Ossessione anale di 4 – Racconti erotici

di | 26 de Agosto, 2023

Nelle ultime quarantotto ore, i rigidi valori morali di Mario hanno preso una svolta che riteneva impossibile. Innanzitutto è riuscito a separare il comportamento di sua moglie Ana da quello di sua madre Zélia.
Riconobbe che entrambe avevano corpi rigogliosi, somiglianti a due sorelle. Ma la figura materna doveva essere pura, intoccabile. Non avrebbe mai immaginato che sua madre facesse sesso con suo padre.

Sembrava che Ana, sua moglie, cercasse di seguire tutti i gesti raffinati di sua madre. E questo Mario non sapeva come farlo. Finché non incontra Rom, durante una conversazione telefonica, inizia a parlare della sensualità discreta della moglie.
Rom sembrava essere un uomo più anziano, abbastanza esperto, discreto in ogni sillaba, che si atteggiava a sessuologo mentre manipolava Mário, il che gli faceva separare dalla sua mente il comportamento di Ana e Zélia.
Attraverso Rom, ha dato a sua moglie uno schiaffo sull’ano, o buttplug, con il pulsante all’esterno tempestato di zaffiri.
Un’altra cosa che ha influenzato il cambiamento nel comportamento suo e di sua moglie è stato l’invito di Joel a trascorrere il fine settimana nel suo attico duplex. Era lussuoso, simile a un resort privato, con servitori e maggiordomi quasi invisibili.

L’ufficio di Jarbas, il padre di Mário, rappresentava gli affari di Joël in città. Mario lavorava lì. Ha sposato Ana quando aveva ventidue anni. Adesso lui aveva venticinque anni e lei ventuno.
Esistono resoconti, già pubblicati, della vita di Ana dopo la sua introduzione nella famiglia Belanus, della cui esistenza lo stesso marito non è a conoscenza.
Riassumendo quello che è successo nelle ultime ventiquattr’ore, Mário non sospettava mai che Rom fosse l’alter ego di Joel, che utilizzava un secondo cellulare per manipolarlo affinché Ana potesse liberarsi da tutte le sue inibizioni.
La troviamo quindi seduta nuda sotto un enorme parasole, che ride delle battute di Joël e ​​di suo marito. Lasciando il bicchiere di vino sul tavolo, si alza lasciando i due uomini deliziati dalla perfezione del suo corpo sinuoso. Joël distoglie immediatamente lo sguardo, ingannando Mário facendogli credere che sia l’uomo più discreto e rispettoso.
– Tesoro, toglimi l’assorbente dall’ano, voglio urinare, altrimenti corro il rischio che cada in bagno e… lo perda!

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Chinandosi un po’ in avanti, presenta al marito e a Gioele lo splendore delle sue robuste natiche. Con una delle sue mani le separa le natiche e l’occhio bluastro delle natiche viene esposto affinché Mário possa rimuoverlo.
Con successo, Mario prende un tovagliolo e lo avvolge, posandolo sul tavolo.

Joel nota che il tono muscolare del suo ano era incredibilmente elastico. Non appena è stato rimosso il cuscinetto anale, le natiche della moglie di Mário hanno mostrato la circonferenza dell’oggetto, ma in pochi secondi si sono contratte, come se non fossero mai state invase dall’esterno.
Anche se era un po’ più rosa dappertutto, non sembrava nemmeno che fosse stata sodomizzata nelle ultime ventiquattr’ore da… Joel!
Joel era il suo amante segreto, essendo parte di una delle storie della vita della malvagia moglie Ana.
“Dannazione, amico mio! Sono di nuovo emozionato! Che meraviglia che Ana sia completamente disinibita e si comporti diversamente da sua madre! E ti devo molto, Joel! A tua discrezione e senza approfittare di questa nuova Ana disinibita!
– Ci sono abituato, tesoro! Mia figlia Morgana fa di questo il suo paradiso per nudisti! E non dimenticare che i quarantenni come me non hanno il tuo stesso dinamismo! Provo una tenerezza immensa quando i giovani si amano e fanno l’amore!

Mario beve un sorso di birra mentre guarda sua moglie avvicinarsi. È sempre più abbagliato dal suo corpo nudo che sfila davanti a loro. Il suo cartiglio centrale sta in piedi come un pennone.
– Caro! Tutto questo per me!? Mi stai lusingando! Ti amo!

Ana, ancora in piedi, allarga le gambe e avanza in grembo al marito. Il suo pene viene ingoiato dalla sua figa. Disinibiti dalla presenza di Joel, pomiciano appassionatamente con Ana che agita il sedere tremante sulle ginocchia di suo marito. Ad un certo punto, interrompe il bacio e chiede a suo marito.
– Mamma… mamma… Mario mio… angelo mio! Dammi quello stronzo! Mettilo su!

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Anche il marito ci prova. Ma il corpo di Ana e i mobili che la circondano rendono l’operazione piuttosto complicata. Con uno sguardo e un cenno, autorizza mentalmente Joel a completare l’operazione.
Il marito può ancora vedere Joel che si mette la crema idratante sul fondello e si sporge dietro la sua piccola moglie.
– Fai restare Ana ferma per qualche secondo, amico!

Ana sente le mani di Joel che le accarezzano le natiche e poi con una mano apre uno spazio per l’introduzione dello schiaffo. Sospira rumorosamente mentre la punta smussata le attraversa l’anello del culo, poi tutto il resto. Mário sente anche quando tutto l’oggetto entra nell’ano di sua moglie premendo il suo cazzo attraverso la sottile membrana del perineo, grazie all’aiuto di Joël, ammette.

Poi Joel cominciò lentamente ad entrare e uscire dal culo cattivo. I due uomini entrarono in una frenesia sessuale che Mario non aveva mai provato prima. Ana si aggrappò a suo marito, il suo corpo tremante, cercando di non perdere il ritmo dell’entrata e dell’uscita del suo culo.
Mário non si era accorto che lo schiaffo era stato tolto dall’ano di sua moglie. Ma Ana girò la testa e guardò Joel alle sue spalle in segno di protesta.

Ma subito dopo, borbotta di nuovo ad alta voce quando due dita di Joel le invadono l’ano. Con le mani prende la testa del marito cercandone la bocca.
Quando il terzo dito si unisce agli altri due all’interno dell’ano, Mário è sorpreso dal gonfiore delle sue guance dovuto al grido rauco e lungo che la sua piccola moglie gli emette in bocca.

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Non ci vuole molto prima che Ana raggiunga uno dei suoi orgasmi più strani e straordinari, crollando praticamente addosso a suo marito.
Joel non ha aspettato l’arrivo di Mario. Ha rimesso il calcio nell’ano di sua moglie ed è passato inosservato.
Invito i miei lettori a visitare il mio blog https://eternahelgashagger.blogspot.com.br/ o http://eternahelga.blogs.sapo.pt/ dove troveranno queste storie debitamente illustrate. Grazie

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