Moglie insaziabile II – Racconti erotici

di | 26 de Agosto, 2023

“Che cosa ho fatto, mio ​​Dio? Lauro mi ucciderà se lo scopre!
si chiese la bella donna mentre faceva la doccia, lavando accuratamente la fessura tra le sue natiche paffute.
Le sue dita toccano l’anello sensibile del cusinho, che è stato deflorato pochi minuti prima da un pene tanto grosso quanto lungo, che non avrebbe mai immaginato che il suo ano sarebbe riuscito ad avvolgere!
Tuttavia, non solo ha sopportato l’intera asta del suo defloratore anale, ma è arrivata come una matta dopo essersi abituata al disagio di dilatare la bocca e la gola anali.

Tutto è successo quando Célène, desiderosa di mantenere viva la fiamma del suo matrimonio, ha prenotato un lungo weekend in questa romantica locanda di Rezende.

Suo marito Lauro, però, non sembrava prestare abbastanza attenzione a ciò che la sua bellissima mogliettina aveva progettato. Erano lì da un giorno e mezzo ormai, e lui non si era ancora mosso per toccarla, figuriamoci per fare l’amore.
Così triste e singhiozzando piano, Celene andò a nascondersi in un angolo della locanda, che era dietro un gazebo, dove quella parte non era consentita agli ospiti.

Lì, una Celene delusa ha visto la figlia del proprietario fare un pompino ad un uomo molto più anziano.
Fu quest’uomo che, uscendo dal luogo, incontrò una Celene spaventata, la quale, sebbene mostrasse nervosismo, era super eccitata da ciò che aveva visto.
Il vecchio uomo di nome Fred notò presto il suo stato emotivo e fu solo questione di minuti e di gentili persuasioni perché Celene si arrendesse ai suoi sogni ad occhi aperti e alle sue depravazioni.

Amava anche sentire l’esplosione dello sperma che la invadeva e le scorreva giù per la gola!
A Celene non importava cosa avrebbe potuto pensare Fred della sua totale mancanza di inibizioni e del marito tradito, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Ancora una volta, Fred si rese conto di quanto amasse e di quanto avesse bisogno di questa piccola donna per un sesso intenso, forte e perverso.

La stessa Celene si aspettava niente meno che lui la maltrattasse e depravasse come era sicura. Così, ingoiando tutto il suo cazzo col culo, Celene stava realizzando un sogno che suo marito Lauro non poteva realizzare. Ed ecco, questo vecchio bastardo l’ha sodomizzata con tutta la perfezione che una dea del sesso si aspetta!

Adesso stava facendo i lavori di casa quando Lauro è andato in bagno a urinare. Celene, che ha un piede sul sedile del water e si applica la lozione sulle sue adorabili cosce, gli sorride mentre si allontana, lasciando il water libero.
Lauro non può fare a meno di notare il corpo rosa e sinuoso di sua moglie e all’improvviso ha un’erezione improvvisa.

Celene è sorpresa di ritrovarsi abbracciata da dietro e il cazzo di Lauro la spinge tra le sue cosce, sotto le natiche. Sospira a lungo godendosi questi momenti di ricongiungimento sessuale con suo marito, tremando completamente quando lui le accarezza il seno, le cosce e la figa.

Allunga entrambe le mani e gli afferra i fianchi, avvicinandolo mentre stringe insieme le cosce, accarezzando il cazzo tra di loro.
Lauro le bacia la curva del collo e comincia ad ansimare come uno stallone in calore. Sente la temperatura corporea di sua moglie aumentare e i movimenti lenti delle sue natiche gli lasciano quasi fuori controllo.

Celene, da parte sua, trema di felicità ed eccitazione per avere l’uomo che ama veramente e che la desidera così tanto. Per un momento gli viene in mente il tradimento commesso quasi un’ora fa. Una leggera maschera di dolore le copre il volto e giura a se stessa che non tradirà mai più Lauro, anche se lui la ignora.

Questo momento d’amore varrebbe più di tutto il desiderio che deriva dall’essere scopato da uno sconosciuto all’aperto!
– Ti amo adesso! Voglio farti tutto!
– Sì! Sì! Fai quello che vuoi con me! Mangiami dappertutto, amore mio!

Lauro la gira e la bacia appassionatamente. Celene ha uno spasmo di gioia quando sente le labbra di suo marito succhiarle la lingua. I suoi seni sono premuti contro il suo petto e i suoi capezzoli stanno diventando rosa scuro perché sono così duri.

La conduce in camera da letto fino al letto. Celene lo ferma e lo spinge dolcemente sul letto. Prende l’iniziativa di inginocchiarsi tra le sue gambe, di aprirgli il cavallo dei pantaloni e, senza perdere tempo, si morde completamente la testa del suo sesso, accarezzandolo con la sua piccola lingua!

In due minuti Lauro è sull’orlo dell’orgasmo e alza il petto osservando la destrezza con cui la moglie gli succhia il cazzo con intenso piacere. Sapeva già che era un pompino, ma non così bello!
“Cel, tesoro, fermati… fermati… altrimenti vengo… vado… sperma nella tua boccuccia!
– Grazie! Grazie! Voglio! Lo voglio anch’io!
– Tu vuoi? Ti piace che ti sborri in bocca, vero?
– Si si! Voglio che tu venga sempre nella mia piccola bocca! Mai! Mai!
un altro uomo eiacula nella sua piccola bocca, mettendola in imbarazzo e rinnova ancora una volta la sua promessa di non permettere mai a nessun altro uomo di eiaculare nella sua bocca, a parte suo marito!
– Cellula! Paradiso! Prenditi una pausa, tesoro! Voglio la tua figa adesso! Lui viene! Avanti, vieni su di me!
– Ma… ma, Laurinho, non volevi darmi il tuo latte? Divertitevi, godetene nella mia boccuccia, divertitevi! Poi succhio di più finché non ti diventa difficile mangiare la figa!

Lauro non aveva scelta né controllo su se stesso quando le ultime parole di sua moglie furono soffocate dal primo flusso di sperma che scivolò lungo il suo labbro superiore e si riversò su una delle sue guance!
Celene continuò a succhiare anche quando non c’era più traccia della linfa del marito, per tenergli duro il cazzo in vista della prossima esibizione.
– Tu… hai un aspetto diverso! O meglio, questa volta lo hai fatto diversamente! Vieni qui, lasciami fare lo stesso per te!

La risata cinica di suo marito non disturba Celene. Ciò che conta è che faccia questo tipo di coccole dopo due anni! Nonostante tutto, la costringe a succhiargli il cazzo mentre fa lo stesso con la sua figa.

Quando è arrivato il momento, Celene è salita sopra suo marito, fiancheggiando le sue cosce sui suoi fianchi e inserendo il suo cazzo nella sua figa super deliziosa. All’inizio fa movimenti leggeri e sensuali mettendo le mani dietro la testa, facendo ondeggiare selvaggiamente il suo seno pieno.

Lauro sente l’estasi avvicinarsi mentre Celene comincia ad accelerare i movimenti e a respirare affannosamente come se volesse più aria.

Il suo culo sbatte forte contro le sue cosce e ad un certo punto il cazzo le scappa da dentro la figa. Celene si dimena disperatamente e brancola per il delizioso e lucente cazzo di suo marito. Lauro brancola forte e apre le natiche a strisce, mostrando la bocca della figa e il culo!

Célène ha tenuto il cazzo medio di suo marito e prima di dirigerlo verso la sua figa, lo ha massaggiato dal basso verso l’alto e viceversa, lungo tutta la lunghezza delle labbra fino alla sommità dell’ano. A questo punto, sente che il suo anello rosa è gonfio per il recente incontro con l’altro uomo! Un’idea folle le attraversa la mente e lo chiede a suo marito.
– Lauro… Lauro, non vuoi provare a mangiarmi… mangiami… ocusinho?
– Puoi controllarlo? L’ultima volta… non potevamo, ricordi?
– OH! Ma questa volta… niente ci fermerà!

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E Celena, felice di soddisfare la sua voglia anale con suo marito, sente il suo culo espandersi mentre ingoia facilmente il cazzo di suo marito mentre la sua mano lo stringe forte!
Ancora una volta il ricordo che, poco più di un’ora fa, aveva fatto venire un altro uomo nella sua piccola bocca è vergognoso e ancora una volta rinnova il suo voto di non lasciare mai che un altro uomo eiaculi nella sua bocca, a parte suo marito!
– Cellula! Paradiso! Prenditi una pausa, tesoro! Voglio la tua figa adesso! Lui viene! Avanti, vieni su di me!
– Ma… ma, Laurinho, non volevi darmi il tuo latte? Divertitevi, godetene nella mia boccuccia, divertitevi! Poi succhio di più finché non ti diventa difficile mangiare la figa!

Lauro non aveva scelta né controllo su se stesso quando le ultime parole di sua moglie furono soffocate dal primo flusso di sperma che le scivolò dentro. labbro superiore e stendilo su una delle sue guance!
Celene continuò a succhiare anche quando non c’era più traccia della linfa del marito, per tenergli duro il cazzo in vista della prossima esibizione.
– Tu… hai un aspetto diverso! O meglio, questa volta lo hai fatto diversamente! Vieni qui, lasciami fare lo stesso per te!

La risata cinica di suo marito non disturba Celene. Ciò che conta è che ti faccia di nuovo questo genere di cose. Un abbraccio dopo due anni! Nonostante tutto, la costringe a succhiargli il cazzo mentre lui fa lo stesso nella sua figa.

Quando è arrivato il momento, Celene è salita sopra suo marito, fiancheggiando le sue cosce sui suoi fianchi e inserendo il suo cazzo nella sua figa super deliziosa. All’inizio fa movimenti leggeri e sensuali mettendo le mani dietro la testa, facendo ondeggiare selvaggiamente il suo seno pieno.

Lauro sente l’estasi avvicinarsi mentre Celene comincia ad accelerare i movimenti e a respirare affannosamente come se volesse più aria.
Il suo culo sbatte forte contro le sue cosce e ad un certo punto il cazzo le scappa da dentro la figa. Celene si dimena disperatamente e brancola per il delizioso e lucente cazzo di suo marito. Lauro brancola forte e apre le natiche a strisce, mostrando la bocca della figa e il culo!

Célène ha tenuto il cazzo medio di suo marito e prima di dirigerlo verso la sua figa, lo ha massaggiato dal basso verso l’alto e viceversa, lungo tutta la lunghezza delle labbra fino alla sommità dell’ano. A questo punto, sente che il suo anello rosa è gonfio per il recente incontro con l’altro uomo! Un’idea folle le attraversa la mente e lo chiede a suo marito.
– Lauro… Lauro, non vuoi provare a mangiarmi… mangiami… ocusinho?
– Puoi controllarlo? L’ultima volta… non potevamo, ricordi?
– OH! Ma questa volta… niente ci fermerà!

E Celena, felice di soddisfare la sua voglia anale con suo marito, sente il suo culo espandersi mentre ingoia facilmente il cazzo di suo marito mentre la sua mano lo stringe forte!

La mattina dopo, un’esuberante Celene, vestita per la piscina, sta prendendo il caffè mattutino. È così felice nei suoi pensieri che non si rende conto che è Fred ad arrivare per occuparsi di lei. Si avvicina un po’ di più a lei e le parla in modo pratico a bassa voce.
– Ti amo presto! Ieri mi hai succhiato, ora tocca a me! E il tuo culetto ha compiuto il miracolo più grande nel… mio guerriero! Non smette di sbavare pensando di mangiarti di nuovo il culo! Incontriamoci nello stesso posto di ieri!

Celene fu colta di sorpresa dalle prime parole di Fred, ma si riprese in tempo, mostrando solo un leggero brivido quando finì di parlare.
Fred si aspettava che Celene lo guardasse con amore, ma invece lei tenne gli occhi bassi e praticamente sussurrò quello che non si aspettava di sentire.
– Mi dispiace, ma non so di cosa stai parlando. Sono una donna fedele a mio marito e se non me lo permetti gli dirò che… mi dai fastidio…

Fred si limitò a sbattere le palpebre vedendo il cambiamento di atteggiamento della moglie traditrice e senza dire nulla se ne andò come se nulla fosse successo.
Celene tremava un po’, cercando di controllare l’eccitazione. Non capiva perché le parole del bastardo la colpissero ancora. Si era aspettata una reazione diversa da quella…che lui se ne andasse così in fretta.

Sono e sarò sempre fedele a mio marito. Lauro era e sarà sempre il mio unico uomo”
Celene continuava a rivivere se stessa nella sua testa. L’esperienza della notte precedente con suo marito aveva rafforzato il suo lato morale.

Si alzò, aggiustandosi il bastone sui fianchi, e mentre camminava si disse che anche un po’ di insoddisfazione per la prestazione sessuale di Lauro non era motivo di rabbrividire davanti alla verbosità volgare ma terribilmente eccitante di Fred.
“Quel bastardo non mi metterà mai più le mani addosso!” Mai!”

Lauro sente bussare alla porta. È una donna delle pulizie che viene a portarti un vassoio con il caffè del mattino. C’è una piccola busta che apre e tira fuori il biglietto su cui è scritto:

“Al mio unico amore che mi rende felice ogni secondo della mia giornata. tu Celene

– Lei è davvero innamorata di me. Penso che sia ora di avere un bambino.
Parla a bassa voce tra sé e sé mentre legge il biglietto della donnina che ora entra nell’ufficio del proprietario, dove gli era stato detto che Fred stava riparando il cablaggio.

Fred alza lo sguardo da quello che sta facendo quando vede la sua graziosa mogliettina in piedi con la porta chiusa dietro di lei. L’unico sguardo di sorpresa sul volto maschile del cinquantenne è una leggera apertura della bocca, ma il suo cazzo robusto risponde ad ogni visibile indurimento.

Celene rilascia il respiro che aveva trattenuto mentre i suoi occhi non lasciano mai il rigonfiamento nell’inguine di Fred. Solo quando lui si avvicina abbastanza e cerca di baciarla, lei lo ferma e gli dà uno schiaffo!

Fred non cambia nemmeno, solo un lieve sorriso che gli tira l’angolo della bocca. Gli occhi di Celene si spalancarono in una frazione di secondo, uno sguardo di rabbia apparve sul suo bel viso.
Poi, sorprendendo Fred ora, si gira, inclinando il viso di lato ed entrambe le mani sulla porta, sporgendo le sue lussureggianti natiche per la loro gioia!

Lauro lecca la marmellata che ha spalmato sul pane tostato e ricorda ancora l’incontro con Célène, che a pochi metri di distanza si fa accarezzare brutalmente le sue splendide natiche, avendo il volto di un altro uomo incastrato tra loro e sente la sua lingua insinuare il suo perfetto piccola donna. anno. !
“Non fermarti, non fermarti, bastardo! Non è che sono anche un mascalzone, una prostituta! Ma adoro così tanto questa lingua nel culo!

L’enorme cazzo di Fred soffre molto della lussuria per il corpo di questa cagna! Celene emette un sospiro deluso quando Fred smette di toccarle il sedere con la punta della lingua. Ma ritrova lo stato di immensa eccitazione sessuale quando sente il peso del corpo di lui che la preme contro la porta, immobilizzandola completamente.

Tuttavia, una mano è abbastanza libera per tenere il cazzo rigido e guidarlo verso la bocca del suo culo.
“Finiscimi, vecchio bastardo, finiscimi!” “Mi fa diventare tutto rosso! Non fermarti finché il mio culo non sarà tutto gonfio e rosso!
– Farò quello che vuoi purché mi prometti di farmi sempre sesso! Promettere?

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E Célène pensa al povero Lauro che non sembra avere la stessa fame di culo di questo mascalzone che perverte le donne!
– Si, lo prometto! Ma solo perché mio… mio marito non ha ancora… non ha… imparato a leccarmi il culo! Solo per quello, vecchio bastardo, solo per quello!
– Sei una donna meravigliosa con un culo come nessun altro che abbia mai visto! Non sei una donna per un uomo! Ancora di più per un marito così bello! Dai, dai, pedala ancora! Faccio rotolare il mio cazzo nel tuo culo, dolce moglie! Twerking!
“Non parlare così di lui, mascalzone! Mio marito non merita di essere cornuto così tanto! Io lo amo così tanto! Sono una puttana, una puttana depravata della peggior specie! Non merita una donna come me… Non se lo merita!
– Ma tu meriti tutto quello che vuoi per essere così arrapato!! Non ho mai incontrato una donna a cui piace così tanto fare tutto quello che fai! Tu… sei… una troia meravigliosa!! Aaaaaah…tô…tôgozaaaanddooo!!

Quando Lauro arriva in piscina cerca con lo sguardo la moglie. Non si rende conto che a pochi metri da lui, dietro una finestra e un gazebo, Celene sta esalando gli ultimi respiri di intenso piacere, ora seduta sulle ginocchia di Fred, che si era sistemato su un divano di fronte alla finestra.
“Guarda…guardalo lì, ragazza sexy! Guardalo che ti cerca, guarda! Apri… allarga le cosce per mostrare il mio cazzo che ti riempie il buco del culo!
E Celene obbedisce ciecamente, avendo già un altro orgasmo e sapendo che il marito cornuto non può vederla da dove si trova.

!
E Celene obbedisce ciecamente, avendo già un altro orgasmo e sapendo che il marito cornuto non può vederla da dove si trova.
ancora la consistenza muscolare di un pene in bocca, fino all’esplosione dello sperma che la invade e le cola in gola!
A Celene non importava cosa avrebbe potuto pensare Fred della sua completa mancanza di inibizioni e di suo marito. cornuto, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Ancora una volta, Fred si rese conto di quanto amasse e di quanto avesse bisogno di questa piccola donna per un sesso intenso, forte e perverso.
La stessa Celene si aspettava niente meno che lui la maltrattasse e depravasse come era sicura. Così, ingoiando tutto il suo cazzo col culo, Celene stava realizzando un sogno che suo marito Lauro non poteva realizzare. Ed ecco, questo vecchio bastardo l’ha sodomizzata con tutta la perfezione che una dea del sesso si aspetta!

Adesso stava facendo i lavori di casa quando Lauro è andato in bagno a urinare. Celene, che ha un piede sul sedile del water e si applica la lozione sulle sue adorabili cosce, gli sorride mentre si allontana, lasciando il water libero.
Lauro non può fare a meno di notare il corpo rosa e sinuoso di sua moglie e all’improvviso ha un’erezione improvvisa.
Celene è sorpresa di ritrovarsi abbracciata da dietro. e il cazzo di Lauro glielo spinge tra le cosce, sotto le natiche. Sospiro a lungo godendomi questi momenti di ricongiungimento sessuale con suo marito, tremando completamente quando lui le accarezza i seni, le cosce e la figa.
Allunga entrambe le mani e gli afferra i fianchi, avvicinandolo mentre stringe insieme le cosce, accarezzando il cazzo tra di loro.
Lauro le bacia la curva del collo e comincia ad ansimare come uno stallone in calore. Sente la temperatura corporea di sua moglie aumentare e i movimenti lenti delle sue natiche gli lasciano quasi fuori controllo.
Celene, da parte sua, trema di felicità ed eccitazione per avere l’uomo che ama veramente e che la desidera così tanto. Per un momento gli viene in mente il tradimento commesso quasi un’ora fa. Una leggera maschera di dolore le copre il volto e giura a se stessa che non tradirà mai più Lauro, anche se lui la ignora.
Questo momento d’amore varrebbe più di tutto il desiderio che deriva dall’essere scopato da uno sconosciuto all’aperto!
– Ti amo adesso! Voglio farti tutto!
– Sì! Sì! Fai quello che vuoi con me! Mangiami dappertutto, amore mio!

Lauro la gira e la bacia appassionatamente. Celene ha uno spasmo di gioia quando sente le labbra di suo marito succhiarle la lingua. I suoi seni sono premuti contro il suo petto e i suoi capezzoli stanno diventando rosa scuro perché sono così duri.

La conduce in camera da letto fino al letto. Celene lo ferma e lo spinge dolcemente sul letto. Prende l’iniziativa di inginocchiarsi tra le sue gambe, di aprirgli il cavallo dei pantaloni e, senza perdere tempo, si morde completamente la testa del suo sesso, accarezzandolo con la sua piccola lingua!

In due minuti Lauro è sull’orlo dell’orgasmo e alza il petto osservando la destrezza con cui la moglie gli succhia il cazzo con intenso piacere. Sapeva già che era un pompino, ma non così bello!
“Cel, tesoro, fermati… fermati… altrimenti vengo… vado… sperma nella tua boccuccia!
– Grazie! Grazie! Voglio! Lo voglio anch’io!
– Tu vuoi? Ti piace che ti sborri in bocca, vero?
– Si si! Voglio che tu venga sempre nella mia piccola bocca! Mai! Mai!
un altro uomo eiacula nella sua piccola bocca, mettendola in imbarazzo e rinnova ancora una volta la sua promessa di non permettere mai a nessun altro uomo di eiaculare nella sua bocca, a parte suo marito!
– Cellula! Paradiso! Prenditi una pausa, tesoro! Voglio la tua figa adesso! Lui viene! Avanti, vieni su di me!
– Ma… ma, Laurinho, non volevi darmi il tuo latte? Divertitevi, godetene nella mia boccuccia, divertitevi! Poi succhio di più finché non ti diventa difficile mangiare la figa!

Lauro non aveva scelta né controllo su se stesso quando le ultime parole di sua moglie furono soffocate dal primo flusso di sperma che scivolò lungo il suo labbro superiore e si riversò su una delle sue guance!
Celene continuò a succhiare anche quando non c’era più traccia della linfa del marito, per tenergli duro il cazzo in vista della prossima esibizione.
– Tu… hai un aspetto diverso! O meglio, questa volta lo hai fatto diversamente! Vieni qui, lasciami fare lo stesso per te!

La risata cinica di suo marito non disturba Celene. Ciò che conta è che faccia questo tipo di coccole dopo due anni! Nonostante tutto, la costringe a succhiargli il cazzo mentre fa lo stesso con la sua figa.

Quando è arrivato il momento, Celene è salita sopra suo marito, fiancheggiando le sue cosce sui suoi fianchi e inserendo il suo cazzo nella sua figa super deliziosa. All’inizio fa movimenti leggeri e sensuali mettendo le mani dietro la testa, facendo ondeggiare selvaggiamente il suo seno pieno.

Lauro sente l’estasi avvicinarsi mentre Celene comincia ad accelerare i movimenti e a respirare affannosamente come se volesse più aria.
Il suo culo sbatte forte contro le sue cosce e ad un certo punto il cazzo le scappa da dentro la figa. Celene si dimena disperatamente e brancola per il delizioso e lucente cazzo di suo marito. Lauro brancola forte e apre le natiche a strisce, mostrando la bocca della figa e il culo!

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Célène ha tenuto il cazzo medio di suo marito e prima di dirigerlo verso la sua figa, lo ha massaggiato dal basso verso l’alto e viceversa, lungo tutta la lunghezza delle labbra fino alla sommità dell’ano. A questo punto, sente che il suo anello rosa è gonfio per il recente incontro con l’altro uomo! Un’idea folle le attraversa la mente e lo chiede a suo marito.
– Lauro… Lauro, non vuoi provare a mangiarmi… mangiami… ocusinho?
– Puoi controllarlo? L’ultima volta… non potevamo, ricordi?
– OH! Ma questa volta… niente ci fermerà!

E Celena, felice di soddisfare la sua voglia anale con suo marito, sente il suo culo espandersi mentre ingoia facilmente il cazzo di suo marito mentre la sua mano lo stringe forte!

La mattina dopo, un’esuberante Celene, vestita per la piscina, sta prendendo il caffè mattutino. È così felice nei suoi pensieri che non si rende conto che è Fred ad arrivare per occuparsi di lei. Si avvicina un po’ di più a lei e le parla in modo pratico a bassa voce.
– Ti amo presto! Ieri mi hai succhiato, ora tocca a me! E il tuo culetto ha compiuto il miracolo più grande nel… mio guerriero! Non smette di sbavare pensando di mangiarti di nuovo il culo! Incontriamoci nello stesso posto di ieri!

Celene fu colta di sorpresa dalle prime parole di Fred, ma si riprese in tempo, mostrando solo un leggero brivido quando finì di parlare.
Fred si aspettava che Celene lo guardasse con amore, ma invece lei tenne gli occhi bassi e praticamente sussurrò quello che non si aspettava di sentire.
– Mi dispiace, ma non so di cosa stai parlando. Sono una donna fedele a mio marito e se non me lo permetti gli dirò che… mi dai fastidio…

Fred si limitò a sbattere le palpebre vedendo il cambiamento di atteggiamento della moglie traditrice e senza dire nulla se ne andò come se nulla fosse successo.
Celene tremava un po’, cercando di controllare l’eccitazione. Non capiva perché le parole del bastardo la colpissero ancora. Si era aspettata una reazione diversa da quella…che lui se ne andasse così in fretta.

Sono e sarò sempre fedele a mio marito. Lauro era e sarà sempre il mio unico uomo”
Celene continuava a rivivere se stessa nella sua testa. L’esperienza della notte precedente con suo marito aveva rafforzato il suo lato morale.

Si alzò, aggiustandosi il bastone sui fianchi, e mentre camminava si disse che anche un po’ di insoddisfazione per la prestazione sessuale di Lauro non era motivo di rabbrividire davanti alla verbosità volgare ma terribilmente eccitante di Fred.
“Quel bastardo non mi metterà mai più le mani addosso!” Mai!”

Lauro sente bussare alla porta. È una donna delle pulizie che viene a portarti un vassoio con il caffè del mattino. C’è una piccola busta che apre e tira fuori il biglietto su cui è scritto:
“Al mio unico amore che mi rende felice ogni secondo della mia giornata. tu Celene
– Lei è davvero innamorata di me. Penso che sia ora di avere un bambino.
Parla a bassa voce tra sé e sé mentre legge il biglietto della donnina che ora entra nell’ufficio del proprietario, dove gli era stato detto che Fred stava riparando il cablaggio.

Fred alza lo sguardo da quello che sta facendo quando vede la sua graziosa mogliettina in piedi con la porta chiusa dietro di lei. L’unica espressione di sorpresa sul volto mascolino del cinquantenne è una leggera apertura della bocca, ma il suo cazzo robusto risponde ad ogni visibile indurimento.

Celene rilascia il respiro che aveva trattenuto mentre i suoi occhi non lasciano mai il rigonfiamento nell’inguine di Fred. Solo quando lui si avvicina abbastanza e cerca di baciarla, lei lo ferma e gli dà uno schiaffo!
Fred non cambia nemmeno, solo un lieve sorriso che gli tira l’angolo della bocca. Gli occhi di Celene si spalancarono in una frazione di secondo, uno sguardo di rabbia apparve sul suo bel viso.
Poi, sorprendendo Fred ora, si gira, inclinando il viso di lato ed entrambe le mani sulla porta, sporgendo le sue lussureggianti natiche per la loro gioia!

Lauro lecca la marmellata che ha spalmato sul pane tostato e ricorda ancora l’incontro con Célène, che a pochi metri di distanza si fa accarezzare brutalmente le sue splendide natiche, avendo il volto di un altro uomo incastrato tra loro e sente la sua lingua insinuare il suo perfetto piccola donna. anno. !
“Non fermarti, non fermarti, bastardo! Non è che sono anche un mascalzone, una prostituta! Ma adoro così tanto questa lingua nel culo!

L’enorme cazzo di Fred soffre molto della lussuria per il corpo di questa cagna! Celene emette un sospiro deluso quando Fred la interrompe. colpire il culo con la punta della lingua. Ma ritrova lo stato di immensa eccitazione sessuale quando sente il peso del corpo di lui che la preme contro la porta, immobilizzandola completamente.
Tuttavia, una mano è abbastanza lontana libera di tenere il cazzo duro e guidarlo verso la bocca del suo culo.
“Finiscimi, vecchio bastardo, finiscimi!” “Mi fa diventare tutto rosso! Non fermarti finché il mio culo non sarà tutto gonfio e rosso!
– Farò quello che vuoi purché mi prometti di farmi sempre sesso! Promettere?

E Célène pensa al povero Lauro che non sembra avere la stessa fame di culo di questo mascalzone che perverte le donne!
– Si, lo prometto! Ma solo perché mio… mio marito non ha ancora… non ha… imparato a leccarmi il culo! Solo per quello, vecchio bastardo, solo per quello!
– Sei una donna meravigliosa con un culo come nessun altro che abbia mai visto! Non sei una donna per un uomo! Ancora di più per un marito così bello! Dai, dai, pedala ancora! Faccio rotolare il mio cazzo nel tuo culo, dolce moglie! Twerking!
“Non parlare così di lui, mascalzone! Mio marito non merita di essere cornuto così tanto! Io lo amo così tanto! Sono una puttana, una puttana depravata della peggior specie! Non merita una donna come me… Non se lo merita!
– Ma tu meriti tutto quello che vuoi per essere così arrapato!! Non ho mai incontrato una donna a cui piace così tanto fare tutto quello che fai! Tu… sei… una troia meravigliosa!! Aaaaaah…tô…tôgozaaaanddooo!!

Quando Lauro arriva in piscina cerca con lo sguardo la moglie. Non si rende conto che a pochi metri da lui, dietro una finestra e un gazebo, Celene sta esalando gli ultimi respiri di intenso piacere, ora seduta sulle ginocchia di Fred, che si era sistemato su un divano di fronte alla finestra.
“Guarda…guardalo lì, ragazza sexy! Guardalo che ti cerca, guarda! Apri… allarga le cosce per mostrare il mio cazzo che ti riempie il buco del culo!

E Celene obbedisce ciecamente, avendo già un altro orgasmo e sapendo che il marito cornuto non può vederla da dove si trova.

Invito i miei lettori a visitare il mio blog https://eternahelgashagger.blogspot.com.br/ o http://eternahelga.blogs.sapo.pt/ dove troveranno queste storie debitamente illustrate. Grazie

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