prostituirti a casa di un amico

di | 10 de Settembre, 2023

Ebbene, la storia erotica che vi racconterò è accaduta l’anno scorso ed è iniziata mentre tornavo da una serata fuori con una mia amica, Bia. Ha 19 anni, la pelle scura, ingannevolmente magra con un culo davvero sexy e fa sbavare di desiderio i ragazzi.

Mi è sempre piaciuto uscire con Bia ai centri commerciali e alle feste. Oltre ad essere di buona compagnia, è molto intelligente e riesce sempre a uscire dai problemi, aiutandomi nei momenti più difficili.
– Wow, amico mio!! Pensavo che avrei incontrato un ragazzo oggi! – gli dissi scendendo dall’autobus vicino a casa mia. Scese anche lei, perché la sua casa era a soli due isolati dalla strada.

– Ritardo? Perché? – lei chiese.
– Sono circa tre mesi che non lo do a nessuno! sono in pericolo!! – dissi ridendo.
– Anch’io sono nella stessa situazione, Amanda! Solo gli idioti si presentano e vogliono mangiarmi.

Abbiamo parlato ancora un po’ e le ho detto che ero sola in casa e che era meglio che entrasse.

– Posso dormire con te? Anch’io sono solo a casa. I miei genitori hanno viaggiato e mio fratello è andato con loro! Non voglio dormire a casa di mia zia! – lei dice.
Ho accettato e lei ha chiamato sua zia per farmelo sapere.
Siamo arrivati ​​a casa, ho fatto la doccia e poi ha fatto anche lei, indossando una camicetta che le avevo prestato.

Dato che era un po’ tardi, non abbiamo nemmeno parlato molto. Le ho detto che lei poteva dormire nel mio letto e io avrei dormito nel letto dei miei genitori. Ci ha pensato un po’ e ha detto che voleva dormire con me, nello stesso letto. Mi sembrava strano ma alla fine ho accettato.
Nel cuore della notte mi sono svegliato e l’ho vista parlare da sola.
– Oh, succhiami la figa!! Puh!! È delizioso!! – gemette dicendo quelle cose spiacevoli.

Che cosa! L’ho trovato strano e l’ho guardato. Sembrava dormire molto profondamente ma si muoveva come se stesse facendo sesso vero. Ho sollevato la coperta e sono rimasto sorpreso nel vedere la sua camicetta completamente sollevata e le mutandine solo su una gamba. Ho guardato il suo corpo e ho potuto vedere la sua figa, molto carnosa e quasi glabra. I suoi seni erano deliziosi, con capezzoli molto sodi.

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Guardavo la sua bocca semiaperta e volevo baciarla sulle labbra. Ho iniziato a sentirmi arrapato in modo incontrollabile e la mia figa pulsava per l’eccitazione che provavo. Ho avvicinato il mio viso e ho sentito i suoi capelli, la sua pelle. Aveva un odore molto cattivo. Mi stava ancora sognando? Le ho fatto scorrere le dita nella figa, facendo attenzione a non svegliarla.

La sua figa era completamente bagnata. Non ho potuto resistere e mi sono leccato il dito, sentendone il sapore. Poi sono stato più audace. Ho messo il dito sul suo piccolo ingresso scivoloso. Il suo corpicino tremava e si contorceva.
– Ahhhhhh, succhialo, amore mio!!! Succhiatelo!! – parlò ancora.
Non è stato possibile! Mi ha incuriosito. Com’era possibile che lui le avesse messo tutto il dito nella figa e lei stesse ancora dormendo?

Ho approfittato del fatto che la mia passione era in pieno svolgimento e ho deciso di andare avanti. Ho cominciato a baciarle il seno, la pancia, l’ombelico e sono sceso. Quando sono arrivato alla sua figa sono quasi impazzito per il suo odore. Era la prima volta che sentivo la figa di un’altra ragazza e posso dire che tremavo come un albero verde, ero molto arrapata. Metto la bocca sulle sue gambe e sulle cosce. Che pelle deliziosa. Durante questo periodo mi accarezzavo il clitoride, sopra le mutandine.

Le ho allargato leggermente le gambe, le ho baciato la figa e le ho premuto il clitoride con la lingua. Si è appena agitata nel letto ma non si è svegliata. Ero felice e continuai, dandole tutte le leccate, dal culo alla figa. Le ho messo la mano sul sedere e l’ho stretto, guadagnandomi un gemito. Poi mi sono bagnato il dito in bocca e ho provato a infilarglielo nell’ano. Con mia sorpresa, il mio dito è entrato senza alcuna resistenza.

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“Quella dannata cosa ha bisogno di essere scopata tutto il tempo!”, ho pensato quando mi sono reso conto che il suo culo non era più stretto come il mio. Mi sono emozionato moltissimo e mi sono tolto tutti i vestiti. Poi mi sono appoggiato a lei, strofinando la mia figa contro le sue gambe e le sue cosce, sentendo la sua pelle calda. Gemeva di tanto in tanto e ho notato che il suo respiro stava diventando più difficile.

Non ho potuto trattenermi e ho fatto una mossa ancora più audace. Sollevai leggermente il mio corpo e cominciai a strofinare la mia figa contro le sue labbra. Delizioso. Non potevo credere a quello che stavo facendo al mio amico. Stavo per venire ma volevo di più. Ho ricominciato a succhiarle la figa mentre mi masturbavo come una matta. Non passò molto tempo prima che il suo corpicino tremasse dappertutto e mi resi conto che mi stava venendo in bocca. Era troppo per me.

Ho emesso un gemito incontrollato e sono venuto come un matto, cercando di non svegliarla con il rumore che facevo. Che corsa deliziosa è stata quella. Le ho succhiato la figa dappertutto, cercando di succhiarle via tutti i succhi. Dopodiché ho fatto una doccia e sono andato in cucina a bere un succo e a calmarmi. Quando sono tornato, stava di nuovo dormendo pacificamente. L’ho baciato sulle labbra e mi sono addormentata anch’io.

“La scorsa notte ho fatto un sogno molto strano. Sembrava così reale! – mi disse il giorno dopo.
– È stato? Dimmi!! – dissi e lei cominciò a raccontarmi i dettagli del sogno. La mia figa era di nuovo tutta bagnata mentre lei parlava di quello che era successo. Per lei era un sogno. Ma per me è stata un’esperienza unica.

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Dopodiché ho iniziato a uscire con le ragazze quasi ogni fine settimana. Quasi dimenticavo ragazzi. Le mie erano ragazze della mia età e carine come me. Di tanto in tanto do la mia figa a un maschio, per non dimenticare cosa vuol dire sentire un cazzo molto grosso che quasi mi allarga la figa. Ma ciò che amo davvero adesso sono le donne.

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