Primo tradimento. Dopo il pompino sono uscito

di | 29 de Giugno, 2023

Mi chiamo Maristela, ho 30 anni, 1,60, 65 kg, mora, seno grosso e natiche enormi, anche se cicciottella ho una vita ben definita. Sono fidanzato da cinque anni e ho un ottimo rapporto con Jorge, il mio fidanzato, la nostra vita sessuale è soddisfacente, mi è sembrato fantastico finché non l’ho tradito per la prima volta.
Le cose sono iniziate ad accadere velocemente nella mia vita e senza rendermene conto ho avuto la mia prima relazione con una donna. Posso dire che tutto l’ambiente ha contribuito a questo evento e il mio rapporto con Karina è cambiato in meglio, siamo diventati più intimi e da quel momento in poi la nostra vita è diventata più aperta. So che quando sono andata a fare sesso con il mio fidanzato per la prima volta dopo questo evento mi sono sentita un po’ strana, sembrava che mancasse qualcosa, ma la mia libido era alta quindi abbiamo fatto del sesso fantastico. Quello che mi dava più fastidio era che a volte sentivo quel mio corpo

era coperto di sperma, era palpabile. Nonostante questa relazione abbia coinvolto Karina ed è stata la prima che ho avuto con più di un partner, non ho mai più avuto una relazione con Karina, al di là di quanto accadeva quotidianamente. Karina ha finito per uscire con Luizinho e ora sono fidanzati. Insomma, finì per allontanarmi da lui, non mi sembrava giusto continuare questa relazione, perché nonostante fossi molto innamorata di lui, ora ho lei e anche il mio fidanzato, che lo ha sempre voluto come marito. Ma dopo queste avventure non riuscivo più a controllare i miei pensieri e il mio corpo, ora qualsiasi situazione è motivo per cui i miei pensieri si perdono e il mio corpo è tutto irto alla ricerca del piacere. Il mio rapporto con Jorge è addirittura migliorato, perché ora il mio corpo è più sensibile e raggiungo il piacere più facilmente. In vacanza, un fine settimana sono andato con Jorge in una spa. O

Il tempo era bello e molto soleggiato, ideale per prendere il sole. Ho applicato la crema solare, ho indossato un bikini e siamo saltati in acqua. Non conoscevamo nessuno ed eravamo un po’ isolati. Eravamo seduti al bar a bordo piscina quando accanto a noi una coppia sulla cinquantina ha iniziato a intavolare una conversazione. Pensavo che ci avrebbero infastidito e infastidito, ma tu Cássio eri super gentile e di ottimo umore. Adriana, anche sua moglie. Jorge è uscito dall’acqua e mi ha invitato a fare una passeggiata per conoscere meglio il posto, gli ho detto che ero molto pigro e che sarei rimasto lì a godermi la mia pigrizia. Adriana si è subito offerta di accompagnarmi e ha invitato suo marito, che con un sorriso ha detto che sarebbe rimasto con me, così i due se ne sono andati e abbiamo continuato a parlare. Cássio era molto intelligente e colto, era anche un uomo molto bello, doveva essere alto circa 1,75 m e pesava circa 70 kg, aveva un corpo

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ben definito dalla palestra che afferma di frequentare regolarmente. Seduto accanto a me, la loro conversazione andava sempre avanti e indietro e mi faceva sentire a disagio. Jorge e Adriana ci hanno messo un po’ e quando sono tornati ci hanno detto che erano stati informati che c’era un buon ristorante a Minas Gerais nella zona e abbiamo deciso di andarci. Dopo un pranzo divertente, siamo andati a riposarci in albergo, infatti eravamo sullo stesso piano. Ci siamo dati appuntamento nella hall dell’hotel per una serata fuori. Andavamo in una specie di discoteca, dove ballavamo molto e quando ballavo con Cássio era sempre galante e continuava a prendermi in giro dicendo che Jorge stava flirtando con Adriana, me lo diceva e continuava a provare a mostrarmi com’erano entrambi . ballato. Li ho guardati entrambi e mi è venuto anche da ridere, perché accanto a lei Jorge era molto alto, perché era piccola, circa 1,55 me magra, doveva pesare circa 43 kg. Ho riso immaginando la coppia. Ha detto che entrambi dovevamo pagare in natura, quindi ha cercato di avvicinarmi al suo corpo. Ridendo e prendendomi in giro, ho evitato di avere un contatto più intimo, ma in questa battaglia di spingere qui, spingere là, i nostri corpi hanno continuato a toccarsi e questo ha finito per eccitarmi, provocando il broncio dei miei seni a segnare il vestito leggero che indossavo. quella notte. Quando ero vicino ad Adriana erano tipo

adolescenti, scambiarsi baci e carezze, mi rendeva un po’ gelosa e mi sentivo necessaria, volevo che Jorge facesse lo stesso con me, ma sembrava che nemmeno esistesse. Eccitato dagli atteggiamenti di Cássio, mi sono addormentato e ho praticamente afferrato Jorge, abbiamo fatto sesso meraviglioso, immaginando come sarebbe stato Cássio a letto. Ho provato anche rimorso, perché eravamo lì per goderci un momento tutto nostro e io mi stavo perdendo, ricominciando a tradirlo. Il giorno dopo mi sono alzato molto presto e sono andato a fare una passeggiata attraverso i vialetti dell’hotel. Dopo un po’ ho incontrato Cássio che, quando mi ha visto, è venuto a salutarmi con effusione e quando è andato a baciarmi, ha finito per darmi un bacio che ha fatto emergere tutta la mia eccitazione. Siamo tornati in albergo e dopo una doccia siamo andati a fare colazione insieme, perché Jorge e Adriana dormivano ancora. Durante il nostro caffè quel giorno mi stava corteggiando, mettendomi persino in imbarazzo, ma nel

In fondo amava tutto, perché a quale donna non piace essere adorata. Dopo un po’ scesero entrambi e lui rimase solo, ma non ho smesso di amare quello che è successo pochi minuti fa. Quando eravamo in piscina riusciva sempre a toccarmi, come per caso. Tutti i pomeriggi Adriana, come sempre, faceva un riposino e anche Jorge si addormentava, perché aveva mal di testa, credo sarà stato per un’insolazione. Poi Cássio ed io siamo andati e abbiamo continuato a goderci i piaceri delle terme, siamo andati in piscina e ci siamo divertiti molto, giocando e ridendo di tutto. Ad un certo punto mi ha abbracciato sfacciatamente da dietro e con mia sorpresa non tanto, perché immaginavo già che sarebbe successo, continuava a sussurrarmi quanto fossi bella, quanto fossi sexy e che dalla prima volta che mi ha visto mi amava, voleva. Tutto tremante sentivo tutta la forza del tuo corpo contro il mio. Il suo

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le labbra mi sono passate attraverso il collo e hanno cercato le mie labbra e quando le hanno trovate non ho resistito e ci siamo scambiati un bacio intenso, abbiamo iniziato a baciarci e quando faceva molto caldo ci siamo baciati abbiamo deciso di trovare un posto più discreto e siamo finiti andare in sauna, nella stanza del silenzio dove tutti restano dopo aver fatto la sauna. Lì era deserto, non c’era nessuno e abbiamo cominciato a toccarci. La sua mano percorse tutto il mio corpo mentre le nostre labbra si baciavano freneticamente. Lei rispondeva a tutte le sue carezze. Potevo sentire quanto fosse eccitato, sentire il suo cazzo duro tra i nostri corpi. In un momento di follia, allo stesso tempo mi ha messo una mano sulla testa e ha cominciato a spingermi giù. Immaginando il suo desiderio, che era anche il mio, ho ceduto e ben presto mi sono inginocchiato davanti a lui e lo ho preso per la vita, ho appoggiato la faccia sul suo cazzo, l’ho morso un po’ sopra le mutandine. quanto era duro il suo cazzo. Presi la mano sulla cintura, intrecciai le dita e cominciai a tirarla giù

così posso liberare il tuo cazzo. Quando finalmente sono riuscito a lasciarmi andare, mi è praticamente saltato davanti. Ho iniziato a strofinarmelo sul viso e con le labbra l’ho baciato e ho cercato di mettergli la testa in bocca. Mi prendeva in giro ogni volta che lo prendevo tra le labbra. In questa lotta, sono finalmente riuscito a strapparlo. Lo strinsi tra le labbra e lo tenni fermo con una mano, mentre con l’altra gli accarezzavo le palle. Stavo baciando e succhiando il suo cazzo, ventose in eruzione che lo facevano gemere. Cominciai a succhiarlo intensamente, deglutendo più che potevo, quando sentii le sue mani afferrarmi saldamente la testa e seppellì tutto quello che poteva e distese tutto il suo corpo, eiaculò intensamente nella mia bocca. I suoi schizzi mi hanno bloccato la bocca facendomi ingoiare tutto il suo sperma, ma è venuto così tanto che ho sentito il suo sperma gocciolare dalle mie labbra. Quando ha smesso di venire, ho iniziato a leccarlo.

Mentre ingoiavo il resto dello sperma che c’era, mi passò le dita sulle labbra e sul mento, catturando ciò che era sfuggito. Mentre pulivo il suo seme, osservavo il suo volto esultante nella liberazione ottenuta. Continuai a succhiargli il cazzo aspettando il momento di rivederlo vivo per sfogare la mia voglia, ma poi sentimmo arrivare gente, ci riunimmo e ci sedemmo lì, mentre una coppia entrava nel locale. Ci siamo presi una pausa e siamo usciti in piscina, mi tremavano le gambe dalla voglia, ma dovevo restare così, perché Jorge è arrivato con Adriana e si sono uniti a noi. Nel tardo pomeriggio ci ritirammo nel nostro appartamento e ci sdraiammo accanto a Jorge, cominciai ad accarezzargli il cazzo, lo tenni tra le mani e cominciai a confrontarli. Quello di Cássio era un po’ più grande, aveva meno vene e, quando era duro, era meno rigido di quello di Jorge. Stavo pulendo Jorge e quando ho visto i suoi occhi chiudersi ho abbassato la testa e tenendo il suo cazzo ancora morbido per la base l’ho afferrato e ho iniziato a succhiarlo stavo andando

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ingoiando quello che poteva e sbavandoci sopra me l’aveva preparato. A poco a poco l’ho sentito prendere vita e quando l’ho visto molto forte e ho sentito che era pronto, sono salito sul suo corpo e gli sono salito a cavalcioni, inserendo il suo cazzo dentro l’ingresso della mia figa e ho lasciato cadere dolcemente il mio corpo su di lui sentendo la sua morbida penetrazione. fino in fondo alla mia figa. Quando sono stato completamente penetrato e praticamente seduto sopra di lui, ho iniziato a muovermi e dimenarmi. Poi ho iniziato un leggero avanti e indietro, cavalcando fino quasi a far uscire il suo cazzo, tenendolo solo con le labbra della mia figa e poi lasciando andare il mio corpo, spingendolo forte dentro di me. Così ho continuato a spingerlo dentro di me finché, gemendo, sono entrata in uno stato estatico e ho cominciato a venire. Mi sdraiai sopra di lui, abbracciandolo per il collo e tirando il suo viso verso di me, mi chinai e lo baciai profondamente. Senti la mia figa penetrata

“mordere” il suo cazzo. L’ho sentito irrigidirsi e sono stato invaso dal suo seme, ha spinto profondamente e il suo cazzo pulsava dentro di me, ho rallentato i miei movimenti di fare l’amore e ho iniziato a muovermi lentamente su e giù per il suo corpo, facendo solo movimenti pelvici sentendo il suo cazzo ansimare dentro di me corpo. Me. Mi stavo rilassando e quando ho sentito il suo cazzo scivolare via e un fiume di sperma ha iniziato a uscire da me, gocciolando lungo la sua pancia, ho preso la sua mano e ho sentito il nostro climax, caldo e viscido.

Lasciai riposare il mio corpo sopra il suo e lentamente scivolai dentro di lui. Esausto per aver raggiunto il pieno godimento. Mi sono addormentato tra le tue braccia, mi sono appena svegliato l’altro giorno con il canto degli uccelli. Vidi il suo corpo accanto al mio e accarezzando dolcemente quel cazzo, ormai addormentato, andai a nuotare.

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