Non mi arrenderò, 16

di | 17 de Gennaio, 2023

– Larissa, hehehe – ride, scuote la testa e mi ferma, come se avesse messo da parte qualcosa da tempo e fosse ora di dire -, calmati, hehehe. Certo che lo voglio, ma… devo correre il rischio perché mi sta uccidendo.

– Cos’è? – dico senza capire veramente.

Spegne la tv, si siede sul letto, mi guarda e comincia:

– Ti va bene se ti faccio delle domande?

– Certo, papà, puoi farlo.

Rompere.

– Niente di quello che ti chiederò è di metterti al muro, ok?

– Non mi importa se mi metti al muro, papà, anche lì in bagno è stato fantastico hahaha

– Larissa, libera, capisci lol

– Va bene papà, ho capito, puoi chiedere quello che vuoi, so che non mi stai spingendo.

– …Okay… Tipo… hai letto questo libro, poi ne hai letti altri e hai iniziato ad innamorarti di me…

«Uhm», dissi, annuendo.

– Ma… tra amarmi, voler dormire con me e… fare le cose che facciamo, c’è una bella differenza.

– Non ho capito.

– Beh, volevi venire a letto con me, ma… la cosa più attesa sarebbe stata un sesso più saggio e romantico, giusto?

“Uh, vai avanti,” dissi, cercando di capire cosa intendesse.

– Ma il modo in cui ti comporti, le cose che dici, PQP…

– Non ti piace? – Te lo chiedo questa volta molto sinceramente.

– Certo che mi piace, accidenti, e quanto mi piace! In effetti agli uomini piace così, il problema è che è molto difficile trovare una donna che abbia questa impronta.

– Ma allora qual è la tua domanda?

-… Figlia mia, dove hai imparato queste cose? Amico, sei molto… capito, sembra addirittura che tu abbia fatto un corso sulla puttana, PQP!

– LOL

– … Scherzi a parte, ragazza, dove hai imparato? Guardi film porno? Puoi parlare, non mi interessa.

In quel momento ho capito quale fosse la preoccupazione di mio padre. Avevo paura che sarei stata così con gli altri, che sarei stata la puttana della scuola o qualcosa del genere. Certo, non me lo avrebbe chiesto in quel modo, ma aveva questa preoccupazione. E ho pensato che fosse un bene che avesse fatto quella domanda, per chiarire che non era niente del genere, non sono mai stata quel tipo di ragazza. Lo sono solo adesso, e solo per lui.

– Ah, padre, in parte semplicemente sappiamo… che questo o quello, questa frase o questo gesto commuove un uomo. È una specie di cosa istintiva per le donne, sai? È una cosa da ragazze lol. Te l’ho già detto. Ma… beh, quei libri che ho letto mi hanno insegnato un sacco di cose brutte, lo ammetto. Cose che non immaginavo nemmeno fossero possibili ahahah. E non le faccio solo per te, mi piacciono le cose più sporche, non so perché, mi piacciono le cose più sfacciate. lol Ma non preoccuparti, non ho imparato niente di tutto ciò facendo sesso.

Il sollievo sul suo volto è evidente.

– Sono cosě fortunato, amico… Accidenti.

– …sono contento che tu la pensi così, papà – si sta già lisciando il cazzo sui pantaloncini.

“Ti chiederò qualcos’altro, ragazza,” disse, abbassandosi un po’ i pantaloncini così che potessi accedere al suo cazzo mentre parlava. Tutto nel modo più naturale.

– Ok, chiedi – Prendo il cazzo, ma non lo masturbo, lo accarezzo solo affettuosamente.

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– Sei vergine?

– …

– Puoi parlare, ragazza.

– Non sarai triste?

– Certo che no, merda.

– … non sono vergine. (Sono veramente triste). Mi dispiace per questo.

– Non c’è bisogno di scusarsi, ragazza, rilassati.

Il silenzio.

– È stato solo una volta, un ragazzo a scuola. Stavamo insieme e… è stato solo una volta.

– Non c’è bisogno di essere triste, fantastico, ragazza.

– Volevo stare con te la prima volta. Ma a quel tempo non provavo sentimenti per te, e non potevo immaginare che sarei mai uscita con te.

– Certo certo. Tranne questa volta, mai più?

– No, mai, lo giuro.

– Fantastico hahaha – mi bacia.

– Ti amo papà.

– Ti amo figlia mia. Ma poi, torniamo in tema. Continui a leggere questi libri… Sono libri erotici?

– Ah, penso di sì, sì. Hai mai letto qualcosa del genere, papà? – chiedo curiosa.

– Ah, ho già letto una storia o l’altra su internet, tanto tempo fa, ma mi sembra che sia un po’… non so, troppo bla, bla, bla per i miei gusti.

– HAHAHA

– Cos’è? – curioso della mia fragorosa risata.

– Niente – ricordando che molti dei miei lettori si lamentano di questo proprio nei miei rapporti – niente di importante, ho solo ricordato qualcosa.

– Dimmi cos’è, ero curioso hahaha

– Niente di importante, credimi ahahah. Ma papà, continua così.

– Beh, fondamentalmente è così. Penso che gli uomini preferiscano i film porno a leggere, leggere, leggere e non succede niente hahaha

– Capisco. Voglio sapere ora dal profondo del mio cuore se ti piace il mio modo più cattivo o se preferisci qualcosa di un po’ più saggio. È importante per me, papà, voglio sapere.

– Larissa, ti do la mia parola che lo farai nel modo che considero il più ideale possibile. Le mie domande erano solo perché… non riesco a credere a quanto sono fortunato che sia successo a me, sai? Ci sono così tanti livelli di fortuna che è difficile crederci fratello. Numero uno: dannatamente fortunato a stare con un gatto come te. Solo questo è già molto fortunato.

– Miao

– Secondo: è nuovo, qualcosa che non mi succederebbe mai, a meno che non avessi una banca, forse lol

– Hahaha.

– Terzo: sii mia figlia! Certo, all’inizio non avevo questo feticcio, ma ora che lo “capisco”, mi rendo conto di quanto sono fortunato a potermi scopare tua figlia.

– Ui, ora gli piace l’incesto hahaha – e comincio a masturbarlo molto lentamente.

– Certo, hahaha, mi hai catturato. Bene, e per finire, quarto posto: sei una puttana puttana, che dice e fa cose che commuovono davvero un uomo. Capisci quanto è fortunato?

– Ma chiunque può parlare male, eh. Solo parlare. Tipo “rompimi, bastardo, rompimi il culo!” sta solo parlando lol

– Sì, figlia mia, ma molte donne non parlano, o parlano solo di cose più leggere ahahah

– La mamma ha parlato?

– … – Rallenta un po’ prima di rispondere – Ha detto di sì, ma niente a che vedere con quello che dici ahahah

– Beh, queste donne non sanno cosa si perdono. Penso che la parte migliore! LOL

– Perché sei mia fottuta figlia ahahah – mettendomi una mano sulla coscia e stringendola.

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– Altre domande, papà?

– No, figlia mia, grazie per aver risposto a tutto.

– Ok, ora fai vedere il video di Kate e te lo succhierò.

– Ok – disse, già togliendosi completamente i pantaloncini e premendo play sul video.

Il video inizia a girare, a volte lo vedo, la ragazza che geme da lì e io che gemo da qui, entrambi succhiando il cazzo. Tengo il ciuccio di mio padre molto bagnato, con eccesso di saliva, cercando solo di muovergli il collo, avanti e indietro, soffocandogli il cazzo per farlo eccitare davvero. Ma mi assicuro sempre che non venga, dopo tutto, gli ho promesso di scoparlo due volte quella notte.

– Ti piace, papà? chiedo con voce stronza.

– Fantastico, figlia mia, la tua bocca è incredibilmente deliziosa.

Sapere che mio padre stava guardando il film mentre gli stavo dando da mangiare mi ha eccitato ancora di più, perché è così brutto per lui che mi colpisce ancora. Più volte durante il sesso con mio padre ho pensato di cambiare lo stimolo per non farlo venire, ma giuro che questa volta ho interrotto la fellatio non tanto pensando alla sua sborra, ma perché lo volevo subito. rotola su di me

La sdraiata sul letto, sto allattando, molto carina. La ragazza continuava a lamentarsi davanti alla TV. Allora smetto il ciuccio, mi alzo e mi tolgo le mutandine bianche, spogliandomi dalla vita in giù. Con ancora indosso una maglietta, salgo finché non sono in sella. Le sue mani vanno direttamente sui miei seni, ma gli impedisco di metterle sotto la mia camicia. È perché ho avuto una piccola e semplice sorpresa, che ho preferito non dire a lui oa te, lettore, fino ad ora. Ok, ma intendevo solo durante il sesso.

Comincio a dondolarmi avanti e indietro sul suo cazzo, facendo scivolare la mia fica viscida lungo il suo cazzo ma senza lasciarla entrare. Fu una grande sfida per me, perché la voglia era troppa, la voglia di far entrare “accidentalmente” il cazzo nella mia figa era quasi irresistibile, ed ero così bagnata che me la cavai con la massima facilità. .

– Vai figlia mia, lascia perdere??? Lascialo nella figa, solo la testolina, va bene?

– Niente LOL

– Maledetto cattivo!

Continuo a far scivolare la mia figa su questo cazzo, e quando sto per venire, io Mi fermo. Allora mi metto in piedi sopra di lui, e all’improvviso mi tolgo la camicia, scoprendo i miei bei seni, e una scritta a penna, in maiuscolo, un po’ storta (perché è difficile scrivere sui seni guardando gli occhi). specchio) a sinistra “MAMMA LORO”, oppure a destra “PAPÀ!”.

Quando ha visto questo, è stato come un vitello monopetto disperato, che schioccava la bocca su uno e poi passava all’altro, le mani dietro la mia schiena. Lo lascio succhiare quanto vuole, finché non ci sono quasi più voci hehehe. Sono le piccole cose che mi piace fare per lui.

Non si aspetta altro e mi mette il cazzo nel culo.

– Sei sicuro di non poterlo fare nella figa?

Ho esitato. La mia volontà era immensa. “Se mi lecca la figa ed eiacula fuori, non credo che perirò…” – penso, interrompendomi all’improvviso, sentendo il suo cazzo entrare in tutto… nel mio culo, visto che non voleva per forzare qualsiasi cosa su di me. Il mio culo, precedentemente lubrificato con KY e più abituato al sesso anale, si apre facilmente per ricevere questo gustoso cazzo. Sono contento perché ogni volta mi sembrava più facile che quel cazzo mi penetrasse. Non appena la testa entra, tutto il sesso va, fino alla base, e comincio a sedermi con forza per farmi tremare il petto con l’impatto di ogni sedile. Naturalmente i miei seni non durano a lungo senza che le sue mani li strizzino.

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– Larissa, sei la figlia migliore che un padre possa avere.

PLA PLA PLA PLA

– Beh, io non nego niente a mio padre, nemmeno il culo. E anche la figa sarà tua, cazzo caldo.

– Ohhh, così, Larissa!

A quel tempo non guardavo più la TV e non ricordavo più che fosse accesa. Le sue mani abbracciano i miei fianchi e costringe il mio corpo ancora di più ad ogni discesa sul suo cazzo.

– Domani non potrò camminare, ho sempre saputo che prima o poi mi avresti urtato ahahah

– UN‰? E ti piace? Mi ha dato il culo sotto la doccia e ora lo sta facendo di nuovo… alla fine verrà rubato, tesoro. LOL

PLA, PLA, PLA

– È solo che il tuo cazzo è molto gustoso, papà, non c’è modo di resistere, huuuummmmm, um, um. Hmm!

– Sei una puttana, questo è sicuro!

– Una cosa non annulla l’altra hehehe – e continuo a sedermi ben fermamente sul suo cazzo, sapendo che era matto a venire. Comincio a massaggiarmi il clitoride così posso venire con esso. Per variare gli stimoli, smetto un po’ di sedermi e mi limito a rotolare sul suo cazzo, con movimenti circolari molto ampi.

– Ah, figlia mia…

– Oh, papà… è così delizioso

Quando noto quel meraviglioso segno di spunta che cresce nella mia figa, so che sto per venire. Ricomincio a sedermi, molto forte e molto veloce, più veloce che posso – PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, PLAC, e per sorpresa faccio la faccia da “ahegao” che aveva fatto l’attrice Kate Kuray: occhi incrociati, lingua fuori, espressione di letargia e stanchezza, e facendo un segno di “pace e amore” con entrambe le mani, seduto, fino al suo arrivo:

– AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

– HMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM – Mi avvicino, guardando il mio maschio contorcersi dal piacere.

Continuo a sedermi, annullando ora questa smorfia, mettendo le mani sui suoi fianchi, attenuando già l’intensità di ogni seduta. In me, questa sensazione di calore che amavo provare, il calore del suo sperma.

Mio padre con quell’espressione sul viso che non riusciva a credere al piacere che provava. Lo “lascio andare”, mi sdraio su un fianco e lo abbraccio, baciandogli la guancia. Mi stringo a lui per qualche secondo.

– Mi ami, papà?

– Certo, mia figlia…

– Solo da ragazza o anche da donna?

– Come figlia, come amica e come donna.

Mi sento così bene con le sue parole che lo bacio sulla bocca con la voglia di piangere. Non so come spiegare la voglia che mi ha fatto piangere, ma è stata un’emozione fortissima. Quella notte non andammo a dormire presto. Ci siamo alzati e abbiamo parlato e mangiato un’intera scatola di Cornflakes con il latte, chiacchierando.

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