Non mi arrenderò, 11

di | 12 de Gennaio, 2023

Dalla cucina, dove preparo il pranzo, sento mio padre suonare la chitarra come non faceva da tempo. Certo, come insegnante suonava sempre, ma ora sembrava solo per divertimento. Ero felice di rendere felice mio padre. Metto le cose sul fornello e mi siedo accanto a lui, e forse gli canterò qualche cosa, come facevo quando era piccolo, ed era delizioso. Il fatto che suonasse la chitarra con indosso solo maglietta e boxer era sexy e divertente. Questo nuovo palcoscenico è molto bello, dove non dobbiamo più vergognarci l’uno dell’altro, perché abbiamo già visto tutto.

Pranziamo e poi andiamo in un parco che ci piace molto. Lì approfittiamo del sole debole, ma sufficiente a scaldarci. Ci siamo seduti sull’erba, abbiamo mangiato il gelato e abbiamo scattato foto a caso. Poi parliamo un po’ di più di tutto quello che stiamo passando, ma senza essere meschini, in modo serio e impegnato. Era eccellente. Sembra che le apprensioni, le paure, le insicurezze, ecc., siano tutte svanite. Eravamo felici e questa era l’unica cosa che contava.

Ma una cosa mi è rimasta in mente. Non era nei miei piani che in una sola settimana potessi andare a letto con mio padre. Ecco perché ho pensato che non avrei dovuto iniziare a prendere il controllo delle nascite così presto e ora mi pento di non averlo fatto. Domani andrò dal dottore e lo comprerò, anzi lo chiederò a mio padre di comprarlo ahahah. Mi sembra più sexy sapere che è andato in farmacia a comprarmi contraccettivi, solo a pensarci mi fa bagnare ahahah. Ma poi ecco che arriva la complicazione: vale la pena aspettare così tanto per l’effetto contraccettivo? Non ho problemi con i preservativi, ma non volevo che la nostra prima volta fosse così, perché volevo davvero sentire tutto e avere la sua sborra dentro. E non dico queste cose solo per eccitarti, caro lettore, queste cose mi commuovono, è molto più piacevole immaginarti piena di sperma, frutto del suo estremo piacere, che vedertelo prendere. preservativo e buttarlo via. Non è divertente, non voglio una prima volta così. E siccome non possiamo rischiare di dargli il parrocchetto prima di quindici giorni di utilizzo del contraccettivo, considero seriamente l’idea di dargli il culo.

È solo che sono rimasto davvero sorpreso, non doveva essere così, ho calcolato male le cose e succhiargli il cazzo per due settimane non sarà un buon inizio. Va bene, posso sempre masturbarmi per lui, posso farmi toccare; So fare anche questo cubano, che chiamano “spagnolo”, se non sbaglio. Ma sappiamo che l’unica cosa che sostituisce davvero un bel cazzo nel sesso vaginale sarebbe il sesso anale. Come ho detto, non era previsto, ma…

Lì al parco prendevo il sole e pensavo a te, cercando di immaginare cosa mi avresti consigliato, ahah. Ma da quello che so di te, mi diresti di andare all’inferno ahahah. Alcuni più all’oscuro direbbero che dovrei dargli presto la mia figa e lasciarlo venire dentro per mettermi incinta. Ma è ovvio che le cose nella vita reale non stanno così.

Dopo averci pensato un po’, ho deciso di cedere, perché è la cosa più logica da fare. Tenendolo per mano, come un normale padre e figlia, inizio la conversazione:

– Papà, stavo pensando…

– In cosa, figlia mia? – disse prendendo un gelato e camminando con me.

– Immagina di passare quindici giorni ad allattarti… finirò per annoiarti, vero?

– Figlia mia, se il ciuccio pulito che fai mi sembra noioso, per favore chiama SAMU, sto male.

– Lo so, ahah. Mi piace succhiare, sono onesto. E non mi fermerò mai, ma penso che l’orale dovrebbe essere più un inizio, sai? E non la cosa principale.

– O si. Ovviamente ci sono momenti in cui ciò che il ragazzo vuole è un orale e questo è tutto, ma di solito è davvero un riscaldamento per la portata principale hahaha

– Qual è il piatto principale per te?

– Bene figlia mia, penso di avere due secondi piatti, ammetto che mi piacciono sia l’anale che il vaginale.

– Hmm, perché non me l’hai detto prima?

– Perché fai già tutto per me, merda. Non ho motivo di lamentarmi. Ragazza, quando mi fai venire, io…

– Papà!!!, parla in basso a destra??? – dico preoccupato per il passaggio di certe persone a noi più o meno vicine.

– Nessuno ha ascoltato, no ahahah – disse abbassando la voce – Quando mi fai venire, figlia mia, non ho più la forza. Il piacere è troppo grande.

– Ma sei d’accordo che quindici giorni senza cambiare non è l’ideale?

– Dipende davvero. Se passassero quindici giorni a mangiarti il ​​culo, non mi dispiacerebbe, no.

– LOL.

– Wow, sul serio. L’anale è anale, giusto? hehehe – ha detto scherzando, ma seriamente.

– E se fosse il mio gatto?

– Quindici giorni? Passerei quindici giorni a fotterti la figa senza pensare ad altro hahaha

– Va bene… Allora, se ti do il mio culo in queste due settimane, ti basteranno?

– Mia figlia, ovviamente. Mi mangerei il culo così per un anno.

– LOL. Beh, sei più cattivo.

– Sono?

– Beh, eri già cattivo, ma ora parli di cose più cattive.

– E ti piace, vero? Non sapevo fossi così. Sembrava molto il tipo romantico.

Sono romantico lol

– Sì, ma… non aveva un brutto aspetto.

In quel momento ero molto tentato di spiegare quando mi sono iniziate a piacere queste cose, quando ho scoperto storie erotiche, che hanno cambiato per sempre la mia sessualità. Ma mi sono trattenuto, perché non era il momento. Sorrido mentre sorseggio il mio gelato.

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– Ma perché dici tutto questo, figlia mia? Perché questo discorso anale?

– Perché oggi andiamo in farmacia.

– Ma non volevi vedere prima il dottore?

– Sì, per il contraccettivo sì, ma intendo il lubrificante. Ti darò il culo oggi.

– Merda, davvero??? Sei sicuro? Non voglio metterti pressione…

– Lo so, papà, sto solo pensando alla qualità del nostro sesso. Non voglio che sia inferiore a quello che può essere.

– Merda… Eccellente, figlia mia! Bene, visto che hai deciso, fammi essere sincero: volevo davvero fotterti il ​​culo, dannazione! LOL

– Aff, e perché non hai parlato? Continua a dire: “Oh, va bene ragazza, ho capito, blablabla” ma dentro è quasi traboccante di desiderio!

– LOL ti amo ragazza, voglio rispettare le tue decisioni.

– GIUSTO. Voglio che tu lo compri, vero? Sarò fuori a guardarti fare acquisti lol

– Hai strani feticci, Larissa lol

– Ce l’hai anche tu, ti fotti tua figlia, vero?

– Va tutto bene, va bene lol. Quindi andiamo subito in questa farmacia che all’improvviso mi ha fatto venire voglia di tornare presto a casa, non so perché lol

– HAHAHA, cinico! ah ah

– Ti amo figlia mia

– Ti amo papà

Salimmo in macchina e ci fermammo alla prima farmacia. Una piccolissima farmacia di paese. Insisto per scendere dall’auto con lui, ma rimango sul marciapiede dello stabilimento, a guardare il mio uomo che fa tutto per me. Entra, prendi dei preservativi (non so perché, non l’ho chiesto io, ma ok) e al bancone chiedi il lubrificante, che poi ho saputo essere KY. Non si vergogna di nulla, agisce con la massima naturalezza. Guardo tutta la scena, emozionato. Sotto quel vestitino (indossava ancora lo stesso vestitino arancione a fiori) la mia figa ribolliva.

Esce dalla farmacia sorridendo e mi mostra un Black Halls, tutto nel modo più naturale.

– Non mi piacciono le Black Halls, hahaha

– Ma come hai intenzione di farmi un pompino?

– Potrebbe iniziare a piacermi, quindi per favore il tuo cazzo ahahah. Ti voglio bene!!! Gatto grasso!

– Perché tutta questa felicità, eh?

– Oh, perché sono così felice! Guardarti comprare lubrificante per mangiarmi il culo è stato fantastico lol, dico di salire in macchina.

– Larissa, sei piena di feticci hahaha

– un giorno me lo dirai qui.

“Non ho queste cose,” disse, mettendosi la cintura.

– Sì! ah ah. Fammi provare a scoprire: qual è la tua parte preferita di una donna?

– Carattere! – disse cercando di essere serio, fallendo.

– HAHAHAHAHA, ovviamente è il personaggio, ovviamente lo è hahaha.

Siamo tornati a casa e abbiamo già disfatto tutto, eccitati. Ci sediamo al tavolo e mi metto in mano un po’ di KY.

– Wow, sembra buono, eh? – dico stupito dal prodotto.

– Sì, tua madre…

– Eh?

– No, niente – cade a pezzi.

– Parla, padre, oxy, puoi parlare.

– Stavo per dire che piaceva anche a tua madre, tutto qui.

– Oh va bene. Ti piaceva l’anale?

– Hmm, penso che gli sia piaciuto un po’.

– … Hmm. Devi metterlo sul tuo pene o sul mio culo???

– Non importa, ma è meglio andare da entrambi.

– GIUSTO. Di notte facciamo l’amore, ok?

“Va tutto bene, piccola,” disse, toccandomi il petto.

– Non è un clacson, non fa “fom-fom” hahaha

– Sì, lo è hahaha – scherza.

Il pomeriggio passa veloce e non vedo l’ora di esplorare la mia stanza, fare l’amore, dormire e svegliarmi lì. Era come la mia Disneyland. Prima di andare a letto, faccio un’altra doccia. Indosso qualsiasi cosa, niente di sexy, aspetto che si faccia la doccia per poter cenare. Tutte quelle cose fatte, lavati i denti, era tempo per me di debuttare in camera da letto ed era ora che lui debuttasse con il mio culo.

– Aspettami in camera, ok? – gli dico, mostrando che il momento più desiderato è arrivato.

– Va tutto bene, ragazza.

– Prendi il lubrificante.

– Puoi, tesoro.

Vado nella mia vecchia stanza, dove avevo già separato il mio pezzo più delizioso: una camicia da notte rossa, piena di trasparenze, molto più che sensuale, molto più che erotica, anche più che oscena o pornografica, la mia camicia da notte rossa era promiscua. Quanto più corta può essere una camicia da notte, pur essendo una camicia da notte. E sotto, una sorpresa: le mutandine rosse, alle quali non ha saputo resistere qualche giorno fa. Mi metto un profumo molto malizioso e salgo in camera nostra.

Apro la porta che era già socchiusa. Giaceva nudo sul letto, facendomi da cuscino con un braccio e l’altra mano masturbandosi molto dolcemente, solo per tenermi stretto. Sto sulla porta, mi appoggio allo stipite e grido:

– Ehi indovina un po!

mi guarda felice

– Mia figlia… ssssss Wow, sei… Una Venere!

– Ti amo papà.

Mi guarda dappertutto, guardandomi nel modo più malizioso possibile, posso dire che si sente un uomo fortunato. Nota le mie mutande e ride.

Non dico niente, mi arrampico sul letto, strisciando sulle mani e sulle ginocchia. Rimane nella stessa posizione, ma quando mi arrampico su di lui a quattro zampe, le sue mani vanno dritte sul mio sedere e sulle mie cosce, scivolando verso il basso mentre iniziamo a baciarci con la lingua. Questa volta abbiamo impiegato molto tempo per baciarci, perché c’è molta passione tra di noi. Sono già montata, il culo sulla sua pancia, gli sporgo i seni e gli do da mangiare, tenendoli appena sotto, come se le mie mani fossero dei vassoi che gli portano la frutta alla bocca.

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– Ohhh, ragazza, CHUP, CHUP, CHUP – si sta solo concentrando a succhiare dei piccoli broncio.

– Ahhhh, papà, questo è delizioso – ogni schiocco della sua bocca sui miei capezzoli mi eccitava di più, ma non avevo fretta, lasciandolo succhiare a suo agio.

Le sue mani correvano ancora sulle mie natiche, già tentando di spostare il laccino delle mie mutandine dalle mie natiche di lato, per spingere il suo dito dentro di me.

– Rilassati ahahah, prima devi chiedere ahahah

– Figlia mia, lascerai che papà ti mangi il cazzo oggi?

– Hmm… stai imparando, eh? LOL

– Hai lasciato che papà ti prendesse a calci in culo oggi, eh? – già pazzo, che vuole invadermi di nuovo il culo con il suo dito. E comincio a contorcermi così che non posso. Le mie tette ondeggiano, ora nella sua bocca, ora no.

– Lo darò via, ma non è per forza, eh? LOL

-Aff, ragazza, hahaha smettila di essere pazza hahaha

Ridiamo e la risata si trasforma in una risata fragorosa, incontrollata, interminabile, una di quelle risate davvero gustose. Se fossero state altre persone forse avrebbero perso anche l’entusiasmo, abbiamo riso molto, ma come avevo notato prima, le risate non facevano che aumentare il mio entusiasmo.

– Non mi fido di te, papà, vorrai entrare, sì – gli dissi scherzando.

– Non ci vado, voglio solo strappare un po’ quel culetto stretto.

– Guarda lì, eh? Solo lacerato, niente forza, ok? – parla nel modo più malizioso possibile, spingendogli il seno in faccia.

– Non ti preoccupare, se entri, sarà solo un po’.

– HAHAHA, ti amo, papà.

– Ti amo, bel culo!

– Hmm… quanto sei cattivo. Fammi vedere quel cazzo. Devo sapere cosa mi prenderà, perché… Wow, che cazzo grosso, papà!!!

– Ti piace, vero?

– Che cosa? Mi piace! Solo a guardarlo viene voglia di sedercisi sopra! Sarai il mio sgabello, papà hahaha

– Larissa, tesoro! – sta già tremando.

Scendo da lui e mi metto accanto a lui. Prendo un cuscino, lui si limita a guardarmi. Mi metto a quattro zampe accanto a lui, la schiena inarcata, le natiche sollevate, la faccia sepolta nel cuscino. In questa stessa posizione, metto le braccia dietro di me e mi tiro giù le mutandine rosse fino al centro delle cosce. Poi mi assiste, rimuovendolo completamente. Sento lo sbuffo che fa. Nella stessa posizione, allargo leggermente le gambe e giro il viso di lato per dire:

– Hai portato il KY?

– Sì!

Afferra il lubrificante e mi segue. Prima mi bacia il culo, mi accarezza, lusinga il mio cazzo in tutti i modi, per lui sono perfetto, sembra sciocco, ma mi piace ahahah. Poi inizia a leccarmi e succhiarmi il culo, lo trovo delizioso, pazzesco che inizi a toccarmi frontalmente, ma io mi trattengo. Glielo lascio godere quanto vuole, rimango lì in questa deliziosa posizione. Dopo aver flirtato molto con il mio sedere e averlo baciato con la lingua come se fosse la mia bocca, ho sentito il lubrificante entrarmi dentro. Mette amorevolmente sempre di più, fino allo spreco, persino all’eccesso. Poi si ferma e io guardo oltre e lo vedo correre lungo il cazzo e cucchiaiare sulla testa del cazzo. non mi fermo:

– Ora vai a farti fottere tua figlia! Si reca! – Inizio il twerk provocatorio.

– Vado a fottermi! Sei caldo, cattivo!

Mi sta bene, sento il suo stomaco contro la mia schiena, ma non mi appesantisce. Sento il suo cazzo nel mio culo, un momento magico per me. Forza il sesso e lo sento entrare nella mia parte più imbarazzante e più proibita.

– Ahhhh, papà!

– Fa male, ragazza?

– No, è solo strano, ma è delizioso hmmmmmm. Forza, spingi più forte. Si reca!

Continua a spingere, anche con il lubrificante a volte mi sento un po’ dolorante, ma è tutto sotto controllo.

– Questo è tutto, figlia mia.

– No, spingi c’è di più!

Sento una scossa fortissima, che spinge in avanti il ​​mio corpicino. Un rompicoglioni, chiudo gli occhi, ma non urlo.

– Ora c’è tutto dentro, te lo assicuro.

– Controlla ancora una volta, vai avanti! – Intendo scherzare di più.

Un’altra forte scossa che mostrava un po’ di rabbia. Lo stesso dolore sopportabile.

– Papà, il tuo cazzo è tutto nel mio culo! rs Che delizia!!!

– Sì, figlia mia, lo è!

Inizia a pompare, il movimento è molto bagnato e scivoloso e il prodotto si rivela molto efficace. Si sistema dietro di me in questa posizione inginocchiata su un ginocchio e appoggia l’altro piede sul materasso per controllare l’equilibrio e l’altezza dell’anca.

Non gli dico niente, ma mi emoziono, quasi piango, non potevo credere che mio padre mi stesse mangiando. Una lacrima è scivolata dal mio occhio, ma l’ho controllata. Ero così felice che volevo sorridere e piangere allo stesso tempo.

– Wow, Larisa, che bel culo!!! Ohhhhh – pompa veloce, segui il flusso, senza sosta.

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– È tutto tuo, papà, puoi indossarlo e venirci dentro, um, um, um

– Delizioso, ahhhh

Mi afferra per la vita con entrambe le mani e mi dà dei colpi violentissimi, come se volesse spaccarmi in due, ma controllando sempre se ci fosse qualche disagio per me. E quando non ce n’erano, ha spinto il cazzo dentro con fermezza e senza pietà.

– Wow, papà, è molto ricco! Per favore, non venire di fretta!

– Va tutto bene, ragazza, farò del mio meglio per resistere.

Dopo diverse spinte, sapeva che doveva fermarsi per qualche secondo o sarebbe venuto.

– Figlia mia, ti ricordi in camera da letto, quando ti ho messo un dito nel culo?

– Hmmmm, sì, ricordo, perché?

– Quindi mi hai chiesto di succhiarmi il pollice, ricordi?

– Papà, smettila di andare in giro, chiedi quello che vuoi! ah ah

Mi tira fuori il cazzo dal culo e dice:

– Dai, puttana, succhialo!

Mi giro, sempre a quattro zampe, guardo la sua faccia un po’ maliziosa, gli prendo il cazzo, lo annuso e gli sorrido.

– Che profumo di culo hahaha – dico putinha.

– Attraverso il culo di una bella ragazza, molto troia – aveva già detto, mostrando che non ce la faceva più.

Prendo un altro singhiozzo e comincio a succhiare senza disgusto, masturbandomi e succhiando allo stesso tempo, e accarezzandogli le palle. Mi tolgo il cazzo dalla bocca bavante, ingoio la saliva guardandolo per vedere che non mi ha fatto schifo e torno nella mia posizione di puttana che vuole prendere il culo. Ricomincia a spingere, e poi sento quello di cui finora ho letto solo nelle storie erotiche, lo schiocco di una borsa sul tuo culo, schiaffo, schiaffo, schiaffo. Quando non ce la faccio più eccitazione, senza lasciare la posizione, raggiungo il KY, ne metto un po’ sulle dita e ci metto la mano sotto, per masturbarmi, FLEC, FLEC, FLEC, FLEC. Adesso ero io che non ce la facevo più. Comincio a divertirmi così tanto che comincio a grattarmi.

– AHHHHHhhh!

– Ragazza, tesoro, me ne vado anch’io, anch’io, ohhhhhh – allunga il braccio da sotto di me, spingendo senza sosta, mi afferra il petto, il suo corpo completamente unito al mio, dandomi forti spinte che tirano il mio piccolo corpo avanti e indietro – vado anch’io… AHHHHHHHHHHHHHHHH

Mentre viene, perde completamente il conto e prende il pestaggio più duro di sempre, ma lo apprezzo ancora. Già estatico, senza forza, sento solo questo fottuto calore invadere ogni compartimento di me, e sembrava che ovunque andasse la merda, fosse come un balsamo, riscaldando e ponendo fine a ogni piccolo dolore, lasciandomi morbido e sollevato.

Si toglie il cazzo e cade sdraiato accanto a me. Sono sdraiato sul sedere, ora sdraiato, rilassato, respiro affannosamente come lui.

– Wow, papà… buonissimo, wow!

– Sì – tremante – che delizia, figlia mia, che delizia!

Siamo rimasti inerti per qualche secondo, in silenzio, compilandoci.

– Il mio culo è pieno di sperma ora lol. Lo sento dentro, che strano lol

– Veramente? ahah fammi vedere

Si appoggia su un gomito sdraiato accanto a me e con l’altra mano mi allarga le natiche.

– Rendimi difficile vedere

– Non! LOL

– Di che cosa hai paura? Scoreggia…?

– Sì! LOL

– Smettila di essere sciocca, ragazza! LOL. Non ti piacciono i cattivi? Ora chiedo, ahah.

– Sei appena arrivato, papà! Come puoi!? LOL

– Sì, ma non voglio, voglio solo vederlo, perché è bellissimo ahahah

– Oh, va bene, ma se scoreggio e tu ridi, vedrai!!!

– Sarà presto! lol – dargli una pacca sul culo.

Spingo e per un attimo sembra tutto sotto controllo.

– Posso capire che???

– Non ancora, spingi ancora un po’ lol

– Scatta una foto che voglio vedere lol

– Ok, disse prendendo il portatile che era sul comodino.

Cerco di spingere un po’ più forte e di scoreggiare, Plrrrrrrrr

– Oh no! ahahaha che pazzia! – molto imbarazzata, nascondendo il viso nel cuscino.

– Rilassati ragazza, ho visto, è pieno lì ahahah, guarda la foto ahahah

Guardo la foto, molto curioso

– I nostri! eheh, che strano non è? ah ah

– Ho pensato che fosse bellissimo ahahah – disse baciandomi.

– Avevi detto che non saresti entrato e l’hai fatto!

– HAHAHA, non sono entrato! Infatti non so nemmeno se esista, penso sia solo uno scherzo, non lo so lol

– Se c’è, mi hai fatto scoppiare ahahah

– Oh! Lol gratis – mi morde il culo.

– Figlia mia, mi è piaciuto molto… È piaciuto anche a te?

– Certo, il più grande piacere hahaha

– C’è qualcosa che ho fatto che non ti è piaciuto? Puoi parlare, ok?

– Sì, sei entrato.

– PARAAAA kkkk, dico sul serio! LOL

– No, papà, è stato tutto perfetto.

– Allora, facciamo una doccia?

– Dai, spero che non mi coli sulle gambe lungo la strada ahahah – dissi un po’ timido.

Andiamo sotto la doccia e poi a letto, dove dormiamo sonni tranquilli. Quindi dormo per la prima volta nel mio nuovo letto, nella mia nuova stanza, con mio “padre” hahaha.

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