Moglie sottomessa. – Storie erotiche

di | 4 de Aprile, 2024

Mi chiamo Brenno e sono sposato con Klara da 16 anni. È una donna bellissima, con un culo pieno e un seno che è diventato più grande dopo l’impianto di silicone che ho insistito per pagare. Ci frequentavamo da quando eravamo adolescenti, io ero vergine e lei era già andata a letto con due ex fidanzati, uno dei miei amici.

È sempre stata devota e apparentemente leale.

Tuttavia, recentemente ho attraversato una situazione difficile sul lavoro, problemi familiari e ho guadagnato peso. Ciò mi ha fatto fallire a letto in diverse occasioni, facendomi paura di riprovare per paura del risultato. Quindi l’ho evitata per 2 mesi.

Un giorno torna a casa molto tesa, piange e mi dice che mi ha tradito e per questo stava pensando di lasciarmi, soprattutto perché le piacevo.

Le ho chiesto esattamente cosa fosse successo e lei, con riluttanza, mi ha fornito i dettagli su mia richiesta.

Lavora come supervisore in un’azienda di logistica e, a causa di problemi in loco, un collega esterno è venuto ad organizzare e implementare un nuovo sistema. Ricordo quel giorno che mi disse che sarebbe rimasto fino a tardi per questo motivo. Una volta terminato il normale orario di lavoro e rilasciati i dipendenti di supporto, Klara si è ritrovata da sola nel magazzino con il suo collega esterno per completare i cambiamenti.

Poi è iniziata la storia. Dice che il suo collega ha iniziato a molestarla toccandole il sedere 3 volte mentre stavano organizzando gli ordini. La terza volta lo rimproverò, anche se le era piaciuto essere corteggiata.

Dopo il rimprovero, ha detto, con molto sarcasmo, che le piaceva e che aveva notato il suo cattivo umore durante tutta la giornata, probabilmente conseguenza del fatto che era un gatto malnutrito (aveva ragione).

Sorpresa dalla diagnosi precisa, rimase qualche secondo in silenzio e poi rispose balbettando e chiedendo rispetto, perché era felicemente sposata.

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Il maschio si è accorto della sua debolezza e ha preso un’iniziativa drastica, tirando fuori il suo cazzo (che secondo lei è grosso, grasso e con una grossa testa) e tirandole il braccio facendola guardare. Ha detto che non ha reagito finché non le ha detto di prenderlo. Mi ha giurato che non aveva mai fatto niente del genere prima, ha detto che i 2 mesi senza fare l’amore l’avevano lasciata diversa e senza rendersene conto ha obbedito cominciando a masturbarlo.

Già cedendo ai baci e con la mano di lei sul suo membro, le ordinò di inginocchiarsi, cosa che lei fece, ingoiando il suo cazzo.
In quel momento mi ha detto che voleva solo essere mangiata proprio lì e ha iniziato a offrirsi, cercando di spogliarsi e di masturbarsi mentre succhiava.

Al primo segno che il maschio si fermava prima di venirle in gola, mia moglie si è tolta tutti i vestiti e si è sdraiata sul pavimento, allargando le gambe, dove già colava il desiderio, quasi implorando il cazzo.

Il maschio si è sdraiato sopra e le ha infilato tutto in una volta, colpendola violentemente per 2 minuti mentre cercava di trattenere le urla, finché non ha emesso un intenso orgasmo contenuto per 2 mesi. Il maschio aumentò freneticamente le sue spinte dopo questo piacere fenomenale, schizzando una grande quantità di sperma denso e giallastro che le colò lungo le gambe.

Ha detto che stava lì, annusando il pene e provando rimorso, mentre l’uomo sedeva nudo su un divano, mostrando con orgoglio un pene che, sebbene flaccido, era ancora grande.

Dopo qualche minuto di silenzio, il bisogno si fece più forte e mia moglie cercò delle salviette e si trascinò sul divano, prese il cazzo floscio, se lo mise in bocca, cominciò a succhiare, succhiare, umiliandosi per saperne di più.

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Con il cazzo di nuovo duro, il maschio ha detto che era stanco e che avrebbe dovuto fare il “lavoro” da sola, se avesse voluto. Ella, nel bisogno, si alzò e si sedette con piacere, cavalcando e offrendosi per compiacere il maschio e soddisfarsi.

Dopo altri due orgasmi sul cazzo del maschio, ha ricevuto un altro sperma, quando finalmente si è sentita divisa, aperta, apprezzata e soddisfatta.

Quando me lo raccontò mi disse che glielo aveva già dato altre volte in seguito e che nonostante il suo amore per me voleva lasciarmi andare perché non riusciva a fermarsi per la passione che provava per il suo collega. .

Dopo un po’ ci ho pensato e gli ho chiesto di non lasciarmi, perché avrei accettato e saremmo rimasti insieme.

Per qualche giorno è stato male, poi ha capito e adesso va tutto bene, lo dà almeno 2-3 volte a settimana al suo collega paffuto.

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