Mostrando il grosso culo di sua moglie

di | 21 de Luglio, 2023

Ciao, sono Bruno e mia moglie Ana è una bellissima donna, un bel corpo, cosce grosse, vita sottile, seno medio duro e un culo rotondo, grande e grasso, delizioso, un culo che mi fa impazzire di carnagione, all’insù e con un’ondeggiamento naturale che attira l’attenzione ovunque io sia, ho comprato un micro bikini turchese, che pensavo facesse un delizioso contrasto con la sua morbida pelle bianca, ho subito immaginato il suo sedere in bella vista con questo bikini tirato su fino all’ano, era

emozionatissima, ci siamo preparate e siamo partite sabato alle cinque del mattino, arrivati ​​in ostello abbiamo fatto le valigie e ci siamo messi d’accordo per andare alla spiaggia che era proprio di fronte, lei si è fatta la doccia e si è messa il suo bikini normale, che tra l’altro la rende deliziosa, io le ho messo il costume e quando si stava per mettere il copricostume le ho detto, mettiti questo bikini, avevamo già parlato prima che lo volessi indossare in spiaggia o al mercato, non lo so, è un mio desiderio, ho scelto di alzare la testa me lo indossò proprio davanti a me, ondeggiando e guardandomi con uno sguardo malizioso ed eccitato, sei sicura di volermelo indossare, girandomi un po’ e voltandomi le spalle, delizioso, le dissi, era infilato nel culo spettacolare di mia figlia, lasciando scoperto quel monumento di culo, magro di lato e stretto davanti, sopra non copriva quasi nulla, mostrando quasi i delicati capezzoli della mia deliziosa moglie, stavo per mettermi la coperta ma le dissi di no, fallo e basta, lei rise e disse io pazzo, abbiamo riso e siamo partiti, ci siamo fermati al ristorante a bere qualcosa

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caffè e subito ha lasciato le impiegate e qualche ospite a bocca aperta, quasi nudi, proprio come volevo, le ho detto di andare lì al bancone e chiedermi una spremuta, ha capito cosa volevo, si è alzata, si è chinata sul bancone, ha allungato ancora di più il sedere e ha aspettato la spremuta proprio lì, io mi sono guardata intorno e l’attenzione di tutti era fissa su di lei, insomma quello spettacolo delle donne, siamo uscite e abbiamo camminato Abbiamo camminato per strada e siamo arrivate in spiaggia, è venuto un ragazzo che ci affitta delle sedie per aiutarci e si è seduto giù, Ana si alzò e si chinò senza piegare gli occhi per prendere della crema da applicare sui capelli, mi guardò e mi fece l’occhiolino, quando allungò la mano per applicare la crema, il reggiseno si sollevò mostrando i suoi seni sodi e delicati, infischiandosene, continuò ad applicare la crema, si lisciò il reggiseno e si sdraiò sul sedere mostrando il suo delizioso sedere, io presi la crema solare e andai ad applicarla lisciando deliziosamente il suo sedere e le sue cosce passando le dita tra le sue natiche il suo sedere per chi voleva ammirarla, Le ho chiesto di andare in acqua, si è alzata e se n’è andata, tutti la guardavano e lei mi ha dato un’erezione, fa male i ragazzi si sono fermati e le hanno detto qualcosa, lei ha annuito dicendo di no e mi ha indicato Ho capito quando ha detto, mio ​​marito è qui, il dolore ha riso e salutato

Io e loro stavamo guardando il mio gatto, ho sorriso soddisfatto, ho mostrato la mia calda moglie come volevo, siamo rimasti ancora un po ‘sulla spiaggia e molti ragazzi l’hanno guardata e lei adorava mettersi in mostra, rideva e si arruffava i capelli, si alzava tutto il tempo dal giogo alla sedia e dalla sedia al giogo, alzava il suo bel sedere, il perizoma giustificava il nome, quando si metteva erano quattro gambe per aggiustare il giogo, dovevi vedere la sfumatura rosa scuro dei suoi simili s , abbiamo deciso di andare in ostello, eravamo entrambi arrapati e pazzi di scopare, ci siamo fermati ad un benzinaio per fare il pieno alla macchina e le ho chiesto di prendere qualche birra in negozio, senza farle domande, lei ha sorriso ed è andata via, la stazione era piena di macchine, e i clacson e le urla erano inevitabili, io ero pieno di soddisfazione, finalmente ho fatto vedere il mio gatto, lei è uscita dal negozio seguita da tre ragazzi che le hanno aperto la porta, è arrivata rotolando e tirandosi i capelli come non mai in macchina, si è appoggiata allo sportello e mi ha chiesto se mi piaceva, ho risposto, nonostante le avessi detto che mi stavano toccando il culo felice, ha detto con un sorriso sul viso, gliel’ho detto seriamente, buonissimo, ho risposto, ti è piaciuto, sì mi è piaciuto molto, la faccia le sporgeva ancora di più dal culo, ho guardato e i ragazzi erano

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guardandola senza battere ciglio, è salita in macchina e siamo andate in ostello, arrivati ​​in camera, si è tolta il micro bikini turchese e si è messa a quattro zampe sul letto, mi ha guardato e mi ha detto vieni a farti fottere vieni! Le sono caduta con la bocca sul culo succhiandole e leccandole il culo e la figa intrisa di eccitazione, gemendo come una puttana, deliziosa, le ho messo il cazzo nel culo facendola tremare di eccitazione mentre sentiva il mio cazzo entrare e uscire dal suo culo, l’ho presa per la vita e ho iniziato a pompare, ha iniziato a gemere più forte e ha detto, prendi il mio fottuto culo, rompilo senza pietà, mi piace, fottiti la tua troia, poi ho iniziato a fotterti la figa a ciascuna, il mio cazzo è scivolato dentro. gemette quando sentì il mio cazzo, mi lasciò stare sopra e cambiammo posizione, mi salì sopra contorcendosi dal piacere. A volte le accarezzavo il culo meraviglioso, a volte le accarezzavo e succhiavo le tette, la figa bagnata e lei mi cavalcava avanti e indietro, le infilavo un dito nel culo e lei urlava come una matta pompando la sua figa bagnata sul mio cazzo facendomi venire, mi schiaffeggiava e rideva dicendo, sono o non sono la tua adorata puttana? voleva solo sapere come avrebbe reagito, abbiamo riso e siamo andati a fare il bagno pensando a cosa avremmo fatto dopo

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