picnic a cascata

di | 30 de Gennaio, 2023

giornata pic-nic

Tutto inizia quando io e Dan abbiamo preparato lo zaino per andare alla cascata, volevo andare in campeggio da molto tempo, stavamo guidando una moto, quindi dovevamo portare il meno possibile.

Dan ha 27 anni, è alto 1,66 cm, molto magro (quella pancia piena di boccioli), capelli e occhi castani, e possiede una bocca bellissima. L’ho incontrato poco tempo fa e ci stiamo conoscendo.

Abbiamo preso il sentiero per la cascata, abbiamo deviato dalla strada principale e seguito un sentiero fino a raggiungere la cascata, un posto bellissimo, più che perfetto, siamo arrivati ​​verso le 9 l’acqua era fredda, così abbiamo deciso di legare l’amaca al 2 alberi ed esplorare i dintorni e scattare foto.

Abbiamo camminato fino in cima alla cascata, sono rimasto sbalordito dalla bellezza del posto e ho scattato molte foto, l’ho chiamato per fare una foto con me, era a torso nudo, mi ha baciato da dietro e abbiamo fatto il selfie e lui ha continuato ad abbracciarmi e mi ha girato per guardarlo. Sono qualche centimetro più alto di lui ma si nota appena. Mi abbraccia più forte e mi bacia, io mi metto il cellulare in tasca e lo abbraccio e ci baciamo per un po’ e già sento tutto il volume dentro i suoi pantaloncini.

Torniamo al piano di sotto, metto via il cellulare, lei si toglie i pantaloncini lasciando solo il costume e si vede ancora il volume dentro i pantaloncini, lei entra in acqua e mi invita, io mi tolgo i pantaloncini e la maglietta, aveva già optato per il bikini. Entrerò nell’acqua mano nella mano, l’acqua è meravigliosa. Rimanemmo lì per un po’ e io andai a sedermi su delle rocce ai bordi della cascata, lui venne a mettersi davanti a me, giocando con gli schizzi d’acqua su di me.

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Sono seduto di lato, ma sono seduto proprio di fronte a lui. Ho i gomiti sulle ginocchia e parliamo della pace interiore che offre questo posto finché non mi ricorda che non ho messo la crema solare. Arrivo alla cascata e lui mi porterà il protettore, per chi non ricorda o non ha letto la mia descrizione, ho 40 anni, sono cicciottella, sono alta 1,69 cm, seno grande, cosce grosse, Non ho un grosso sedere, sono piuttosto bionda, occhi castano chiaro e i miei capelli sono medi e attualmente rossi, quindi devo davvero applicare la protezione solare più volte al giorno.

Torna con la crema solare e me la applicherà sulla schiena e io me la applico sul viso, fa scivolare la sua mano molto delicatamente sulle mie spalle e giù fino alle mie natiche, inizia già ad eccitarmi, ma ci provo. a. mostraglielo, si mette un po’ più di protezione sulle mani e mi chiede di alzarmi, io mi alzo, comincio ad applicare la protezione dal collo al seno, lui applica la protezione sul sedere, mi scivola lungo le gambe e io Sento persino il suo respiro sul mio sedere, lo guardo e gli faccio un piccolo sorriso. Mi gira verso di lui e fa scivolare la mano mentre mi giro verso di lui, stavo già diventando rossa e non era nemmeno il sole ehehe.

Prende un altro protettore, lo allarga tra le mani e inizia a passarmelo sulle cosce, il suo tocco morbido inizia ad avere delle leggere prese, finisce di applicarlo e sale proprio accanto al mio corpo, metto un piccolo protettore nelle mie mani . e gli asciugo la faccia e gli giro intorno e gli asciugo la schiena e mi avvicino molto al suo orecchio e gli parlo.

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– Se vuoi toglierti il ​​costume da bagno, è più facile per me finire di mettermi la crema solare.

Ha ricevuto il messaggio e l’ha preso da lui, l’ho abbracciato da dietro e gli ho messo una protezione sul petto e sullo stomaco, ho fatto movimenti su e giù con le mani.

– Mi stai prendendo in giro Fiore.

– Sono? Ma ti stuzzicherò ancora un po’.

In questo mi sbottono tutto il bikini e lo lascio cadere a terra, le mie tette sono piccole, ma sono dure.

Lo lascio di spalle e mi allontano e nell’acqua si gira e vedo il suo cazzo durissimo che sbava pure. Mi guarda e si morde il labbro quando vede che non ho più niente, lo chiamo con la mano e lui si tuffa accanto a me e si arrampica, tenendomi già tra le braccia.

Si alza e lo abbraccio anche con le gambe, sento il suo cazzo durissimo (ha un cazzo grosso e pieno di vene), gli afferro il collo con una mano e con l’altra gli prendo il cazzo, felice di sentire quanto è duro è. Mi preparo sulle ginocchia e metto il suo cazzo proprio all’ingresso della mia figa e lo stringo di nuovo con entrambe le braccia.

In acqua va bene perché anche se sono cicciottella riesce a prendermi, comincia a camminare mentre mi mette questo grosso cazzo dentro, mi fa controllare l’entrata di questo cazzo dentro di me, mi prende i seni e me lo succhia. e stringi l’altro, poi vai avanti.

Continuo a muovermi su e giù, quando mi rendo conto che la mia figa sta già ingoiando tutto il cazzo. Continua a succhiare una delle tette e mi afferra per una spalla per farmi ingoiare ancora di più quel cazzo, io non ce la faccio e vengo, mi guarda negli occhi e sorride continuando a succhiare.

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Mi abbraccia forte contro il suo corpo facendomi rimbalzare su di lui, finisco per apprezzare di nuovo che non riesco nemmeno ad adattare le gambe al suo corpo, mi preme la schiena contro il muro di pietra e calcia forte afferrandomi il sedere, mi abbraccio lui e baciarlo.

Lui dice:

– Non ce la faccio più, vengo anch’io.

La mia erezione va alle stelle sentendo il suo cazzo gonfiarsi dentro di me e gli dico che tornerò.

– Divertiti, mi divertirò ancora anch’io.

Ci siamo messi insieme mentre ci baciavamo, siamo rimasti un po’ abbracciati e siamo usciti dall’acqua, ci siamo vestiti, abbiamo mangiato i panini che avevamo portato e siamo andati a goderci l’amaca e siamo finiti a dormire, lui dormiva sul mio petto mentre ci facevamo il caffè uno sopra l’altro.

Io spero tu ti sia divertito.

Fino alla prossima volta.

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