Poliana – La Japinha a pelo corto

di | 18 de Novembre, 2023

Poliana era un mix di giapponese e brasiliano. Aveva 19 anni, con un corpo molto snello e bianco, gambe lunghe, cosce piccole e sode, un culo rotondo e un seno così grande che le riempiva la mano.
Aveva tutti i denti perfetti in bocca e un sorriso meraviglioso. Aveva i capelli corti, alla Joaozinho, se lo guardavi da lontano potevi scambiarlo per un bambino.

I ragazzi prendevano in giro Poliana perché ne somigliava, dicevano che voleva prendere un cazzo. Le ragazze non si sentivano a proprio agio con lei per paura che si emozionasse quando era con altre ragazze.

Poliana era vergine e repressa sessualmente, si masturbava anche, ma non raggiungeva l’orgasmo. La siririca finiva quando non era più eccitata, o quando si era stancata del movimento forte e frenetico della sua figa, più bianca della sua pelle e completamente glabra. Poliana non ama i capelli, li tiene tutti rasati. Anche se non lo usi. Una questione di igiene, ha detto.

Poliana ha deciso di avventurarsi nel mondo delle app di appuntamenti, era stanca dei ragazzi che la prendevano in giro, voleva che un uomo la notasse, e qualcuno l’ha fatto, non un uomo, è vero, ma un ragazzo della sua età. vecchio, con la pelle bianca. Anche lui sembra un bambino. Hanno deciso di parlare.

Rafael ha cercato di renderla più cattiva nella conversazione, le ha chiesto i dettagli e lei gli ha risposto, lui le ha chiesto se voleva vedere il suo cazzo e lei gli ha detto di sì, che non aveva mai ricevuto una foto del suo cazzo e voleva conoscere la sensazione di avere qualcuno. eccitato da lei. . Rafael poi ha mandato la foto, un cazzo bianco non molto grande con il glande rosa in fuori, la testa già sbavava e anche la sua sacca rosa era piccola e ben rasata.

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– Calvo. pensò Poliana quando vide la foto. – Quanto lo amo, e questo cazzo sbavante, wow, vuole davvero scoparmi.

È stata una notte di deliziose sensazioni per entrambi. Rafael si masturbava immaginando quel viso androgino che gli succhiava il cazzo, immaginava com’era la figa di Poliana e veniva, veniva spesso.
Poliana, invece, provava maggiore eccitazione quando immaginava che qualcuno si emozionasse pensando a lei. Si stava masturbando, la sua figa grondava lubrificante, le sue dita scivolavano sulla superficie della fessura, si stava godendo il momento, ma non stava venendo.

Riuscì a convincerla ad uscire, si accordarono per incontrarsi in un centro commerciale e lì si incontrarono. La sua timidezza era evidente, ma l’eccitazione di Rafael nei pantaloni era maggiore. Ad un certo punto del viaggio, Rafael baciò Poliana e lei ricambiò il favore. Ok, quei jeans davano davvero fastidio al cazzo di Rafael, che aveva bisogno di un po’ di libertà. Poliana voleva nuove esperienze. Sono andati con Rafael, che viveva solo a causa dei suoi studi. Una volta lì, hanno trascorso un’indimenticabile notte di divertimento.

Ha iniziato a baciarla e lei ha risposto felicemente. Lei prese il suo cazzo attraverso i pantaloni e sorrise mentre lui lo tirava fuori. Ha succhiato seriamente e ha pensato che fosse bello. Sa petite bouche rose avalait sa Bite Blanche et il pouvait la awarer d’en haut, lui sucer la Bite et le Tuer de désir, elle passa sa main sur ses couilles et commenta l’odeur: Wow, tu sens la sueur, tu sens il sudore. Cavolo, questo mi fa venire voglia di dare.

La baciò di nuovo, la sua bocca ora sapeva di cazzo mentre la baciava, le tolse la camicetta e il reggiseno, le strinse i piccoli seni e lei gemette. I becchi erano un po’ gonfi ma con la punta rigida. Rosa chiaro come il suo sedere e le sue labbra.

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Non aveva ancora raggiunto la sua figa, stava giocando con la sua bocca, facendo scorrere la testa del suo cazzo sul suo petto e persino infilandole il cazzo tra le ascelle, penetrando quel punto.

Fu allora che decise di togliere i jeans di Poliana, indossava mutandine di cotone da adolescente, niente che lasciasse capire quanto sarebbe stata cattiva.
Si è tolta le mutandine.
Gatto bianco, con piccole labbra rosa. Le grandi labbra erano gonfie e umide, senza peli. Con le gambe aperte e disteso sul letto, Rafael cadde con la bocca in quella fessura orientale, il sapore era delizioso, un sapore di sudore, figa e urina. Mentre Rafael si godeva la sua figa, poteva solo immaginare che oggi sarebbe venuta, oggi quasi non l’ha fatto…

Rafael ha iniziato a diventare più aggressivo, le ha dato uno schiaffo e lei ha chiesto di più.
Ha detto che quando si masturba a casa, a volte le piace essere soffocata.

Non aspettò una seconda richiesta, le tenne la gola con una mano e la spinse nella figa della giapponese, che bruciava e sanguinava un po’. Lei si dimenava e lui non si fermava, l’ha addirittura penetrata, senza preservativo. La lasciò sul letto per un po’, come l’aria, con gli occhi lucidi e la figa un misto di sperma e sangue. La sua figa era bellissima, tutta aperta e più gonfia.

Il suo cazzo è diventato duro e ha iniziato ad essere di nuovo affettuoso con lei. Le pulì la figa con la bocca e la baciò.

“Voglio venire”, ha chiesto.
E la mise a quattro zampe. Le sue gambe bianche e snelle contrastavano con la sua figa rossa e gonfia, a quattro zampe faceva ancora più caldo. E il suo sedere rosa ammiccò.

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Prima le ha leccato il culo, lei non se lo aspettava ed è rimasta sorpresa. Continuò e ora le leccava il culo e la figa, lei gemeva molto.

Lui si appoggiò sulla sua schiena e cominciò a martellarle forte la figa. Guardò indietro e chiese di nuovo: voglio venire.
Rafael l’ha colpita e ha cominciato a imporsi su di lei, quasi come se la stessero violentando. Non gli importava più se veniva o no, in quel momento era il suo giocattolo del cazzo. E lui l’ha scopata e l’ha aggredita sputandole in faccia. Si è scoperto che tutta questa aggressività era ciò che Poliana voleva e alla fine è arrivata. Lei è venuta ed è quasi svenuta… era rilassata mentre Rafael continuava a scoparla. Tornò in sé solo quando Rafael, con un solo colpo, gli fece scoppiare le pieghe del sedere. Lei ha urlato forte e lui l’ha colpita, le ha coperto la bocca ed è diventato duro finché non le è entrato nel culo.

Non le è venuto nel culo ma non ha dimenticato la sensazione di venirle nella figa. Baciò Rafael, si vestì e se ne andò tutta arrostita, sborrando, con un orgasmo. Contento.

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