moglie complice

di | 2 de Febbraio, 2023

da Cesare

C’è un detto, o qualcosa del genere, che dice: dietro un grande uomo, c’è sempre una grande donna. Credo sia una grossa truffa, perché una coppia, quando è proprio vero, i due camminano fianco a fianco, complici. Però non si può nemmeno negare che, anche una coppia in queste condizioni, non ci sarà mai assoluta parità tra le coppie, tanto per fare un esempio, può capitare che uno sia introverso mentre l’altro sia esattamente l’opposto. Le differenze esisteranno sempre, ma l’importante è che vengano gestite e che il risultato finale sia soddisfacente per entrambi.

È il caso della coppia Carlos e Sueli (protagonisti della vicenda – La donna promuove il marito). Carlos, dalla personalità introspettiva, non osava “vendersi” al capo, quindi continuava a essere scartato per la promozione. Sueli, tuttavia, audace e intrepida, ha intrapreso la lotta, soprattutto quando ha appreso da una fonte attendibile che Rute, la moglie di Alfredo, si era assicurata la promozione del marito facendo sesso con il proprietario dell’azienda. Determinata, Sueli si è offerta di fare lo stesso e durante il primo incontro con Rute, dopo la promozione di Carlos, non ha perso occasione per commentare:

– A quanto pare, non sono l’unica donna arrapata in questa compagnia, vero?

– Bene, mio ​​u200bu200bcaro, portiere dove va una mucca, un’altra può passare, siamo uguali.

Come Rute, anche Sueli ha continuato a frequentare il capo di suo marito anche dopo la promozione, dopotutto ha un cazzo differenziato, il che la rende pienamente soddisfatta. Solo che, a differenza di Rute, che esponeva il marito al ridicolo visitando di tanto in tanto l’azienda, Sueli non si faceva mai vedere. Il capo di suo marito l’ha inondata di regali, così come Ruth. Carlos, da parte sua, come Alfredo, non solo si è rassegnato a farsi tradire, ma si è anche divertito molto, chiedendo sempre alla moglie di raccontargli i dettagli della sua relazione sessuale con il suo capo. Invariabilmente, finivano per scopare deliziosamente.

Dal punto di vista finanziario, la sua vita è migliorata molto. Audace, a volte portava Helmut a casa sua, dove si arrampicavano sul letto in cui dormiva suo marito di notte. In uno di quei pomeriggi dissoluti, il tedesco disse:

– Sueli, ho un ottimo affare da chiudere, ma il cliente resiste e tuo marito non ha successo. Non potresti aiutarlo?

Incuriosita, guarda il capo del marito, nudo accanto a lei, e pensa per un attimo: questo figlio di puttana vuole che scopi il suo cliente, vediamo se è così:

– Ma come potrei aiutare?

– Molto semplice amore mio, non hai aiutato a promuovere tuo marito?

Quindi era così. Senza mostrare alcuna emozione, ha detto che ci avrebbe pensato, a cui il tedesco ha risposto:

– Se ottieni questo accordo, ti prometto che sarai molto ben ricompensato.

Di notte, sdraiata a letto con suo marito e sapendo quanto fosse eccitato per le loro avventure, disse:

– Oggi pomeriggio, Helmut mi ha scopato qui, in questo letto.

Immediatamente il cazzo di suo marito si è indurito e ha cominciato ad accarezzarlo. Voleva che suo marito si eccitasse molto per entrare nell’argomento, per pensare a testa bassa. Sentendo che è giunto il momento, dice:

– E lì nel servizio costoso, ok, nuovi affari in vista?

Poi inizia a parlare di questo progetto che era complicato e che non riesce a convincere il cliente a chiuderlo. Si sdraia tra le gambe del marito, si toglie le mutande, inizia a leccargli il cazzo, guardandolo dritto negli occhi. Muovi un po’ la bocca e dì:

– Ho leccato il cazzo di Helmut in questo modo questo pomeriggio, è impazzito.

– È rimasto e cos’altro ha fatto?

– Tutto amore, mi ha fottuto la figa, mi ha leccato il culo ed è venuto nella mia bocca, nella stessa che ti bacia.

Il cazzo di suo marito inizia a dolere per essere così duro, ma lei continua con il suo piano:

– E il tuo cliente, come sta?

– Cosa vuoi sapere?

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– Non lo so, non ho potuto aiutarti a chiudere l’affare, dopotutto ho avuto la tua promozione?

– Lo faresti per me?

– Immagina che io lo prenda e tu guadagni credito dal tuo capo, magari ti dia anche un aumento.

– Non lo so, amore mio, ogni volta che era con il cliente, sua moglie era con lui, penso addirittura che la ferita sia lei.

– Quindi procedi come segue, pianifica una nuova riunione e io andrò, come partecipante, e vedrò cosa succede.

La settimana successiva Sueli ha scoperto i dettagli del progetto e la settimana successiva è stata lì con il marito per l’incontro. Ha prestato molta attenzione all’abito nero aderente al corpo che, nonostante il suo aspetto professionale, ha modellato il suo corpo, mettendo in mostra i suoi seni pieni, vita definita e dietro attraente. Indossava calze nere 7/8, sostenute da un reggicalze annodato in vita. Anche il perizoma era nero, così come il reggiseno a mezza coppa, che le sollevava i seni, discretamente visibili attraverso la scollatura formata da due bottoni aperti della camicia di seta. Ai piedi, scarpe nere con tacco medio, trucco leggero, ma il rossetto più scuro le delineava le labbra carnose. Infine il suo profumo preferito: Samsara.

Sono stati ricevuti dal signor Jefferson e dalla signora Adélia. Entrambi di mezza età, ma la donna sembrava qualche anno più giovane. Ha i capelli grigi, leggermente sovrappeso, mostra poco rispetto per la sua forma fisica, ma è di buon carattere. Lei, al contrario, una donna vanitosa. Poco più alta del marito, snella, bionda, con i capelli lunghi e la frangia dritta appena sopra le sopracciglia, che le donano un aspetto sensuale. Possedendo uno sguardo penetrante, congelò Sueli, guardandola dall’alto in basso mentre si salutavano. La sua ferma stretta di mano indicava il suo dominio. Non appena lascia andare la mano di Sueli, la bionda guarda Carlos e dice:

– Avresti dovuto portare il tuo assistente agli altri incontri, forse il risultato sarebbe stato diverso.

– La mia assistente e moglie, la signora Adelia.

– È ancora meglio e sei fortunato ad avere una moglie così attraente.

La stanza in cui si trovavano apparteneva alla presidenza, riccamente arredata con mobili di buon gusto, quadri, un divano e un bar ben servito in un angolo. Al tavolo della conferenza, Adelia ha insistito per sedersi accanto a Sueli. Lui, a sua volta, si sentiva divorato dai continui sguardi che il biondo lanciava sul suo corpo. Sebbene non fosse mai stato interessato alle donne, questa situazione insolita ha disturbato la sua libido, perché la bionda lo voleva spudoratamente. Rendendosi conto che l’incontro sarebbe stato promettente, Sueli sposta leggermente la sedia dal tavolo e incrocia le gambe, rivelando deliberatamente parzialmente la parte in pizzo della calza. Notando il movimento della sedia, la bionda guarda le gambe di Sueli ed è deliziata dalla vista. Intelligente, Sueli guarda e strizza l’occhio al cliente, che risponde con un sorriso malizioso. Gli uomini, coinvolti nei dettagli del progetto, non si sono accorti del flirt dei due.

Il corso dell’incontro stava andando verso un lieto fine per Carlos, ma chiedendo un altro impegno inevitabile, ha proposto che l’incontro finisse il giorno successivo, a cui Adélia ha rifiutato:

– No signore, la sua assistente è abbastanza competente per continuare l’incontro, inoltre – disse guardando Sueli – sono sicuro che il successo di questa trattativa dipenderà solo da lei.

Di fronte alla preoccupazione di Carlos, la bionda ha continuato:

– Non preoccuparti per la tua assistente, la riporteremo a casa sana e salva.

Carlos saluta e se ne va. Convinta delle intenzioni della bionda, Sueli entra in gioco e alza un po’ di più l’orlo della gonna, scoprendo così l’estremità dei laccetti che le tenevano le calze, rivelando che indossava un reggicalze. Adelia non riesce a trattenersi e, ignara del marito davanti a lei, gli prende una mano e accarezza la gamba di Sueli.

L’incontro è continuato e volendo sapere fino a che punto Sueli fosse disposta a scendere a compromessi per chiudere l’affare, Adelia ha parlato stringendosi leggermente la coscia sensibile:

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– Bene, mia cara, se apri un po’ di più l’ambito di questa trattativa, penso che raggiungeremo una buona conclusione.

Capendo cosa voleva la bionda, Sueli allarga le gambe, Adelia la guarda con impazienza e dice al marito:

– Questa sa come fare affari, non so perché Helmut non l’abbia mandata dall’inizio.

– Hai ragione amore mio, firmiamo allora?

– Versaci da bere e ce la caveremo.

Mentre cammina verso il bar, Adelia attira Sueli verso di sé e mette la sua bocca sulla sua. Colta di sorpresa, in un primo momento, Sueli non reagì, ma quando sentì la lingua della bionda entrare nella sua bocca e la mano toccarle la figa, le bastò per arrendersi. Cominciò a ricambiare il bacio, nel momento esatto in cui Adelia fece scivolare un dito lungo il lato delle sue mutandine e si toccò le labbra della figa. Era così coinvolta nel bacio che si ricordava di suo marito solo quando sentì il rumore dei bicchieri che venivano posati sul tavolo. Cerca di liberarsi, ma la bionda è incisiva:

– Tranquillo, qui comando io, Jef – come lei chiama il marito – fa quello che voglio, come voglio e quando voglio.

Adelia toglie la mano dalla figa di Sueli, le mette un dito in bocca, assaggia il miele e dice al marito:

– Amore delizioso.

– Le succhierai la figa?

– Cosa pensi? Voglio vedere?

– Di sicuro.

I tre alzano i calici e brindano al successo della trattativa. Adelia conduce Sueli al divano ei due si sistemano. Jefferson tira fuori una sedia e si siede di fronte ai due, che riprendono il bacio. Adelia mette una mano sulle gambe di Sueli e le spinge. Lei chiede e suo marito obbedisce togliendosi le scarpe. Adelia si mette in ginocchio, costringendo Sueli a premere i piedi sulla seduta del divano e ha così la deliziosa vista delle mutandine infilate tra le labbra della sua figa, che in quel momento era già completamente bagnata. Con un dito la bionda apre le mutandine, poi le prende la bocca e inizia a leccarle. Infilò la lingua più in profondità che poteva, succhiando la piccola griglia, prendendo leggeri morsi, mentre Sueli gemeva di piacere. Jefferson, a sua volta, si toglie i vestiti e inizia a masturbarsi lentamente.

I vestiti hanno iniziato a intralciare, quindi Adelia chiede a suo marito di aiutarla a liberarsene. Si toglie i vestiti, toccando contemporaneamente i corpi delle due donne. Quando si inginocchiò accanto a Sueli, per sbottonarle la camicia, il suo sesso era vicino e lei non perse l’occasione di abbracciarlo. Rendendosi conto del fatto, Adelia schiaffeggia Sueli in faccia dicendo:

– Guarda qui puttana, mio ​​marito tocca solo se lo dico io.

Sorpresa da questo gesto maleducato, Sueli non reagisce, ma è anche sorpresa che le sia piaciuto, quindi urla:

– Ti prenderò il cazzo quando voglio.

La faccia brucia per un altro schiaffo e ora comincia a goderselo:

– Ti piace scopare?

– Mi piace la puttana.

– Allora colpisci il piranha figlio di puttana.

Adelia schiaffeggia Sueli in faccia, fino a diventare rossa. Più la bionda colpiva, più Sueli provava piacere nel dolore. La bionda smette di colpire, bacia e lecca le guance di Sueli dicendo:

– Mi piace farlo, ma non tutte le volte che trovo qualcuno a cui piace, mi innamoro di te.

I due si baciano e si tolgono i vestiti che indossavano ancora. Tenendosi l’un l’altro, le sue mani corsero sui loro corpi, accarezzandoli e stringendoli. Adelia abbassa la bocca e succhia con forza i capezzoli di Sueli, che trema di piacere, dato che non li aveva mai succhiati così prima. Pazza di desiderio, la bionda si morde i capezzoli e Sueli sente dolore, ma preme la testa di Adelia contro il suo petto e chiede:

– Succhia forte, succhia forte, è troppo bello.

La bionda fa scorrere la bocca sul corpo di Sueli, baciando, leccando e mordendo dolcemente. Tuttavia, i pompini sono forti, lasciano segni viola sul corpo di Sueli. Adelia si sdraia, chiede a Sueli di mettersi a quattro zampe sulla testa e dice al marito:

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– Vieni qui ragazzo, mangia il culo a quel piranha.

Jefferson si alza in piedi e appoggia il tiro contro le pieghe di Sueli, che rotola in attesa della penetrazione. Quando inizia, Adelia porta la sua bocca sulla figa di Sueli, succhiando e succhiando il suo bocciolo. Mentre Jeferson spingeva, batteva forte anche il culo di Sueli, che stava per esplodere in uno sperma intenso. Non ci volle molto e, infatti, Sueli si avvicinò, gemendo e pronunciando parole sconnesse tra il piacere e la maledizione della coppia. Jefferson non ce la fa più e riempie il culo di Sueli con il suo seme. Appena se ne va, Sueli cerca di alzarsi, ma Adélia non glielo permette:

– Resta qui puttana, ora che il meglio sta arrivando.

Lo sperma inizia a fluire dal culo di Sueli e scorre attraverso la sua figa, dove la bocca della bionda lecca e beve i nettari di suo marito e della cagna che ha appena scopato dalla fontana. Sueli era insaziabile e sentire la lingua della bionda nella sua figa l’ha riattivata, così ha girato il suo corpo e ha iniziato un 69 con la bionda, dandole tutto il piacere che le era stato dato. Non ci volle molto perché uno entrasse nella bocca dell’altro. Il trio era esausto e quando hanno ripreso le energie si sono fatti la doccia sul posto, nel bagno privato del regista. Già cambiata e pronta a prendere Sueli, dice:

– E il contratto, lo firmi?

Adelia prende il contratto dal tavolo e lo firma, poi lo passa al marito perché faccia altrettanto. Consegnandolo a Sueli, disse:

– È firmato, ma penso che dobbiamo seguirlo, cosa ne pensi ogni tre mesi?

– Penso che sia perfetto, verrò a vederli.

Arrivata a casa, mostra il contratto firmato al marito, che è felicissimo e dice che lo accompagnerà il giorno dopo e lo consegnerà al signor Helmut e così è stato. La mattina presto, Carlos aveva una riunione e non poteva accompagnare la moglie nell’ufficio del capo e lei lo faceva da sola. Questo fu annunciato, ed entrò risolutamente nella stanza del suo amante, gettando il contratto sul tavolo e dicendo:

– Ho fatto la mia parte.

L’uomo prende il contratto, vede che è stato firmato, apre un ampio sorriso e dice:

-Vado a fare il mio, cosa vuoi?

Si siede sulle ginocchia del suo amante, fa il caffè, fa il broncio e dice:

– Sai cos’è Helmutzinho, la mia macchina è vecchia, quindi ho pensato che potesse essere cambiata.

– E cosa stai pensando?

Si fermò in sospeso, e l’uomo agitato parlò:

– Forza amore mio, dopo questo contratto firmato ti meriti quello che vuoi, chiedilo.

Ancora una volta, ha creato suspense, cercando di immaginare se fosse chiedere troppo, ma ha colto l’occasione:

– Sai cos’è, l’altro giorno ho visto un SUV e me ne sono innamorato, è dell’Audi, il Q5.

Il vecchio non ha nemmeno chiesto il prezzo, ha solo detto:

– Compra e spedisci il biglietto e io pago.

Lo inondò di baci e uscì dalla stanza, senza nemmeno fermarsi a salutare il marito, andò direttamente dal commerciante e nel tardo pomeriggio il biglietto era già pagato. Quando suo marito ha voluto sapere quale fosse stata la ricompensa, ha detto semplicemente che sarebbe stata una sorpresa. Due settimane dopo prende la macchina nuova, chiama Helmut e gli chiede di aspettarla alla reception. Poco dopo il suo arrivo, ammirato dal buon gusto della donna con cui sale in macchina e parte per il motel, fanno l’amore per il resto della giornata. Quando lo lascia in azienda, scendendo dall’auto, gli dice:

– Ho altri progetti in corso, è possibile che abbia bisogno dei vostri servizi.

– Se sono buoni come questo, quando ne avrai bisogno, tesoro.

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