Molto eccitato in metropolitana – Storie erotiche

di | 8 de Settembre, 2023

Buongiorno, va tutto bene? Racconterò questa deliziosa storia erotica che mi è accaduta, ero in una metropolitana affollata a San Paolo. Sopra il mio vestito corto nero, ho sentito una mano posarsi leggermente sulle mie natiche e cercare lentamente i miei contorni. La mia dannata abitudine di restare senza mutandine… La mano di questo ragazzo è andata dritta al centro del mio culo, scavando tra di loro con una certa forza e sollevandomi anche un po’. Rimasi in silenzio, non facendo assolutamente nulla se non aspettando i prossimi eventi.

Di fronte alla mia inerzia, ho notato un uomo appoggiato al mio corpo e che mi premeva contro il suo. Non era difficile dire che fosse emozionato. Ero paralizzato e pensavo che la cosa giusta da fare sarebbe stata provare ad uscire da lì, ma allo stesso tempo ero emozionato per tutto questo. Sono rimasto nello stesso posto, lasciandogli godersi la metropolitana affollata e ho deciso di reagire all’attacco.

Mi ha massaggiato le natiche in modo tale che ho sentito il suo membro duro praticamente penetrarmi le natiche. Ero curioso e volevo vedere chi mi abbracciava in quel modo spudorato, ma non avevo il coraggio di guardarmi indietro.

Ho approfittato del riflesso nel vetro e ho guardato chi era quest’uomo. Ho notato che era piuttosto alto, con la testa rasata e occhiali da sole. Aveva un pizzetto che mi ha subito interessato! Indossava pantaloni larghi di twill e una camicia nera. Considerato il volume appoggiato sulle mie natiche, avrei dovuto essere ben dotato.

La metropolitana continuava il suo percorso e ad ogni stazione entravano sempre più persone e lo spazio diventava sempre più limitato. Allo stesso tempo, ho sentito quel membro caldo e duro che veniva massaggiato e l’ho adorato! È giusto! Ho adorato questa situazione. Ho visto attraverso il vetro il suo volto soddisfatto. Sorridi dietro quegli occhiali…

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Ero già molto bagnata quando sentii le sue mani afferrarmi per la vita e trascinarmi verso di lui. Ho insistito per collaborare e ho fatto il culo. Mentre eravamo in un angolo, mi ha messo una mano tra le gambe e ha cominciato a masturbarmi con discrezione. Avrebbe dovuto rendersi conto subito di quanto fosse bagnata… Troppo bagnata! Metto da parte la borsa per nascondere i movimenti. Nel frattempo il suo membro si strofinava contro una delle mie natiche.

Mi tremavano le gambe, ma lui non si fermava. Ha continuato a strofinarmi il cazzo sul culo e ad accarezzarmi tra le gambe, facendo scorrere le dita sulla mia vulva e sull’ano. Ho messo la mano su quella che mi teneva la vita, così poteva vedere che mi stavo divertendo.

Si avvicinò al mio orecchio e disse molto dolcemente:
– Farà caldo… Mettiti sopra perché più tardi voglio venirti in bocca.

Per me era un ordine! Ho iniziato a twerkare in silenzio e a strofinare il culo contro quest’uomo attraente. Aveva un buon odore, un profumo forte, un aspetto maschile.

Alla mia stazione non scesi e rimasi lì, facendo quello che mi chiedeva. Non ci volle molto prima che si appoggiasse al mio orecchio e dopo un leggero gemito disse:
– Alla prossima stazione scendi molto lentamente e vieni con me. Non mi guarda, non mi chiede niente, mi segue e basta.

Il suo respiro diventava sempre più forte. Rimase completamente immobile per qualche istante, abbracciandomi da dietro. La metropolitana si fermò ad un’altra stazione e io scesi, senza dire niente e senza voltarmi indietro. Sono andato dall’altra parte della stazione, con le gambe che tremavano, il cuore che batteva forte e lui proprio dietro di me.

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Sulla scala mobile salii qualche gradino davanti a lui in modo che potesse vedermi da dietro. Ho guardato brevemente e ho visto un bel sorriso che mi divorava silenziosamente.

Entrammo nella camera d’albergo completamente emozionati da questa scena. Adoro fare la puttana per il mio uomo… E lui ama essere un estraneo per me in pubblico. Era ora che si abbassasse velocemente i pantaloni e tirasse fuori il suo enorme membro.

Ho fatto quello che mi piace fare di più: gola profonda! Ingoiare ogni centimetro di questo bastoncino mi dà il piacere più grande del mondo. Mi tiene i capelli e me li spinge sempre di più in bocca. Mi fa impazzire!

Poi solleva quel vestito finto e scivola dentro di me, colpendomi forte, con urgenza, gemendo forte con me. L’entusiasmo è davvero grande! Non posso resistere a lungo…

Avverte addirittura “sto per venire”… Il segnale che devo inginocchiarmi davanti a lui, tenere la bocca aperta, pronta a ricevere il suo latte caldo, che esce in getti forti ed intensi. Sono sopraffatto dal tuo piacere. Non ne è rimasta una goccia.

Poi ci siamo baciati e abbiamo riso… Un’altra fantasia realizzata davanti a tutti, senza che nessuno lo sapesse. Una complicità senza precedenti

Se ci sono limiti all’immaginazione, siamo due a cui piace oltrepassare i confini…

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