Moglie fedele che tradisce il marito

di | 18 de Settembre, 2023

Sono una donna sposata e realizzata che ha tutto ciò che una donna può desiderare. Marito laborioso, affascinante e affettuoso. Certo, avevo dei fidanzati, ma con loro erano solo abbracci, baci e fili da bucato. Tutto quello che abbiamo fatto, con uno dei ragazzi, in macchina, mi ha tirato fuori i seni, li ha accarezzati e baciati, mentre tirava fuori il suo pene e mi diceva di tenerlo mentre mi baciava e mi succhiava il seno finché non eiaculava. nella mia mano. Allora ho capito come funzionava un pene. In queste occasioni ero super arrapato, ovviamente, ma sono riuscito a controllarmi e non ho mai lasciato che le mie mutandine si staccassero. Dopo diverse sessioni di carezze, questo amico ha infilato il suo pene tra le mie cosce nell’auto di suo padre, mentre ero ancora in mutandine, anche dopo che lui ha tentato di togliermele con la forza, dopo essersi mosso con il suo pene intrappolato tra le mie cosce. Ho eiaculato, sporcandomi le cosce, le mutandine e i vestiti. Oggi so che mia madre doveva aver visto le macchie e sapeva cosa fossero, ma in quel momento non ci pensavo, mia madre era molto discreta.

Lavoro come segretaria in uno studio legale. Un giorno mi chiamò il responsabile delle risorse umane e mi disse che dovevo fare un corso di aggiornamento a Rio de Janeiro, e che il mio capo era già stato informato e autorizzato, che durò 19 giorni. La sera, a casa, dicevo a mio marito che avrei dovuto viaggiare all’estero e lui pensava che fosse normale e anche io. Il corso si svolgerebbe in una settimana. Viaggiavo la domenica, perché le lezioni cominciavano il lunedì mattina e finivano il mercoledì successivo, anche le lezioni erano di sabato, e la domenica mi riposavo solo. Quando è arrivato l’appuntamento, mio ​​marito mi ha portato all’aeroporto della città vicina, dato che la nostra città non ha un aeroporto. Sono arrivata al RJ e ho preso un taxi fino all’albergo, da dove ho chiamato a casa per dire a mio marito che era andato tutto bene. Ho cenato in albergo, ho fatto la doccia e sono andata a letto presto per essere di buon umore lunedì. La mattina dopo mi sono preparato e ho preso un taxi per raggiungere il luogo della lezione. Lì ho conosciuto una persona che faceva il mio stesso corso, molto carina e divertente, ma anche molto affascinante, che mi ricorda un po’ Tom Cruise. Si è seduto accanto a me e quando l’insegnante ha formato delle coppie di discussione, che sarebbero state le stesse fino alla fine della lezione, lui ed io siamo rimasti nello stesso gruppo, analizzando i problemi presentati dall’insegnante, abbiamo discusso delle soluzioni, io e il nuovo . Collega, quel giorno stavamo insieme tutto il giorno, anche a pranzo, andavamo insieme, durante le pause caffè mi portava sempre succhi, tè, paté, ecc. e abbiamo visto che avevamo molto in comune. Era una compagnia molto piacevole e, per di più, era un uomo magnifico! Il corso è stato molto utile e con bravi insegnanti che ci hanno incoraggiato continuamente. Alla fine della giornata ho scoperto che anche lui era nel mio stesso albergo. Mi ha invitato a rivederci nello stesso taxi, e durante il viaggio mi ha invitato a cena e per discutere gli argomenti del corso. Fino ad allora pensavo che fosse tutto normale. Siamo andati a cena al ristorante dell’hotel, dove abbiamo chiacchierato degli argomenti del corso mentre mangiavamo e bevevamo una bottiglia di vino. Dopo il dolce e il caffè, mi chiese se volevo andare a ballare. L’ho ringraziato e gli ho detto che avrei aspettato un altro giorno e che domani dovevo alzarmi presto. Ha detto che c’era un piano bar al piano di sotto per chiunque volesse ballare. A malincuore, ma di fronte al suo fascino e alla sua insistenza, ho accettato, in fondo dovevo solo restare nell’appartamento e guardare la televisione, senza contare che l’invito veniva da un bel signore. Il posto era molto carino, con luci soffuse, musica romantica, adatta per ballare, cosa che adoravo, ma a mio marito non piaceva ballare. È passato così tanto tempo dall’ultima volta che ho ballato. Abbiamo iniziato a ballare una canzone lenta. Presto mi abbracciò. Ho pensato di andarmene, ma l’ho fatto, dopotutto era musica romantica ballare così. Balliamo molto vicini l’uno all’altro. La sua mano si spostò dalla mia schiena alla vita dove iniziò a sollevarmi il sedere. Ho sentito un brivido. La sua altra mano, che teneva la mia mano sinistra, era premuta tra i nostri corpi, e il dorso della sua mano era premuto contro il mio petto, cosa che non posso negare mi ha dato un’eccitazione naturale. Cominciò a lodarmi, dicendo che ero bellissima, con un corpo da far invidia alle modelle, che mio marito era un uomo fortunato, che ballava come una ballerina. Sono diventato rosso per l’imbarazzo, non sapendo cosa dire, okay. Mi abbracciò più forte, premendo i miei seni contro il suo petto e potevo sentire il suo pene duro contro di me. Ho visto che stava diventando pericoloso e ho detto che mi sarei ritirato nel mio appartamento. Mi sono lasciato andare e ho preso l’ascensore, tremante, ansimante, nervoso, con le gambe tremanti. All’appartamento ho aperto il bar e ho bevuto dell’acqua minerale fresca per calmarmi, poi, spogliandomi, ho pensato a quello che era successo, ancora un po’ tremante e ansimante. Mi sono messa la camicia da notte, sono andata a letto e non riuscivo a dormire pensando a tutto quello che era successo. Ero confusa, da un lato il mio istinto di moglie fedele diceva una cosa, dall’altro c’era una sensazione sconosciuta, che mi lasciava nel dubbio, che ovviamente mi emozionava, chiedendomi se dovevo approfittare di questa occasione unica. Non potevo negare che ero emozionata dal desiderio di incontrare un altro uomo, ma mi vergognavo di aver avuto quel pensiero. Ho avuto una bella occasione, forse l’unica nella mia vita, lì, nello stesso albergo, senza nessuno che conoscessi, un segreto che sarebbe stato solo nostro, sapevo che anche lui era sposato e quindi non lo avrebbe mai detto a nessuno. . Ho finito per dormire all’alba. La mattina dopo mi sono svegliato con la testa pesante, ma la giornata è andata bene nel corso, io e lui abbiamo risolto insieme i problemi proposti dal professore. C’era un lavoro in cui io e il mio nuovo amico lavoravamo insieme per molto tempo, la sua compagnia era molto divertente e piacevole. A fine giornata si è offerto di riportarmi in albergo in taxi. Quando noi sommes arriviamo in albergo, ti ho invitato a cena in tempo per restituire il materiale del corso (au moins, con la scusa di farmi souvenir del materiale del corso, la mia coscienza in passato di cattivo lorsque ho accettato). Ho accettato e sono andata nel mio appartamento, da dove ho chiamato mio marito, poi ho fatto una doccia, ho indossato un vestito leggero che metteva in risalto la mia vita sottile, lasciando intravedere la mia schiena bianca e una discreta scollatura che lasciava intravedere il collo del mio seno. scanalatura tra di loro, ho visto nello specchio. All’inizio ho provato un senso di colpa, ho pensato di indossare abiti da lavoro più tradizionali, ma qualcosa nella mia testa mi ha detto di continuare così e ho deciso di continuare con la mia follia, dopo tutto non era un outfit scandaloso. Al ristorante si congratulò nuovamente con me. A quale donna non piace ricevere elogi, soprattutto da un uomo così bello e affascinante? Ha continuato dicendo che mio marito era un uomo fortunato ad avere una moglie bella e intelligente con il corpo di un’adolescente, e ha detto qualcosa che mi ha fatto arrossire, perché ha detto che ero molto arrapato e sexy. Nessuno ha più detto una cosa del genere da quando mi sono sposato, dopotutto vivo in una cittadina di campagna. Per evitare che cominciasse ad avere idee, dopo aver parlato molto davanti a un drink, siamo andati a cena. Dopo cena abbiamo ballato ancora. Questa volta abbiamo ballato e poco a poco ci siamo toccati sempre di più e ancora una volta ho sentito il suo pene rigido contro di me. Questo mi ha emozionato, certo, ma mi ha anche spaventato, ma l’emozione era più forte e ho continuato a ballare, sentendo quella cosa dura che mi massaggiava l’addome. La sua mano, che era sulle mie spalle, cominciò ad accarezzarmi la schiena e, mentre la sua testa si avvicinava sempre di più alla mia spalla, la sua bocca si avvicinò al mio orecchio, mentre ballavamo vicini, la sua testa sulle mie spalle, la sua bocca. accanto al mio orecchio. Cominciò a sussurrare parole di affetto e lode, che la fecero abbassare la guardia. Ha iniziato a baciarmi l’orecchio, facendomi venire la pelle d’oca, poi il viso, finché le nostre labbra non si sono incontrate. Ha iniziato a baciarmi sulle labbra, senza opporre resistenza lo ho lasciato continuare. Vide che stava vincendo la battaglia, finché le sue labbra non premettero contro le mie e sentii la sua lingua invadere le mie labbra, volendo penetrare. in bocca e, incredibilmente, invece di offendermi, apro le labbra come un invito alla sua lingua. Bastava sentire la sua lingua cominciare ad entrare nella mia bocca, ricevevo quella lingua calda che toccava la mia lingua ed io sempre ricambiavo, ora mettendo la mia lingua tra le sue labbra, che lui subito afferrava con le sue labbra e le nostre lingue cominciavano a litigare. Rimasi fermo con le gambe tremanti e tremanti, respirando affannosamente e istintivamente, con un movimento audace ma inconscio, l’ho stretto più forte, ho sentito la durezza del suo pene toccare ancora di più il mio pube, anche lui ha stretto più forte. Per fortuna la scarsa luce ambientale non ha fatto notare nulla a nessuno, tutte le coppie hanno ballato vicine tra loro e si sono scambiate baci appassionati, senza che nessuno prestasse attenzione a quello che stava facendo l’altra coppia. In quel momento ho sentito di essere arrivato a un punto pericoloso dal quale non si poteva tornare indietro. Ci siamo scambiati sguardi d’intesa, ci siamo baciati e senza parole mi ha preso per le braccia e siamo partiti. Dopo aver preso l’ascensore salimmo nel mio appartamento, come se fossimo una coppia di ritorno dalla cena. Io stesso sono rimasto sorpreso dal suo atteggiamento docile, senza protestare, senza liquidarlo. Quando sono entrata nel mio appartamento e ho chiuso la porta, lui mi ha seguito, mentre chiudevo la porta, mi ha abbracciato da dietro, facendomi sentire il suo pene sul culo, poi mi ha girato, mi ha guardato, Oh mio Dio! Ho visto questo bel volto maschile così vicino in questa luce fioca, questa voce maschile che sussurrava parole d’amore…, ci siamo guardati negli occhi, ci siamo avvicinati, abbiamo iniziato a baciarci, un bacio lascivo, lingua contro lingua. Mentre mi baciava, mi accarezzava sopra i vestiti, finché non cominciò ad aprirmi la cerniera del vestito sulla schiena, abbassando le spalline lungo le mie braccia e lasciando che la parte superiore del vestito mi cadesse sulla vita. Ci siamo abbracciati e baciati, io con la parte superiore del vestito intorno alla vita e un reggiseno che lasciava vedere la parte superiore del seno, mentre lui si è tolto discretamente la maglietta ed è rimasto nei pantaloni. Ci siamo tolti le scarpe mentre le nostre lingue litigavano, mentre lui mi baciava, con le mani sulla mia schiena, mi ha slacciato il reggiseno, liberandomi le spalline dalle spalle, io l’ho aiutato alzando le braccia, ha cominciato a togliermele dalle braccia . finché non abbassò le coppe, lasciandomi il seno libero, e appoggiò il reggiseno sulla sedia mentre mi baciava il collo, le sue mani stringevano e stringevano il mio seno, poi la sua bocca baciava il mio petto ed infine il seno, mentre le sue labbra stringevano il mio capezzolo. , la sua mano teneva l’altra completamente sul petto. Poi è stato il suo turno di aprire la cerniera della cintura laterale del mio vestito, un vestito che avevo ricevuto in regalo da mio marito.
Mi sono girato di lato per fargli vedere più facilmente la cerniera laterale del vestito, poi l’ha aperta. Questa è stata una situazione insolita per me, perché nemmeno mio marito ha fatto questo mentre mi apriva il vestito. Non potevo credere di essermi voltato per offrire a uno strano uomo di aprire la cerniera che era l’ultima difesa del mio corpo, soprattutto in una stanza d’albergo, dove davanti a noi giaceva un letto accogliente. Mi ha tolto il vestito e i pantaloni. Mi ha lasciato con delle mutandine scollate, che lasciavano scoperto il mio sedere, e lui in mutande. E ora sono in mutande, con il seno scoperto e i capezzoli duri che sfregano contro un petto peloso, abbracciando un uomo in mutande, e noi due in una stanza d’albergo, senza testimoni e con un comodo letto accanto. per noi e una luce soffusa che creava un’atmosfera ancora più segreta ed emozionante. Dopo tanti baci sulle labbra e sui seni, mi prese in grembo e mi portò tra le sue braccia fino al letto, dove mi adagiò affettuosamente e si avvicinò a me solo in mutande e cominciò a baciarmi, in modo lascivo e delizioso bacio, lingua contro lingua, il mio seno premuto contro il suo petto peloso. Il suo pene era così duro che gli sollevava la biancheria intima e spingeva verso il basso il tessuto. Lui si è arrampicato, ho sentito la pressione del suo petto peloso sul mio seno, ho aperto le gambe, lui è entrato in mezzo e ho sentito il suo cazzo premere contro la mia zona vaginale, mentre mi baciava, poi ha cominciato a baciarmi il collo. In ginocchio mentre le sue mani mi massaggiavano il seno, continuava a leccarmi il collo, il seno, lo stomaco e lungo le cosce e le gambe. È venuto, baciando tutto, fino a leccarmi di nuovo il seno. Li teneva e li stringeva con le mani mentre succhiava i capezzoli che erano duri, dicendo: “che bel seno, bello da succhiare, tenero”. Il mio respiro accelerava, non riuscivo a trattenermi e cominciavo a gemere sotto le carezze che mi dava. Ha cominciato a togliermi le mutandine e con mia sorpresa non ho fatto alcun movimento per fermarlo, anzi era come se fosse la cosa più naturale, le sue dita hanno afferrato i lati delle mie mutandine e hanno cominciato a tirarle. verso il basso, esponendo prima i capelli, poi i fianchi, che sollevai mentre lui mi aiutava. Non potevo crederci, ero una moglie devota e fedele, ho alzato i fianchi per rendere più facile per un uomo togliermi le mutandine, ed ero sdraiata su un letto, e un uomo era solo in mutande. Poi le mie mutandine mi sono passate sul sedere, finché lui non le ha tirate giù dalle gambe, lasciandomi completamente nuda. Ero la moglie fedele, giacevo completamente nuda e non ero nemmeno imbarazzata dal fatto che lui guardasse e ammirasse il mio seno, il mio stomaco, i miei peli vaginali, le mie cosce, le mie gambe. Ha cominciato a baciarmi le gambe, le ginocchia, le cosce, a poco a poco ha allontanato una coscia dall’altra, con molto amore, ha cominciato a leccarmi i lati delle cosce fino ad arrivare alle labbra vaginali, la pelle tra le vagine. e l’ano, facendomi gemere e tremare, finché in un attimo mi allarga le gambe, allargandomi le natiche, mi dice “tesoro, che bella figa, tesoro, lasciami succhiare questa deliziosa figa”, ho subito risposto dicendo: “succhia Me.” Ho finito, per favore succhiami la figa” ha messo la bocca per succhiarmi, ho sentito quella bocca calda entrare in contatto con la mia vagina, ha iniziato a leccarla, ho sentito la sua lingua percorrere tutta l’apertura vaginale e poi entrare nella cavità vaginale aprendo con la lingua. Era una sensazione strana, eccitata e spaventata, non riuscivo a smettere di tremare e gemere. Nemmeno mio marito mi ha dato così tanto piacere in tutti questi anni, e la verità è che non mi sono mai sentita così a mio agio con mio marito come in quel momento, con le cosce spalancate, con un uomo che nascondeva la testa… tra le mie cosce, succhiandomi tutta la vagina. Un altro uomo succhiava la vagina di mio marito. Un’ondata di shock mi percorse il corpo, non potevo “Non ce la faccio più e io ho detto che stavo per venire. Lui ha detto: goditi l’amore, vieni nella mia piccola bocca, voglio annusare il tuo miele, succhierò tutto il miele dalla tua figa, goditi l’amore. Ha succhiato più forte e io ho ceduto, sono arrivata gemendo, urlando, tremando, i miei fianchi sussultavano senza controllo, mentre lui mi teneva stretto il culo e le cosce, per non far uscire la sua lingua dalla mia vagina. Sono davvero entrato nella bocca di un altro uomo. Non sono mai riuscita a venire così forte e bollente con mio marito, infatti mio marito non mi ha mai fatto venire in bocca. Tremava, respirava affannosamente. Continuò a succhiarmi la vagina, che grondava il fluido dell’amore. Questo mi ha illuminato ancora una volta. Non ne potevo più e gli ho chiesto di avermi, non potevo credere di essere una donna sposata, chiedevo ad un uomo di avermi, ma non ce la facevo più, non ce la facevo . più per desiderio. Poi in quel momento si è tolto le mutande, liberando un pene enorme, ho sentito un brivido quando l’ho visto, mi ha preso le gambe, mi ha aperto le cosce e si è posizionato sopra di me e lentamente ha appoggiato il suo pene contro l’ingresso vaginale e ha premuto, finché il suo pene cominciò ad entrare nella mia vagina. Ha detto: “tesoro, riesci a sentire il mio cazzo entrare nella tua figa?” Apri quella figa calda, aprila così il mio cazzo potrà entrarti nelle palle. La mia lussuria era molto forte, quando ho sentito il suo pene penetrarmi con decisione, aprendomi, non ho nemmeno pensato a mio marito, né al tradimento che stavo commettendo ricevendo uno strano pene nella mia vagina, la vagina che non era T. Non appartengo a quell’io. a mio marito fino a questa data. . Ero posseduta da un altro uomo, sentivo un pene nella figa di cui solo mio marito era a conoscenza. E tutto questo senza preservativo, la mia vagina sente il contatto diretto del pene. L’ha acceso completamente e ha iniziato a muoversi, ho sentito le sue palle colpirmi nel culo. Poi si è tolto tutto ed è rientrato facendomi morire di desiderio, non riuscivo a trattenere i miei gemiti di piacere. Era anche molto emozionato perché è venuto subito. Ero un po’ imbarazzato, perché volevo di più, volevo che lui ne mettesse di più, mettendo fine alla mia eccitazione. Si è sdraiato accanto a me e non sapevo cosa fare. Continuavo a pensare alla cosa folle che avevo fatto, ma era già fatta. Mi sono rivolto a lui, ho fatto scorrere la mano sul suo petto peloso e giù fino al suo pene. Era semidolce. L’ho afferrato, l’ho stretto, ho spostato la borsa. Guardavo quel pene che mi penetrava, tutto bagnato del mio liquido e del suo sperma, quel pene che mi aveva mangiato, tutto liscio, scivoloso, lucente dello sperma misto ai miei fluidi vaginali. Ha cominciato a dare segni di vita. Ho stretto di nuovo e ho spostato la bocca verso di lui, ingoiando quel pene maculato, cosa che non avevo mai fatto con mio marito, immagina succhiare un pene maculato. Ho tenuto il suo pene, l’ho leccato per tutta la lunghezza, poi me lo sono messo in bocca e ho ingoiato quanto più potevo. Ho leccato la testa, tutta bagnata con una miscela del mio succo e del suo sperma, ho leccato il cazzo in tutta la sua lunghezza e solo allora ho potuto vedere che quel pene era molto più grande di quello di mio marito, e sono andata alle palle. Ha leccato tutto quel cazzo, è tornata alla testa, se l’è messa in bocca e l’ha succhiata forte. Ben presto divenne duro. Poi ho iniziato a succhiare avidamente, forte. Me lo sono messo in bocca, ho usato la lingua, ho succhiato tantissimo, come non avevo mai fatto con mio marito. Quando mi sono sentito bene nel momento in cui ho smesso di succhiare, mi sono messo sopra e mi sono seduto su di lui. Tenendo il pene in mano, ho posizionato il glande contro l’ingresso mentre lui diceva “siediti sul mio cazzo, amore mio, fai ingoiare il mio cazzo dalla tua figa”. A causa della posizione, quando ho provato a inserire il mio pene nell’ingresso vaginale, ho visto che lo sperma Lui è uscito da me bagnando il suo pene e io ho lasciato cadere il mio corpo, lui è entrato, è entrato finché non è entrato tutto, no. Ho resistito e ho iniziato a gemere. Ho iniziato ad andare su e giù come un matto. Quanto è delizioso sentire quel cazzo dentro di me. Ha detto “cavalca il mio cazzo, amore, cavalcalo, ingoialo con la tua figa”. Ho preso il controllo. Ho continuato a cavalcare finché non ce la facevo più, e quando sentivo che stavo per venire, mi sono mossa forte e veloce, lui non ce la faceva ed è venuto, sparandomi getti di sperma, contraendosi, ho detto . , “dai, sto per venire, sto per venire, sto per venire” gemevo mentre esplodevo in una gioia senza precedenti, non riuscivo a trattenermi, urlavo, gemevo, tremavo. Non ci potevo credere, ero una donna sposata, cavalcavo, gemevo, su un uomo, finché non me lo fece venire dentro, non potevo crederci davvero. Poi sono stata io a cadere su un fianco sfinita dalla fatica, ero sfinita, ma mi sono alzata e sono andata a farmi la doccia, quando sono arrivata davanti al bagno ho visto lo sperma che scorreva dalla mia figa fino alle cosce. Quando sono tornata era a letto, gli ho chiesto di andare nel suo appartamento, perché sentivo una traccia di senso di colpa e di vergogna. Mentre ero sola a letto, ho provato un piccolo senso di colpa perché sentivo il suo sperma gocciolare ancora dalla mia vagina, ma la sensazione di soddisfazione era maggiore. La mattina dopo, quando ho visto la macchia sul lenzuolo, ho avuto una doppia sensazione. Sazio e colpevole. Ho evitato di parlare con lui molto durante il giorno. Ma finalmente tornammo insieme in albergo. Tutti vestiti a festa, ma eravamo molto emozionati. Al ritorno al corso arriviamo al ristorante per una cena leggera, e poi l’ascensore arriverà all’appartamento in mezz’ora. Appena ho fatto la doccia ed ero già avvolta nell’accappatoio, non ho visto il motivo di vestirmi, del resto lui conosceva già tutto il mio corpo. Ho chiamato mio marito, per evitare che mi chiamasse in un momento inappropriato, quando ho sentito la sua voce, ho quasi rinunciato ad avere il mio nuovo amico, dopo aver parlato con lui, prima che potessi pensare di arrendermi, ho sentito bussare la porta. . Era lui, e appena entrato mi ha preso per le braccia come se fosse la cosa più naturale, e con questo ho perso tutta la voglia di fermare questa follia. Mi ha tolto l’accappatoio e si è spogliato, gettando i pezzi dei suoi vestiti per terra, era molto diverso dalla sera prima, era come se tutti volessero godersi ogni attimo di ogni minuto ed è per questo che ci siamo spogliati subito. Ci siamo alzati nudi, ci siamo avvicinati, con mia grande sorpresa, non mi sono vergognato di essere completamente nudo, vedendo il mio compagno nudo davanti a me avvicinarsi, con il suo cazzo duro, ci siamo alzati insieme fino ad abbracciarci. l’un l’altro. Che bello sentire la pelle di qualcun altro addosso. Il suo pene premeva contro i miei peli vaginali, i miei seni comprimevano il suo petto. Siamo rimasti così, intrecciati, il suo pene rigido premuto contro il mio stomaco, mentre le nostre lingue litigavano, finché non mi ha condotto a letto, e siamo caduti sul letto abbracciati e baciati, finché lui mi ha baciato su tutto il corpo dicendo “apriti. ” questa figa amore mio, ora ti succhiorò la figa”, si è girata per succhiarmi la figa e ha messo le gambe su entrambi i lati della mia testa dicendo “succhiami il cazzo amore mio, succhiamelo”, e ho visto dentro davanti a me, un pene duro e lungo, mentre lui gemeva di piacere con la lingua nella mia figa, ho preso quel pene che pendeva davanti a me e ho iniziato a baciarlo finché non me lo sono messo in bocca e abbiamo iniziato un meraviglioso 69 , Non potevo crederci, ero una donna sposata sdraiata nuda con un uomo sopra di me che mi succhiava la vagina mentre avevo metà del suo pene sepolto nella mia bocca, finché non ci siamo sborrati l’uno nella bocca dell’altro. ingoiai tutto lo sperma che usciva da quel pene, cosa che feci anche io per la prima volta. Avevo sentito parlare del 69, ma mio marito non l’aveva mai fatto e non mi era mai venuto in bocca, né sapevo cosa. di sperma è strano che una donna non scopra il sapore dello sperma solo con un altro uomo.Abbiamo fatto l’amore tutta la notte, quando eravamo sfiniti abbiamo dormito abbracciati e quando ci siamo svegliati dopo un po’ lo abbiamo fatto di nuovo, finché siamo tornati tutti e due e ci siamo addormentati insieme e lui ha finito per dormire abbracciandomi fino a domani come marito e moglie e non ne ha più sentito alcun rimorso. La notte successiva è stata un’altra notte di sesso intenso, è stato così naturale che non abbiamo avuto bisogno di dirci niente, in ascensore ci siamo solo detti a presto, poi ha bussato alla mia porta. C’era già così tanta intimità tra noi che tutti parlavano di tutto, lui “ha detto apri quella figa deliziosa, amore mio, che figa stretta, ti mangio il culo” e l’ho fatto anch’io per la prima volta nella mia vita. vita. Ho detto liberamente “mangiami tutto, mettimi quel grosso cazzo in bocca” la mia figa, vieni nella mia bocca e voglio prendere tutto il tuo sperma, riempimi la figa con il tuo sperma”, parole che non avrei mai pensato di dire un giorno. quando mi ha messo a quattro zampe Paws ha tirato fuori il suo pene dalla mia figa e ha cominciato a inserirlo nel mio culo, ho sentito dolore ed eccitazione allo stesso tempo, finché non l’ha introdotto poco a poco, ho gemito di dolore ed eccitazione. penso che il mio culo sia molto stretto, perché quando ne ho inserito la metà, con molto sacrificio, è entrato dentro e in quel momento mi ha afferrato per il fianco e ha tirato con forza, seppellendo in un colpo tutto il pene, provocandomi un urlo di dolore ed eccitazione in gola, facendomi venire anche con il pene inserito. Nel culo, ho urlato di dolore, lussuria e godimento, poi siamo andati a farci una doccia, mi faceva male il culo. Eravamo entrambi molto affamati di sesso. Abbiamo fatto amore, tutta la notte dopo ha dormito di nuovo con me, tutti e due nudi e abbracciati, fino al mattino e quando si è svegliato all’alba ha fatto un altro movimento, alla fine abbiamo passato la settimana a scopare tutte le notti, non più inibiti, abbiamo fatto 69 finché non siamo venuti l’uno nella bocca dell’altro e in tutte le posizioni, lui sopra, io sopra, dalla mia parte. Erano dei bastardi sexy. Ogni notte dormiva con la figa piena di sperma e al mattino c’era sempre una macchia sul lenzuolo. La cosa più bella è stata la notte dal sabato alla domenica, abbiamo scopato tutta la notte, non ci siamo svegliati prima delle 9,30, siamo corsi a fare colazione prima che venissero a prenderlo. Durante la giornata della domenica non uscivamo fino all’ora di pranzo perché la governante potesse pulire la stanza, poi ci chiudevano nudi nel letto. Abbiamo fatto cose incredibili, ad esempio ho chiamato mio marito mentre eravamo entrambi nudi a letto, mi ha baciato e succhiato mentre parlavo con mio marito, gli ho detto che mi mancava e che lo amavo moltissimo e non l’ho fatto vedere Quando è arrivato il momento di Quando sono tornata, ho dovuto sforzarmi di non gemere, perché il mio capo mi stava succhiando la figa, dandomi un piacere indescrivibile. Quando stavo per salutare mio marito, ha messo il suo pene in me. davanti al telefono, e ho baciato lui, la punta del suo pene con forza, e mio marito senza accorgersi di nulla. Se sapesse che il suono proviene dal mio bacio sulla punta del pene del mio amico, non so nemmeno quale sarebbe la sua reazione. Ha chiamato anche sua moglie, eravamo tutti e due nudi dicendole che l’amavo, mentre avevo il suo pene in bocca e visto che stava per salutarmi con un bacio, ho messo il mio petto vicino al telefono e lui mi ha dato un grosso bacio . sul mio capezzolo, e sua moglie era felice senza nemmeno immaginare come fosse uscito quel suono di bacio. Sono tornato l’altro mercoledì pomeriggio dopo le lezioni. Mio marito mi stava aspettando al gate degli arrivi dell’aeroporto. Mi ha abbracciato, mi ha dato un bacio molto noioso rispetto a quello della mia amica e mi ha chiesto come andava la lezione. Ho risposto che era utile con nuove conoscenze che avrei dovuto usare ora e che sarebbero state utili nella mia vita quotidiana. Siamo tornati a casa e la notte, nonostante la stanchezza, ho dovuto fare l’amore con lui, dopo tutto era più di una settimana senza sesso per lui, io dal canto mio ero già molto soddisfatta, anche troppo, dopo tutto tranne il prime 2 notti, poi c’è stata ogni notte di sesso eterosessuale. Dovevo fingere che anche a me mancasse il sesso come lui, ma in realtà a me non dispiaceva fare l’amore con mio marito, sentivo quanto fosse diverso fare l’amore con mio marito. A cominciare dalla dimensione del pene del mio amico, che prima mi sembrava di buone dimensioni, ora che lo conosco molto bene, il pene del mio amico sembra molto più piccolo. Anche il corpo di mio marito, che idolatravo, rispetto a quello peloso della mia amica… il semplice fatto di sentire quei peli contro il mio seno, le mie cosce, la mia schiena, le mie natiche, mi eccitava moltissimo. Era questa routine, prima mi ha messo un preservativo per evitare una gravidanza, ho dovuto anche seppellire la faccia nel cuscino e sdraiarmi a faccia in giù, così non avrebbe visto il sorriso sulle mie labbra, perché era così divertente. Dopo aver passato tutta la settimana a fare l’amore senza preservativo, ora anche il marito si mette il preservativo! Se sapessi che la mia vagina ha avuto più ore di contatto diretto con il pene di uno sconosciuto, pelle a pelle senza preservativo, rispetto al pene di mio marito, e che sua moglie trascorreva tutte le notti della settimana ricevendo getti di sperma direttamente dentro di lei vagina, inondandole l’utero, e questo più volte durante la notte, e mentre dormiva, lo sperma di un altro uomo È venuto fuori macchiando il lenzuolo, mio ​​Dio, mi avrebbe ucciso. Vi immaginate se un giorno la governante dicesse a mio marito che ogni mattina il lenzuolo di sua moglie era bagnato da tanto sperma rimasto sopra? gocciolante dalla sua figa? Mio marito mi ha spinto di lato le cosce con le gambe e si è messo sopra di me, penetrandomi con il suo pene coperto da preservativo finché non è entrato nel preservativo! È molto fastidioso sentire lo sperma con il preservativo, a differenza del getto caldo che la mia amica ha rilasciato in profondità nella vagina. Che bello avere il pene direttamente nella vagina senza preservativo, con il preservativo è così morbido e non c’è calore che brucia all’interno. Mi mancavano le carezze, i baci con la lingua, poi i baci su tutto il corpo, sul seno, sulle cosce, sulla vagina. Mi mancavano le parole che, dopo avermi ascoltato per una settimana, diventavano familiari, tipo: “apri le gambe, apri la figa, vuoi darmi il culo, succhiami il cazzo, ingoia la mia sborra, arrapato, tette grosse, che culone, che figa deliziosa, arrotola la tua figa, ingoiami il cazzo”, oppure io stesso direi senza vergogna: “succhiami ovunque, che cazzo delizioso, vienimi in bocca, succhiami la figa, sono io. Io vengo, vieni con me Vai piano perché mio marito non mi mangia il culo e non ci sono abituata, mi viene in bocca e ingoio tutta la sborra” e cose così eccitato. Me lo ha fatto ricordare. Infatti dovevo stare molto attenta, perché la mia amica non si era abituata a me, diceva già senza vergogna, parole come cazzo, sperma, figa, culo, cose che mio marito avrebbe inorridito se avessi detto. Mio marito faceva tutto in silenzio, l’unica cosa che sentivo era il suo respiro pesante. Quando stava per venire, ho dovuto trattenermi dal tirare fuori il pene, strappare il preservativo e cadere in bocca per ingoiare lo sperma. Il mio amico mi ha posseduto per molto tempo, sbattendomi quel cazzo enorme per diversi minuti, punendo la mia figa, mio ​​marito invece, dopo averlo infilato e tirato fuori circa quattro volte, è già venuto. Sono venuta più volte durante la notte con la mia amica, con mio marito, non sono venuta nemmeno una volta, ma ho fatto finta di sì. Doveva guardarmi durante l’atto, quindi non ho fatto nulla di quello che ho imparato dal mio amico, come 69, né gli sono salito sopra, ho messo il suo pene nella mia figa e l’ho cavalcato, perché se gli succhiava il pene dopo che mi aveva posseduto, questo pene tutto ricoperto dallo sperma del preservativo, sospettavo. Dovevo anche stare attento a non dire: “Succhiami la figa, scopami forte, distruggimi, mettimi tutto quel grosso cazzo nella mia figa o te lo succhio e voglio che tu mi venga nella figa”. bocca, mangiami il culo, vieni nella mia bocca e ingoio tutto lo sperma”, cose che erano normali tra me e il mio amico in albergo.
Se lo dicessi, a mio marito verrebbe una crisi di nervi. Amo mio marito, ma non mi pento di quello che ho fatto, perché ho scoperto nuovi limiti del sesso.

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