Prima, durante e dopo lo spettacolo

di | 17 de Novembre, 2023

Sono passati poco più di due anni, di cui vi parlerò qui, mi chiamo Nando, sono alto 1,89, pelle chiara, né grasso né magro.
Ho avuto una relazione di lunga data con una bruna molto bella, seno grande, capelli neri e lisci, culo grosso, gambe toniche.
In quel periodo avevamo in programma di andare ad uno spettacolo rock che era qui in città, quindi il giorno previsto è andato tutto alla perfezione, sono venuto a prenderla così che potesse prepararsi e a casa mia, poi abbiamo iniziato a baciarci subito dopo. sotto la doccia, con lei avvolta in un asciugamano. e la guardavo truccarsi, mi sono alzata e sono rimasta accanto a lei finché non l’ho raggiunta da dietro, sono rimasta subito

cazzo duro, ha iniziato a premermi con un po’ di forza, ha continuato a truccarsi, poi ho lasciato cadere l’asciugamano davanti allo specchio e le ho fatto scorrere la mano lungo la pancia fino a raggiungere le sue tette, lei ha iniziato a toglierlo. Bel culo, non c’era altro, abbiamo fatto una sveltina in piedi e ho finito per venirle in bocca, sono andato in bagno e ho fatto di nuovo la doccia e lei si è lavata, abbiamo finito di prepararci e ci siamo diretti allo spettacolo, un lungo viale. , poi me ne sono andato con le mani sulle gambe. Ha raggiunto la sua figa, ha allargato le gambe e ho iniziato ad accarezzarla fino a quando non ha potuto più resistere e ho raggiunto la cerniera e ho tirato fuori il mio cazzo già indurito, lei ha iniziato a sussultare leggermente finché non è stato completamente duro, poi ha iniziato succhiare. Come un matto ho guidato lentamente fino a raggiungere la sala da concerto.
Lo spettacolo è stato incredibile, abbiamo bevuto whisky e ci siamo goduti lo spettacolo, continuando a baciarci e a parlarci in faccia fino alla fine, dopo aver finito tutte le esibizioni per la notte ci siamo diretti al parcheggio, lì siamo rimasti a bere ancora qualche drink. Erano nel bagagliaio ad ascoltare musica, come si usava per evitare gli ingorghi sulla strada.

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mentre stavamo uscendo, abbiamo iniziato a baciarci, non c’era altro modo, lei mi ha messo la mano nei pantaloni e ha trovato il modo di farmi diventare duro, io ho fatto lo stesso con lei, lui le accarezzava i seni sotto la camicetta, toccandola figa sotto. la sua gonna finché non siamo riusciti più a controllarci, lei mi ha chiesto di scoparla lì, non mi importava, le ho strappato i collant che indossava e ho cominciato a infilarle il cazzo da dietro, appoggiandomi alla macchina, in piedi. C’era poca gente nel parcheggio, finché lei non ha visto una sua amica, allora abbiamo smesso di scopare e lei ha chiamato la sua amica che era accompagnata dal marito, ci hanno invitato a concludere la serata a casa loro che non era lontana. , abbiamo accettato l’invito e siamo partiti lasciando un avviso che indicava che ci saremmo fermati da qualche parte per comprare delle sigarette e da bere, quando siamo saliti in macchina lei ha finito di togliersi le calze che erano già strappate sotto i pantaloni e si è tolta le mutandine. Non ho potuto fare a meno di trattenermi, sono entrato in una strada buia, ho fermato la macchina e li ho messi a quattro zampe sul sedile del passeggero con il culo di fuori, lei mi ha detto di mettergliela forte, urlando in mezzo alla strada, più ne mettevo, lei mi chiedeva di più, è venuta due volte e ho finito per venirle nella figa, è stata una scopata spettacolare, quindi abbiamo continuato.Ci siamo fatti strada e siamo andati a casa della sua amica, abbiamo iniziato la giornata bevendo . e parlando tornai a casa, dormii fino al tardo pomeriggio, preparai qualcosa da mangiare e poco dopo continuai una maratona sessuale che racconterò in un’altra storia.

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