mio nipote è un tipo strano

di | 30 de Giugno, 2023

Mio nipote vive con me. Il ragazzo è già un uomo, ma non ha ancora una ragazza. Mio marito trascorre la settimana viaggiando per lavoro e io aiuto Edu, aiutandolo con i compiti, la preparazione dei pasti, ecc. eccetera

Si scopre che in casa nostra la caldaia per riscaldare l’acqua non è abbastanza potente per più di una doccia all’ora e per poterci fare una doccia calda entrambi, ho deciso di farla con Ed. Certo, indossavo le mutandine e un reggiseno, ma il ragazzo, per stare più comodo, era nudo. Solo che il ragazzo era sotto la doccia con un cazzo duro come una roccia davanti a me. E che cazzo, wow, molto più grosso di quello di suo zio. Come può un ragazzo così magro avere un cazzo così grosso?

Continuavo a insaponare il cazzo del ragazzo ea volte pensavo di masturbarlo per dargli sollievo. Ho anche pensato di dirlo a mio marito, ma avevo paura che pensasse che ero un pervertito. Ho anche pensato di parlare con un amico che avrebbe accettato di prendere in braccio il bambino, ma non ho avuto il coraggio.

Con il passare dei giorni, il ragazzo si fece sempre più audace, chiedendomi di mostrargli i miei seni. Un giorno ero più arrapata del solito e mi sono tolta il reggiseno. Gli occhi del ragazzo sembravano sporgere dalle orbite. Mi ha solo chiesto di toccarmi il seno, ma gli ho detto di rispettarmi, che ero sua zia.

Quel pomeriggio, pensando a tutto, ero così eccitata che mi sono sdraiata sul letto con solo le mutandine addosso, mi sono tolta l’elastico e ho iniziato a suonare una siririca, quando all’improvviso sono stata sorpresa da Edu che guardava attraverso la porta semiaperta . . Mi alzai spaventata coprendomi il seno con le mani e andai dal ragazzo dicendogli di andarsene. “La zia non ha bisogno di coprirsi i seni, li ho già visti,” esclamò il ragazzo toccandosi il cazzo sopra i pantaloncini. Rimasi lì senza reagire e lui stava guardando il mio corpo e mi chiedeva di mostrargli la mia figa. Provando pietà per il ragazzo, gli ho detto di non dirlo a nessuno e lui ha giurato che non l’avrebbe fatto e mi ha abbassato le mutandine fino alle ginocchia.

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“Zietta, che figa grande che hai, sembra la figa delle donne nelle riviste che papà tiene in un cassetto in camera sua,……., posso toccarla?” chiede il ragazzo.

E senza che io rispondessi, il ragazzo mi stava già toccando la figa con le dita. Mi ha passato le dita tra le labbra vaginali, ha toccato il mio grelo ed ero molto greludinha.

– “Eduzinho gioca lì, piace molto a sua zia,……., sì proprio lì, è molto bravo”

– “Ay zia, la tua figa è molto bagnata, fammelo leccare, zia, fammi assaggiare il tuo nettare”

Il ragazzo sfacciato mi ha tolto le mutandine, che mi hanno raggiunto solo le ginocchia, nonostante le mie suppliche di smetterla. Dopo essermi spinta delicatamente sul letto, mi sono lasciata cadere, ho allargato le gambe e ho lasciato che mettesse la sua testa tra le mie gambe. Poi mi ha fatto un bagno di lingua nella mia figa, con una maestria, che un uomo non mi aveva mai fatto. Sono venuto sulla lingua di Eduzinho, pregandolo di non fermarsi. Poi mi è saltato addosso dicendo che ora toccava a lui venire e voleva riempirmi la figa di sperma e mettermi dentro il suo grosso cazzo. Con gli occhi spalancati, ha pompato forte la mia figa. Tutto quello che potevo sentire era lo scricchiolio del letto e il suono acuto delle borse di Eduzinho che mi colpivano. Il diavolo da bambino mi ha fatto tornare, ma non è venuto.

Così gli ho detto di non venire nella mia figa, perché potevo rimanere incinta. Poi ha tirato fuori il mio cazzo dalla mia figa e mi ha detto di succhiarmelo, che voleva venire. Il ragazzo cattivo continuava a dire che voleva che glielo succhiassi, chiedendomi anche di leccargli le palle. Anche se l’ho avvertito di dirmi quando sarebbe arrivato, non ha detto niente e mi ha fatto uscire diversi getti di sperma direttamente nella mia bocca, che ho dovuto ingoiare. Mentre mi allontanavo, altri schizzi di sperma colpirono il mio viso, i capelli e gli occhiali.

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Eduzinho tornerà a casa la prossima settimana. Durante il periodo in cui è stato con noi, abbiamo scopato più volte, dandogli anche il culo. Oggi mi dispiace molto e temo che lo dirò a mia sorella.

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