Piccolo harem incestuoso, 11 anni.

di | 30 de Gennaio, 2023

Passano pochi minuti e gli altri tre sono a bordo piscina, rimpiangendo l’accaduto.

– Te l’avevo detto che avrebbe fatto schifo, Karen. Hai spinto troppo forte – Bruno si preoccupa

– Potrebbe essere. Ma sono sicuro che amava vedere Vick in ginocchio lol

– Come lo sai?

– Ho sentito com’era bagnato.

Anche Vick è preoccupato:

– Tia, adesso guarderai tutti noi con la fronte accigliata.

– Ma va bene, Vick. In questo modo si sentirà isolato e avrà bisogno di essere più parte del gruppo.

– Spero tu abbia ragione, sorellina. Anche perché presto dovrò salire e affrontare la bestia

– La zia è anche la sua ragazza, il padre. Ha dimenticato? Lei può andare.

– Sì, mia figlia, ma è più arrabbiata con Karen che con me. Devo andare lì e affrontare l’argomento…

– Forse, fratellino. Ma muore dalla voglia di succhiarmi la figa, non il tuo cazzo lol. Forse è meglio se vado.

– Zia, quando l’harem sarà sistemato, vorrai succhiarmi anche la figa???

– Dannazione! lol – Bruno ride, della spontaneità di sua figlia

– Oh, certo che kkkk E anche tu succhierai tua madre!

– Eitaaaaaa kkkk. Io non vado! Non mi piace il parrocchetto! LOL

– Vick, credimi, fa troppo caldo! – disse Karina

– È davvero kkk – concorda Bruno.

– Hum… beh, se è per far impazzire mio padre, puzzerò ahahah

– Questo è lo spirito, bella nipote hahaha

– Beh ragazzi, chi va lassù a parlare con Monique? – chiede Bruno

– Se vai, Bruno, ti bombarderà di domande su Vick, perché è gelosa di te. Perché non resti qui a scoparti un po’ tua figlia?

– lol non so se è il momento giusto

– Certo che lo è, papà! Andiamo nella sala da biliardo!

– Merda… – si guarda intorno – Va bene, andiamo!

– Ma voglio vedere! – disse Karen eccitata

I tre si alzano e vanno nella sala del biliardo, che era un disastro.

– Figlia mia, vuoi essere mangiata qui, sei sicura?

Vick si stava già togliendo lo slip del bikini, rivelando una figa morbida, quando ha risposto:

– Ho aspettato troppo papà, non ce la faccio più hahaha. E non ho freschezza ahahah

Karen prende l’iniziativa:

– Vick, fai così: girati verso quel muro, alzati e apri le gambe. Non hai bisogno di toglierti la parte superiore del bikini, basta rimuovere le coppe per mostrare le tue tette, è così bello lol

Vick obbedisce alla zia e Karen aiuta la ragazza ad allargare un po’ di più le gambe.

– Ok, fratellino, colpiscilo! LOL

– Hahaha – tutti ridono

Bruno si avvicina da dietro e tocca il culo freddo e nudo di sua figlia. Che corpo meraviglioso aveva. Un culo così rotondo, una vita così sottile, cosce così spesse per la sua età e seni così succosi. Le mani di Bruno aggiustano i due ciucci e Karen si inginocchia per togliere il costume da bagno del fratello. Lei strattona, e il suo cazzo duro esce e colpisce Vick nel culo. Il cuore di Karen batte all’impazzata.

– Wow, fratellino, non vedo quel cazzone da tanto tempo! Porca merda!

– Zia – disse Vick da dietro, ma cercando di vedere tutto -, ¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿¿??????

– Possiamo, Bruno?

– Solo se te ne vai ora!

I due iniziano a baciarsi, la mano di Bruno va dritta al sedere della sorella, infilandosi nel perizoma nero del bikini. Vick è felicissima della scena e sorride eccitata. Karen era piena di piacere dentro; tanto tempo senza sentire le labbra di colui che amava di più al mondo. Nonostante tutto, se ne va presto.

– Fratellino, non posso metterci molto, mi dispiace. Risparmia quell’energia per tua figlia. Dai, mettila su di lei, devo andare di sopra prima che scenda Monique.

Vick torna alla sua posizione, questa volta con la sua faccina contro il muro.

– Guarda che stronza è ehehe – scherza la zia

Ormai senza costume da bagno, Bruno sputa sulla testa del gallo e si prepara. Sussurrò all’orecchio di sua figlia:

– Se fa male, dillo, ok, ragazza?

– Va tutto bene papà – disse alzando la coda

Il cazzo di Bruno inizia a invadere quella figa stretta e calda

– Ohhhh, figlia mia, che figa deliziosa, sembra quella di tua madre, quando aveva la tua età hahaha

– Oh papà, questo calore sta rotolando dentro di me, sì, puoi colpire più a fondo e più forte

– Wow, nipote, quanto sei cattiva! – complimenti a Karen, felice di esserci

Bruno prende velocità e la ragazza inizia a gemere piano piano, nel modo più ingenuo e pigro possibile.

– hmmm, papà… – apri il culo con entrambe le mani e tiralo fuori mentre cammini in punta di piedi

Karen è molto dispiaciuta di non poter restare più a lungo, sapendo che se Monique si fosse presentata, il suo piano sarebbe finito per sempre.

– Devo andare, è un peccato!

– Aspetta che mi diverta, zia mia!

– Ohhh, aspetta, mi sto scopando di nuovo quella stronza, sorellina.

– Non posso, ragazzi, non posso correre il rischio. Promettimi che le verrai dentro, Bruno.

– Va tutto bene, lo prometto. E sorellina… grazie di tutto, davvero.

– Zia, grazie anche di tutto, senza di te mio padre non mi scoperebbe mai, Hum, Hum, Hum!

– Non devi ringraziarmi, promettimi solo che non farai sesso anale, voglio esserci quando lo farai.

– Va tutto bene, te lo prometto, zia.

E Karen se ne va, mentre Bruno, con le mani sulla vita della ragazza, le inserisce il cazzo senza pietà.

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“Wow, ero così eccitato che le succhierei la figa piena della sborra di Bruno! Ma ora devo parlare con la mia ragazza.”

Karen va di sopra e apre la porta della stanza di Monique. Nessuno laggiù. Quindi va nella sua stanza degli ospiti, e c’era Monique, sdraiata su un fianco, ancora con lo slip rosso del bikini, ma nuda sopra.

– Posso entrare?

– … Maggio

Il corpo di Monique non ha impressionato nessuno. Sembrava una dea. Karen è seduta accanto alla sua ragazza, che distoglie lo sguardo maliziosa. Karen le accarezza la schiena amorevolmente, sapendo che la sua ragazza era sensibile.

– Manchi a tutti, amore mio…

– Sarà? Non è quello che sembra. Immagino di essere davvero il guastafeste noioso

– No, amore mio, tu sei il centro della tavola – e le spiana di più la schiena

– Sì! Sembra che sia così. Devono divertirsi di più senza di me.

– Sono onesto, amore mio. La felicità di tutti in casa è nelle tue mani, tu che non te ne sei accorto

– Non ha senso, smettila di inventare.

– Pensaci, Monique: accettare di uscire con me è stato fantastico, vero? Per noi e per la casa. Ma potresti non averlo accettato. Lasciare che Vick passi del tempo con suo padre sarà la gioia più grande nella vita di questa ragazza… ma non puoi lasciarla. E il tuo rapporto con me è stato un grande regalo per tuo marito in particolare, o pensi che non gli sia piaciuta l’idea?

– Non viaggiare, Karen.

– Me l’ha detto, Monique.

– Cosa ha detto?

– Chi non riesce nemmeno a credere quanto sia fortunato ad avere una moglie come te hahaha

– Veramente?

– Sì. Semplicemente non capisci la mente degli uomini lol. Hai notato qualcosa di diverso a letto con lui?

– lol ho capito, sì. È stata la miglior scopata che abbiamo fatto ieri sera, devo ammetterlo.

– Sì. Perché adesso non ti vede più come una moglie normale, ma come una moglie birichina, una moglie che esce con la propria cognata. Smettila di essere sciocco Monique agli uomini piace quel genere di cose lol

– Questo ti rende più eccitato per me?

– Certo certo! ah ah. Anche… quando gli hai fatto quello scherzo in piscina, “Ehi, prendi la tua ragazza!”, si è davvero emozionato.

– Karen, non ho fatto io quella battuta, l’hai fatto tu.

– Sì, ma hai detto “stai lì con la tua ragazza”, giusto?

– Sì…

– Sì, è quasi morto di lussuria hahaha

– Ehm… Ma Karen, si sta commuovendo perché sto scherzando su di lui e mia figlia non sembra a posto.

– Monique, cara, credo che tu abbia frainteso qualcosa: non è stato Vick a eccitarlo, ma TU, che gli hai parlato di Vick. Dimentica Vick, l’attenzione è sempre stata su di te, la donna che, oltre a riavere la cognata, permette al marito di riprendersi la figlia, wow! L’attenzione è su di te! Capiscilo.

– Stai cercando di convincermi, tutto qui.

– L’erezione non riguarda la figlia, così diretta, ma la mamma che dice a papà che può uscire con qualcuno sua figlia. Dà fastidio a chiunque, sciocco.

– … Quindi dovrebbe eccitarmi ancora di più?

– Certo lol. Qualsiasi uomo sarebbe entusiasta di sentirlo da sua moglie lol. Il fatto è che nessuna donna lo fa, ecco perché si sentirà così fortunato ad averti… questo è se lo lasci lol

– Non riesco a capire cosa stia succedendo nella testa degli uomini, non ha davvero alcun senso per me. E cosa c’è nella testa di una ragazza per volere queste cose con suo padre?

– lol Horny non si può spiegare, amore mio.

– È sfacciata, ecco cosa.

– Forse, ma sei sempre la donna che esce con la sorella di tuo marito davanti a tua figlia ahahah

– Ma lo permettono!

– Ed è per questo che è così buono, vero? È come dire che il permesso fa la differenza.

– Sì, è vero, sapere che lo sanno e lo permettono mi stimola molto ahahah

– Esattamente!

– Allora… sarebbe molto stimolante anche per Bruno se autorizzassi lui e Vick?

– Sì, esatto, sembra che tu abbia capito. Capisci ora perché sei il giocatore chiave? Se lo lasci, questa casa non sarà più la stessa. E te ne saranno tutti molto grati, questo è sicuro.

– Anche tu, a quanto pare, eh? Cosa ti interessa di questo, Karen?

– Primo: esci con te quando e dove vuoi. E poi se mi lasci…

– No, hai già avuto il tuo tempo con Bruno. Non chiedermelo, per favore, ti voglio tutta per me!

– Va tutto bene, sei noioso lol. Tuttavia, sarebbe fantastico vivere in una casa del genere con te.

– Quindi cosa dovrei fare?

– Fai quello che ti dice il tuo cuore, Monique.

– GIUSTO. Ma ora voglio uscire con te per un po’. In quel momento stavamo uscendo e abbiamo finito per non passare

– Sì, ma tu non volevi. Adesso non possiamo, dobbiamo passare il pomeriggio con loro al piano di sotto, per fargli vedere che va tutto bene.

– Non mi ami più, questo è certo.

– Smettila di drammatizzare, lo sai che ti amo.

– …Ok andiamo

Prima di scendere le scale, Karen osserva dall’alto e si assicura che Bruno e Vicky siano tornati in piscina.

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Monique si rimette il bikini ei due tornano in piscina. Quando la vede, Vick va subito a incontrare sua madre.

– Mamma, stai bene? Scusa, non intendevo…

– Rilassati ragazza, va tutto bene, non abbiamo bisogno di parlarne adesso

Monique si avvicina a Bruno e lo abbraccia forte.

– Stai bene Monica?

– Certo, tesoro, è finita.

Parlano di tutto, vanno a nuotare, poi escono per un barbecue, si siedono e parlano, ma Monique nota che sua figlia non è molto legata a suo padre adesso. E lei capisce benissimo cosa sta succedendo: a causa dei suoi capricci, hanno preferito mantenere le distanze tra loro. Ad un certo punto, verso le 4 del pomeriggio, tocca l’argomento:

– Ehi, voi due rimarrete così, vero? Sono lontani l’uno dall’altro, perché?

– No, mamma, è solo una tua impressione…

– Non lo è, smettila di fingere lol

– Tesoro, stiamo bene, non ti preoccupare – disse Bruno

– Oh, ragazzi, mi dispiace, ok? So che non era grave e ho finito per esagerare – disse con la coscienza sporca.

Vick e Bruno non dicono niente. Monica continua:

– Non voglio che tu cambi a causa mia, ok? Io… non vedo problemi con… non so, non vedo problemi con… con…

Nessun altro dice niente e Monique non riesce a finire la frase.

Quando tutti sono già stanchi e il sole inizia a tramontare, Karen si alza, prende le mani di Monique e la invita davanti agli altri:

– Ora sì, amore mio, usciamo insieme?

Bruno e Victoria lo trovano divertente e ridono. Monique prova quella deliziosa sensazione di essere vista di nuovo da tutti.

– Ok andiamo!

– E questa volta userò il gusto ciliegia, preparati! rs – Karen scherza

– Che sapore di ciliegia? chiede Vic.

– A tua madre piace…

– Karine! Non è per parlare! rs – ha detto Monique molto timida

– Ah mamma! Voglio sapere!

– Lol, oh, ok… Puoi parlare, amore mio

– A tua madre piace che metta il suo sapore di ciliegia sul mio parrocchetto ahahah

Monica ha paura

– Che cosa??? Io… non sapevo fosse Vick! Lo giuro!

– Hahaha, rilassati, mamma. È un gusto per le labbra, mia zia l’ha preso in prestito da me, non avevo idea di cosa fosse per lol

tutti ridono

– Dai, Monique, sono così innamorata hahaha – scherza la cognata

– Si chiama arrapato haha ​​​​- scherza Bruno

– Sono entrambe le cose, fratellino haha

I due si salutano e Monique vede Bruno e Vick, ciascuno su una poltrona, a tre metri di distanza e visibilmente sconvolti.

Monica guarda indietro

– Ehi, avete intenzione di stare lontani l’uno dall’altro?

– Stiamo bene, amore mio, goditi la notte. Dormirai lì stanotte o tornerai più tardi nella nostra stanza?

Monique pensa alla gentilezza di suo marito nei suoi confronti.

– Va bene se dormo con Karen stanotte?

– Certo, caro – concorda Bruno

Monique è un po’ triste per la situazione in cui li ha lasciati.

– Allora a domani, Bruno, ea domani, figlia mia.

– A presto, mamma! E anche, zia.

– A dopo, mia bella hahaha

Bruno e Vick restano in disparte per un po’, finché non sono sicuri che loro due siano già nella stanza.

– Cosa sta succedendo papà? Cosa ne pensi? – Disse Vick sedendosi sulle sue ginocchia.

– Penso che il piano stia andando bene ahahah

– Non sto parlando di quello, sto chiedendo se puoi ancora scoparmi nella stanzetta.

Le mani di Bruno sono già sulla vita e sulla coscia della figlia

– Certo che posso – le mani scivolano libere, ora dentro le coppe che coprivano i seni

– Ma hai ragione, la mamma partirà presto… lei pensa che non abbiamo ancora fatto niente, vero? ah ah

– Sì, non sa che ho scopato quella figa stretta ahahah – disse Bruno, invadendo le mutandine della figlia

– hmmmm papà, sei un cane

– Tu che sei una puttana

– Andiamo nella stanzetta!

I due tornano lì, e questa volta Vick prende una tavola da surf che era lì e la posa. Si toglie tutti i vestiti e si sdraia sulla tavola, a faccia in giù, tenendo l’estremità della tavola con entrambe le mani. Con i capelli arricciati per mostrare la nuca, era pronta per essere scopata.

Bruno tira fuori il suo cazzo e dice:

– Hai idea di cosa c’era scritto sul tuo “bikini”? LOL

– Sì, me l’ha detto la zia. È come “la stronza di papà”, vero?

– Sì, lo è – sdraiata sul corpo di sua figlia

– Quindi va bene per me lol. Papà, torna dentro, ok?

– Stai cercando di rimanere incinta?

– L’harem deve crescere, giusto? LOL

– Puttana! LOL

Bruno inizia a suonare in modo goffo all’inizio, ma presto sono ben sincronizzati. Il cazzo è entrato in quella figa con grande facilità, anche se era così stretto per un cazzo così grosso. Bruno non lesinava schiaffi sul culo bianco della figlia, PLAFT, PLAFT, che presto sarebbe stato pieno di segni rossi delle dita del padre. Lo sapeva e questo la eccitava ancora di più.

– Hmmmm papà, non fermarti, non fermarti! – disse tenendo l’estremità del tavolo

– La tua figa è la migliore, Vick! Hmm

– Meglio di quello di mamma? Hmm! Hmm!

– Meglio ! Molto! Le assomiglia da giovane.

– lol Mi ami di più o mamma? mmmm

– Da te, figlia mia, da te! – e diede un pugno al cazzo facendo muovere il corpo della ragazza da una parte all’altra, mentre lei rideva di gioia per quello che diceva suo padre

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Era così arrotolato che Vick rotolò giù dall’asse, le sue manine e la pancia ora poggiavano esattamente sul pavimento, e Bruno non si fermò per un secondo, mangiando sua figlia dal pavimento.

Il primo ad arrivare è Vick, con una ciocca dei suoi stessi capelli appiccicata alla bocca, gli occhi che ruotano all’indietro e sente il suo corpo tremare.

– hm…. Hm….. Hm…… hmmmmmmmmmm – gemette, venne e tremò

Sentendo l’orgasmo della figlia, Bruno si diverte, dapprima spingendo come un coniglio, poi fermandosi e lasciando che il peso ricada sulla figlia. Sempre con il cazzo attaccato, sono entrambi esausti per questo sesso pazzesco.

– Papà, sei pesante hahaha

– Accidenti, scusa mia figlia lol papà non è riuscita a gestirlo

Capovolge la situazione, sdraiato sulla schiena sul pavimento freddo, mentre si sdraia sua figlia sul suo corpo. Si baciano e Vick si china su di lui. Ancora senza eccitazione, la mano del padre scivola sul culo perfetto della figlia.

– Hmm… quindi vado a dormire, papà.

– Ti amo figlia mia

– Ti amo anch’io, papà.

Nel frattempo, tornando in camera da letto…

Monique sdraiata nuda accanto a Karen. Entrambi ansimanti, fissano il soffitto

– Wow, Karen… avevi ragione. L’arrapamento aumenta quando sanno che facciamo sesso

– Certo lol. Noi due siamo entrati nella stanza con mio fratello e mia nipote sapendo… Dannazione, è così bello! LOL

– Wow, sono molto fortunato hahaha. Ogni volta che vengo con te mi libero

– Sì… Ma povero Bruno ahahah

– Come mai? Non avevi detto che ti piaceva???

– Sì, perché, a chi non piace arrabbiarsi, vero? Di sicuro è pazzo lol. Ma non puoi più divertirti, vero? Come… raggiungere gli alleati…

– Sì, davvero, dev’essere brutto in questo senso. Ma poi vado a trovarla ahahah

– Non è lo stesso. Non hai detto che ti sentivi più eccitato di quanto ti fosse permesso?

– Sì

– Allora… L’equivalente sarebbe dargli quello che lui dà a noi, e questo ci commuove molto

– Autorizzazione?

– Uhm… se gli dessi il permesso… lo renderesti l’uomo più felice del mondo ahahah. Sono sicuro che. Inoltre, Vick ti amerebbe!

– Lo so… Cambiamo argomento.

Questo pomeriggio e questa sera sono finiti e tutti dormono dopo una semplice cena.

La mattina dopo, Karen e Monique scendono in cucina. Probabilmente Vick stava ancora dormendo. Mentre Karen va a fare il caffè, Monique vede suo marito in giardino, che innaffia i fiori. Lei arriva in silenzio.

– Ehi tesoro

– Ciao amore mio, hai dormito bene?

– Si e tu?

– … Oh, sì, sì, certo

Si rende conto di quanto deve essere stato difficile per suo marito dormire ascoltando lei e Karen gemere tutta la notte.

“Scusami, Monique, dalle il permesso” – ricordò le parole di Karen.

– Ascolta… ci ho pensato e…

– Sì, puoi parlare, tesoro.

– Sono stato molto ipocrita nel… Non lasciarti partecipare a niente e… Voglio dire, mi lasci fare sesso con tua sorella e… Lo stai facendo per me, ma io non lo sto facendo. non farlo, sono tutt’altro che solidale con te e Vick. Ci ho pensato e…

“Dannazione, non posso credere che mi stia lasciando???

– Allora volevo scusarmi e dirti che… Se vuoi, puoi parlare… Con tua sorella… e non so, stai anche con lei… immagino.

“Karen? Non era quello che mi aspettavo, ma ovviamente lo voglio”- pensa.

Monica continua:

– E’ un modo per includerti. Non ho ancora parlato con Karen ma… Vi siete visti così tante volte in passato e penso che sia ancora innamorata di te hahaha. È felice??? Per favore dimmi qualcosa, anch’io sono molto confuso, lo sto facendo per noi! Ti piaccio o no???

“Ma che mi dici di Vick!???” – lui pensa

– Tesoro, tu… sei sicuro? Mi lascerai anche…

– Lo farò, amore mio, ti lascerò scopare tua sorella! – lo abbraccia, felice di poterlo dire – E lo adorerò! LOL

Anche Bruno la prende tra le braccia

– Dannazione, piccola… ti amo!!! Non sai quanto sono eccitato in questo momento ahahah. Dimmelo ancora, come hai appena detto.

“Accidenti, Karen ha ragione, le succede davvero!” – pensa Monique

– Puoi mangiarti tua sorella, amore mio, ti lascio ahahah. Non dimenticarti di me, eh? LOL

– Come posso dimenticare? Sei la moglie migliore di tutto il mondo!!!

– Lo so! LOL

“Interessante, è un primo passo. Presto Vick verrà a sapere del trisal e Monique non potrà trattenerla a lungo.”

Dentro, mentre prende un caffè, Karen consulta WhatsApp:

(Leona) “Mamma, vado a casa, va bene? È noioso qui dalla nonna!”

(Karen) “Figlia, sono a casa di tuo zio, non sono a casa, te ne sei dimenticato”?

(Leona) “Ah, allora digli che sto arrivando, e dì a Vick di guardare il suo whatsapp perché voglio parlare hahaha”

(Karen) “Va bene… dai, ma prima parla con tuo zio. E portati un bel bikini, perché qui la piscina è fantastica!”

(Leona) “Yay! Mamma, cosa pensi che indossi questo? hahaha”

(Karen) “Ragazza, ‘questo’ non è un vero bikini, te l’ho detto prima! No signora, non quello lol.

(Leona) “Ah mamma, dimenticalo! Hai detto che ci sto bene! hahaha”

(Karen) “Oh ok ok lol. Vieni domani?”

(Leona) “Uhuuuu! Sì, ci sarò domani.”

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