Prima volta con un personal trainer

di | 20 de Settembre, 2023

Sono abbastanza nuova in questo senso, ho sempre le mie storie ma non ne ho mai scritta nessuna, oggi ho deciso di mettere per iscritto le mie esperienze, forse vi piaceranno, spero, tutto quello che è successo qui è totalmente reale! Inizierò descrivendo me stesso, mi sono sempre sentito un po’ inferiore e intimidito dagli altri ragazzi perché sono alto solo 162 cm, e come se non bastasse la mia bassa statura ho anche un sedere enorme, quindi durante la mia infanzia e adolescenza ho ho subito bullismo, mi hanno chiamato piccola e hanno detto che avevo un sedere da ragazza, la verità è che ho un sedere molto pieno, rotondo, paffuto e morbido, oggi sono passivamente effeminata durante il sesso e sono molto orgogliosa del mio sedere!
Ho appena compiuto 17 anni, ho deciso di prendere provvedimenti per cambiare la dimensione del mio sedere e mi sono iscritto in una palestra per ridurre i glutei, ovviamente era un tentativo ma la genetica non cambia e non ha funzionato, ma è stato allora che ho scoperto il mio fisico. allenatore, un uomo alto, più di 1,80 me abbastanza vigoroso, uno di quelli che fanno tanto sport da molto tempo. Lodava sempre il mio sedere quando dicevo che volevo perderlo, e quando eravamo soli accompagnava l’elogio con una sculacciata che mi faceva tremare il sedere e darmi la pelle d’oca.

Facevo sempre la doccia in palestra e lui mi aspettava sempre perché ero sempre l’ultimo a uscire e lui aveva sempre le chiavi dello spazio. Un giorno dopo un duro allenamento andai a fare la doccia visto che ero l’unico lì, lasciai aperta la porta dello spogliatoio e iniziai a farmi la doccia completamente nuda, lavandomi tutto il corpo rasato perché non mi erano mai piaciuti i capelli. Poi ho notato che sulla porta aperta il mio istruttore mi osservava mentre mi lavavo e ho deciso di iniziare a scherzare un po’ adottando una posa più femminile e lavandomi il sedere rotondo mentre guardo verso la porta per controllare. che l’istruttore era lì. E mi guardò dall’alto in basso. Ho deciso di stuzzicarlo ancora un po’, mi sono messo altro bagnoschiuma sul sedere e ho iniziato a infilarmi un dito dentro, così poteva vedere cosa stavo facendo, pensavo che non avrebbe fatto niente ma lo ha fatto. Mentre ero compiaciuto lui è entrato nello spogliatoio chiedendomi se volevo un massaggio, ovviamente ho detto di sì, mi sono tolto la schiuma e mi sono avvolto in un asciugamano. Mi ha detto che non avevo bisogno di asciugarmi. e siamo andati nella sala massaggi.
Mi ha chiesto di sdraiarmi completamente nudo sul lettino da massaggio e così ho fatto, e lui si è spogliato, lasciandolo solo in mutande con la scusa che serviva per muoversi meglio, ma ho calcolato cosa ne sarebbe venuto fuori e il verità. A proposito, un corpo del genere era una gioia per i miei occhi!
Il massaggio è iniziato normalmente massaggiandomi la schiena, le spalle, queste cose normali, poi le gambe e infine la parte che volevo massaggiare, i glutei, dicendo che avremmo dovuto lavorare su questa parte perché oggi li avevo molto usati. Mentre ero molto rilassato grazie a quelle grandi mani che passavano, stringevano e tastavano le mie natiche, lui mi mise un nuovo strato di olio sulle natiche e cominciò a stenderlo bene sulla mia fessura rasata, passando attraverso il foro finché, senza avvisarmi, ho inserito un dito, molto più spesso del mio dito, ma non mi sono lamentato né mi sono mosso. Con una mano continuò a massaggiarmi il culo e mi aggiunse un altro dito nel culo, ora doveva parlare, emettendo un sospiro di soddisfazione soffocato e sollevandomi leggermente il culo e cominciò con una spinta piacevole – venne con le dita, prese l’altra mano fuori dal culo e ho notato che stavo toccando il suo cazzo e avrei potuto essere io a farlo, ho iniziato con la mano a cercare il suo cazzo finché non ha capito e mi ha messo il suo cazzo in mano e appena ho sentito di averlo girarmi per vedere, è stato il primo cazzo che ho avuto Non era il mio quello che avevo tra le mani ed era molto più grande e grosso del mio, non l’ho misurato ma doveva misurare 19/20 cm. ed era così spesso. L’ho avvicinato a me e lui è rimasto vicino al mio viso con il suo cazzo nella mia mano puntandolo verso di me con le sue dita sul culo che mi massaggiavano avanti e indietro. Ho trovato il coraggio, ho aperto la bocca e ho cominciato a mettermi in bocca la deliziosa testa del suo cazzo, succhiandola lentamente, e poi ho tolto le sue dita dal culo dicendo che voleva vedere il mio lavoro. Ancora una volta ho afferrato prima solo la testa del cazzo, lentamente e delicatamente, avvolgendola con la bocca, ho messo dentro un altro po’ di cazzo e l’ho tirato fuori, succhiandolo lentamente ma non facendolo uscire completamente dalla bocca e ho iniziato a mangiarlo cazzo di nuovo. . e ho cominciato a succhiare, succhiando finché potevo deglutire, variando la velocità, fermandomi di tanto in tanto per dargli una bella leccata su e giù, poi succhiando di nuovo finché non mi ha detto di smettere di succhiare e di mettermi a quattro zampe. a terra su un piccolo tappetino. Si è appoggiato dietro di me, applicando un generoso strato di olio sul mio sedere e anche sul suo cazzo, con una mano mi ha tenuto saldamente sul fianco facendomi piegare la schiena e con l’altra mi ha mostrato il cazzo che stava per farmi . Shorty è esploso dicendomi che non aveva portato il preservativo ma di non preoccuparmi. Ho sentito la testa passare nel mio buco, cercavo un buco da inserire, lei è andata finché non l’ha trovato e con dolcezza ma con fermezza ha cominciato a forzare l’ingresso dentro quel cazzo, un piccolo dolore si è risvegliato nel mio buco e aumentava man mano che la testa entrava. e sentivo entrare la piega della testa e il dolore diventava sempre più grande ma mi trattenevo per non urlare, invece mi rilassavo e lui lo spingeva dentro poco a poco, niente era mai stato così grosso e denso finché lui non si è fermato, io ha chiesto se fosse già così. Ma no, ha detto che ne era rimasta ancora la metà ma ha cominciato a toglierselo tenendolo ancora per non farmi urlare. Voleva che il mio culo si abituasse al cazzo, lo portò alla testa e lo inserì di nuovo lentamente. Mi sono rilassato e il dolore si è attenuato. Continuò a spingerlo dentro e fuori finché alla fine il dolore era quasi scomparso e gli chiesi di inserirlo fino in fondo e lui lo fece con una spinta improvvisa e me lo seppellì tutto dentro, tenendomi stretto, facendomi piegare la schiena. Di più, mi ha ripreso chiedendomi se poteva aumentare il ritmo e io ho detto di sì e lui l’ha aumentato piano piano ma quando mi sono accorta che mi dava delle pacchette sul sedere il ritmo era ancora un po’ lento ma mi faceva tremare il sedere. Pazzo con il suo cazzo nel culo, ho deciso di chiedergli più velocità così ha iniziato a pompare, ha tenuto la presa ancora più forte e forte e mi ha dato grandi e vigorose spinte, ora non solo mi tremava tutto il culo, ma tremavo fino a quando fine. potenza di ogni colpo, avrei voluto urlare ma dovevo sopportarlo con gemiti sommessi. All’improvviso si fermò, se lo tolse e mi stese con il sedere sul bordo del lettino da massaggio, mi sollevò le gambe tenendole con le braccia e le inserì tutte all’improvviso, ricominciando da quella ormai più deliziosa. colpi nel culo. Mi tremavano i piedi e le gambe ad ogni spinta, e ora gemevo molto, molto piacevole da sentire, senza darmi tregua, lui ha cominciato a spingermi dentro e ho sentito il tavolo tremare sotto di me, senza pietà da parte mia , ha continuato a regalarmi carezze coraggiose finché non ha deciso di fermarsi di colpo e prendermi il cazzo, sollevandomi dal tavolo, prendendomi la mano e portandomi nello spogliatoio riservato agli istruttori. Appena arrivati ​​ha aperto tutte le docce, subito l’acqua ha cominciato ad uscire alla giusta temperatura, mi sono detta che si prendeva il suo tempo per riposarsi e poter durare di più, di quel passo non avrebbe resistito a lungo . , dal nulla è uscito per cercare la bottiglia d’olio, e io sono rimasto lì sotto le docce che riempivano tutto di vapore, è tornato massaggiandosi il membro eretto, lasciandolo con un nuovo strato di olio scivoloso, si è avvicinato molto a io, mi sono alzato in punta di piedi e l’ho avvolto attorno a lui. Mi ha messo il collo tra le braccia, in modo malizioso, mi ha chiesto se volevo portarmi sulle spalle, e ovviamente ho detto di sì, con questo ha detto di sì. Mi sono sdraiata sul pavimento e ho aspettato che si sedesse sopra, con un po’ di esitazione ho detto ogni ginocchio di lato, lui ha preso l’olio e ne ha messo una dose abbondante all’inizio della mia vagina e l’ho lasciata scorrere, nel frattempo mi massaggiavo me stessa. Il mio sedere su questo palo e poiché l’avevo provocato, ho deciso di prendere il controllo della situazione adesso. Ho preso le sue mani che mi tenevano il sedere e ho usato le mie per tenerle vicino alla parte posteriore della sua testa, mentre continuavo ad accarezzare quel cazzo con il sedere. Gli ho detto di non muoversi, volevo tornare in posizione dominante, e con una mano ho preso il suo cazzo tra le gambe e l’ho sollevato finché non puntava verso l’entrata del mio culo, poi ho ripreso le sue mani e ho iniziato . Esercitando maliziosamente una certa pressione sul cazzo, spingendogli il culo verso il basso ma senza inserirlo mentre gli strofinavo il collo con il naso e gli chiedevo se pensava che avrei dovuto inserirlo. Questo giochino lo entusiasmò moltissimo e aumentando così la pressione sul mio sedere, lasciai che la testolina entrasse in me lentamente e deliziosamente, dura come una roccia, poi senza preavviso lasciai cadere tutto il sedere, seppellendo subito quel bastoncino, facendolo Mi sono lasciato scappare un lungo sospiro di soddisfazione, ho adorato questa reazione e la Ho ripetuto ancora, salendo lentamente finché non ho sentito la piega della sua testa che cercava di uscire dal mio culo e l’ho lasciato ricadere facendolo sospirare, a poco a poco ho iniziato a fare un Piggyback Ride, scivolando su e giù su di lui, sentire ogni pezzettino di pelle, ogni curva, ogni vena godendo di tutta la consistenza della pelle ricoperta di olio. La sensazione era così deliziosa che mi dimenticai di prendergli le mani e di mettere le mie mani sul suo petto, sollevando il busto. Lui approfittò di quel momento di libertà, mi afferrò il sedere e cominciò ad aiutarmi nel movimento, io cominciai ad aumentare lentamente il ritmo con cui il mio sedere si muoveva attorno al suo cazzo, e lui aiutava il movimento anche facendo movimenti con la vita. , non se potessi paragonarlo alle spinte in palestra, ora potevo sentire tutta la maestosità e il piacere di lui dentro di me. Mi sono chinato per appoggiare nuovamente la faccia al suo collo, e ora è stato lui che, con l’aiuto delle mani e la forza delle braccia, mi ha mosso il culo, finché non si è fermato e ha lasciato il mio culo tutto dentro. Gli ho chiesto se aveva già finito e lui ha detto che quando avesse finito se ne sarebbe pentito, che adesso stava solo pensando alla posizione successiva. Ho aiutato nella decisione, ho tolto il bastone, mi sono alzato e ho iniziato a camminare a quattro zampe, agitando i fianchi in mezzo al vapore, finché non ho trovato le panchine nello spogliatoio, ho messo le braccia sopra la panchina e ho premuto il mio viso contro di loro. spingendomi il sedere invitandolo a venire a mangiarmi cosa che fece si alzò e camminò verso di me lentamente lasciandomi in sospeso, mi mise entrambe le mani sui fianchi e senza bisogno di puntare il bastone solo con un movimento dei fianchi sentii il mio testa aperta di nuovo Ancora una volta, l’ha seppellita lentamente fino in fondo, si è chinato per baciarmi la schiena e tra un bacio e l’altro ha detto che avrebbe finito lentamente dicendo che me l’ha tolta lentamente finché non gli ho fatto sentire la curvatura della testa. e inserendolo di nuovo lentamente, e ripetendo in modo da poter sentire di nuovo ogni sua vena e rigonfiamento finché non ha aumentato il ritmo ma ha continuato lentamente, e ho gemito ad ogni sua entrata e uscita. Poi dicendo che ci sarebbe voluto molto tempo mi ha chiesto di aumentare di più il ritmo, ho annuito e lui ha promesso che avrebbe finito lentamente in modo che potessi sentire tutto. Detto questo cominciò ad aumentare il ritmo, aumentando ancora di più, fino a ricominciare a colpirmi, facendomi tremare completamente, soprattutto il sedere che tremava ad ogni impatto, ora non sentivo più le curve, era tutto dritto, ma fermo. Era delizioso, ora non gemevo più piano, gemevo ad ogni sua spinta frenetica e poi le spinte vigorose si sono fermate e lui è tornato alla dolcezza di prima, ha sentito di nuovo tutto, mangiandomi lentamente, ha smesso Con solo il testa dentro di me e senza preavviso, spinse tutto dentro di me come aveva fatto con lui, e continuò la spinta lenta, sentii le sue mani stringersi attorno ai miei fianchi, il cazzo dentro di me diventava sempre più duro e grosso e senza preavviso si fermò di nuovo con solo la testa dentro di me e cominciai a sentire i getti di sperma dentro di me, ed eiaculare, seppellendo il suo cazzo dentro di me mentre mi contorcevo e tremavo sentendolo pompare il latte dentro di me, la quantità di latte era enorme. Con lui completamente sepolto continuò a rilasciare altri zampilli dentro di me, quando ebbe finito si ritirò lentamente da me, ancora duro, io rimasi lì con il culo all’insù, ancora con la pelle d’oca e lui mi guardò indagatore.
Poi abbiamo fatto il bagno insieme, io ho lavato il suo corpo e lui ha lavato il mio. E stavo morendo per la prossima volta.
Ed era la prima volta con il mio istruttore di palestra.

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