Prendendo un cazzo nel culo ad Alto Mar

di | 24 de Dicembre, 2023

Nous étions allés trop loin et maintenant nous ne pouvions plus revenir en arrière, chaque experience nous montrait un côté du plaisir jamais vu auparavant, nos pulsions étaient de plus en plus aiguisées, plus je donnais aux autres men, plus j’avais envie de donner , plus il Je savais que plus je donnais, plus je voulais donner, plus nous allions plus loin que nos attentes, la seule choose dont nous étions privés était de nous esporrer aux voisins et aux amis, mais lorsque nous nous aventurions, nous voulions toujours andare oltre. Ho visto negli occhi di Leo che mi voleva sempre di più, quando facevamo l’amore con le nostre facce piene di sperma di altri lui mi amava di più, baciare tutto lo sperma e sentire gli altri uomini sul mio corpo era come un elisir per lui. , e quel venerdì tornai a casa presto dal lavoro, mi feci una bella doccia, indossai delle mutandine di pizzo, mi misi delle creme per il corpo e mi sedetti in veranda.

Mentre aspettavo il mio pazzo e nuovo marito cornuto al mondo, Léo è arrivato verso le quattro del pomeriggio, si è appoggiato al muro e mi ha guardato, non ha detto niente mi ha semplicemente guardato, aveva sempre quello sguardo . quando si sentiva in colpa o dispiaciuto per qualcosa, era comune tra noi ma avevamo sempre questi sentimenti separatamente e poi uno non lasciava che l’altro lo sentisse e poi lui si arrendeva di nuovo e soprattutto questo fine settimana in cui mi stavo fregando molto , egli fece. Ancora non lo so ma sentivo che stavo per dirglielo, mi sono alzata con il seno pieno e sodo, mi sono avvicinata a lui, mi ha tirato a sé e mi ha baciato appassionatamente, facendo scorrere la mano sul mio corpo, mettendola dentro le mie mutandine e massaggiandomi il culo, sentendomi e ubriacandomi con il mio corpo a portata di mano, ti guardavo

L’ho guardato e gli ho detto che dovevamo parlare, era già insospettito e mi ha chiesto cosa c’era di nuovo, quindi l’ho portato sul nostro divanetto e mi sono seduto sulle sue ginocchia, mi sono tolto le mutandine per farlo ubriacare con il mio cazzo . e mi ha infilato un grosso dito nella figa, ho gemito dolcemente e sornione nelle sue orecchie e gli ho detto che avevo un invito speciale per questo fine settimana, mi ha morso il seno e mi ha chiesto quale fosse l’invito e gli ho detto che ero stata invitato ad un giro in barca dove diversi uomini mi avrebbero mangiato, si è spaventato e gli ho chiesto chi aveva fatto l’invito, ho risposto che era il ragazzo della palestra, Leo ancora non conosceva personalmente Ivan, ho notato che era era teso ma allo stesso tempo emozionato gli ho aperto la maglietta e gli ho morso i capezzoli, sembrava un po’ distante ed è tornato preoccupato come un attimo fa, l’ho calmato dicendogli che sarebbe stata una gita con gli studenti di Ivan e che ci saremmo divertiti e saremmo tornati al

Lo stesso giorno ha mostrato un po’ di gelosia e ha detto che voleva incontrare Ivan di persona e potevamo divertirci insieme, dato che gli mancava vedermi con un altro uomo nel nostro letto, gli ho detto che “Iván aveva già accennato a questa possibilità . Volevo però fare delle esperienze senza la sua presenza per non cadere nella routine come già accadeva a Marcos, lui rimase pensieroso ma non protestò e chiese quando sarebbe stato, disse che sarebbe stato domenica. e lui è riuscito a portarmi al porto, ho finito, dovevamo spogliarci e abbiamo fatto sesso lì sul balcone come sempre, il suo cazzo era delizioso ed ero un po’ stanca, quella notte e sabato ci siamo limitati al sesso convenzionale. Dato che eravamo senza compagnia, sabato come sempre siamo andati in spiaggia dove ho potuto abbronzarmi per la tanto attesa passeggiata domenicale, avevo un colorito bellissimo e con la mia linea bikini ero ancora più sexy,

Siamo tornati a casa e poi abbiamo cenato fuori per festeggiare questo momento speciale che stavamo vivendo, da quando è iniziato tutto questo la mia libido è aumentata molto, non potevo stare alla presenza di mio marito senza essere attaccata al suo cazzo, avevo anche diventata perversa e bisognosa, essendo in costante contatto con lui, tornavamo a casa e facevamo l’amore fino all’alba, mi alzavo alle sei del mattino, sceglievo una gonna molto carina con un’apertura laterale e mi mettevo delle mutandine di pizzo come pantaloncini che io fa sempre impazzire gli uomini, non posso permettermi di allargarmi e scopare, ma tutti gli uomini erano eccitati dal profilo del mio delizioso culo, un top piccolo e una camicetta, le mie cosce spesse e abbronzate erano scoperte, Leo mi ha anche fatto una bella crema rinfrescante perchè dovevo presentarmi molto sexy ai miei nuovi amici, sempre a casa come a casa.

La prima volta che siamo usciti con Marcos e Márcia Léo sembravano un po’ dispiaciuti, ma lui non poteva arrendersi, in fondo quello che voleva era essere presente in tutto, dovevo parlare con Iván per rendergli la vita più semplice . che da cornuto ha obbedientemente accettato di aspettarmi tutta la domenica, siamo partiti e ci siamo diretti nel luogo concordato con Iván, quando siamo arrivati ​​Ivan ci aspettava da solo, siamo scesi dalla macchina e Iván mi ha salutato con un semplice bacio sulla bocca, poi salutò Leo con una forte stretta di mano. , poi disse: Non preoccuparti, è in buona compagnia, divertiamoci un po’ e la porto a casa come vuoi, Leo sorrise rassegnato e in quel momento capii che si sentiva un po’ umiliato ma tenne duro . . , e Ivan ha continuato: Non preoccuparti, siamo in cinque e faremo uno spettacolo completo, poi potrai differenziare secondo i gusti di ognuno! E lui ha fatto una risata provocante, gli ho aggiustato la maglietta e gli ho detto che potevamo andare e gli ho anche detto che la prossima volta che Leo sarebbe potuto venire con noi, Ivan mi ha guardato e ha detto che mi aveva chiesto se volevo disdire, mostrando un un po’ di maleducazione intorno a me.

mio marito, gli ho detto di no e lui ha aggiunto: Allora va bene! Il cornuto resta e poi lecca il nostro sperma! Uscimmo e mi voltai e vidi un Leo rassegnato appoggiato in un angolo del porticciolo, salimmo sulla barca e c’era solo un altro ragazzo dalla pelle scura, sui 28 anni, solo in costume da bagno e una maglietta aperta che mostrava un aspetto molto Con un corpo ben curato, mi ha accolto amichevolmente. semplice e io e Ivan siamo andati a prua della barca e abbiamo guardato il paesaggio, i miei occhi hanno trovato mio marito in lontananza, nello stesso posto dove lo avevamo lasciato, Ivan, rendendosi conto della situazione, ha detto che tutto questo faceva parte del gioco. , che se fossimo stati malinconici, avremmo corso il rischio di arrenderci, perché lui non era turbato, ma anzi emozionato nel vedere la donna della sua vita salire su una barca per farsi palpare da altri uomini, avrebbe sicuramente finito per masturbandoci durante la giornata immaginando quanto ci divertivamo, ho fatto un gesto a Leo e lui ha ricambiato il saluto, la barca si perdeva in lontananza e non si allontanava, sembrava che mi avrebbe aspettato lì tutto il giorno , ho detto a Ivan

Altre storie erotiche  Il primo corno - Racconti erotici

che la prossima volta che avrei voluto la sua presenza, Ivan avrebbe sorriso e avrebbe detto che i ragazzi che avrebbero partecipato a questo gioco erano dipendenti dal sesso, che avrei potuto scambiarmi i numeri di telefono e programmare sessioni di sesso private in presenza di mio marito, ma lui avrebbe continuato a scopare. Mi sono allontanata da Leo per incrementare il più possibile il nostro rapporto, perché in realtà aveva le allucinazioni con la possibilità di vivere molte situazioni sessuali con me, quando ha detto questo mi ha abbracciato e mi ha accarezzato, le sue mani erano già entrate nell’apertura del mio gonna e lui disse che allora potevo sentirmi libera in barca, non vedevo più Leo e il desiderio già esplodeva nel mio corpo, mi aprì la camicetta e mi sollevò il top, succhiandomi il seno poi, si fermò un attimo e disse lì erano cinque uomini. con lui, facevano tutti sesso sfrenato con me a turno, erano impazienti e desiderosi di conoscermi, il fatto che fossi sposato aumentava la loro eccitazione e dovevo preparare il culo perché mi volevano.

distruggendomi, il mio desiderio mi fece avere allucinazioni, prendendomi per un braccio entrammo nella barca e seduti su un lettino all’interno della cabina, tre giovani in costume da bagno, Rodrigo, 23 anni, aveva uno stile da ragazzaccio, capelli molto corti e petto definito, un tatuaggio del drago sul braccio che aveva il compito di evidenziare la dimensione dei suoi muscoli, addominali marcati e un volume considerevole all’interno del suo costume da bagno, Marcel era biondo, che delizioso macho, 24 anni, corpo liscio, non lo sapeva aveva nemmeno un pelo sul corpo, una bocca deliziosamente piena, occhi verdi cristallini, sembrava un dio greco, cosce grosse e un petto stretto che mostrava un volume abbagliante e Tiago aveva 27 anni – un vecchio dalla pelle chiara con i capelli sparsi uniformemente su tutto il corpo, cosce grosse e ugualmente pelose, questo con il petto più definito degli altri, i capezzoli saltavano fuori, come piace a me e l’altro si dirigeva verso la barca e mi aveva già salutato, era Ronaldo, aveva 28 anni e anche

scuro, il suo petto era glabro da quello che ho potuto vedere e confermare in seguito, erano tutti molto audaci, ma il biondo Marcel era il più audace, subito dopo aver salutato tutti, mi ha preso tra le sue braccia così che mi sono seduto in ginocchio sentendo il morbidezza del suo cazzo già in allerta, mi ha baciato sulla bocca e mi ha chiesto se ero pronto per fare fantasie di qualsiasi tipo, Rodrigo mi si è avvicinato e mi ha baciato sulla bocca dicendo che Ivan stava parlando meravigliosamente della mia prestazione, Tiago mi ha aperto la maglietta e me l’ha tolta con entusiasmo. Rodrigo si è occupato di togliermi il top, ora mi accarezza il seno e Tiago stava già succhiando come un vitello, Marcel si è alzato e ha abbassato il costume mostrando un cazzo enorme, la natura era stata generosa con lui, circa 22 cm di spessore. , Rimasi incantato dal ragazzo biondo che aveva una pelle così morbida e deliziosa, mi riempii la mano accarezzando la sua verga e Ivan guardò la scena sullo sfondo, Rodrigo mi tolse abilmente la gonna mentre Tiago mi baciò avidamente sulla guancia. bocca, mi hanno chiesto di andare a fare una passeggiata da solo

Ivan rise e non poté fare a meno di chiedere cosa ne pensassero, tutti dissero che era delizioso, migliore di quanto si aspettassero, Marcel fu il primo a farsi vedere, era già seduto nudo. su uno sgabello e mi sono inginocchiato davanti a lui, con grande piacere dei presenti, ho afferrato il suo pene bianco, la testa era rossissima e la testa del cazzo sembrava un fungo, mi sono aggrappato per succhiare il cazzo di questo ragazzo mentre guardando i suoi occhi verde smeraldo, facevo smorfie e bocche facendo scivolare la lingua sulla sua verga, era molto bello sentire il suo piacere, dalla testa del cazzo usciva un liquido lubrificante misto a sperma, delizioso, ho ingoiato quello Potevo del pene, e lui leccò il sacco, si contorse dal piacere, Rodrigo mi tirò fuori le mutandine e le gettò in un angolo, si sdraiò sotto di me e cominciò a leccarmi la figa bagnata, ora che la festa era davvero iniziata, lui ha leccato le palle di Marcel, il suo corpo morbido. Era delizioso, ha alzato le gambe per potergli leccare tutte le palle, Tiago è venuto e mi ha chiesto di aiutarlo.

tenendogli la gamba in modo che potessi leccarlo da tutti i lati, Tiago lo faceva senza lamentarsi perché aveva il mio seno a portata di mano, così ho leccato tra le palle e il culo di Marcel, ho notato che aveva la pelle d’oca e ho spostato la lingua verso il culo del ragazzo, un rosso. areola, faceva molto caldo, la sua pelle era bianca, quando gli ho toccato il culo con la lingua, gemeva forte e forte, continuavo a leccargli le palle e il culo, che gli massaggiava il cazzo e Tiago le teneva le gambe e mi stringeva le tette. Ho gemito senza vergogna perché la lingua di Rodrigo era così deliziosa, mi ha fatto aprire il culo e si è anche avvicinato al mio culo, appena l’ha toccato ho mostrato loro che amavo la lingua e soprattutto il cazzo nel mio culo, ho gemito. di lussuria, la mia lingua era fredda di desiderio, lei è rimasta nel culo di Marcel e lui gemeva come un matto, ho anche pensato che il culo di questo ragazzo fosse così eccitato che l’ho sentito nel suo culo, ma il suo cazzo stava diventando sempre più grosso e duro, ho cominciato . Succhiandogli di nuovo il cazzo, si alzò dallo sgabello e se ne andò. , hanno gettato un materasso sulla prua della barca, siamo usciti tutti all’aria aperta ed eravamo in mezzo al mare, non c’era niente nelle vicinanze, nessuna barca, c’erano cinque maschi in calore e una femmina che voleva prendere gallo, Ronaldo ha preso in carico il

direzione ora vestito solo con una maglietta, per il mio più grande piacere ha scoperto un altro culo, Marcel si è messo a quattro zampe e mi ha chiesto di succhiargli di nuovo il culo, al ragazzo è piaciuto e io l’ho adorato, era un culo delizioso, gli ho allargato glutei. e gli leccava il culo, accarezzandogli il cazzo, che di tanto in tanto tirava fuori e succhiava deliziosamente la testa, portandolo al delirio, inutile dire che in quella posizione c’erano due lingue che serpeggiavano nel mio culo e nella mia figa, spingendomi anche sempre più pazzi di desiderio, le dita dei ragazzi entrano nella mia gonna dalle viscere, finché Marcel emette un gemito più forte e si gira, si alza e mi insegue, mi strofina la figa, mi apro facendo una faccia da puttana, Rodrigo Si siede dentro davanti a me e ingoia il suo cazzo, mentre Marcel entrava nella mia figa bagnata, mi è venuta così tanta pelle d’oca che quando la verga di Marcel è entrata nella mia figa, sono venuto all’istante, delizioso, la bionda era molto arrabbiata e calda, le leccate sul mio culo l’hanno lasciato. allucinante, mi ha afferrato i fianchi e ha spinto forte, possedendomi completamente, il suo cazzo è entrato in profondità nella mia figa, mi ha massaggiato il culo, facendomi diventare ancora più pazzo e io ho leccato la parte superiore del cazzo di Rodrigo, Tiago se n’è andato ed è tornato con un paio di manette e disse: Ciao ragazzi, ammanettiamo il nostro piccolo amico.

Altre storie erotiche  Racconto erotico di tradimento: lo zio di mio marito e... io

per essere sicuro che faccia tutto quello che gli diciamo, mi sono bloccato, ma l’esperienza che ho fatto facendo sesso ammanettato è stata così piacevole che non mi ha creato alcun problema, Tiago mi ha tolto le mani e mi ha ammanettato, ora il suo cazzo stava entrando. la mia figa e il mio viso tenuti dalle mani di Rodrigo mettendomeli in bocca, Marcel aumentò il ritmo delle sue spinte e cominciò a dare segni che stava per venire: prendi un cazzo, puttana cattiva, figa calda e meravigliosa, prendi un cazzo, cattivo! Che deliziose queste spinte, il ragazzo liscio non riusciva a contenersi ed è venuto duro, senza tirarlo fuori, il suo sperma mi è stato sicuramente iniettato nell’utero, ormai valeva la pena prendere il contraccettivo, Ivan mi aveva certificato con esami recenti da i ragazzi e la nostra fantasia principale La capacità di annusare lo sperma maschile era garantita, Marcel è venuto e mi ha preso il cazzo, mi ha allargato il culo e si sono divertiti a guardare il suo sperma scorrere sulle mie cosce, Tiago senza problemi ha preso il controllo della mia figa, del suo cazzo. era un po’

più piccolo di quello di Marcel, ma molto grosso, e sembrava un po’ più esperto, si riscaldava ritmicamente, dicendomi sempre cose stupide nell’orecchio: Apri, puttanella calda e birichina, vieni sul mio pene, pensaci, cornuto. che si masturba e viene per me, piccola puttana cattiva, che apre la sua figa per te, gattina sexy! Ragazzi, non riuscivo a trattenermi, ho stretto il cazzo di Tiago nella mia figa, sono venuto con gli spasmi, che delizia, me lo ha messo dentro forte e già eccitato, mi ha riempito di sperma, ha continuato a giocare con l’entrata, lui mettilo dentro e fuori finché non mi videro di nuovo. sperma che esce dalla mia figa Ivan andò a prendere in carico la nave e Ronaldo si tolse la maglietta, mostrando un corpo maschile ben definito, anche i suoi 28 anni avevano molta esperienza , uno spessore di 20 cm. Il cazzo mi avrebbe fatto male più tardi, ma ora era il momento di succhiare questo maschio, nella figa di Rodrigo, il più giovane di tutti, si stava divertendo con forti spinte, ma era molto eccitato e impaziente, non sopportava molte spinte ed è andato nella mia figa, ho fatto una scena mentre venivo

Il suo tesoro, aveva leccato pochissimo il cazzo di Ronaldo ma abbastanza da lasciarlo nervoso e poi sì, è entrato in me con maestria e ho capito che stavo per venire deliziosamente sul suo pene, colpi forti e ritmati, il mio. La bionda calda era dietro, ho slacciato le manette e mi sono seduta davanti a me e ho iniziato a succhiarlo molto bene, mi ha accarezzato la faccia e Ronaldo me l’ha messo addosso con forza, gli ho dato una forte pacca sul culo che mi ha fatto perdere it: Ehi Ivan, dove sei? Fa caldo, la puttana non c’è più, che figa meravigliosa! Ivan sembrava semplicemente soddisfatto e ho raggiunto il mio primo orgasmo su quella verga spessa e deliziosa, sono venuto e mi ho strofinato il cazzo biondo in faccia, Marcel era matto, mi ha chiesto di leccargli di nuovo il culo per lasciarlo nudo perché poi mi avrebbe scopato culo. L’ho sentito e ho messo il cazzo di Ronaldo nella mia figa per la seconda volta! Lei viene dolcemente e dolcemente sul mio cazzo, guarda questa piccola troia spudorata, prende il cazzo, troia, viene calda e birichina! In uno spasmo e provando gran piacere, fui divorato da quelli

i maschi, Marcel facendo un’acrobazia ha messo il suo culo alla mia portata, io ho leccato deliziosamente quel culo bianco e quel culo rosso, lasciando il ragazzo gemere di lussuria, Ronaldo con rassegnazione me lo ha messo nella figa come un grand’uomo, poi mi ha chiesto se voleva. per venire, ho detto di sì, me l’ha tirato fuori velocemente dalla figa e mi ha versato una cascata di sperma bianco e denso su tutta la faccia, tutti hanno festeggiato e i loro cazzi erano tutti punti di proiettile, Marcel mi ha sollevato, mi ha tirato verso di lui e mi ha baciato . bocca con molta passione, poi ha detto che aveva sempre cercato una puttana da scopare molto bene e ora sembrava averla trovata, ha detto che voleva il mio culo, siamo saliti su una scala che dava accesso alla cima del barca e io ho messo una gamba sul primo gradino lasciando scoperto il culo, Ivan, che non aveva ancora provato niente, è salito le scale lasciandomi il bastone in bocca e Marcel mi ha leccato il buco del culo, preparandomi a bere. un cazzo, si è alzato e ha infilato la testa nel buco, ha detto che non gli avrebbe fatto male, quello che non sapeva era che ingoiavo i cazzi più facilmente dal culo che dalla figa, il suo cazzo è entrato facilmente e noi erano pazzi! Si sta prendendo il culo, puttana porca, ora tocca solo al culo, entriamo in quel culo caldo! Mettitelo nel culo, mi piace un sacco! Cattivo, ti arrotoliamo, puttana, e facciamo la pazza, Marcel me lo ha messo duro nel culo, che piacere sentire questo bastone nel mio culetto cattivo, Rodrigo è venuto dal basso e ha iniziato a leccarmi la figa, che era traboccante di piacere in quel momento, continuò Marcel.

Fottutamente forte, ho alzato il culo e me lo sono infilato nel culo, sono venuto senza sapere da dove, un’ondata di caldo sotto questo sole e prendevo il cazzo senza fermarmi, pensavo a Leo che finiva di masturbarsi mentre lui Ho tolto il cazzo a questi maschi, Rodrigo ha preso il posto di Marcel e ha cominciato ad aprirmi il culo, con spinte forti e vigorose, lo ha introdotto un po’ e ha lasciato il posto a Tiago che, mostrandosi nuovamente esperto, lo ha inserito deliziosamente, lo ha inserito con forza e più velocemente degli altri, facendomi impazzire: mettiamola così, lo voglio duro nel culo, come se mi servisse a qualcosa, che bontà! Che troia calda e cattiva, lo adoro nel culo, troia, prendilo nel culo, troia! E mi sono arrabbiata, non so perché, ma mi piace così tanto prendermi nel culo che dico tante parolacce e gli uomini in generale cominciano a prendermi nel culo con rabbia! Ivan, stupito dalla scena, scese e prese il posto di Tiago, mettendosi anche lui al passo del suo amico con spinte forti e ritmate che mi rompevano il culo, che piacere sentire così tanti maschi, si eccitavano segandosi mentre uno di loro se li sono scopati. Gli altri che erano lì erano così buoni che non potevo succhiarli. Máximo mi ha leccato, se lo è messo in bocca e il piacere di farmi inculare non mi ha lasciato senza gemere e chiedere di più cazzo. , Ronaldo è stato l’ultimo a darmi un calcio nel culo, è già entrato con forza dimostrando abilità nell’arte di allungare il culo, Tiago mi ha stretto il seno e ha elogiato la mia prestazione: Che deliziosa Flavinha, lo prenderai nel culo tutto il pomeriggio . la tua piccola puttana senza

Altre storie erotiche  Storia erotica etero - Il mio vicino etero, uno stronzo e un pompino!

Peccato, Ronaldo se lo è messo forte e mi è entrato nel culo fino in fondo, questo mi ha fatto strizzare la figa e chiudermi il culo in un altro orgasmo, sono venuto sul suo cazzo e lui era angosciato: La puttana viene, è deliziosa, prendilo. Culo birichino, fatti derubare, goditi il ​​culo, stronza! Non finì di parlare e corse verso la mia faccia, venendo e ricoprendomi la faccia di sperma: Prendi un po’ di sperma, ragazza cattiva, leccami lo sperma, puttana spudorata, prendi un po’ di sperma, bella mucca del cazzo, leccami lo sperma, cagna ! E mi ha messo il suo cazzo in bocca, Ivan me lo ha messo nel culo, dei colpi forti mi hanno preso per i fianchi, me lo ha messo dentro con forza, ha chiesto a qualcuno di accarezzarmi la figa, Marcel si è messo sotto e la bionda ha ricambiato il mio pompino. il suo culo, spingendo la sua lingua nel mio utero, che sensazione deliziosa, non ho potuto farne a meno e ho stretto il cazzo di Ivan nel mio culo, venendo deliziosamente e riempiendo la bocca di Marcel con il mio sperma, sono stata abbandonata e sono venuta come una puttana, Ivan. Si tirò fuori e mi venne in faccia. Mi ha chiesto di aprire la bocca e di venire abbondantemente nella mia piccola bocca, e mi ha chiesto di ingoiarlo tutto affinché potessero vedere il suo sperma ingoiato con soddisfazione, ovviamente ho bevuto il latte del mio amico, portando questi maschi al delirio, nel frattempo Rodrigo Stavo scopando forte il mio amico, il mio culo mi dava della puttana, stavo già perdendo le forze, non avevo mai dato così tanto il mio culo a così tanti uomini, le mie forze si stavano dissipando e il giovane è entrato nel mio culo caldo, ha fatto un scena: ricevi la sborra nel culo, troia maliziosa, ricevi la sborra, figa calda,

Annusa il mio sperma, puttana cattiva! È venuto ed è uscito barcollando, Tiago ha preso possesso del mio culo, già molto eccitato me lo ha messo nel culo e mi ha sussurrato all’orecchio che voleva venirmi nella boccuccia, tre o quattro carezze ed è uscito, ho aperto la bocca e ha ricevuto una quantità incredibile di sperma, è venuto con gli occhi chiusi, lavandomi la faccia con lo sperma, che maschio sexy, con la bionda erano più deliziosi, e ovviamente nel culo ora aveva il cazzo più grosso, il la bionda più sexy e nuda, ho guardato, mi sono appoggiata allo schienale e gli ho sorriso. Lui, che ricambiava con forti spinte, aveva capito che tra noi era avvenuta un’alchimia speciale, me lo ha messo forte, ha preso quasi tutti i 22 cm e io me lo sono messo forte nel profondo del mio culo già crudo, non potevo sopportarlo ma sapevo che finché non avessi sborrato sulla sua verga, non mi avrebbe versato addosso il suo sperma! Vieni tesoro, voglio sentire il tuo sperma che mi spreme il cazzo, voglio venire nel tuo culetto, renderti felice, vieni per me tesoro, Ivan mi ha messo un dito nella figa e mi ha accarezzato il clitoride, quindi non c’era modo di non farlo fallo. farlo venire, ma Marcel me lo ha chiesto, se n’è andato perché voleva che venivo con il suo cazzo nel culo, mi ha buttato a quattro zampe sul materasso e ha iniziato a cavalcarmi il culo, wow, che delizia con il culo nel culo aria sotto il sole cocente, potevo sentire le gocce di

la sueur de ce garçon et sa bit s’enfonçant dans mon cul, je n’ai pas pu le supporter longtemps, mais je l’ai bien jugé, laissant ses jambes Terraces et presque abbandonato, j’étais très satisfait mais je suis quand même venu à son plus grand plaisir, car il J’ai senti sa morso serrée par son cul dans des spasmes et j’ai joui lourdement dans mon cul, me traitant de pute et de méchante et chaude, il a laisse le poids de son Corps tomber sur me, enfonçant sa morso dans mon cul et me serrant dans ses bras, nous nous sommes levés là, extatique avec tant de sexe et j’étais complètement cambriolé, j’aiconsideré les autres assis et noi et je voulais donner plus , baiser jusqu’à mourir, wow comme c’est délicieux, j’ai ressenti une feeling de brûlure dans mon cul et dans mes entrailles, il était déjà plus de midi et nous étions fous de faim, le bateau s’est arrêté là davanti a noi. In mare aperto e io ero arrostito per aver preso così tanto cazzo, siamo andati a pranzo e ci siamo riposati un po’, durante il pomeriggio è stata una sequenza di sesso strepitosa, mi sono divertito quel giorno come mai prima d’ora, nella prossima storia lo farò vi racconto come sono tornato a casa divertendomi e come è stata l’accoglienza di Léo, posso dirvi che sono tornato a casa in uno stato pessimo, c’era sperma ovunque in ogni poro del mio corpo! Baci a tutti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *