Mulatto affettuoso – Racconti erotici

di | 18 de Luglio, 2023

Questa storia è vera, vivo a Poços De Caldas, a sud di Minas. Ogni fine anno, il mio capo va a Rio de Janeiro perché una parte della famiglia vive lì, quindi mi ha chiesto di andare a casa sua tutti i giorni per vedere come vanno le cose lì.
Sono uscito un paio di volte con delle trans, ho solo succhiato e me ne sono andato, non ho avuto il coraggio di arrendermi, anche se sentivo una gran voglia di sentire un grosso cazzo caldo entrarmi nel culo. Finché un pomeriggio mentre tornavo a casa per controllare che fosse tutto a posto, sono passata dal locale dei travestiti qui in centro, vicino al mercato comunale, e ho visto Luana, una mulatta deliziosa, con un corpo perfetto e un enorme cazzo che ho avuto il piacere di ingoiare più volte. Non riuscivo a trattenermi, ho fatto il giro dell’isolato e mi sono avvicinato a lei e le ho chiesto se era libera, quando l’ho sentita se l’avevo invitata a

Salii in macchina e andai a casa del mio capo. Approfittavo del fatto che ero in un posto sicuro, perché ogni volta che uscivo con un travestito, parcheggiavo la macchina da qualche parte, non approfittavo del momento perché avevo paura che qualcuno ci vedesse. Quando sono tornato a casa le ho chiesto di andare in una stanza riservata alla donna delle pulizie mentre controllavo che fosse tutto a posto, ho fatto velocemente quello che dovevo fare e sono andato incontro alla bella mulatta. Sono entrato nella piccola cameretta dove era seduta sul letto ad aspettarmi, mi sono avvicinato a lei e le ho preso la mano e lei si è alzata, l’ho avvicinata a me e tutta emozionata ho cominciato a baciarla, lei ha risposto e poi mi ha chiesto calmarsi, fermarsi, smettere di approfittare del momento, in quanto mi ha tolto la maglietta e ha iniziato a baciarmi il petto e ha messo le mani dentro i pantaloni munga

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accarezzandomi il sedere, capì che quella notte volevo essere la sua mogliettina. Mi sono spogliato velocemente, lei mi ha girato sulla schiena e ha iniziato a mordermi, leggermente e anche a leccarmi, si è chinata dietro di me e mi ha baciato il sedere e io, in un atto di puro desiderio, ho sollevato il mio corpo indietro in modo che potesse . rendimi la tua femmina Mi ha passato la lingua sul culo, che in quel momento era molto eccitato, è stato per pochi minuti, quindi mi sono girato e ho iniziato a toglierle i vestiti, prima la camicetta, poi le ho abbassato i leggings e le scarpe, lasciandola sola . Indossava mutandine bianche che contrastavano con il suo corpo mulatto quasi nero, era perfetto, quindi mi sono inginocchiato accanto a lei e ho iniziato a baciarle le mutandine. Ricorda che stavo cercando di inserire questo volume nella mia bocca che stava crescendo all’interno di queste minuscole mutandine. lato e prima che apparisse quell’enorme cazzo nero

Esce a bocca aperta, inghiottendo ogni centimetro di questa prigione, densa e profumata. Quanto è ricca lei ha succhiato avidamente, gli ha leccato il testone ed è scesa con lui fino alle palle, buco del culo su quel cazzo, e in ginocchio ho sentito quell’erezione invadermi il culo così le ho chiesto di fottermi, poi mi ha sorriso maliziosamente, mi ha chiamato puttana e mi ha chiesto di sdraiarmi sul letto. Poi è venuta sopra di me e ha iniziato a baciarmi e ho sentito il suo cazzo sfregare tra le mie gambe, mi ha fatto impazzire, ho allargato le gambe e lei si è sistemata sopra di me, il suo corpo era dominato, ho gemuto, ho succhiato quelle tette. e mi ha passato dolcemente il dito nel culo, preparandolo a ricevere il suo delizioso cazzo, ha preso il gel, l’ha messo in mano e mi ha coperto il culo, mi ha messo il preservativo e mi ha chiesto di calmarmi, mi ha sollevato le gambe , si è alzata e lui ha iniziato a infilarmi quel bastone nella porta del culo, che sensazione deliziosa, ci ha messo la testa dentro e se l’è tolta, mi ha baciato e ha costretto suo padre nel mio culo, è stata la sensazione migliore Ho mai pensato, non mi stava facendo vergognare di farmi passare per una donnina, volevo di più, le ho chiesto di mettermelo tutto nel culo, riempirmi, riempirmi il culo con questo bastoncino, lei ha obbedientemente spinto ancora un po’ e la testolina è entrata, buonissima, ho messo le zampette

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lei e io la costringevamo contro il mio corpo, per abbracciarla volevo che mi mangiasse con voglia, in quello colpivo più forte e in un batter d’occhio avevo tutto quel cazzo dentro, deliravo dal piacere, mio ​​padre non era mai stato così forte come quella, ha colpito forte, il mio culo ha preso tutta quella merda e ne voleva di più. Gli ho detto che volevo mettermi a quattro zampe e lui mi ha lasciato velocemente e ha voltato le spalle a quello già dietro di me, mi ha infilato quel cazzo vigoroso su per il culo e tenendomelo intorno alla vita ha ricominciato a farmelo, tutto entrò. Sentivo le palle colpirmi il culo, che deliziose, costringevo il mio corpo indietro in un movimento che ingoiava sempre di più quel cazzo. Non ce la facevo più, siamo rimasti così per tanto tempo, lei mi faceva sempre a pezzi con un cazzo duro e io gemevo di eccitazione con quel cazzo tutto dentro di me, lei toccava un cazzo e io velocemente venivo un po’ e anche così, il mio cazzo era ancora forte, le ho detto che volevo succhiarti il ​​cazzo è uscito da dietro si è tolta il preservativo e si è seduta sul letto mi sono inginocchiato tra le sue gambe e ho iniziato a succhiare quel cazzo nero caldo, vene saltando fuori, in procinto di venire, potevo sentire il suo polso. Gli ho detto di venirmi in bocca, volevo bere il suo latte, mi ha afferrato la testa e mi ha tirato contro il suo cazzo, l’ho ingoiato tutto, che cazzo ricco, mi è entrato in culo e in bocca, sono diventata una donnina di piacere Era delizioso, il mio cazzo non si ammorbidiva e succhiavo sempre più forte quando lo sentivo pulsare e gocciolare il suo latte nella mia bocca, l’ho leccato dappertutto, non l’ho lasciato andare, ho leccato la testolina appiccicosa e bagnata nella mia bocca, abbiamo finito, mi ha toccato e sono corso di nuovo, ci siamo fatti la doccia e siamo partiti.

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