Per mangiarmi dovrai mangiarlo anche tu

di | 4 de Novembre, 2023

Dai, quella che sono qui per raccontarti è un’avventura che ho vissuto e all’inizio pensavo che non avrei mai vissuto una situazione del genere ma cosa non si può fare ad una fica, vero?

Mi chiamo Rafael, oggi ho 34 anni, sono alto 1,85, sono molto giocherellone e ora posso essere aperto a nuove esperienze…

Ho una meravigliosa amica Ingrid, ha un profilo indiano con questo colore jambo, capelli neri che sono 1,70.

Quei seni deliziosi che si adattano perfettamente alla bocca, quelle punte affilate, quel meraviglioso culo rotondo, la cosa più bella….. Tuttavia, ho sempre avuto un grande rispetto per lei, ma ho sempre avuto anche un sedere – pensavo con lei, ogni ogni volta che le lanciavo qualche suggerimento, lei scherzava sempre finché un giorno non ne potevo più…

Come sempre, mi fermavo sempre a casa di Ingrid e andavo a prenderla per uscire quel giorno, non era diverso, andavo a prenderla e quando arrivavamo andavamo al barbecue, tutto era normale, ma lei conosceva un maschio e una femmina ahahah mi va bene, era tutto normale… Parliamo Parliamo, il tempo passa ed era ora di partire, ma avevamo comunque voglia di continuare. Ingrid ci ha proposto di andare a casa mia per continuare con il pasticcio, lei, io e Renato, il suo amico gay…..

Ma visto che in quel momento mi sembrava normale….

Ci siamo fermati in un’azienda vinicola, abbiamo comprato da bere e siamo tornati a casa.

Ingrid e Renato giocavano a baciarsi…. Siamo arrivati ​​a casa, abbiamo bevuto qualche drink e abbiamo iniziato a parlare di diversi argomenti finché a Renato è venuta un’idea, giochiamo al gioco della bottiglia, obbligo o verità, Ingrid ha accettato subito, no, non avevo molto da fare e ho pensato. Potresti guadagnare con questo gioco…

Le prime domande erano normali e da bere su da bere, non sono mai tutti contenti finché Ingrid non sfida Renato.

– Dubito che mi succherai il seno…

Non eravamo sicuri di averlo davvero sentito.

Renato li guardò tutti con una faccia disgustata e disse: Dio non voglia quello che gli piace, sono spazzatura fino al midollo, lancerò questa sfida a Rafa, in quel momento il mio cazzo ha sentito la notizia davanti al mio cervello. perché è stato in quel momento… ho detto a Ingrid che avrei accettato questa sfida e ho riso, con mia grande sorpresa lei ha detto vieni qui amica e ascolta uno dei tuoi desideri… Ma ci sarà un cambiamento. .. Senza pensarci due volte ho iniziato a succhiare quelle tette, lei mi teneva la testa contro le sue tette e la sentivo stringere per l’eccitazione…. Quando mi lasciò andare mi alzai e mi misi di fronte a lei, era inevitabile che Ingrid e Renato guardassero il mio cazzo, che quasi mi strappava i pantaloni… Ingrid, con il seno di fuori, mise la mano sulla sua bocca. , con l’aria spaventata… E mi ha chiesto, wow, cos’è quello… Renato non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione, ha detto anche qualcosa.

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– Ascolta, questo era tutto ciò che desideravo di più adesso…..

Abbiamo riso e Ingrid ha detto che potevi lasciarlo fare e ha riso di nuovo.

Hanno girato la bottiglia e ho dovuto accettare Obbligo o Verità, ero così emozionata che pensavo che Ingrid avrebbe continuato a lamentarsi.

Detto fatto. Se n’è andata. Dubito che tu possa togliere i pantaloni di Rafa con la bocca senza usare la mano…..

Renato si preparò subito, bevve un altro sorso e disse, adesso ti tolgo anche le mutande se me lo permetti….

Poi mi hanno guardato in faccia. Mentre stavo lì con mio padre a guardare il seno di Ingrid, non avevo tempo per pensare. Ingrid ha detto, vieni, ti aiuto e poiché sono curiosa di vedere questo volume e voglio vedere se è tutto quello…

Non ho un grosso cazzo, penso che fosse gonfio di desiderio. Ho 18 centimetri di cazzo…

Ingrid mi slacciò la cintura e mi aprì i pantaloni, così fu più facile per Renato togliermeli.

Ingrid si allontanò, prese il suo bicchiere di gin e disse vedrò questa scena dal club e rise…. Mi guardò in faccia e disse: oggi amico mio, soddisferai il tuo desiderio e scoprirai un nuovo mondo…

All’inizio ho avuto un po’ paura quando ho visto Renato mordermi i pantaloni e tirarmeli giù…. Ovviamente lei ne ha approfittato e mi ha morso il cazzo attraverso le mutande….

E lui mi ha detto amico, è più duro di una roccia, se è per te, congratulazioni, Ingrid ha sorriso, mi ha guardato in faccia e ha detto, tutto questo mi fa caldo, amico… Mi sono girata per farlo. . Non hai idea di quanto vorrei succhiarti e farti venire sul mio cazzo…..

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Lei sorrise e disse: gira la bottiglia, hai la possibilità di sfidarmi……

Ho girato la bottiglia e, per mia sfortuna, è caduta, dirigendosi verso Renato…

Più velocemente di quanto ho detto, vi sfido entrambi a togliervi i vestiti e a mettervi mutandine e biancheria intima.

Ingrid dico aaaaaa solo noi e tu niente, dovrai toglierti le mutande perché le indossi solo, vero?

Non ci ho pensato due volte e l’ho tolto subito. E indossavano anche solo mutandine e biancheria intima.

Ingrid ha girato la bottiglia e mi ha sfidato a succhiarle la figa, ma c’era un problema. Renato dovrebbe succhiarmi allo stesso tempo….

Non ci ho pensato due volte… le ho già strappato il perizoma e ho detto, siediti sulla mia faccia e strofinami quella perla sulla faccia, per favore. E mi sono sdraiato per terra

Guarda questa scena fantastica, guarda Ingrid se mettre sur moi e s’abaisser con questa magnifica chatte déjà toute mouillée….. C’était la meilleure feeling que j’ai ressentie depuis des années, tuo mon désir en sentant ce honey glisser dans my bocca… . È allo stesso tempo sentire il mio cazzo catturato e divorato da Renato…

Ingrid mi teneva la testa, strofinandomi la figa più forte che poteva sul mio viso in bocca, all’improvviso la vidi alzarsi e dire a Renata lasciamelo condividere con te ed entrambe iniziarono a succhiarmi il cazzo con un desiderio assurdo. Ingrid si gira verso di me e dice al mio amico di scoparmi la figa, anche tu dovrai mangiare il fuoco, vero?…

Mi sono rivolto a lei e le ho detto, ma prima tu…

Lei va sul divano, si siede, allarga le gambe e dice forza amico, fanculo la tua ragazza, fanculo bene…. Le ho già saltato addosso e con il piacere più grande del mondo ho inserito il mio cazzo in quella magnifica figa… Ogni pompata che davo era un gemito che lei emetteva… Renato, per non stare con le mani in mano, è venuto dietro di me e ha cominciato a leccarmi le palle…..,….

Ben presto Renato ci diede l’idea di invertire la cosa…. Ingrid si mosse in avanti in modo che potesse leccare e succhiare il mio cazzo e il suo allo stesso tempo. Questa scena non è durata 10 minuti. Ingrid ha cominciato a tremare e dire no, no, no, sto per venire. Ingrid è venuta con il mio cazzo dentro di sé. figa….. Lei non ha resistito ed è caduta di lato sul divano, non ci ho pensato due volte, ho iniziato a succhiarla giusto per sentire il suo profumo di miele mentre Renato mi succhiava il cazzo, lei era sdraiata sul divano con una gamba appoggiata pavimento e la sua figa era aperta, non ci ho pensato due volte, ho iniziato a spingere forte e mi sono accorto che Ingrid si teneva sul divano e si contorceva quando ho sentito di nuovo quell’umidità, non ho potuto farci niente e sono entrata. Ingrid era lì sdraiata con le gambe aperte… Ha cominciato a scorrerle dentro, ho detto a Renato di assaggiare il mio sperma… ha succhiato tutto quello sperma che gocciolava… Sembra che la voglia di Renato sia diventata ancora più intensa e si voltò. e mi ha detto fanculo come se l’avessi scopata tu… Ingrid si è alzata ed è venuta a succhiarmi il cazzo nello stesso momento in cui l’animale ha cominciato a riprendere forza…

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Quando mi è venuta di nuovo l’erezione ho detto a Renato che ti sparavo nel sedere. Ingrid al mio fianco, baciandomi, mi teneva il cazzo piazzandolo proprio all’entrata del culo di Renato….. Mentre baciavo Ingrid, ho infilato un cazzo nel culo di Renato, non avevo mai scopato un frocio… ho cominciato a pomparla forte con la malvagità di presentarmi. Lui e Renato si limitavano a grugnire. Ingrid ha detto che era arrapato, strano, duro e… E lei ha iniziato a venire per Renato facendolo venire… ho pompato ancora un po’ e ho fatto finta di venire ma non ho cum, credo perché avevo appena fatto una sborrata meravigliosa…

Renato si ricompose sul divano ed io andai a fare la doccia con Ingrid. Sotto la doccia mi ha detto amico, ho ucciso il tuo desiderio…

Lei si gira e dice amico del pene e sorride…..

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