Prima esperienza lesbica – Storie erotiche

di | 23 de Novembre, 2023

Tutte le storie raccontano le proprie fantasie, che non si sono ANCORA avverate.
Mi chiamo Jéssica, ho 18 anni, bruna, capelli lunghi, occhi scuri, petto medio, 1m60, culo grosso, pancia piatta e ti racconterò della mia prima esperienza lesbica.
Ho un amico che si chiama Isaac che è il mio primo ragazzo e stiamo insieme da tanto tempo, pelle scura, capelli rasati, 25 anni, 1,95 e… un enorme stronzo, mi lascia spesso sola a casa. a casa e si emoziona ed esce con gli amici a bere. Onestamente, penso di essere l’unica con lui, perché il sesso è così bello, ma quella parte è per un’altra storia.

Qualche settimana fa ho passato la giornata arrapata, con voglia di sesso, sapevo che sarei rimasta sola a casa perché i miei genitori se ne andavano e sono andata a fare la spesa, ho portato fragole, latte condensato e una bottiglia di Cabernet, il mio vino preferito. Quando è scesa la notte, presto, l’ho chiamato, le prime volte ha chiamato finché non ho lasciato andare, poi è passato direttamente alla segreteria, sapevo che era un altro giorno che mi avrebbe lasciato in pace. È stato allora che ho chiamato la mia migliore amica, Carla, per farmi compagnia.
L’ho sempre trovata bella e sexy, con il suo metro e sessantacinque di altezza, i suoi occhi verdi, i suoi capelli ondulati che scendono fino alla curva della schiena, di cui ha in particolare due fossette che mi hanno sempre incuriosito, un culo grosso e una pancia piatta. Abbiamo studiato insieme al liceo e si è creato un legame di amicizia molto forte.
Sembrava emozionata dall’invito ed è apparsa 40 minuti dopo, con in mano un’altra bottiglia di Cabernet. L’ho salutata e ho annusato i suoi capelli che mi hanno bagnato, ho cercato di controllarmi perché non sono mai stato con ragazze e, per quanto ne so, nemmeno lei. Abbiamo messo un film sulla TV in camera mia e ho aperto la prima bottiglia, abbiamo parlato più di quanto abbiamo guardato, le ho raccontato delle cose che stavano succedendo con Isaac e lei ha iniziato a guardarmi in modo strano e a toccarmi di più, tenendomi la mano . …braccio, mi sono reso conto che da quando l’ho incontrata, non ero ancora single e non avevo ancora parlato dei momenti più bassi della mia relazione.
Mi sono alzato per andare in cucina a prendere la seconda bottiglia e fare i conti con le cose che stavo notando, lei è apparsa poco dopo per prendere un bicchiere che era dietro di me sul bancone, mi ha girato intorno e ha avvicinato il suo viso al mio . Ero fradicio, ero molto bagnato. Non mi ero mai sentito così eccitato in vita mia e mi sono bloccato perché non sapevo cosa fare. Mi guardò sporco e tornò nella stanza.

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Quando sono tornata mi ha chiesto se poteva dormire lì perché non voleva tornare a casa da sola ed era già un po’ stordita dal vino e io ho accettato. Mi sono seduto sul letto e le ho passato il bicchiere pieno, lei lo ha preso, lo ha messo sul comodino, si è avvicinata a me e ha detto “Wow! Che profumo è? e mi baciò il collo. A quel punto ero così fuori controllo dal desiderio che ho chiuso gli occhi e mi sono permesso di sentire tutto. Mi baciò su tutto il collo finché non trovò la mia bocca. Che bacio meraviglioso che ha. Mi afferrò per i capelli e continuò a baciarmi, mentre con l’altra mano accarezzava il resto del mio corpo. Ero già completamente abbandonato a questa ragazza che mi ha baciato il collo e mi ha fatto provare emozioni e sensazioni mai provate prima.
Finché non ha detto che era sexy e si è tolta la camicetta, indossava una bellissima lingerie nera, e mi ha baciato di nuovo, togliendomi lentamente la camicetta, aprendomi il reggiseno e iniziando a succhiarmi il seno, dicendo “che bel seno” mentre Ho emesso qualche lamento. Erano morbidi e non facevano male come faceva il mio ragazzo, erano piacevoli ed eccitanti. E lei mi è scesa sullo stomaco, togliendomi i pantaloncini, ho allargato le gambe e l’ho messa in mezzo a loro. Lei mi ha guardato con uno sguardo malizioso, ha fatto scorrere il dito e ha detto “wow, sembri deliziosamente bagnato così, vuoi che te lo succhi?” e io gli ho avvicinato la testa e lui mi ha detto “non è così, devi chiedere”, io gli ho chiesto: “succhiami”.
Mi leccava a velocità alternate e mi faceva impazzire e mi faceva gemere molto. E più mi muovevo, più lei mi succhiava con fame e ho notato che a volte gemeva anche lei. È stato allora che ho capito che si stava masturbando mentre mi succhiava. E lei ha detto “ti finisco” e io ho gemito ancora di più quando ho sentito quella bocca calda e la guardavo masturbarsi. A volte mi passava la lingua sulle gambe, sullo stomaco e questo non faceva altro che aumentare la mia eccitazione. Finché non ne ho potuto più e sono venuta. Gemevo molto e niente era stato più come prima, ero in uno stato di estasi per almeno 15 secondi e le mie gambe erano deboli e potevo sentirla gemere perché era venuta anche lei.
Ci preparammo per andare a letto e finimmo il film. La mattina dopo nessuno ne parlò. Ma adesso, ogni volta, sono io quella che rifiuta il mio ragazzo e lo invita a restare.

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