Piaceri oltre l’immaginazione – Racconti erotici

di | 30 de Giugno, 2023

Ciao amata e amata… Ancora una volta, siamo qui per ringraziare tutte le ragazze che usano la chat qui sul sito. Quello che Monique ed Euzinha racconteranno è un’altra delle nostre intimità.

Una dedica speciale del nostro momento di piacere è per la mia cara Natália, una persona meravigliosa che ho avuto l’opportunità di conoscere attraverso la chat del sito. È anche un’ottima scrittrice.

Ehi per te Naty… Con affetto. Bene! Dopo che Natália mi ha regalato un bellissimo ricordo, che non dimenticherò mai… spero che un giorno potremo incontrarci di persona.

Srotoliamo il carrello.

Sono uscito dall’ospedale verso le 17:00 Mezz’ora dopo ero a casa completamente nudo… Come mi piace sempre essere. Solo con un maglione trasparente aperto in alto. Ho preso un secchiello del ghiaccio, una bottiglia di whisky xivas 18 anni e mi sono unito alla chat qui sul sito. E parlare qua e là, ecc. Fino a quando la mia amata moglie Monique mi ha chiamato per chiedermi di andarla a prendere all’ospedale. Verso le 19:30 l’ho cercato e siamo tornati a casa ed Euzinha era ancora in chat.

La mia cara Monique era andata a fare la doccia e quando è uscita dal bagno, è venuta da me sul divano della sala TV. Indossava nient’altro che un perizoma lilla, con i suoi bei seni in mostra, mentre si sedeva accanto a me ci siamo scambiati intensi abbracci e baci. Approfondiamo le nostre emozioni, cadiamo in fantasticherie. Le nostre lingue turbinavano nelle nostre piccole bocche da puttane. Questi baci bagnati mi facevano sputare con piacere tutta la mia saliva nella bocca di Monique, restammo lì un po’ a scambiarci la saliva. Ora Monique sputa nella mia piccola bocca da puttana, ora io sputo nella sua piccola bocca. Per fortuna le nostre mani intrecciano i nostri capelli, i nostri capelli sono diventati una vera luffa, a furia di prendersi gioco di entrambi.

Questo momento è stato unico… La nostra promiscuità ha trasceso questo momento di piacere, ed io ero lì immaginando che in quel momento non stavo baciando la mia amata e cara moglie. Ma nei miei pensieri immaginavo che la dolce prostituta Nathália fosse tra le mie braccia. Ed erano le nostre labbra maestose che tremavano di desiderio.

La mia dolce e affettuosa moglie, guardandomi negli occhi, mi chiede:

– Come va amore mio… ho capito che ti concedi i tuoi piaceri come se stessi baciando un’altra donna?

-purtroppo sono stati 9 anni di intensi piaceri ed è impossibile per noi non conoscerci. Perché tutti capiscono le nostre sensazioni ei nostri piaceri.

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Affff… Una vera complicità tra i due… Apertamente, ho parlato della puttana di Natália… Mostrandole tutte le nostre conversazioni, abbiamo letto tre dei suoi racconti: IL GIORNO CHE SONO DIVENTATA UNA VERA PROSTITUTA e; LA MIA PRIMA ORGIA; e infine IL MIO PRIMO PROGRAMMA IN COPPIA. L’abbiamo letto, abbiamo fatto alcuni commenti e poi Monique mi ha detto: “Eitha, il mio cane principessa… Non stai perdendo tempo, vuoi ancora rovinarci entrambi. Continuo a immaginarlo qui a casa nostra, fare un’orgia con noi due, esplorare divinamente i nostri tesori.

Così ho continuato: – Ah… Ce n’è ancora uno… Guarda cosa mi ha regalato il cane Natália.

Monique: – Cosa hai ricevuto in regalo?

Affff.. Beh… è MONIQUE SANCHEZ… la moglie di HELENA SANCHEZ… Hahaha… Che ne dici del regalo che abbiamo ricevuto: un regalo che ci fa immaginare tante cose, come se stessi davvero facendo l’amore con quella puttana di Natália… La mia libido era già stata colpita anche più forte adesso. La immaginiamo mentre fa sesso con tutti e 5 i ragazzi… Afff… Yum… La nostra piccola figa è in eruzione quando riceve queste intense doppie penetrazioni. E quando gli abbiamo dato il latte e lui l’ha ingoiato tutto… Gnam!!!

Non che mi piaccia… non avrei mai immaginato che entrambi avremmo preso un PD, ma stavamo delirando quando abbiamo guardato dalla cassa. Perché abbiamo già visto diversi amici qui a casa prendere i bigodini nel culo e nella figa… Con un sacco di sperma in bocca… Kkk…

Per quanto riguarda il regalo che Natália ci ha fatto, rimarrà un mistero, Helena ed io non abbiamo ritenuto giusto divulgare ciò che abbiamo vinto, senza il consenso della nostra Natália, semplicemente per fiducia e zelo per l’amicizia di Helena con lei. . chissà un giorno…

Le nostre immaginazioni perverse e diaboliche, godendo di tutto ciò che ci attende, siamo ricaduti nei baci. Le nostre lingue scorrevano dentro le nostre bocche come troie molto cattive… Helena si innamorò del mio seno… Immaginando che fossi la troia di Natália… Afff… (Chissà, forse un giorno avremo l’opportunità di incontrarci i suoi seni).

Helena, la mia cagnolina principessa, pazza di incontrare altre donne, si è avventata voracemente sui miei seni e ha succhiato intensamente i miei capezzoli, lasciandomi estremamente suscettibile ai desideri carnali peccaminosi. sono andato in trance…

Prendendosi una pausa dai suoi seni, fissandomi in faccia, mettendomi un dito in bocca, chiedendomi fugacemente di aprire la mia piccola bocca lussureggiante come una cagna in calore, e istintivamente sputandoci dentro e attraversando bruscamente tutti i confini, ha spinto la sua maestosa puttana . lingua nella mia bocca Vous n’imaginez pas à quel point ma charming compagne, dans une folie totale et incontrôlable, a frotté sa langue à l’intérieur et à l’extérieur, usurpante tout mon visage, mon cou et mes oreilles, me faisant risentir un immenso momento Piacere. Helena era davvero posseduta… Kkkkk (lol)… La nostra intimità avviene sempre in modo birichino… Nient’altro che il nostro consenso.

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Hmmmm… mi sono spaventata così, ma è così bello e mi sento molto più affabile quando succede.

Uffff.. me lo ero già goduto due volte intensamente. Helena ha trafitto e in una follia senza pari, in modo sordido, mi strappa i capelli gettando tutto il mio corpo all’indietro sullo schienale del divano, e improvvisamente sputandomi in faccia, mi schiaffeggia in modo che la mia faccia rimanga con i segni della sua mano . Affff… I Monique Sanchez Lisboa esultava di tanto piacere.

Dopo questa forma dell’affetto più perverso nei miei confronti, ci baciammo di nuovo intensamente. Le nostre mani correvano su tutto il corpo. In un excelsior di piaceri che hanno toccato i nostri corpi, non ero più sul divano, in modo affettuoso, la mia principessa Helena, adorabile compagna, ha incrociato le mie belle gambe sopra la sua vita e con baci mi ha portato nella nostra stanza, gettandomi su superiore. il letto, cadde dalla bocca alla mia fica esuberante. La sua lingua e le sue labbra divorarono la mia figa, che esplose ancora una volta, rilasciando intensi flussi di orgasmo nella bocca del mio fedele compagno.

Helena sente tutto quel miele entrarle in bocca…. Ha continuato in modo gentile ad esplorare la mia piccola figa Hmmm… Porca miseria… Che piacevole sensazione… Pensare al cane di Natália, Helena Sanchez (Puta ksada) dopo un’intensa giornata di lavoro in ospedale, mi fa sentire come un regalo così speciale ci dia sensazioni così piacevoli.

Lei con la bocca piena del mio orgasmo, dove ne ha succhiato fino all’ultima goccia, entrando nella mia bocca, ha rovesciato tutto quello che riusciva a succhiare, e le nostre lingue si sono arricciate con maggiore intensità per poter sentire il sapore dentro le nostre fottute bocche. .

Ora toccava a me sentire la sua figa sulle mie labbra. Per altri trenta minuti ho esplorato la sua figa in modo ritmico… diversificando tra le carezze con le mie mani e con la mia piccola lingua appuntita.

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L’enorme Helena mi ha fatto impazzire per l’eccitazione, contorcendo la figa e le natiche sotto la mia faccia, come se mi stesse dando un tè alla figa e al culo. Con gemiti intensi, Helena balbettò rilasciando un intenso flusso di orgasmo e anche incapace di trattenere un flusso di piscio nella mia fottuta bocca, e quello che riuscii a bere mi assicurai di ingoiare. Quindi, kkkk… Con le facce bagnate, ci siamo baciati, dove abbiamo condiviso il sapore della sua urina.

Uff… Che follia. Ma sono onesto…

Helena poi sussurra furbescamente in modo che possa fargli un bel regalo.

Sdraiato a quattro zampe su una poltrona, accarezzando il suo maestoso culetto in modo malizioso, creando miseria e abbondanza allo stesso tempo, mi godevo il suo buco, strofinandomi la lingua in modi diversi o immaginabili. Gli schiaffi sul suo cazzo erano intensi, lasciando tracce delle mie mani buone. Le mie dita, dentro e fuori da questo piccolo buco.

Lol… In un modo squallido…. E che modo… Hahaha. HELENA…perdendo il conto e la fantasia, esclama in un modo mai visto prima e chiede come una prostituta, di essere presa a calci in culo da un cristallo di consolazione da 25cm, e urlando, dice: SOCA NEL CULO DELLA TUA PUTTANA NATHALIA…SOCA… . MANGIA IL CULO DI QUESTA CAGNA…

KKK… Che fantasia della mia ragazza, che chiede di essere inculata con un dildo, come se stesse inculando la prostituta Nathalia… Buonissimo…. Ero in estasi con un’immaginazione così piacevole… E che a scena… Sembrava che fosse reale… Ho astutamente fatto tutto quello che mi ha chiesto di…

Gemiti intensi… E aumentando il ritmo in un ondeggiamento…

Helena immagina il pestaggio che Natália ha ricevuto nel culo, mentre descrive la sua prima orgia nella sua storia.

HELENA ruggì, rotolava e delirava con tanto desiderio. Potevo vedere nella sua faccia da cagna gli intensi orgasmi che provava con quel dildo piantato nel culo.

Ancora una volta ci siamo innamorati dopo quasi 3 ore di sesso intenso… Tutto questo in dedizione a una vera puttana…

È per te, Nathalia, che presentiamo a tutti coloro che leggeranno le nostre notizie…

Baci a tutti..

Monica ed Elena….

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