pazzo quando sono in calore

di | 2 de Luglio, 2023

Quando vado in calore, vari pensieri sporchi prendono il sopravvento sulla mia testa. Ho lasciato che questi sogni e pensieri mi sopraffacessero fino a bagnarmi le mutandine. Mi passo le mani su tutto il corpo e gioco con i miei piccoli buchi nella vasca da bagno, immaginandomi di essere l’oggetto del desiderio, e tauz.
Per strada, quando noto un ragazzo che mi guarda il sedere, mi emoziono. Riesco a malapena a controllarmi.
Sabato scorso ero a casa di un’amica, Lívia con altri quattro amici, quando ha ordinato una pizza ed è apparso un motociclista nero, era molto bello! Mentre lei andava a prendere i soldi per pagare la pizza e lui aspettava in soggiorno, io non gli staccavo gli occhi di dosso.
Quando è tornato, ha pagato e se n’è andato, dicendo già tutto: – Ti piace, piccola?
Ho riso e ho risposto: – Wow! Puoi dirlo, vero? Il mio amico molto cattivo ha continuato: – Cosa? Pensavo ti saresti messo in ginocchio e ti saresti succhiato il cazzo proprio qui in soggiorno! Tutti risero e un altro disse: “Non preoccuparti piccola, o finirai per bagnarti le mutandine. Ridendo, ho anche risposto: – Tanto più… impossibile! Sono già fradicio

E Lívia ha detto con mio stupore: – Ha una ragazza, stai attento, vedi?
Sono andato nel panico e ho chiesto: – Eh? Come fai a sapere? Poi ha apparecchiato con le altre ragazze e ha detto: – Si chiama Edílson ed eravamo compagni di classe. Nel momento in cui vedrai il bambino catapultarsi, sentirai le farfalle nello stomaco.

Oh, la curiosissima Marta ha chiesto: – Giuri? Hai già mangiato? Lívia, sistemando le posate senza guardarci, disse: – Non ho mangiato, amore mio… Mi hanno mangiato! Ho avuto alcuni problemi con lui in quel momento. La prima volta che ho affrontato questo ragazzo di colore, non sono riuscito a stare seduto dritto per una settimana. Ha un culo pazzesco! Abbiamo riso tutti e lei ha continuato: – Scherzi a parte, stai scherzando, vero? Mi sembrava di avere un bambino! Quello nero ha un tronco tra le gambe che ti immagini! Ho ancora detto: – Wow! Che coincidenza, vero? Arriverà presto per consegnare la pizza!

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E lei mi ha risposto, con mia grande soddisfazione: – Che coincidenza! È l’unico motociclista presente. La pizzeria è piccola… ma la pizza è ottima! Mangiamo?
Ebbene, ho cercato molto abilmente di scrivere di nascosto il nome della pizzeria e il numero di telefono, mentre la conversazione scorreva liberamente.
Come se fossi a casa da solo, perché tanto i miei genitori non ci stanno, perché come già sai mia madre ha i suoi ricci e stanno scomparendo e mio padre vive a Brasilia e lavora per un politico. .. quindi l’hai visto, vero? ?
Verso le 23:00 sono tornato. Sono corso al telefono e ho chiamato la pizzeria, ho dato il mio indirizzo e il tauz e ho chiesto che mi mandassero una pizza fatta in casa nell’ultima consegna visto che gli amici venivano a casa mia dopo una gita mattutina.

Il tizio all’altro capo del telefono rise e disse: “Senti ragazza… di solito non lo facciamo qui, ma dal tuo indirizzo puoi vedere che è così in casa, quindi te lo mando. Chiudiamo tra circa un’ora e dopo la mezzanotte arriva la pizza vero? Gli ho detto che sarebbe stato fantastico e l’ho ringraziato. Ops! La fortuna ha giocato a mio favore.

Sono andato nella mia stanza, mi sono spogliato e ho indossato i pantaloncini più corti e indecenti che avevo, senza mutandine sotto. È così stretto e cavo che è entrato nel mio culetto, una maglietta sottile, quasi trasparente, senza reggiseno, che mostra i miei capezzoli sotto, ovviamente avrei dovuto essere vestita come una vera puttanella. Ho chiamato il portiere del palazzo e gli ho detto che più tardi un amico mi avrebbe portato una pizza e che dovevo lasciarlo salire, perché se diceva che sarebbe diventato un motociclista, il portiere poteva ospitarlo e ci metti un po’ a scendere.

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Mi sono seduto sul divano, ho acceso la TV su un video porno e ho aspettato. Nonostante il mio nervosismo, ho finito il calore e ho pensato che sarebbe andato tutto bene! Se ne avessi avuto bisogno, mi sarei comportata come una puttanella birichina, ma avevo bisogno di sentire quel colosso dentro di me. Deve aver spento il mio fuoco!
Quando è arrivato e gli ho detto di entrare dicendo che andavo a prendere i soldi, ho notato il suo sguardo avido in direzione del mio culetto e mi sono incamminata a piedi nudi, molto lentamente verso la libreria del soggiorno. Dato che avevo intenzionalmente posizionato la mia borsa in alto, ho allungato la punta dei piedi per raccoglierla, spingendo il sedere ancora più in alto.

Vedendo la mia difficoltà, mi ha chiesto se poteva aiutarmi ottenendolo. Siccome è molto più alto di me, deve essere intorno a 1,90 e io sono come sono con il mio 1,62, mi sono rivolto a lui e ho detto di sì. Ma, mentre mi giravo verso di lui per chiedergli di posare la pizza e chiudere la porta, ho abbassato lo sguardo sulla sua valigia e mi sono fermato in soggezione, tremante di desiderio, questo uomo di colore forte, che puzzava di sudore, con indosso questi jeans. il sudore mi ha fatto capire che ha un enorme e folto geba, un mostro, sono quasi svenuta dalla paura. Il busto di lui che mostrava da sotto i pantaloni della tuta mi mostrava già che era follemente eccitato per me.

Le mie mani sudavano fredde, le mie cosce si stavano surriscaldando, la mia figa era bagnata in quel momento e il mio sedere si stava contorcendo in modo tale che sembravo una puttana molto invadente, mi sentivo completamente strana. Nonostante la folle voglia di essere posseduta da quel ragazzo lì, dentro l’appartamento ho cercato di controllarmi il più possibile per non sembrargli più immodesta di quanto già non fossi. Dopotutto, ho una grande stima di me stesso, no?
Beh, mi è venuto dietro con questo enorme cazzo sotto i pantaloni e mi sono spostato per fargli prendere la mia borsa, ma quando mi sono fatto da parte mi sono sentito come se stesse toccando apposta il culo del mio bambino e come me ne stavo liberando . . Di fronte a lui. il mio culo ha strofinato quel tronco e questa volta, lo giuro! La mia figa stava sbavando da tanta carnagione.
Baci
cinzia

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