Patricinha fa sesso con PM – Storie erotiche

di | 28 de Settembre, 2023

Elegante, bionda, saggia, orgogliosa di suo padre. Quindi no… ahahah

Cari amici, torno a scrivere di una cosa stupida che mi è accaduta mentre uscivo da un locale.

Per quelli che non mi conoscono, mi chiamo Fernandinha, elegante, carioca, bionda e dedita a succhiare cazzi. Per chiunque voglia [email protected]

Sono uscito da un club, ubriaco, zoppo e timido, e sono salito in macchina per tornare a casa. Sono molto debole quando si tratta di bere, basta qualche gelato o qualche bicchiere e sono come una ragazza grintosa, tutta eccitata, danzante e piena di fuoco.

Aveva già ballato, impennato e dondolato nel club. Ho ricevuto delle belle carezze, i cazzi mi hanno massaggiato dappertutto. Questa atmosfera maliziosa di ballare e sentire un pervertito che strofina il suo cazzo contro il mio culo.

Uno stupido playboy ha provato a spegnere il mio fuoco. Sono rimasta con lui al club, ci sono stati dei baci, qualche tocco di mano che mi ha fatto eccitare ancora di più. Era ubriaco e cadeva in grembo, ma questo idiota era più preoccupato di farsi un selfie da mostrare ai suoi amici.

Gli ho succhiato il cazzo in macchina e ho pensato che avrei fatto un salto al motel e niente. Lo stronzo si è goduto il pompino e ha detto che doveva incontrare i suoi amici.

E poi mi chiedono ancora perché preferisco i neri ai playboy.

Dopo un veloce pompino nell’auto del ragazzo. Vattene, stronza, senza spegnere il mio fuoco. Sono salito in macchina arrabbiato, ubriaco e focoso. Questo non è un buon mix lol.

Finché i maledetti dei non hanno deciso di aiutarmi.

Per mia fortuna, o davvero sfortuna, al ritorno sono stato fermato durante il controllo dell’interdizione. Erano già circa le 4:30 del mattino. I ragazzi cominciavano già a smantellare i bombardamenti, io fui uno degli ultimi ad essere arrestato. Era il destino.

Ero così ubriaco che se soffiassi nell’etilometro questa merda potrebbe esplodere!!!

Doveva solo scendere dall’auto, rischiando di inciampare e cadere a terra. Sbilanciato, contorto e con una risata da ubriaco in faccia, uno dei poliziotti stava già sorridendo come chi sta per ricevere una bella mazzetta.

Indossavo un vestito corto, tacchi alti vistosi e luminosi e il rossetto sbavato per il pompino che avevo fatto su Playboy. Una bionda preppy con abiti costosi, tutta arruffata, rossetto sbavato e la faccia di una puttana ubriaca.

Quando il Primo Ministro mi ha visto, è stato allora che ho pensato che i bombardamenti fossero finiti per sempre. Era come se Cappuccetto Rosso fosse arrivato alla tana del lupo cattivo.

Il Primo Ministro è venuto a parlarmi, mi ha anche tenuto per il braccio per non farmi cadere. Era davvero ubriaco e pieno di risate e fuoco. Mi piace attirare l’attenzione per strada, ma questa volta ho attirato molta attenzione con la faccia di una troia ubriaca in cerca di cazzo.

E volevo davvero cavalcare ahahah

Alle 14 ho preso la patente, i documenti dell’auto ed è iniziato il sermone del Primo Ministro, che voleva vincere qualcosa.

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La mia macchina è intestata a mio padre e i Primo Ministro hanno già capito che sono una ragazza ricca, la figlia di papà, e in base al mio nome sulla patente di guida e al nome sull’auto con la patente di guida, uno dei Primo Ministro ha già venuto con un sorriso ironico

– Questo è il veicolo di papà?

Io mi sono limitato ad annuire e lui ha iniziato a dire che se avessero rimorchiato l’auto avrebbero dovuto avvisare il proprietario sul documento. Lui è mio padre.

Per farla breve, mi avrebbero multato, confiscato la mia macchina e persino informato mio padre che ero stato sorpreso a guidare ubriaco. Ero così fregato!

Ho provato a prendere mazzette, soldi, ma nella borsa avevo solo 50 reais, niente di più. E i ragazzi sentivano, a causa della mia postura e del mio stato di ubriachezza, che sembravo davvero che stessi prendendo un cazzo.

Ho mostrato loro che avevo solo quello e i ragazzi hanno pensato che fosse così confuso che hanno detto che era inutile.

Seriamente, ero al punto in cui ero già bloccato, tenendo uno degli agenti di polizia sulla spalla, facendogli passare la mano sul petto, mentre ridevo cercando di affascinarli.

I bambini stavano già ridendo tra loro, rendendosi conto che dovevo essere un’altra delle migliaia di figlie di papà ubriache che avevano sorpreso durante questi blocchi del traffico.

ma ridevano diversamente se entravano guardandomi e comprendendo le mie intenzioni. Commentavano anche tra loro senza sapere che ero dalla loro parte.

– Queste ragazze con la faccia da principessa ma sono solo piccole volpi, questa giovinezza è perduta.

L’ho sentito e ho continuato a sorridere, guardandoli senza dire nulla. Uno dei Pm si è voltato, la squadra blitz stava già smontando tutto, mi ha guardato e si è messo accanto a me parlando a bassa voce.

– Quindi tesoro, chi si ferma alla legge proibizionista dovrebbe chiudere la bocca. Quindi puoi scegliere quale sarà, questo (mostrandomi l’etilometro) o questo (infilandosi il cazzo nei pantaloni)

Sono rimasta lì a ridere, tenendo ancora la spalla dell’altro Primo Ministro, sembravo una ragazzina innocente e spaventata, ma non sono riuscita a trattenermi per 2 secondi e ho iniziato a ridere come una cagna che si divertiva.

Ho messo la mia manina sul cazzo del Primo Ministro, sui suoi pantaloni. Li ho appena sentiti ridere entrambi. Ma il Primo Ministro mi ha preso la mano e gliela ha tolta dal cazzo.

– Non qui, stronza, c’è un sacco di gente che guarda. Vieni con noi…

Ed eccomi lì, tutto ubriaco, inciampando sui talloni, abbassandomi il vestitino, tutti saltando qua e là seguendo i PM verso la loro macchina.

Mi hanno chiesto di sedermi sul sedile posteriore e li ho accompagnati a fare un giro fino alla riserva della spiaggia.

Una volta lì, i Pm sono scesi dall’auto (erano sul sedile anteriore) e uno di loro è rimasto fuori dall’auto, come se fosse di pattuglia, e l’altro ha aperto la portiera posteriore, è salito in macchina e si è seduto accanto a me.

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– Quindi questo significa che papà non sa cosa ci fa la piccola principessa al club, giusto?

– No… mi sto comportando bene.

Lui rise, passandomi la mano sul viso e sui capelli.

– Vedo come ti comporti bene.

Mentre mi passava la mano sul viso, lungo la guancia, fece scivolare un dito sulle mie labbra, facendo scorrere il dito sulle mie labbra.

D’istinto ho aperto un po’ la boccuccia e ho lasciato che mettesse il dito. Ho ingoiato il suo dito nella mia gustosa bocca da ninfetta.

– Ti piace, puttanella?

Annuii, sempre con il dito in bocca, succhiando quel grosso dito verso le mie labbra. Dettaglio importante, 2 Pm grandi e forti, quello con il dito in bocca era marrone più scuro, e l’altro fuori dall’auto era una smentita enorme che mi ha incuriosito moltissimo ahahah.

Pm ha messo l’altra mano sulle mie gambe, lisciandomi e stringendomi le cosce, mettendo la sua mano dentro il vestitino, toccando le mie mutandine sopra la mia figa con la punta delle dita.

Ho semplicemente gemuto e gli ho succhiato il dito, mentre lui mi strofinava la figa attraverso le mutandine.

Il bastardo mi ha tolto il dito dalla bocca e ha iniziato ad abbassarsi la cerniera dei pantaloni, tirando fuori un grosso cazzo. Mi prese la mano e la mise sul suo cazzo.

Seduto sul sedile posteriore di un’auto della polizia, con il vestitino tirato su, le cosce scoperte, ubriaco e pieno di fuoco, tenevo un gallo nella mia manina bianca e preppy.

– Ti piace succhiare cazzi, bionda?

– Mi piace…

– Quindi diciamo che vai nei club a succhiare cazzi.

– Vado in discoteca a succhiare il cazzo…

Sembrava un pervertito quando mi ha sentito dire quella cosa, ma una faccia davvero perversa, come se stesse digrignando i denti guardandomi e gemendo piano.

Mi mise una mano dietro la testa e la spinse giù.

– Allora succhiamelo, puttanella…

ho fatto schifo…

Sentendo la mano che mi spingeva la testa verso il basso, caddi a faccia in giù su quel cazzo, tenendolo con la manina e succhiandolo deliziosamente con la boccuccia.

Ero metà seduto e metà sdraiato, cadendo in ginocchio, sopra le sue gambe, con un cazzo in faccia, un cazzo che spariva nella mia piccola bocca e la mia testa che dondolava su e giù sul suo cazzo.

Su e giù, su e giù, su e giù… stavo succhiando il grosso cazzo di PM

Questo era il secondo cazzo che succhiavo quella notte e ne avevo ancora un terzo che mi aspettava. Penso di essere la ragazza più bella di Rio de Janeiro.

Orgoglioso di papà ahahah

In quel momento ero già a quattro zampe sul seggiolino dell’auto, sdraiato sulle ginocchia del Primo Ministro. Inginocchiata sulla panca e appoggiata sui gomiti, sembrava un piccolo scoiattolo che mi teneva il cazzo con le mie manine e lo ingoiava con la mia boccuccia preppy.

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Poi, a quattro zampe, andavo su e giù, cadendo a faccia in giù sul palo, mentre il primo ministro bastardo mi infilava il suo grosso cazzo su per il culo.

Il mio vestitino era già sollevato, con il culo tutto scoperto, le mutandine sepolte e la mano del Primo Ministro che mi stringeva il culo con impazienza.

Ero così emozionato e non mi lamentavo della sua mano sul mio sedere, che a un certo punto ho iniziato a sentire il suo dito. Forza l’ingresso nel mio culo.

Ho anche alzato la testa, togliendogli il cazzo dalla bocca, guardandolo. Non ho avuto il coraggio né la reazione di dire nulla, ho solo alzato la testa e sono rimasta lì a guardarlo.

Il pervertito mi ha messo una mano sulla testa, spingendola verso il basso.

– No, fermati, stronza!

– Il tuo dito…

– Te lo metto su per il culo!

Parlava con così tanto entusiasmo, con così tanto sadismo nelle sue parole, che non sono rimasta lì come un’idiota, ho abbassato la testa e ho ripreso ad allattare.

Ho seri problemi con i pervertiti che mi parlano sporco. Il mio lato sottomesso mi rende sempre gentile.

Ho mosso la testa su e giù di nuovo, ingoiando e leccando quel cazzo finché non mi ha tenuto stretto i capelli, iniziando ad annusare e gemere, chiudendo la testa, il cazzo in bocca, godendomi tutto nella mia piccola bocca.

Odio le persone che mi vengono in bocca. ma non c’era modo…

Ho semplicemente chiuso gli occhi, ho fatto una faccia disgustata e ho sentito tutto il suo sperma scorrere nella mia piccola bocca.

Mi ha liberato i capelli, ha alleviato la pressione sulla mia testa e sono riuscito a sollevare la testa, togliendo il suo cazzo dalla bocca.

Ho ingoiato la maggior parte dello sperma e il resto mi è gocciolato lungo il mento. Tanto glamour per una Dondoca di ottimo gusto.

Mi ha dato una pacca sul sedere e mi ha detto di scendere dall’auto. Mi hanno dato un asciugamano per asciugarmi la faccia. Mi sono messo l’asciugamano su tutta la faccia, mi sono asciugato la bocca e mi sono tolto l’asciugamano dalla faccia, dagli occhi, e potevo già vedere l’altro agente di polizia che camminava verso di me.

Ma lo prenderò in considerazione per una storia futura se ti piace questa.

baci ai pervertiti

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