanno una vita simile alla mia, o che hanno dubbi e vogliono sfogarsi contattateci, ma solo donne, uomini, non perdete tempo perché non rispondo, sono io che cerco un uomo , è inutile inseguirmi, vavadia88@gmail. Con

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