Nany – Pianto, pianto e allattato.

di | 12 de Dicembre, 2022

Mi chiamo André, ho 39 anni, oggi sono sposato, ho domato la bestia, ho un figlio di nome Clark (amo i film DC e il mio eroe preferito è Superman), ma ho già vissuto i miei giorni da animale a piede libero. E io e Lucas Black*, il mio compagno di discoteche, abbiamo avuto delle avventure adolescenziali davvero divertenti.

Tanto per cominciare: chi di voi uomini non è mai stato con una donna brutta può commentare alla fine di questo reportage. Merda, mi sono scopato un sacco di donne brutte. E metto ancora un sacco di donne brutte sull’account degli amici così posso andare d’accordo. E il fatto era questo: ero a una festa di quartiere, con un po’ di soldi per passare una notte a scherzare, e Lucas era con me, cercando di prendere un gatto per la notte e la boscaglia era deserta. Immagina, molte bellezze, ma la maggior parte con i loro partner romantici e quelli che sono rimasti non volevano ragazzi semplici come me e Lucas. Non sono mai stato uno che si gettava nella spazzatura, non sono mai stato nemmeno un Brad Pitt, ma mi sono sempre preso cura di me stesso e ho cercato di andare in giro sentendomi ben curato.

La notte era troppo bassa per pescare, quando all’improvviso Lucas si rese conto che eravamo già stati colpiti. E indovina cosa? Miniere al di sotto della media proprio come volevamo. Una era Janaína e l’altra Fabiane. Ma il suo nome era Nany. Janaína era più o meno la mia altezza, 1,68 m, io misuro 1,72 m, era nella media. L’altra era più piccola, ma cicciottella, il suo viso sembrava una torta piena di ciliegie per via di tanti brufoli, hahahahahahaha! Questo era brutto nel complesso, ma non spaventoso sul viso. Indossava un abito corto. Le sue gambe non erano brutte, ma la scelta del vestito non l’aiutò affatto ad attirare l’attenzione.

Lucas mi guardò e chiese:

“Che succede? Hai intenzione di affrontarlo?”

“Ah fratello, non sono venuto su un cavallo bianco e abbiamo cavalcato tutta la notte guardando le casette formarsi. Non metterò pantofole lucide a nessuno, voglio solo divertirmi e prendere il mio cazzo.”

E poi ovviamente sono andato a vedere la ragazza meno brutta del set. Janaína è una ragazza bruna, capelli lunghi fino alle spalle, lisci, seno medio, fianchi ben modellati, aveva una bocca sottile e un naso grande e lungo, e anche occhi grandi. Sono stato in grado di affrontarlo e dato che Lucas stava raccogliendo molto hanno rovinato tutto hahahahahaha! Non aveva preso molti colpi ed era ancora di Halls, quindi non ho spaventato la ragazza con l’alito cattivo. Ci siamo scambiati 3 baci, ho affrontato l’argomento disinteressatamente e le ho chiesto di ballare. Anche Nany è venuta con Lucas. Poteva solo sopportare di restare con Nany in modo che il piano non gli sfuggisse. E mi sono piaciuti i discorsi tra ragazze, amico, non ho dovuto fare uno sforzo per rilassarmi. Ho chiamato Janaina per poter mangiare qualcosa, e siccome cominciava a fare caldo, abbiamo cercato un posto meno rumoroso per stare più comodi. Lì, la conversazione era più vicina all’orecchio, e lei è stata super reattiva, lasciandomi il collo libero per farmi dare un piccolo morso prima di sciogliere il primo bacio. Man mano che il bacio procedeva, il cazzo che in quel momento era calmo si alzò imponente.

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Janaína ha baciato molto gustoso. Si sedette sulle mie ginocchia, su una delle panchine della piazza dove ci trovavamo, e ricambiò la mia avanzata con uguale piacere. Nancy e Lucas? Fottiti, mi stavo divertendo molto con Janaína, e il modo in cui la macchina andava lì sarebbe stato un figo woo-hoo, perché quando le accarezzavo il sedere veniva ricambiato con una mano amorevole, tra le mie gambe, hahahahaha! Dato che esco sempre preparato, non mi dispiaceva che mi chiedessero se indossavo il preservativo, ma il tempo si è fatto più caldo ed è stata una mano qua, una mano là, e non potevo più stare fuori, e poi quando abbiamo ci siamo guardati intorno, abbiamo visto Nany scambiare baci con Lucas, sotto un albero.

Ho pensato: “Fantastico! Se chiamo Janaína per venire a casa mia e lei accetta, può esserci un 2 x 2 senza sbagliare!

Quando ho chiesto a Janaina di tornare a casa, ha acconsentito, ma non voleva lasciare sola Nany. Ho provato a parlare con Lucas, ha detto che sarebbe rimasto ancora un po’.

“Dannazione, questa volta non avrò una ragazza brutta con te, no. È solo un buco per me.”

“Ah andiamo amico, hai intenzione di restare con me su questo? Dannazione, resta in veranda, resta in soggiorno…”

“Dinho, mi dispiace, ma non sono dell’umore giusto. La ragazza è fantastica, ma questo mi basta.”

Insomma: perché Nany non fosse sola alla festa, le ho chiesto di venire a casa. Nella mia testa, c’era una probabilità del 50% che Janaina si rifiutasse e rimanesse con la sua amica, ma acconsentì… a patto che la sua amica andasse con lei. Merda, avevo già il piede nel pony, ho messo subito insieme le due cose!

Janaina è venuta a baciarmi. Non potevo più fare lo stesso con il mio amico. La mia vecchia era già al suo settimo russare, erano le 2:30 passate, siamo salite di sopra a piedi nudi, dove abitavo, sai, ho offerto a tutti altra birra, quindi sono andata in bagno, mi sono schiaffeggiata, mi sono lavata la bocca per avere un buon profumo e ho trascinato Jana in camera da letto con dei baci. Nany è rimasta in pista, guardando la televisione.

Ho lasciato la porta della camera socchiusa, perché nessuno voleva disturbarmi, ho solo bussato. Janaína indossava pantaloncini di jeans corti, una camicia nera con spalline sottili, tra baci e abbracci non è stato difficile per me spogliarla perché ero già a 220v, morivo dalla voglia di stare al caldo. Ha fatto scivolare la mano nei miei pantaloncini di lycra abbottonati, ha raggiunto il mio ginocchio e stava già massaggiando il mio cazzo attraverso i boxer. Quando ha tirato fuori il ragazzo e lo ha strattonato, mi ha persino fatto venire un brivido lungo la schiena, deliziosamente, senza essere una puttana. La bocca va bene, ma golosa, inghiotte tutto senza pietà. Ho afferrato Janaína per i capelli e ho spinto lentamente il mio membro nella bocca della ragazza, poi ho accelerato il ritmo, si stava facendo caldo, intenso, e il suo sguardo affamato, fissandomi negli occhi, mi ha fatto venire voglia di riempirmi la bocca con quel dannato pervertito, ma mi sono trattenuto. E sono contento di averlo fatto, hehehehehehehe, “tu” capirai.

Sollevai Janaina da terra, le diedi un bacio voluttuoso, mentre lei si toglieva i pantaloncini e mostrava un perizoma che, maledizione, sarebbe scomparso nel palmo della mia mano chiusa, che nessuno avrebbe saputo. Ho portato la mia mano sulla sua figa, ho toccato una deliziosa siririca, lei ha cominciato a gemere piacevolmente, mentre mi baciava, muoveva le mie dita, lodava la presa che ho, e io ho solo risposto: “Ho imparato da un buon maestro, un lungo volta!”

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Janaina: Oh, che delizioso! La maggior parte dei ragazzi vuole solo il loro cazzo dentro e fuori.

Io: La notte è giovane. Il sesso doveva essere assaporato come l’elemento migliore del menu. Non è un hamburger che mangi nel caos della vita.

Janaína: Penso la stessa cosa, hahahaha!

Ho adagiato la mia puttana sul letto, le ho allargato le gambe e mi sono tuffata in questa pozza di miele. Piccola figa carnosa, grandi ventose, ho abusato di succhiotti e lingue dentro le mie. Quando ha iniziato a gemere, ho sentito un rumore fuori. Ho la pelle d’oca dappertutto, amico. Non sapevo cosa fosse. Quindi, ho guardato verso la porta, e ho visto Nany con il suo vestito elegante, che si toccava quando vedeva noi due. Figa rasata, dita che si sfregano i boccioli, questo era pronto a decollare. Janaína si contorse dal piacere e vide la sua amica masturbarsi e questo la fece impazzire ancora di più. Giuro che volevo lasciare Janaína a succhiare la sua figa paffuta.

Janaína: Oh, tesoro, non ce la faccio più! Metti quel cazzo dentro di me, mettilo dentro!

Io: vuoi prurito, cattivo, caldo? Allora prendine un pezzo!

Ma ho continuato a giocare, strofinando la testa contro il suo cuoio capelluto gonfio. I gemiti sono aumentati, si è lamentata che ce l’avessi, ma ho bussato alla porta e gliel’ho preso. Poi mi ha tenuto fermo con entrambe le gambe e mi ha messo una stecca sulla fica che mi ha colpito. Ma è venuto molto gustoso. In una mamma e un papà molto arrapati, che si baciano intensamente, entrambi hanno iniziato a gemere all’unisono. voce.

Nany si mise il dito bagnato in bocca, assaporando il proprio sapore. Accidenti, volevo davvero mangiarlo anch’io. L’erezione era così grande che ho accelerato le spinte e Janaina stava già roteando gli occhi, persa nei suoi stessi sogni, quindi l’ho messa su un 4 e ho continuato a spingere la barra con piacere.

Io: Merda, non sopporto di vedere un gatto bisognoso! Nany, vieni a giocare anche tu!

Nany: Wow, non ne potevo più! Pensavo che oggi non mi sarei divertito!

Janaina: Cucciolooooo! Voglio solo vedere se gestisce entrambi!

Nany si è strappata il vestito e con mia sorpresa il corpo era persino un uomo sexy! La scelta del look che le ha davvero bruciato lo sguardo, cagna!

Nany stava con le gambe divaricate davanti alla sua amica che cadde nella sua figa paffuta mentre io la sculacciavo senza pietà.

Io: Merda, qui è molto ricco, beato me!

Janaña: Stai bene, tesoro! Soca gustosa quella figa, fallo! Accidenti, quanto sei duro! Haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Io: Ecco, stronzo! Accidenti, voglio scopare anche il tuo amico!

Nany: Non dirlo, mi fa ancora più impazzire!

Io: E ora voglio scoparti! Sdraiati su di lei, vi mangerò entrambi!

Nany e Janaina: Cosa!?

Il sesso parlava nel mio cervello, li ho fatti sdraiare uno sopra l’altro, le loro fighe di fronte a me. Janaina era al piano di sotto, Nany appoggiava le braccia sul materasso, sopra la sua amica, e io mi innamorai perdutamente di questa figa grande. A Nany non importava molto dell’orale che stava facendo. Poi ho messo i due diti medi e ho scopato senza pietà. Rabbrividì e, in un’esplosione di piacere, bagnò il letto! Ha lasciato cadere il suo corpo accanto a Janaína, sembrava come se una corrente elettrica ad alta tensione l’attraversasse, ho sollevato Janaína, l’ho risucchiata su un palo, ho messo il mio albero duro come una roccia nel piccolo cancello del cielo, ho alzato le gambe, ho messo uno su ciascuna spalla e gli fece sedere il gallo in grembo senza chiedere. Fortunatamente per me non si è lamentata, era arrapata da morire.

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Nany si riprese e si avvicinò a Janaína, porgendo una siririca alla sua amica, che non riusciva più a respirare profondamente. Ansimando di piacere e bruciando allo stesso tempo, venne con un forte gemito.

Janaína: Merda, hai finito il gioco!

Nany: Adesso lo cureremo, amico?

Janaína: Vacci piano, aspetta un attimo, sono senza fiato, hahahahaha!

Io: Ora voglio che tu chiuda Fabiane con una chiave d’oro, perché non vedo l’ora di farti un bagno di sperma.

Ci siamo scambiati di posizione, mi hanno detto di sdraiarmi ed erano entrambi sopra: Nany si è infilata il mio cazzo nella figa (ragazzi stretti, che bontà!), e Jana si è seduta con la mia testa tra le gambe, di fronte a Nany.

Accidenti, sono impazzito, non saprei dire se fosse meglio metterlo nel paffuto o essere una barca nella figa di Janaína. Entrambi mi stavano facendo impazzire. Lascio già qui il mio consiglio: la donna brutta dà tutto per accontentare il ragazzo a letto. Più persino di molte bellezze là fuori. So solo che il nero, Lucas, ha perso l’occasione di passare una serata meravigliosa!

Nany cavalcava forte, dimenandosi per masticare ogni centimetro del mio cazzo nella sua piccola fica. Amico, era più eccitante della fottuta Janaina, che è entrata nella mia bocca e pensava di essere sazia. Nana è rimasta. Tutta la mia attenzione era concentrata su di lei. Gli afferrai i fianchi e lo colpii con le mie ultime forze.

Io: sto correndo, delizia, non ce la faccio più!

Nany: Lo voglio in bocca, cattivo!

Non appena mi ha lasciato, quando si è posizionato, lo sperma gli è esploso su tutta la faccia. Ma era molto.

Nany: Wow, guarda come mi hai lasciato! Hahahahahahaha!

L’altro venne ad assaggiare il resto, fino all’ultima goccia. Alla fine si è avverata la vecchia massima: chi non piange, non allatta. Ma io ho il mio: “Chi sceglie molto quello che mangerà, si succhia il pollice e non assapora il momento”, aaaaaaaaaahahahahahahahahahahaa!

E Luca? Beh, ha succhiato un mango verde salato per il resto della notte. So che mi sono addormentato molto felice.

La fine.

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