Parte 1 – Il mio Dio greco

di | 19 de Dicembre, 2022

Parte 1 – Il mio Dio greco

Ciao ragazzi, la mia prima storia qui sul sito, spero vi piaccia.

Ho incontrato un uomo su un’app di appuntamenti, abbiamo iniziato a parlare e abbiamo scoperto che viveva all’estero e sarebbe venuto in Brasile a febbraio.

Abbiamo parlato per diversi giorni e ogni giorno la conversazione diventava più piccante.

È alto 1,79 cm, fisico atletico, pelle abbronzata, petto piatto, bel sorriso, una voce che adoro e qualche tatuaggio. mio dio greco!!!

In queste conversazioni mi ha confessato che voleva vedere la sua compagna con un altro uomo, e anch’io ho quel desiderio. Ridiamo e le nostre conversazioni sono sempre più calde. Abbiamo fatto una videochiamata ed è stato qualcosa di straordinario, un piacere esasperante.

Abbiamo parlato per 6 mesi fino all’arrivo di febbraio, sarebbe venuto in Brasile, ma sarebbe rimasto a Fortaleza e io vivo a Goiás, la distanza è lunga, ma ho detto che lo avrei incontrato di persona, non volevo perdermi il possibilità di conoscerlo di persona. Ho fatto le valigie e sono partito per un viaggio, un viaggio lungo ma tranquillo. Quando sono arrivato ho preso un Uber e sono andato all’indirizzo che mi ha mandato. Era alla porta che mi aspettava solo in pantaloncini e infradito mi sono bloccato è molto più bello di persona hai già visto la mia descrizione e sai che non sono lo standard di bell’aspetto ma in quel momento mi sono sentito come se Mi sentivo come la donna La donna più potente del mondo, si avvicinò e aprì la portiera della macchina, mi prese la mano e mi avvicinò al suo corpo e mi baciò e mi sussurrò all’orecchio che non potevo più sopportare che arrivasse questo momento. Abbiamo preso le valigie ed siamo entrati in casa, la casa che aveva affittato per noi per trascorrere questi giorni insieme. Ha messo le borse in un angolo e mi ha abbracciato e ha iniziato a baciarmi forte mentre mi toglieva i vestiti, io con una canotta rossa con scollo a V, reggiseno rosso, pantaloncini di jeans leggeri, mutandine rosse e scarpe da tennis. E già mi stavo togliendo le scarpe mentre lui mi toglieva la maglietta e guardando le mie tette sembrava un bambino che guarda un giocattolo in vetrina e lì stavo accarezzando quel corpo e scavando nella sua schiena faceva dei gemiti sommessi baciava me mentre mi toglieva il reggiseno, con una mano ha cominciato a giocare con la mia figa nei suoi pantaloncini, ero già tutta bagnata dall’emozione con questa battuta e ho passato la mano nei suoi pantaloncini e già sentivo tutto il volume che Ce l’avevo, ma avevo bisogno di una doccia e non volevo fermarmi, mentre lui mi allattava un seno, ho visto dove sarebbe stata la porta della camera da letto, dato che la casa sembrava una piccola cucina, l’ho afferrato per la vita dei suoi pantaloncini e ha iniziato a tirarlo verso il bagno, lui ha capito e mi ha seguito e lei mi ha tolto i pantaloncini, sono seduto sul water perché volevo togliergli i pantaloncini e vedere quel cazzo fantastico che mi stava mandando foto di ossa di. Quando gli ho tirato un po’ i pantaloncini ho notato che indossava delle mutande bianche e segnava tutto il volume del suo cazzo, gli ho tolto i pantaloncini e ho cominciato a dargli qualche morso dolcemente sulle mutande, l’ho morso e succhiato. Lo guardai e lui mi guardò dritto negli occhi, gli feci un sorriso malizioso e gli presi le mutande, il cazzo sobbalzò per il dolore colpendomi in faccia. OMG il suo cazzo era molto più carino delle foto o delle chiamate. Era grande, grossa, grossa, con una leggera curva a sinistra e una testa molto rosa. Ho tenuto quel cazzo e mi sono alzato. Ho iniziato a tirare fuori la lingua dalla palla per tutta la sua lunghezza. il cazzo e io stavamo facendo scorrere la mia lingua su tutta la parte posteriore della sua testa lo guardavo e lui stava fissando il soffitto con entrambe le mani intrecciate dietro la sua testa mi sono fermato lui mi ha guardato e ho iniziato a mordere quel cazzo e guardandolo nel occhio lasciando che il cazzo sbavava ovunque mi afferrò i capelli, ma senza forzare niente e cominciai a fargli un pompino glielo succhiai con molto piacere me lo prese e mi colpì in faccia con il cazzo e io succhiai ancora ne avevo uno delle mie mani che si masturbavano con il mio dito guardandolo i nostri gemiti erano più forti a questo punto, stava già ansimando e mi disse che voleva venire, ho aperto la bocca e ho messo la lingua per mostrare dove cercavo. Mi ha messo il cazzo in bocca e me l’ha tirato fuori, ma non tanto da farmi imbavagliare, e l’ho allattata finché mi ha preso la testa con entrambe le mani ed è venuta a riempirmi la bocca con quel latte caldo, mi ha tirato su mentre ero deglutire e venne a baciarmi.

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Poi siamo andati a fare la doccia…

Ci sarà un seguito.

Spero ti piaccia

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