Nel bagno del bar con la calda lesbica

di | 1 de Novembre, 2023

Mi chiamo Laura, ho 22 anni – molto sexy – Bruna, capelli neri lunghi e lisci, occhi castani, bocca carnosa, il mio seno è nella media, tuttavia il mio sedere è molto grande e sodo.
Dopo essermi presentato a te, voglio presentarti la mia storia e quindi la mia amica sexy: si chiama Vivi, una ragazza incredibilmente deliziosa, il suo seno è pieno, il suo sedere sodo e solo pensare a lei mi fa bagnare.

Ho conosciuto Vivi a scuola, lei: una ragazza esperta per la sua età, sapeva già benissimo cosa voleva: io ero innocente di tutto, ancora vergine e non sapevo nemmeno cosa fosse un orgasmo.
Penso che sia proprio questo che ha affascinato Vivi con la mia innocenza. Al liceo siamo diventati amici, ma lei mi ha sempre fatto capire cosa voleva veramente da me e questo riguardava la sua lingua e la mia figa.
L’ho sempre negato, non sono mai stato attratto dalle donne, sapevo a malapena cosa mi aspettava nel prossimo futuro.
Finì il liceo e manteniamo ancora la nostra amicizia, ho iniziato a uscire con un ragazzo e sono diventata sempre più cattiva, volevo solo saperne di più sul sesso. Una notte, sola nella mia stanza, mi sono ritrovata a guardare un porno lesbico: due donne si succhiavano a vicenda e questo mi eccitava moltissimo, ho cominciato a masturbarmi pensando alla mia amica porca, il mio seno è diventato duro, ero pazza di desiderio, il movimenti Le mie mani diventavano sempre più veloci e alla fine sono arrivata, gemendo forte e dicendo il nome di Vivi, wow, che ragazza meravigliosa, come potrei negare questa figa?
Non ho potuto farne a meno, le ho mandato subito un messaggio chiedendole se voleva uscire con me e lei ha accettato, vivo a San Paolo – la capitale – e qui i locali/bar non mancano, siamo andati a uno molto conosciuto nei dettagli ad Augusta: ci è andato anche il mio ragazzo. Abbiamo parlato e bevuto molto, ad ogni sorso mi arrapavo sempre di più, immaginavo di succhiare quella figa deliziosa, la guardavo sul tavolo, le accarezzavo le cosce e lei, che è molto viziosa, continuava a mordersi il labbro inferiore e mi ha eccitato, il mio ragazzo mi ha dato un bacio bollente, ho tenuto gli occhi aperti, guardando questa puttana e lei con una faccia birichina, lei si è messa il dito in bocca e lo ha succhiato di nascosto.
Sapeva già cosa voleva, quindi mi ha chiesto di andare in bagno.
-Tiago, ti rubo un po’ di Laura, le donne hanno bisogno di compagnia in bagno.
Ahah, ne abbiamo davvero bisogno!
Il mio ragazzo era già ubriaco e non gli importava, ma non aveva comunque motivo di sospettare di due compagni di liceo.
Siamo arrivati ​​al bagno e per fortuna era vuoto, mi ha sussurrato all’orecchio: “Ti faccio venire, troia.”
Mi ha messo in una delle cabine, ha chiuso a chiave la porta e mi ha baciato come un pazzo e, tra un bacio e l’altro, frasi come “Ho sempre voluto prenderti” sono scappate dalla bocca di questa ragazza sexy. Indossavo un tubino nero semplice e semitrasparente, il broncio dei miei seni quasi mi strappava il vestito, erano così rigidi. Vivi mi ha tolto il vestito, ha iniziato a succhiarmi le tette dure e la sua mano si avvicinava sempre di più alla mia vagina, ho gemito molto piano nel suo orecchio, le ho dato della troia e le ho detto di continuare, lei ha raggiunto la mia figa e ha iniziato a toccarmi. grill, wow, che emozione, non si ferma. Mi sono seduto sul water e lei mi ha allargato le gambe e ha iniziato a succhiarmi molto lentamente, come se stesse gustando un piatto delizioso, poi ha accelerato, io ho gemito e l’ho insultata, afferrandole forte i capelli, ho spinto la sua testa più in profondità nella mia figa. , sono venuta come non ero mai venuta in vita mia, questa lingua mi ha soddisfatto in un modo unico e ho pensato solo di fare lo stesso senza preoccuparmi di quanto tempo avessimo passato in quel bagno e di cosa avrebbe pensato il mio ragazzo, fanculo.
L’ho messa dove era seduta e ho detto: –
ora tocca a me, cane
Anche lei indossava un vestito, ma siamo rimasti entrambi nudi per molto tempo.
Le leccai tutto il corpo, ero immerso in quelle meravigliose tette, mentre le succhiavo, la masturbavo e i suoi gemiti diventavano sempre più forti, morivo dalla voglia di succhiare quella morbida figa rosa, anche se non avevo esperienza con le donne, mi sentivo nella mia bocca e gliel’ho dato, ho fatto del mio meglio, l’ho succhiato volentieri, mentre le mettevo la lingua nella figa, la guardavo e lei aveva gli occhi chiusi, la bocca aperta, gemeva di piacere, Si è messa due dita nel buchetto, è impazzita e non sapeva cosa dire: non fermarti, non fermarti, è delizioso amico, non fermarti, vai avanti. Ho sentito il suo miele in bocca, che figa deliziosa, dopo che è venuta mi sono seduto sulle sue ginocchia e ci siamo baciati freneticamente, sono tornata al tavolo, il mio ragazzo non si è sorpreso del ritardo e mi ha baciato, scommetto che poteva assaggiarlo . La figa di Vivi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *