Perdi la tua innocenza con il travestito cattivo

di | 15 de Settembre, 2023

Bene, prima di tutto voglio descrivermi. Al momento dell’incidente ero bianco, magro.
e alto per la mia età. Capelli corti, castani, di media lunghezza; occhi marrone scuro. Ero ad una festa di strada quando all’improvviso ho visto un bel travestito. Era alta, dalla carnagione scura, con gambe grosse, un sedere grosso e un seno abbondante. I suoi occhi erano castani e i suoi capelli ricci erano neri.

Mi sono avvicinato a lei e le ho chiesto se sarebbe stata disposta a fare sesso con me fin da quando ero molto giovane. Mi guardò un po’ spaventata perché ero molto giovane. Ma ho insistito e alla fine ha accettato. Mi ha detto di seguirla e che sarebbe andata a casa sua. La seguii per un pezzo finché raggiunsi la strada dove abitava. Era una strada piuttosto buia. Ho accelerato il passo per non perderla di vista perché la strada era un po’ buia. Arrivò davanti a casa sua e aprì rapidamente la porta. Entrò lui e, poco dopo, entrai anch’io. Chiuse velocemente la porta ed eccoci lì io e lei insieme.

Sembrava un po’ spaventata da quello che avrei fatto. Avevo anche un po’ paura che la mia famiglia potesse scoprirlo. Ci sarebbero stati molti problemi, ma dato che sono stato io a esprimere il mio desiderio, mi sono rilassato un po’, le ho parlato e le ho detto di non preoccuparsi, che era il mio desiderio. Lei si calmò, fece un sorriso malizioso e cominciò a spogliarsi. E lui mi ha detto di togliermi il mio, e così ho fatto. Alla fine ha lasciato addosso le mutandine, che erano rosse, molto piccole, e mi ha chiesto se volevo toglierle o se voleva toglierle lei. Le ho detto di toglierselo da sola, cosa che ha fatto lentamente. Stavo guardando quando all’improvviso è uscito il suo bellissimo cazzo. Era un cazzo molto grosso e grosso che misurava 9 pollici. Aveva paura della taglia e poi disse:
– Cos’era? Avevi paura?
Ho risposto:
– Un po…
Era la prima volta che ne vedevo uno così grosso e grosso. Lei sorrise e disse:
– Raffreddare! Lo farò con attenzione per non farti del male.

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Poi mi sono calmata, mi ha detto di allattare e io mi sono inginocchiata e ho iniziato a succhiarle la testa. Cominciò a gemere di desiderio e disse che aveva una bocca morbida e vellutata. Mi ha afferrato per i capelli e ha cominciato a costringermi a deglutire, ma il suo cazzo andava sempre più in profondità e gemeva forte e diceva che ero la sua puttana.
Mi ha detto subito di succhiargli le palle. Ho succhiato, andando dalle palle alla testa, ingoiando il cazzo e tornando alle palle. Lei già gemeva come una pazza e mi ha chiesto di sdraiarmi con le gambe divaricate. Ho obbedito e lei è venuta a guardarmi il sedere. Le ho chiesto se era vergine e lei ha detto di sì. Mi ha infilato la lingua nel culo. Leccò, baciò, succhiò e infilò dentro la punta della lingua.
Dopodiché mi ha sputato sul sedere e ha preso il preservativo. Ha infilato il cazzo dentro e mi ha sputato di nuovo sul culo, lasciandolo inzuppato. È venuta e ha iniziato a spingere il suo cazzo nel mio culetto. Lo ha costretto, ma non è riuscito ad entrare. Poi è andato a prendere una bottiglia di lubrificante e me l’ha messa sul culo dall’esterno e ha inserito il suo dito pieno di lubrificante e subito il secondo dito è entrato in me. Ha iniziato a scoparmi con le dita e aggiungendo solo lubrificante.
Dopo un po’, ha tolto le dita e mi ha rimesso il cazzo nel culo. Con molto sforzo ci è riuscito e io ho gemito quando ho sentito quel cazzo duro entrarmi e distruggermi. Continuò a scoparmi lentamente e con attenzione finché non si rese conto che il mio culo si stava già abituando.
Lei già gemeva appena entrata. Vedendomi gemere, impazzivo di desiderio e dissi:
– Che brutta stronza! Li romperò tutti.
Poi ha iniziato a mangiare molto. Io gemevo di desiderio e di piacere, e lei mi schiaffeggiava il culo e gemeva.
Poi ha cambiato la mia posizione e mi ha detto di mettermi a quattro zampe. Questa volta entrò lentamente; Ci ha messo dentro tutto e ha cominciato a forzarlo. Mi ha dato uno schiaffo sul culo e ha detto: “Che troia sexy!” Girati, bella stronza!
Ho provato a girarmi, ma poiché non avevo mai fatto niente del genere, non l’ho fatto molto bene. Ha insistito per dirmi di farlo correttamente.
– Altrimenti sarai punito!
Ho provato a fare quello che mi ha chiesto, ma non sono soddisfatto. Poi ha detto:
– Sarai punita, puttana cattiva!
E mi ha detto di mettermi in ginocchio e a faccia in giù. Ho fatto come mi ha detto e ho alzato il sedere in aria. Lei è venuta, mi ha messo un piede tra le gambe e con l’altro mi ha calpestato la faccia. Ha messo il suo cazzo dentro di me e ha iniziato a scoparmi molto forte, mi ha schiaffeggiato il culo e mi ha detto, impara a twerkare, mia bella puttana, altrimenti sarai molto punito. Dopodiché mi mise da parte per mangiarmi. Lui l’ha messo dentro, mi ha schiaffeggiato il culo e mi ha scopato deliziosamente, lei gemeva come una matta e diceva “che culo stretto!” Di tanto in tanto stringevo il buco del culo per mordergli il cazzo. Ero ancora più emozionato.

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Poi me lo ha messo dentro, me lo ha infilato nel culo e mi ha detto di muoverlo delicatamente. Mi sono mosso e lei si è limitata a gemere. Poi mi ha detto di inginocchiarmi, che mi avrebbe messo il latte in bocca, e mi ha detto di allattare. Ho succhiato bene e lei mi ha detto di aprire bene la bocca. L’ho aperto e lei mi ha versato del latte denso in bocca e mi ha detto di berlo tutto. Come una puttana obbediente, l’ho bevuto tutto.
Alla fine mi ha detto di andare a farmi una doccia. Sono andato a farmi la doccia e lei mi ha seguito. E ancora una volta mi ha fregato. Ancora una volta mi mise di fronte a lei, con le spalle al muro. Mi sono spinto dentro di lei e lei mi ha scopato di nuovo.
Alla fine sapevo che da quel giorno sarei stata la sua puttana privata. Ogni settimana andavo a casa sua.
Spero che vi piaccia, continuerò a pubblicare le mie storie!

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