Non mi arrenderò, 10

di | 8 de Gennaio, 2023

Abbiamo fatto la nostra prima doccia insieme, un momento emozionante per me. Ci si aiuta, ci si insapona, tutto questo si fa in un bagno per due. Acqua molto calda, deliziosa. Parliamo di molte cose oltre al sesso; Abbiamo parlato del suo lavoro, dei miei studi e delle questioni familiari. Ci baciamo, ma non andiamo oltre. Avrebbe voluto, ma potevo dire che intendeva dimostrare che voleva non solo scoparmi tutto il tempo, ma anche ascoltarmi. È bellissimo.

Dopo la doccia ho optato per un outfit più semplice, un abito arancione, comodo, ampio, a fiori, con una scollatura corretta. Si è trasformato in una maglietta casual e pantaloni della tuta verde muschio.

Mentre stava preparando le cose in cucina, ha portato il materasso nella NOSTRA stanza, perché ora è anche il mio, lol. Inoltre, ha organizzato le cose lì. Ad un certo punto stavo percorrendo il corridoio e ho visto che stavo già preparando l’armadietto per riporre tutti i miei pezzi. Ero abbastanza felice di vedere il suo carattere, e sembrava anche contento della situazione.

Una volta sistemato tutto e fatti i compiti, salgo in camera mia per vedere come vanno le cose.

– Hum, com’è organizzato, eh!? Congratulazioni papà lol.

– L’ho organizzato io per te, tesoro.

– Puoi aiutarmi a portare i miei vestiti?

– Certo, figlia mia.

– Ora puoi vedere le mie mutandine tutto il tempo lol

– pagliaccio lol

– Gli uomini sono molto stupidi, non ho mai visto una donna annusare dietro le mutande!

– Hahahaha davvero!

Abbiamo investito un po’ di tempo nella nostra giornata per fare questo cambiamento nella nostra camera da letto, e alla fine mi sento realizzato. Una grande sensazione di benessere. Non riuscivo quasi a credere che da quel momento in poi avrei dormito con mio padre tutti i giorni. Per me è stata una vera favola e sapevo che era solo questione di tempo prima che ci rivedessimo.

– Papà, potremmo guardare la serie, giusto?

– Sì, adesso o dopo pranzo?

– Oh lo sai.

– Vediamo adesso, dopo mangiato possiamo uscire un po’, che ne dici? Oppure sdraiati!

– Sei già dipendente, vero? Immagina di mangiare la mia figa! – Gioco con lui.

– Certo, ahah. A proposito, ragazza, hai fatto qualche ricerca sul controllo delle nascite?

– Ho dato un’occhiata, sì, ma penso sia meglio andare prima dal dottore, penso addirittura che prenderò subito un appuntamento, giusto? Perché secondo la mia ricerca, mi affido al controllo delle nascite solo dopo poche settimane, diventa sicuro fare sesso lol.

– Merda… Fino ad allora sarà dura! LOL.

– Assolutamente no, ho le mani, la bocca, il seno… Sai qualcosa che voglio davvero?

– Hmm.

– Voglio che tu mi venga in faccia, hahaha.

– Come mai? LOL

– Così posso guardarmi allo specchio ahahah

– Sarà bellissimo, puoi starne certo!

– Sei serio? Sarò bella tutta squirtata?

– Sì – mi bacia afferrandomi la vita – Ma oltre a mani, bocca e seno, hai qualcos’altro che puoi darmi per ora hahaha

– O si? E cosa sarebbe? ah ah

– Hai un bel culo. Mentre aspettiamo che la pillola scada, potremmo fare un tentativo, non sarebbe carino?

Altre storie erotiche  Descobrindo a traiçao

– Ahahah sì sì.

– Ma non voglio farti pressioni, vero?

– Penserò al tuo caso ahahah. Ma dovrai andare piano, perché dicono che fa male. E dovrai andare in farmacia a comprare un lubrificante, perché da quello che ho studiato, senza lubrificante fa molto male fare sesso anale.

– Lo farò, certo.

– Ma non so se devo darti il ​​culo prima del parrocchetto, vedi? È una questione di passaggi, sai? Penso che il culo dovrebbe essere l’ultimo lol

– Ok, nessun problema, ma prendi quelle pillole in fretta! LOL

– Ora pensa solo a mangiare sua figlia! pervertito lol

– Discorsi folli, eh? Chiedo a mia figlia di prendere il controllo delle nascite così posso mangiare e sborrarle nella figa! LOL. Amico, siamo così pazzi lol

– No, è anche peggio di così! Mi chiedi di leccarmi il culo mentre le pillole non funzionano kkkk

– Haha sì. Cos’è ahah Pensi che dovremmo appianare un po’ le cose?

– No. Mi piace quando parli così hahaha

– Cose sporche?

– Uh, non so perché, mi bagno subito.

– cagna lol

– Oh! Non era semplicemente “disgustoso”?

– No, stronza, posso chiamare anche te. Ti si addice anche.

– LOL. E anche il piranha?

– Ti piacciono così tanto queste cose?

– Hmm. Mi piace. Non sei ?

– Sì… ma alcuni non ti stanno bene.

– Piranha corrisponde o no?

– Corrisponde.

– LOL.

– Non vali un centesimo, Larissa.

– E un cane? Maggio? – Insisto di più.

– Cagna, mi piace, sì. È forte, mi piace.

– Dannazione è anche forte.

– Oh no, non è una stronza.

– Ah, padre! voglio puttana! – dissi con la voce di una ragazza viziata e lunatica, incrociando le braccia, imbronciata.

– Slut sembra essere per tutti, non mi piace. Puttana, sembra che chiunque possa farlo. Tu non sei così.

– Non proprio, certo che no. Ma non pensi che io sia una grande stronza quando sono con te?

– … penso di sì lol. E lo amo.

– Beh, potresti chiamarmi solo una volta, che ne dici?

– Uh, non lo so, forse.

– Addebiterò Rs.

– Puoi collezionare. Ma chiama presto per fissare un appuntamento con questo dottore, quindi lol.

Chiamo e prenoto sul posto in tua presenza, il che è stranamente eccitante. Dopodiché, abbiamo dormito insieme per guardare la nostra serie. È seduto sul letto con le gambe divaricate e io mi metto in mezzo a lui. Mi mette già una mano sul seno.

– Non è divertente, eh, papà! Vedremo! LOL

– Sì, è solo tesoro, non sono cattivo, no hahaha

– Sì! lol Non può nemmeno mentire!

Due episodi e molte risate dopo, siamo riusciti a portare al culmine quell’atmosfera divertente tra di noi. Tutto così perfetto. Mi sono reso conto che le risate rovinano la mia libido. Il secondo episodio finisce e mi sussurra all’orecchio, facendomi tremare:

– Figlia mia, ora tuo padre ti ama.

– UN‰? E tua figlia muore dalla voglia di dartelo, io te lo restituisco.

Altre storie erotiche  mangiare la moglie di un amico

Sfrutta il fatto che il tessuto del mio vestito è molto morbido e malleabile e mi tira la scollatura verso il basso, facendomi scappare il seno sopra. Penso che sia una scena molto divertente, ma anche calorosa e audace da parte sua. È diverso dall’essere nudi, non credi? A questo punto anche il mio vestito si era alzato un po’, mostrando tutte le mie mutandine anche se eravamo ancora sotto le coperte. Il mio vestito ora è tutto concentrato, a fisarmonica sulla mia vita, e le sue mani non si fermano, scivolano ed esplorano ogni millimetro. Gemo molto piano con voce da ragazzina, per stimolarlo.

– Hmmmm, papà, è così buono, Hmmmm

– Ti piace vero? – Ha preso i miei due seni insieme, e li ha impastati come se fossero pasta di pane.

-Lo adoro! Hmm

– Sai cosa sei? – disse entusiasta.

– Una stronza? rs – ansimante, consegnato

– No kkk, che stronza! LOL

– Si si ! Sì! LOL

– …No, sei una stronza! Ecco cosa sei!

– E tu sei un tesoro! Il tuo cazzo duro – gli do un culo tremante – è delizioso!

– Cagna!

– Hmmmm, e cos’altro?

– Cattivo!

– Hmmmmmm, quanto sei cattivo, papà!

– Barbone! – È già molto eccitato, ansante, mi lecca il collo, pazzo

– E io sono il tuo cucciolo?

– …

Continua a baciarmi, massaggiandomi i seni, senza rispondere e decido di stuzzicarlo un po’.

– Se sono la tua puttana, ti do il culo.

– …Sei il mio cane, Larissa – mani sulle mie cosce, aprendole.

– Wow, quanto sei facile, padre! LOL

– Sei noioso ahahah.

– Sì, ma non “cazzo”, devi dire “cazzo”, dire ti lascio il culo.

– lol Sei la mia cagna.

– ripeto – buttandogli addosso il culo molto gustoso ed equilibrato.

– Cagna, cagna! Sei una stronza, sei la mia stronza, dannazione! – mi disse all’orecchio, tremando sopra di me.

– Hum… Ma ancora non posso darti il ​​culo, papà hahaha

– Vaffanculo, Larissa! Pagliaccio Kkk! LOL

– LOL

Mi sento in colpa, ma volevo davvero sentirlo dire queste cose.

– Mi dispiace, va bene? – temendo di averlo deluso troppo.

-OK OK, semplicemente rilassati.

– Sdraiati, voglio succhiarti un po’ il cazzo.

– Ha obbedito prendendoci la coperta. Io lì con il vestitino a fisarmonica in mezzo al corpo.

– Merda, che deliziose quelle tette.

– Anche il tuo cazzo è molto gustoso.

– Ti amo figlia mia.

– Lo amo anch’io. Papà, vuoi sborrarmi in faccia, in bocca o sulle tette? – agitandolo, aspettando la risposta.

– Buona domanda.

– Volevi davvero mettermi nel culo, vero?

– Anche nella tua figa, tesoro.

– Bastardo, non dovresti pensare a tua figlia in quel modo, ok? rs – orecchino – Un ciuccio va bene, dopo tutto, ogni ragazza può dare un ciuccio al suo papà… ma dare la sua figa per far venire dentro il papà? Ah no, vero? LOL

Dico cose del genere per farlo eccitare molto, molto duro, poi comincio a succhiarlo in modo molto gustoso, sdraiato davanti alle sue gambe aperte, è estasiato dal piacere.

Altre storie erotiche  Sesso in Uber dopo la festa

– Ahhhh, ragazza, che bontà!

– Davvero delizioso, Hmmmm – Sto succhiando e masturbandomi, facendo una faccia da ragazza ingenua.

– Sei bravissima con quelle faccine, ragazza!

Penso che il suo commento sia divertente e finisco per togliermi il cazzo dalla bocca solo per ridere.

– Sei sexy anche quando ridi, dannazione!

Sapendo con quanta facilità avrei potuto farlo venire solo con una sega e imprecazioni, continuo:

– Non hai scelto, quindi scelgo io. Mi verrai in faccia!

– Hmmmm, va bene, hmmmm

– Ma voglio essere pieno di merda, ok? – aumenta la sega e parla sempre più maliziosamente – FAP, FAP, FAP

– Ok, wow, è delizioso, ragazza – stavo già perdendo il controllo.

– Lo voglio dritto nei miei occhi, puoi farlo? Ehi??? FAP FAP FAP

– Merda, Larissa, con te!

– Se non mi togli gli occhi per rendermi cieco, mi arrabbierò, FAP, FAP, FAP, FAP, FAP, FAP

– Bastardo! Ahhhh

– Allora vieni per me, papà, vieni!

– Dannazione, lo farò!

– Hmmmm parla ancora, vai avanti!

– Cagna! Ecco cosa sei!

– Solo perché mi piace il cazzo di mio padre??? FAP FAP FAP FAP FAP

– Sì, cattivo, continua così, sì.

Senza fermarmi con una mano, mi sistemo i capelli dietro l’orecchio con l’altra, preparandomi.

– Fanculo la mia faccia, eh? Coprirmi di sperma caldo e fresco?

– Ah, puttana, lo farò! Se vuoi merda, ecco come sarà quella faccia!

– Mi piace. E mi leccherò di nuovo le labbra. Non dirmi quando vieni, eh?

– GIUSTO! – disse, dandomi il primo schizzo direttamente nell’occhio sinistro, sorprendendomi.

– Hmmmmmm – Rimango immobile, sentendo diversi punti caldi formarsi sul mio viso.

– Apri gli occhi, vero? HUMMMMM!

Apro gli occhi e in un attimo non vedo niente, tutto è bianco. Lo sento solo ruggire di piacere. Mi interessa solo se sembro brutto o bello.

– Papà, come sto? Di La verità!

– Sei bellissima, incredibilmente bella, merda! Vuoi che faccia una foto?

– Volere! LOL

Mi scatta qualche foto, poi mi prende il braccetto e mi conduce davanti all’armadietto, dove c’è uno specchio a figura intera.

– Asciugati gli occhi e guardati, figlia mia.

Lo pulisco meglio che posso, ma la merda è troppo viscida. Mi porge una salvietta umida e io mi asciugo gli occhi per vedere come sto. In effetti, i miei capelli erano ancora pettinati, il mio bel visino, pieno di macchie bianche di cacca.

– Fammi vedere le foto ahahah.

Me lo mostra e ne sono felicissimo.

Poi vado in bagno a lavarmi la faccia, poi mi metto qualcosa per occuparmi del pranzo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *