Orge a Paraty – Finale

di | 12 de Dicembre, 2022

Dopo tutto, gli occupanti della goletta avevano partecipato a una vera e propria orgia. A metà pomeriggio, la tempesta è arrivata prima del previsto. In questo momento stavamo navigando in alto mare, ma io stavo guardando, Lilith aveva il perfetto controllo della nave. Con la forza del vento in aumento, Lilith riceve un avviso radio che il maltempo sarebbe arrivato prima. Dice “è già lì, cari”. Dà la posizione della goletta alla radio. Quindi inizia a occuparsi della sceneggiatura.

Le nuvole all’orizzonte stavano già precipitando, scure, minacciose. Fa salire il tendone e controlla porte e sportelli, chiudendo tutto. Gli ho chiesto, “e adesso?” Mi ha sorriso e ha detto: “All’inizio è fantastico. Ma devi decidere se rimarrai sul ponte e ti bagnerai un po’, o se scenderai in cabina, starai con lui e Jean. ” Pierre. non potrà salire” Isadora e io ci siamo guardate, abbiamo deciso che volevamo restare. Lilith apre un armadio e tira fuori due corde con le cinghie. Determina che noi, per sicurezza, lo mettiamo sul vita. Poi leghiamo due anelli. Indica, vicino ai tuoi piedi. La guardiamo. Lei ripete, “tanto per essere sicuri ama…”.

Alice ha già portato i salvagenti gialli, precisa che in “cattivo tempo l’uso è obbligatorio”. Dice “ora si sta divertendo”. Corri e ridi. Entra nella cabina prendendo i giubbotti per i nostri compagni francesi.

Ormai le nuvole sono quasi addosso, vento forte, mare agitato. Lilith urla ad Alice e Isabel: “Tagliamo le vele, fermiamo la goletta”. Sorride, vede Alice e Isabel correre. Raccomanda: “Fai attenzione al fiocco e al triangolare. Così, daremo il vantaggio”. Ciò che si verifica, il movimento della goletta gira in avanti e ai lati sopra le onde che si formano. Stupendo. Il vento sembra meno forte adesso. Lo dico a Lilith, ma lei dice che è ancora più forte, spiega che stiamo correndo per lei. Isadora tace, sembra terrorizzata, seduta per terra. Non sono coraggiosa in questo momento, quindi ammetto che anch’io ero un po’ preoccupata. Senza terra in vista, le cose andavano piuttosto male.

Gli ho chiesto perché non si fosse avvicinato alla riva. Lilith ha spiegato che “in situazioni come questa sarebbe molto pericoloso, è meglio manovrare, fare un percorso prima della tempesta, liberare spazio”. Lei aveva ragione. Anche se per mancanza di abitudine ci sono stati alcuni spaventi, la pioggia è stata forte, ma fugace. Nonostante il mare fosse ancora agitato, riuscì rapidamente a riportare la goletta a Paraty. Quando il mare era ancora mosso, mi prese per mano e mi mise al timone. Le sue mani sulle mie. Stava dietro di me, “scuotendomi” deliziosamente. Potevo sentire i suoi seni contro la mia schiena, le sue braccia forti che mi circondavano. Ho la pelle d’oca. Ho forzato il mio culo contro la sua figa, strofinandola un po’. Mi sussurrò all’orecchio: “Buonissimo, resisti. Senti il ​​potere? Questo è ciò che mi fa venire voglia di non smettere mai di navigare”.

L’adrenalina ha alimentato il mio desiderio. Ho guardato Isadora, i suoi occhi brillavano di gelosia, ma lei non si nutre di quelle cose. Si alzò, si slacciò la cintura di sicurezza e si avvicinò ad Alice. Alice riceve Isadora tra le sue braccia, in questo momento i francesi stanno uscendo dalla capanna, Alice accarezzando il sedere di Isadora la conduce alla capanna. Mi volto e bacio Lilith. Dice che vorrebbe svegliarsi il nuovo anno con me, dormendo tra le sue gambe, “faccia nella figa”. Rispondo che vorrei svegliarmi sentendo il suo profumo, femmina. Ci baciamo di nuovo.

Siamo arrivati ​​al molo senza ulteriori notizie. Poco dopo alla locanda, salimmo in camera per prepararci. Era capodanno, Isadora commentò che Alice se la stava cavando deliziosamente con lei, condito con “Voglio di più”. Ho detto che era così, una vacanza con tutte le cazzate possibili, il nuovo anno sarebbe stato molto difficile.

Finalmente pronte, ci occupiamo noi di indossare il nuovo, provocante intimo, sarebbe per affrontare il nuovo anno di conseguenza. La sala ristorante era stata trasformata. Una dozzina di tavoli rotondi, disposti intorno ad esso, lasciavano libero un piano per ballare. Era stato preparato un buffet speciale. C’era un server a ogni tavolo in cui siamo arrivati ​​e uno di loro ha preso la nostra prenotazione. Il tavolo per 6 persone era riservato a noi due, Isabel, Alice, Lilith e un uomo di nome Fernando. Ben presto Isabel venne a sedersi con noi. Gli ho chiesto chi fosse Fernando. lei rise. Disse: “Se ci fossero tre matrimoni, sarebbe tuo marito. Essere il padre biologico di Carolina”. Allora gli ho chiesto chi fosse Carolina. Isabel ha risposto che era la figlia di Alice e Lilith.

I posti ai tavoli si stavano riempiendo, le bevande venivano servite, Lilith e Alice arrivarono presto. Come noi tre, indossavano abiti da sera. Bello e meraviglioso.

La nostra conversazione è stata facile e piena di sensualità, dopotutto, solo poche ore prima eravamo compagni di letto, tutti noi. Isa si innervosisce e dice: “Guarda, quelli sono…” . Alice ha detto con un sorriso: “Non mostrare niente. In effetti, sono attrici globali. Ma qui si chiamano Nair e Samanta. Ogni anno vengono. Il capodanno qui è famoso, la gente viene da ogni parte. Dal nostro la storia circa l’ottanta per cento proviene dalla comunità quest’anno verranno alcune coppie etero ma tutte le persone di mentalità aperta lo adorerai

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Alle dieci la cena era pronta, ma decidemmo di aspettare finché la maggior parte non fosse stata servita. In quel momento arrivò Fernando. Uomo interessante e affascinante. Avrebbe circa 40 anni, tipo atletico, molto abbronzato. Alto un metro e ottanta. Capelli rasati, occhi castani molto espressivi, bocca sensuale. Quando Lilith lo presentò come suo amico, lui sorrise. Fece il giro del tavolo baciando Lilith e Alice sulla bocca, facendo lo stesso con Isabel. Quando è stato il nostro turno, mi ha preso la mano sul tavolo, gliel’ho tesa, l’ha baciata senza affettazione. L’ultima era Isadora. Chinandosi, la baciò sulla guancia e disse: “Che bella ragazza, begli occhi”. Isadora è imbarazzata, ma sospira.

Mentre noi sei eravamo a tavola, Alice gli chiese con un sorriso com’era andato il Natale a Porto Alegre. Fece una smorfia, deluso. “Riesci a credere che sono andato lì vestito da Babbo Natale, solo la baby sitter era a casa? Erano a São Lourenço, ma ho detto loro che ci sarei andato. È fottuto!” Lilith con la sua voce roca ha detto, “se era carina, scommetto che si è fottuta la baby sitter!”, ha riso. Non disse niente, fece solo un cenno al cameriere. Il barista le ha già portato una bottiglia di Jack Daniels, più un drink, niente ghiaccio. Ha chiesto se volevamo più drink e presto abbiamo avuto anche quelli, tutti riforniti.

La conversazione era familiare, leggera. Lilith ci ha spiegato che era il padre biologico di Ostara, la figlia di alcuni amici che andava a trovare, uno dei quali era il suo “ex”. Isabel ha detto che Fernando “essendo un uomo di mondo, in affari”, pensava che non si sarebbe mai seduto. Tra le risate, ha detto che doveva solo smettere di lavorare, era già stato in tanti posti del mondo, ma il lavoro non gli ha permesso di conoscerne nessuno a fondo. Conclude: “chissà, forse un giorno le donne che amo mi sposeranno?” Si sedette tra Lilith e Alice, guardando dall’una all’altra. Tra una risata e l’altra ci hanno detto che “non avrebbe funzionato, non avevo medicine”.

Così passò la notte. C’è stata un’esibizione di un Transformer, poi un duo che suonava e cantava successi MPB. Quando sono arrivate le undici, Lilith è salita sul palco, ha ringraziato tutti per la loro presenza, ha informato che la maggior parte del personale di servizio stava tornando a casa per festeggiare il capodanno con le proprie famiglie. Ha aggiunto che il bar rimarrà aperto, così come la piscina. Quando ha finito di parlare, è iniziata la musica meccanica, la musica da ballo. Il pubblico ha cominciato a dividersi tra i tavoli, il bar, la pista da ballo e la piscina. Chi andava in piscina lasciava vestiti “da festa” sui tavoli e cadeva in acqua con quello che c’era sotto, cioè molte persone in calzoncini o mutande, altre senza niente. Sentivo che la festa sarebbe stata memorabile. Ci alzammo tutti dal nostro tavolo e andammo in pista da ballo, cambiando partner, a volte ballando insieme. I francesi, nostri conoscenti, sono venuti e hanno anche ballato con noi.

Ad un certo punto sono andato al bar, Fernando era già seduto lì. Ho commentato che sembrava avere una vita piena. Ha risposto che anche il mio lo era certamente. Disse: “Quando avrò finito qui, ho una casa nella stessa strada, di fronte al mare. C’è gente che ci va fino all’alba. Ti interessa?” Con il massimo fascino possibile, mi sono avvicinato a lui, sussurrandogli all’orecchio: “se c’è l’oste, sono molto curioso”. Sorrise per me. I nostri occhi chiusi, ne ero sicuro, stanotte quest’uomo sarebbe stato dentro di me. Mi ha fatto iniziare ad apprezzare la sua presenza in un modo diverso, il mio la figa è diventata appiccicosa nelle mie mutandine. Mi prese per mano e mi riportò sulla pista da ballo. Lilith e Alice, che ballavano una accanto all’altra, ci guardarono e sorrisero. Adesso anche Isabel e Isadora ballavano insieme, toccando i loro corpi molto sensuali. Ho iniziato a fare lo stesso con Fernando, per la gioia di entrambi. Ad un certo punto mi abbracciò, tirandomi contro il suo corpo. Ho sentito nella mia pancia la grandezza che ha fatto il suo sesso.

Verso mezzanotte ho dato un’occhiata in piscina, c’erano coppie di tutti i tipi che si abbracciavano, si baciavano, alcune facevano anche sesso in acqua o sulle sedie. Nel corridoio era quasi così. Nei luoghi dove c’erano meno persone, accadeva la stessa cosa. Fernando mi si è avvicinato abbracciandomi da dietro. Sentii il suo corpo toccarmi, un’erezione che cresceva di nuovo, questa volta contro il mio sedere. Mi voltai e lo abbracciai, sentendo il suo cazzo duro contro il mio stomaco. Lì ci siamo scambiati il ​​nostro primo bacio. Il suo bacio, il suo profumo erano da capogiro. Quando abbiamo iniziato a cercare un posto dove renderlo davvero gustoso, la musica si è interrotta, sono iniziate le grida di “felice anno nuovo”. Siamo andati a unirci agli altri. Inutile dire che ci stavamo tutti baciando sulla bocca, tenendoci stretti. Eccitato, ho persino baciato persone che nemmeno conoscevo. Nair, l’attrice, mi ha baciato da dietro, quando mi sono girato mi ha baciato sulla bocca. Ho risposto, la sua saliva dolce, la sua lingua calda. La festa durò almeno un’altra ora, e da quel momento quelli che erano nella locanda iniziarono a salire nelle loro stanze, lasciando gli altri.

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Il gruppo che è andato a casa di Fernando eravamo io, Isa, Isabel, Lilith, Alice, Pierre, Jean e le due attrici “world”, “Nair e Samanta”. Samanta aveva un corpo sensazionale, sui 25 anni, un metro e ottanta, biondo chiaro, occhi verdi, gambe lunghe, seni e culo non erano nemmeno grandi, ma erano molto provocanti. Avevo già visto Nair in una soap opera, sembrava una cattiva con i capelli corti sbiancati e bianchi. Aveva più di 50 anni, ma con un corpo di 35. Era atletica, seno pieno, natiche sode, un po’ più alta di Samanta. Aveva una voce profonda, occhi castani.

Ci togliamo i tacchi, camminiamo tutti per strada con i piedi per terra. La casa di Fernando era tutta luminosa, molto semplice, ma spaziosa. C’erano molti divani, un cancello della piscina da cui si vedeva il mare, Fernando ha urlato che il cibo era nel frigo, le bevande erano sul bancone. Senza cerimonie. C’era un grande tappeto accanto alla piscina, poi ho scoperto che Fernando praticava judo, il tappeto era per le lezioni a casa. Andò al suo sistema audio e mise su un po’ di musica, suonava samba, carnevale o musica internazionale, quelle cose vivaci.

Ci mettiamo tutti a nudo. Fernando, togliendosi i suoi, è rimasto in mutande, tuffandosi in piscina. Uno per uno, tutti ripetiamo il suo gesto. Nel mezzo di tutta questa festa, con tanto di urla, Lilith, già completamente nuda, uscì dalla cucina portando un chilo di sale grosso. Ha iniziato a versarlo nella piscina, poi si è buttato dentro. È venuto nuotando verso di me. Mi ha premuto contro la parete della piscina, mi ha dato un lungo bacio.

Lilith, mentre mi baciava, mi ha tirato giù le mutandine, che ho finito di togliere con un piede. Le sue mani percorsero il mio corpo, rendendo questo bacio una breve anticipazione di ciò che sarebbe seguito. Gli metto le mani sulla spalla, cingendolo calorosamente il corpo con le gambe. Mi è piaciuto strofinare la mia figa sul suo stomaco. Ero felicissimo. Dovrebbe essere scritto sulla mia faccia.

Alice si è avvicinata a Fernando, così il nostro gruppo di persone si è goduto il relax dell’acqua calda, giocando, accarezzandosi e scambiandosi baci.

Altri gruppi si sono formati nelle vicinanze, come Pierre, Nair, Samanta e Jean. Isa aveva approfittato del fatto che Isabel fosse in piscina, allargando le gambe e succhiando la sua vagina affamata, e Nair, l’attrice più anziana, con il seno pieno, l’abbracciò da dietro, accarezzandole i seni con una mano, l’altra ovviamente , deve aver penetrato mia moglie. Insieme alle risate intorno alla piscina, c’erano molti gemiti di piacere. Samantha con le gambe avvolte attorno alla vita di Jean, dalla sua espressione, deve aver avuto il suo cazzo incastrato nella sua figa. Pierre l’abbracciò da dietro, ridendo, a volte lasciandola andare e baciando appassionatamente Jean.

Fernando, nel nostro gruppo, ha iniziato a penetrare Alice, che era china sulla piscina. Ha iniziato a gemere guardando me e Lilith. Ci siamo avvicinati a lei, ho trovato il modo di starle davanti, baciandole la bocca calda, spalancando gli occhi, ansimando ad ogni spinta che le dava. Lilith allattava anche i seni di Alice, che si era fermata accanto a lei. Sgranocchiare punte rimbalzanti. Hungry Alice e io baciamo Lilith, ancora tra di noi. Dopo pochi minuti, Fernando e Alice finiscono per venire insieme, ruggendo, facendo arrapare ancora di più tutti in piscina.

Siamo rimasti in acqua per quasi un’ora, a volte cambiando le persone in gruppi a seconda di quanto fossero attratti tutti in quel momento. Quando siamo scesi, ci siamo sdraiati sul tappeto. A nessuno importava. Io e Alice siamo andate al frigo e abbiamo iniziato a portare tutto il cibo e le bevande, l’abbiamo lasciato fuori. Pierre, completamente ubriaco, dormiva già sul divano del soggiorno.

Sul tatami i corpi si mescolavano, come in una festa romana. È stato un bel modo di iniziare il nuovo anno. Mi sdraio accanto a Isa e facciamo l’amore. La bacio con calma portandole la mano sulla figa, vedo che è ancora molto eccitata. Voglio davvero chiedergli cosa ha preso durante la notte. Siamo molto “noi”. Era quasi come fare sesso con uno sconosciuto, ma quello era un motivo in più per la mia eccitazione. Comincia a baciarmi sulla bocca, ci scambiamo la saliva e giochiamo con le nostre lingue. Gli altri, bevendo o mangiando, ci guardano estasiati.

Il mio corpo e quello di Izzy sono collegati. Lei, in un movimento ritmico, ora strofina la sua figa sulla mia coscia, le dita della mano entrano nella mia vagina. Le sussurro in modo che solo lei possa sentirmi, che la bacerò ovunque, berrò “tutto il suo brodo mescolato al gusto e all’odore degli altri”. Gemette, aumentando il ritmo mentre la sua figa si strofinava contro di me. Metto Isa sulla pancia, le apro le natiche e le chiedo di inserire le natiche. Quando si impenna, offrendosi, la mia bocca va sulla sua figa bagnata, che continuo a leccare, succhiando i suoi ornamenti. Lei, tra due gemiti, ne chiede ancora. Continuo a leccare fino a raggiungerle il culo, le apro le natiche con la mano, gioco con la lingua in movimenti circolari lungo la piega, soprattutto il culo, penetrandolo di tanto in tanto.

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Mentre Isa strilla, spingendo ancora di più il culo, chiedendomi di infilarci di più la lingua, Samanta striscia sul tappeto a quattro zampe, attratta da Isa come un’ape dal miele. Si sdraia accanto a lei e bacia la bocca di Isa. Continuo a leccarle e penetrarle il culo con la lingua. Nel frattempo, unisco le dita, accarezzandole la figa. Faccio molta attenzione alla piccola griglia, accelerando i miei movimenti. Lei eiacula nella mia bocca, proprio così, a quattro zampe. Io e Samanta cominciammo a bere insieme il suo brodo, mentre tra un bacio e l’altro facevamo a turno a dargli piccoli morsi e succhiargli il cazzo. Scambiamoci baci tra di noi.

Samanta si gira, inizia a succhiarmi dolcemente la figa. Mi appoggio su un cuscino, godendomi il panorama, lei si gode le mie boccate, il suo culetto si dimena. Isa ora inizia a succhiarle e leccarle il culo, la sua faccia affonda nel suo culo.

Accanto a noi, la sorridente Alicia gioca con le bacchette di Jean e Fernando, una per mano, muovendole su e giù, mettendosele ogni tanto in bocca, gustandole come caramelle. Quando pensa che i due uomini siano pronti, si siede al caldo sul cazzo di Fernando. Col peso del suo corpo penetra nel membro. In questo momento, la sua testa si gira verso Jean. Gli dice qualcosa in francese. Jean le sostiene la vita con una mano, con l’altra le apre le natiche e le passa la mano sulla figa, accarezzando non solo lei ma anche il cazzo di Fernando, le sue palle.

Dopo aver messo il suo cazzo tra le natiche di Alice, Jean le penetra dolcemente il culo. Nonostante questo, Alice inizia ad allargare gli occhi, prendendosi il culo, ma sentendo anche la doppia penetrazione. Ansimando sotto il cazzo di Jean, sente il suo cazzo sepolto nel suo culo. Alice inizia a rotolare, su e giù per il palo di Fernando. Quando ha alzato i fianchi, è stato il cazzo di Jean che le è entrato nel culo, mentre quando ha abbassato i fianchi, ha quasi dovuto farsi infilzare nella figa dal cazzo di Fernando. Fernando baciò Alice, alternandola a succhiarle i capezzoli duri e bitorzoluti. Alice stava urlando parole senza senso e volgarità, stimolando Jean. ficcatelo tutto nel culo. Lui non capiva, perché lei parlava in portoghese, ma capiva quello che voleva. Sorridendo, spinse fino in fondo, le palle che le strofinavano la fica, schiaffeggiando le palle di Fernando.

Scopata da entrambi i lati Sentendo i due cazzi alternarsi dentro di lei, iniziò ad avere un lungo orgasmo, urlando, senza smettere di ricevere i cazzi dentro di sé. Jean è arrivata subito dopo, nel culo rotto di Alice. Alice cade al suo fianco e presto Lilith scavalca il palo di Fernando con un sospiro. Si voltava, lo schiaffeggiava, a volte lo baciava anche. Dopo pochi minuti, iniziano ad arrivare anche loro.

Mentre mi godevo Samanta che si cibava della mia figa, la mia attenzione fu attirata dai sussulti che Isabel e Nair stavano emettendo da un angolo del tappeto. Lì hanno fatto un 69. Sono arrivati ​​come due perdenti. Sentirli e vederli entrambi, con Samanta che mi succhiava il cazzo, mi è bastato per raggiungere di nuovo l’orgasmo, contorcendomi molto. Gemetti, tirando la faccia di Samanta contro la mia vagina. Anche Isa e Samanta adesso cercano un nuovo orgasmo, facendo anche loro un 69. Dopo pochi minuti, vengono quasi contemporaneamente.

Mi sono svegliato con il sole alto fuori. Un raggio di luce proveniva dalla finestra. Era completamente esausto ed era a letto con Fernando, Alice e Lilith. Mi sono ricordato che alla fine della serata ero andato nella sua stanza. Gli altri dormivano, ma lei mi stava aspettando. Ci scambiamo baci deliziosi, corpi uniti. Sono scivolato sulla sua pancia e le ho leccato la figa. Mosse i fianchi per accelerare il suo orgasmo. Presto è venuta, lo ha fatto tirando la mia faccia contro la sua figa. Ho bevuto tutto il tuo brodo, il tuo gala. Così mi sono lasciato prendere tra le sue gambe aperte, come aveva promesso. Ho dormito annusando il tuo aroma femminile, Delicia…

Dalla cucina provenivano voci. Venivano da Isadora e Isabel. Mi alzo, trovo Isadora che mi dà un bacio. È completamente distrutta, ma è ancora bella. Andiamo a cercare i nostri vestiti in piscina. Isabel ci aiuta un po’, ma poi striscia su un divano, dove si addormenta immediatamente. Abbiamo deciso di andare nella nostra stanza nell’ostello, quindi siamo andati a cercare i nostri vestiti, le mie mutandine erano perse. Ricordavo vagamente di averlo preso in piscina, ma non avevo intenzione di tuffarmi nell’acqua che vidi, ora faceva molto freddo.

Restammo altri due giorni a Paraty, ma senza fare sesso con altre persone. Abbiamo fatto solo turismo classico, una bellissima città. Ieri sera abbiamo fatto l’amore, io e Isadora. Al mattino, ho scambiato i numeri di telefono con Fernando, Alice e Lilith, promettendo loro una riunione. Isadora, senza cercare di nasconderlo, chiamò in disparte Fernando, gli prese il numero. Ho approvato mentalmente. Non ero ancora stato posseduto da lui, anche se era stato pianificato.

Chissà alla fine dell’anno, di nuovo Paraty?

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