Mio marito voleva un corno

di | 18 de Giugno, 2023

Oggi ho preso il coraggio di raccontarvi cosa mi è successo 5 anni fa. Devo ammettere che sono super eccitato solo per aver scritto finora!

Puoi chiamarmi Cíntia (i nomi saranno sbagliati), sono sposata e oggi ho 31 anni.

Ecco un po’ della mia vita: sono nato e cresciuto a SP. Vengo da una famiglia tradizionale ed è per questo che sono cresciuto con molta religione e buone maniere. Nonostante tutto, non ho assorbito molto di questa mentalità conservatrice! In effetti, sono estroverso e molto bravo nella vita…

A 19 anni non era diversa dalle altre ragazze! Sognavo di sposarmi, avere figli e mettere su famiglia!

È stato anche in questo periodo che ho sposato Caio…. minorenne, 35 anni. I nostri genitori erano ottimi amici e la loro amicizia era il nostro legame di riavvicinamento…

I primi anni di matrimonio sono stati meravigliosi! Tanto amore, viaggi e alcune delizie materiali. Nonostante la vita più agiata (che fino ad allora non avevo mai avuto), non ho smesso di lavorare…

Quando mi sono sposato, sono venuto a vivere a Belo Horizonte. Ho trovato lavoro come commessa in una gioielleria e la vita è andata avanti…

Nel 2009 mi sono laureata in Lettere e ho iniziato a insegnare portoghese e inglese (il mio sogno) agli studenti di una scuola pubblica del mio quartiere. Ciò che mi motiva di più è il piacere di insegnare e mantenere una certa indipendenza finanziaria, cosa a cui non ho mai rinunciato!

E così la vita è andata avanti, ma non tutto è andato come previsto… Dopo aver vissuto per un po’ con mio marito, mi sono resa conto che aveva comportamenti e temi troppo strani per me…

Sì, certo, ho avuto molta paura, ho pianto, ho pensato di divorziare… Ma fortunatamente il destino ha cospirato in nostro favore e oggi stiamo molto bene e siamo felici.

Tutto è iniziato nei primi anni di matrimonio. Nella nostra vita privata, Caio continuava a farmi domande strane, a voler sapere, per esempio, dettagli del mio primo incontro sessuale: con chi era, se mi piaceva, se avevo anale, se avevo sperma, quelle cose.. .

Ho pensato che fosse super strano ma finora non ci ho prestato molta attenzione! Ho trovato strano che il marito volesse conoscere i dettagli delle passate esperienze sessuali della moglie. Ma va bene, finora non molto…

Inoltre, un’altra cosa che avevo notato in Caio era il suo interesse a farmi indossare certi vestiti. Amava comprarmi lingerie (sempre molto sexy, sempre molto provocante). Fino ad ora non ce n’erano molti, dopotutto è normalissimo che un uomo regali della biancheria intima alla donna che ama…

Il dettaglio è che Caio ha insistito perché lo usassi sempre, tutti i giorni, anche per lavoro! Indosso sempre la lingerie nelle occasioni speciali (dipende da ogni donna), ma ogni giorno preferisco queste mutandine di cotone basic (per comodità). Ma alla fine mi è piaciuto e ho iniziato a indossare lingerie tutti i giorni, compresi i perizomi ecc. Non è solo questo che mi ha incuriosito di Caio…

Le cose si sono complicate per me un giorno che sono andato in banca con Caio. Doveva fare un trasferimento di alto valore. Eravamo seduti ad aspettare che venisse chiamata la parola d’ordine… Non c’erano molte sedie libere, quindi mi sono seduto lontano da lui.

È stato allora che ho notato che la guardia della banca che presidiava la porta girevole mi fissava! Era anche piuttosto bello (un uomo di colore alto e forte). Certo, non ho guardato indietro verso nessuno, ma anche così, sembrava un po’ ossessionato da me…

Dal suo sguardo intenso, la migliore definizione che ho avuto è stata: aveva a che fare con uno psicopatico o almeno un mostro impazzito. Oppure pensava di rapinare la banca (ride).

È normalissimo per me essere presa per strada, presa in braccio o osservata da un altro uomo, ma non vicino a mio marito! Non in quel modo spudorato! Ero imbarazzato e l’ho ignorato al massimo!

Anche Caio si è accorto della situazione.

Certo, non l’avrebbe mai detto a Caio. Ma appena siamo usciti dalla banca, dentro la macchina, mio ​​marito ha commentato con una certa euforia:

_”Amore, ti sei accorto che la guardia della banca non ti ha tolto gli occhi di dosso?”

(IO)
“Davvero? Non mi ero reso conto…” mentii per evitare litigi.

Ho trovato molto strano che mi chiedesse qualcosa del genere, senza mostrare rabbia. Ma quello che mi ha davvero spaventato è venuto dopo:

(Caduto)
“Cosa ne pensi di questo ragazzo?”

(IO)
_ “Non ho trovato niente…”

(Caduto)
_”Voglio sapere se lo hai trovato attraente o qualcosa del genere…”

(IO)
_”Credo Caio no! Impazzire?” Ho pensato che volesse mettere alla prova la mia lealtà, quindi ho risposto un po’ teso…

Dal modo in cui ho risposto impaurito, ha finito per non dire altro… Ma avrei giurato che l’ultima cosa che sembrava provare fosse la gelosia di me…

Ecco come si è accesa la mia luce! Se fossero i miei ex fidanzati, questo vigilante sarebbe sicuramente in guai seri! C’era qualcosa che non andava in mio marito, pensavo…

Ma le cose non si sono fermate qui! Non preoccuparti, c’è di più! (ridere)

Prima e durante i nostri rapporti sessuali, mio ​​marito mostrava film pornografici. Fin qui niente di troppo per me… Come si suol dire, tra quattro mura tutto va a ravvivare il rapporto…

Ma ho notato uno schema in questi film… Era sempre un’attrice bionda, era sempre un attore nero o molto scuro… A volte era un attore, a volte due, tre, quattro, cinque neri che facevano sesso con un’attrice bionda… Erano sempre nero forte, orge, quel genere di cose…

Sapeva che non tutti i film pornografici erano così.

Mio marito non è né nero né castano… (se mio marito fosse nero, capiresti che l’intenzione era di farmi eccitare per fare sesso con lui o qualcosa del genere) Ma nel film c’era solo una coincidenza: l’attrice era bionda ! Non l’ho ancora detto, ma sono bionda.

Il mio record non è sceso perché Caio era ossessionato dalla pornografia che coinvolgeva neri e biondi. No, non è quello…

Le cose hanno iniziato a sommarsi… L’enfasi sul fatto che la guardia di sicurezza fosse nera, chiedendomi se ero attraente per quel ragazzo, oltre a quella fissazione per il porno interrazziale… Ma i pezzi del puzzle sono andati a posto solo un giorno quando eravamo non guardo più un film porno dello stesso genere… Fu allora che Caio fece questo commento:

_”Amore, te lo immagini di fare sesso con due neri così? Che ne dite di?”

In quel momento mi sono preso un grande spavento e ho risposto un po’ perplesso:

_”Oh Caio!… Che cosa perversa!”

(Caduto)
“Ehi, cos’è troppo? La fantasia è una cosa normale…”

(IO)
_”Lo so ma… No… non avrei mai immaginato che non sarebbe successo.” Ho risposto più chiaramente a Caio.

(Caduto)
“Beh, se dicessi di sì, non mi arrabbierei…”

Ero senza parole… non capivo (in quel momento) niente del comportamento di mio marito… Mio marito non mi amava più?
Ero triste a pensarci e non ho nemmeno dormito bene…

Ma la paranoia nella mia testa è iniziata davvero un giorno, durante una delle nostre sessioni di sesso, quando mi ha detto: “Tesoro, chiudi gli occhi e fai finta che io sia un altro ragazzo che ti scopa…”

A questo punto ho pensato: puoi fermare tutto!

Pensavo che non piacessi a Caio! Ma allora ero sicuro! Quale altra spiegazione avevi per lui che insisteva su una terza persona nella nostra relazione? Per me, non mi amava e non voleva ammetterlo!

Altre storie erotiche  Racconto di incesto erotico - Nonne nonsense: nonna Nita (prima parte)

È perché non potevo dargli un figlio? Non mi amava a causa del mio problema di infertilità? Sì, abbiamo cercato a lungo di avere un figlio, senza successo…

Penso che molte donne al mio posto sarebbero super depresse in questa situazione… Ma per qualche motivo mi sono rifiutato di vivere piangendo. negli angoli!

Ho un’alta autostima e mi considero bella, un fatto che posso attestare dai costanti sguardi maschili… Sguardi che fino ad ora non ho ricambiato per lealtà verso Caio.

È vero che non ho natiche enormi o seni grandi, ma ho tutto addosso come 10 anni fa. Secondo le persone che conosco, sembro più giovane di quello che sono. È vero che sono troppo bianco, magro e piccolo, fragile in apparenza. (Sono bionda, capelli lisci, alta 1,57 me peso 48 kg). Ad ogni modo, non ho quel biotipo corpulento brasiliano, ma penso di essere carina, delicata e sì, sono vanitosa!

È stato con questo pensiero di alta autostima che non ho lasciato cadere la ruota!

Bene o male, la vita è andata avanti… Ero sconvolto, ma ho rinunciato. Pensavo che Caio non andasse oltre… Ma sì, è andato molto, molto lontano! Ti dirò perché, ma non capirai fino alla fine.

Era il 2011. Caio ama il calcio e in quel periodo era la finale del campionato. Le migliori squadre qui alla MG stavano per giocare. Mio mio marito è andato al bar, ha comprato una birra e mi ha detto che il suo amico (Cléber) sarebbe venuto a vedere la partita qui nel nostro appartamento…

Non ero d’accordo e abbiamo litigato molto! Non mi piaceva l’idea di avere uomini che bevevano e urlavano come matti in casa mia! Inoltre, l’ubriachezza rende il bagno sporco e poi qualcuno deve pulirlo? Per me, ovviamente. Non avevamo una domestica.

A proposito, il motivo principale per non dare ragione a Caio è che il nostro bagno sociale era in ristrutturazione, cioè senza pavimento e senza wc. Non c’era modo che ciò potesse accadere!

Ho lottato molto ma lui ha insistito, il che mi ha infastidito tutto il giorno! Ed ecco, verso le due del pomeriggio suonò il campanello…. Invece di un amico, come ha detto, sono entrati nel mio ufficio due uomini, uno dei quali conoscevo molto bene.

Era Cleber, il grande amico di Caio. Ha anche assistito a un matrimonio. Adorava Julia (sua moglie). Ma non conoscevo l’altro uomo che lo accompagnava, giuro che non l’avevo mai visto in vita mia!

E anche quest’uomo (Maurício, il nome l’ho scoperto dopo), non sembrava vicino a Caio, ma sembrava molto vicino a Cleber!

Ammetto che Maurício era molto attraente! Sembrava avere circa 25 anni. Era bruno, alto, con un corpo bello e forte… Capelli neri ben tagliati… Insomma, era davvero da morire! (ridere).

Quando sono arrivato in camera, ho visto Caio tutto eccitato:

“Ecco amore mio! Guarda chi c’è!”

Li ho guardati, ho sorriso e ho detto:

(IO)
_” Ciao Cléber? Per quanto! Tutto bene? E Giulia?

(Clebro)
_ “Ciao bella mia! Stiamo benissimo grazie! Oggi sono venuta a lavorare per te! (sic)

(IO)
_”Cos’è niente! Non esitare!”, risposi simpaticamente, nonostante la mia rabbia con Caio!

(Clebro)
_ “Mi sono preso la libertà di chiamare il mio ‘compagno’ Maurício per accompagnarmi!” (sic)
_ “Mauricio, sono Caio e Cíntia! Brava gente! Persone in gamba!”

Maurício mi fissò e insistette per salutarmi con quei due bacini. E da lì, mentre parlavano tutti e tre, ho capito che Maurício mi guardava ad ogni breve pausa!

L’ho fatto, ma l’ho ignorato come faccio sempre per strada e sono andato in cucina… Anche se non ero d’accordo con la festa di Caio, ho cercato di essere gentile e sono andato a preparare loro delle merendine da mangiare…

Tornato in cucina, stava lottando con una bottiglia con tappo a vite di cuori di palma, che ha insistito per non aprire!

Fu allora che all’improvviso questo strano uomo apparve da solo, entrando nella mia cucina con una lattina di birra in mano e dicendo:

“Dagli quel drink qui ragazza!”

Silenziosamente gli porsi il bicchiere che, nelle sue mani, si aprì in un batter d’occhio… Lo guardai sorridendo e lo ringraziai cortesemente:

“Wow, grazie mille!”

(Maurizio)
_ “Ti prego bella mia!” (rendendosi conto che mi ha imposto un’intimità).

Ero imbarazzato di essere solo con questo strano uomo nella mia cucina. Maurício se ne accorse e volle rompere il ghiaccio tra di noi:

_”Quindi questo significa che sei di San Paolo?”
_”Sono… sono lontano da casa!” risposi sorridendo.
_”Non sapevo che SP avesse ragazze così carine!” elogio Maurizio.

Quando l’ho sentito, ero molto imbarazzato (ride)! Dato che sono una ragazza bianca, sapevo di essere diventata rossa… l’ho semplicemente ringraziato dicendo:

_”Gentilezza da parte tua!!”

Rendendosi conto di essere imbarazzato, cercò di cambiare argomento:

“Ehi, non bevi birra?”

Mi ci è voluto molto tempo per rispondere, ma ho finito per rispondere che avevo bevuto, anche se non ero mai stato vicino alla birra. La mia preferenza sono i vini.

Non appena ho risposto, Maurício ha aperto una scatola e me l’ha consegnata. Ho accettato e ho iniziato a bere mentre preparavo il cibo…

“Vuoi aiuto lì?” Mauricio ha offerto…
_”Non è necessario! Ho finito!” Ho risposto con gratitudine.

Gli voltavo le spalle, ma Maurício non uscì dalla cucina. Mi sembrava che mi stesse solo guardando…

Ero un po’ teso in quel momento, il che mi ha fatto bere la birra senza guardare, bevendo grandi sorsi…

Non sono abituato a bere, quindi la lattina di birra che ho bevuto così in fretta è bastata a farmi un po’ girare la testa… Ho provato a servire subito i ragazzi e mi sono buttata sul letto per vedere se passava. …

Sdraiato nella mia stanza, in mezzo agli effetti preliminari della birra, ho chiuso gli occhi cercando di dormire… All’improvviso ho sentito tre colpi alla porta e la maniglia si è mossa…

ho avuto paura! Mi sono subito coperta con il piumone! Allo stesso tempo, Maurício ha messo la testa dentro prima di entrare e ha detto:

_”Scusi signora, è solo che suo marito ha detto che poteva aprire la porta e usare il bagno della suite! Sembra che l’altro sia rotto!

Non rendendomi conto di questa violazione della privacy, ho risparmiato la furia di Caio dopo!!! risposi spaventato, ma senza essere scortese:

_”Vai avanti, puoi usarlo!”

La mia spina dorsale si è bloccata quando ho visto quest’uomo entrare nella mia stanza con una birra in mano, chiudere la porta e dirigersi verso il bagno! Sì, ero solo con uno sconosciuto nella mia camera doppia! E a mio marito non sembrava importare!

Mio Dio, Caio era pazzo? Quest’uomo mi ha quasi visto solo con le mutandine!

Quando Maurício ha lasciato la stanza, stavo pensando a tutta questa situazione! Il modo in cui Maurício mi guardava, l’intimità con cui mi trattava, pur sapendo che ero sposata… all’improvviso ho pensato a qualcosa! Sarà che Caio… È impossibile! Ho pensato… Possibile che Caio sia coinvolto in tutto questo???

Sto sudando freddo! Poi ho pensato: no, non può essere vero… Non oserebbe! Immaginando che fosse solo la mia testa indebolita dalla birra, tornai a dormire…

Durante il mio sonno, di tanto in tanto, qualcuno veniva nella mia stanza per fare il mio set di orinatoi pubblici! Ora Cleber, ora Maurício e persino Caio!

Con così tanti “entrare e uscire”, non guardavo nemmeno più chi stava arrivando… lo ignoravo semplicemente ad occhi chiusi, concentrata sull’impossibile missione di dormire!

Altre storie erotiche  Racconto erotico di tradimento - Essere l'amante di un uomo sposato, con piacere!

Mezz’ora dopo, la mia spina dorsale ha ricominciato a gelarsi… Qualcuno è entrato in camera da letto, ha chiuso la porta e non è entrato nel bagno della suite!

Il suo ritardo nell’entrare in bagno mi ha lasciato incuriosito…. Ma non ho aperto gli occhi, fingendo di dormire sonni tranquilli…

Mi sembrava che mi stessero guardando! Chi potrebbe essere? Non volevo aprire gli occhi. Rimasi immobile, a faccia in giù sul letto, sotto il piumone, senza mostrare alcuna reazione…

All’improvviso, ho sentito questa persona avvicinarsi a me e il mio cuore ha battuto più forte… Alla fine, ho scoperto chi era. Cercai di ascoltare le voci che provenivano dalla stanza. Appartenevano a Caio e Cleber. Per esclusione, si conclude che l’osservatore era Maurício!

Rimasi immobile e intorpidita… Subito dopo, sentii il mio piumone sollevarsi con cura… Prima i miei piedi erano scoperti, poi le mie gambe…

Dio mio! Quest’uomo stava cercando di vedermi nudo! Avevo brividi e palpitazioni, ma ero paralizzato, intorpidito!

Improvvisamente, il mio sedere è stato scoperto. Il cuore mi è quasi saltato fuori dalla bocca…

Indossava un perizoma rosa super intimo… Un regalo di Caio, addirittura. Ad un tratto l’ho sentito chinarsi e ho cominciato a sentire aria calda intermittente sulle natiche, come se stessi respirando. Ho notato che Maurício mi stava annusando il culo!

Mi è quasi venuto un infarto… Quest’uomo cercava di violentarmi in tutti i modi, e sembrava non volermi svegliare… Poi ho sentito le sue mani ruvide e fredde toccarmi le natiche mentre lo sentivo!

Maurício non è andato oltre, forse per paura che mi svegliassi… Poi è andato nel bagno della suite. Dal rumore che ho sentito dell’urina che cadeva nel gabinetto, ho capito che non chiudeva nemmeno la porta per urinare…

Poi è uscito dalla camera da letto ed è andato in soggiorno e io sono riuscito a calmarmi per assimilare questo vortice di sensazioni.

Ho iniziato a pensare che forse era quello il piano di Caio. Più calmo, ho cominciato a rifare nella mia testa la scena in cui Maurício toccava le mie parti intime, nell’intimità della mia stanza… Ho avuto un’emozione inaspettata dopo che tutto era finito!

All’improvviso ho capito che lo volevo di nuovo! Vorrei tornare indietro e farlo di nuovo! Credo di essere appena entrato in terre inesplorate dove affioravano desideri nascosti e sconosciuti.

Pazzo per l’eccitazione, ho iniziato a convincermi pensando: se mio marito porta degli uomini a casa mia, li fa entrare nella mia stanza e continua a incoraggiarmi a desiderare altri uomini, allora non lo farò. Mi fermerò, non se Maurício vuole qualcosa!

Ma la porta della camera da letto si è aperta di nuovo e la paura mi ha travolto costringendomi a mettere da parte quel pensiero. Adesso era Cleber che andava in bagno…

Quando Cleber se ne andò, volevo alzarmi… Se fossi rimasto nella mia stanza, sapevo che Maurício sarebbe stato vigile…

Ma la paura non mi lasciava andare avanti… Che diavolo!!! Penso che per me ci fosse solo un modo per far apparire il coraggio al momento giusto: ubriacarmi un po’!

Mi sono alzato dal letto, sono andato in soggiorno e mi sono seduto sul divano con i ragazzi. Poi ho aperto una lattina di birra e ho iniziato a guardare la partita…

E Maurício ha cominciato a guardarmi… Incuriosito, a volte guardavo Maurício solo per vedere se mi guardava, come i nostri occhi si sarebbero incontrati…

La birra stava avendo l’effetto desiderato e io stavo perdendo la testa. Ho iniziato a perdere le mie paure e mi sento molto a mio agio…

In quel momento poteva già guardare Maurício senza sensi di colpa e senza la minima pietà per Caio. Potrei già ridere di Maurício, essere tutto meschino, guardare il suo corpo e amarlo! Ci scambiamo sguardi come due adolescenti!

Mio marito era talmente ubriaco e concentrato sulla partita con Cleber che non si era nemmeno accorto di cosa gli stesse succedendo sotto il naso…

Ho notato l’interesse di Maurício a non lasciare vuoto il bicchiere di mio marito, riempiendolo sempre di più… Era più malizioso di quanto immaginassi (ride).

Ero tentata di restare sola con Mauricio! Rendendomi conto che gli snack stavano finendo, sospirai e chiesi eccitato:

“Vuoi più snack?”
“Sì, amore mio, per favore!” Caio ha risposto senza staccare gli occhi dal televisore.

Mi alzai dal divano e andai in cucina con la lattina di birra in mano.

Mentre prepara il cibo, ecco, Mauricio appare in cucina. Tranne che questa volta non era teso o spaventato… era davvero eccitato e ansioso per quello che sarebbe potuto succedere…

Maurício era più sicuro di sé e indiscreto che mai. Sapendo che ero già in qualche modo interessato a lui, ha iniziato a investire su di me:

_”Credo che tuo marito sia al di là di qui… Non riesce a smettere di bere…”

(IO)
_Bene, l’ho capito! Mi sento un po’ solo…”

(Maurizio)
_”Non riesco a capire come tu preferisca guardare il calcio per stare con una donna così bella!”

(IO)
_”Grazie ahahah Ma tu esageri, eh…” risposi modestamente.

(Maurizio)
_”È una cosa seria! Sei davvero molto carina… Attraente… Fica…”

(IO)
“E sposato… hahaha…” commentai, alzando la mano sinistra, mostrando l’anello.

(Maurizio)
_”Ah, dimentichiamo questa parte? Ho dimenticato che eri sposato appena ti ho visto!

(IO)
_”Ah, sì? hahahaha. Forse oggi ho l’amnesia…”

Quando ho dato il via libera, Maurício mi si è avvicinato, si è messo di fronte a me, mi ha messo le mani sulla vita e ha detto:

“Mi sei mancato quando sei andato in camera a dormire…”

Quando l’ho visto afferrarmi per la vita e dire che il mio cuore batteva all’impazzata e le mie gambe tremavano… Eccitato, ho corso alle parole, ma ho avuto il coraggio di arrendermi con una voce astuta:

_”Ai ai… Cosa vuoi, eh?”

(Maurizio)_
“Li amo tutti!”

(IO)
_”Ma mio marito è vicino…”

(Maurizio)
“Tuo marito sarà impegnato per altri 45 minuti!” Questo è abbastanza per noi!

Maurício mi ha subito afferrato e mi ha dato un bacio alla francese a cui non ho resistito…

Poi mi ha fatto sedere sul bancone della cucina e si è messo tra le mie gambe mentre mi succhiava il collo…

Temendo che qualcuno lo vedesse, lo respinsi con un certo sforzo e dissi con voce che tremava di commozione:

“Sei pazzo? Qualcuno può vedere?”

(Maurizio)
“Allora andiamo in camera tua!”

(IO)
_Non nella mia stanza! Mio marito e Cleber usano ancora la suite! Andiamo nell’altra stanza! Aspettami lì e io ci sarò!”

Nello stesso momento, Maurício se ne andò… Questa stanza, che per mia fortuna aveva la porta chiusa, non era comoda come la mia… Aveva solo un letto per gli ospiti. Il rischio maggiore era perché si trovava di fronte alla stanza! Nonostante questo, era il posto più sicuro…

Prima di partire volevo finire di preparare i panini ed evitare di essere inseguita da mio marito… Appena finito ho servito Caio e Cleber, poi con discrezione mi sono diretta verso la camera degli ospiti…

Quando sono arrivato, Maurício mi stava aspettando senza maglietta, con un sacco di pantaloncini! Ho appena chiuso la porta e lui mi stava già appoggiando con le spalle al muro, afferrandomi e baciandomi. Poi mi ha tolto il top, esponendo i miei seni sotto il reggiseno, dicendo:

“Buonissimo, dammi quelle tette!”

Mauricio mi abbassò le spalline del reggiseno e le tirò giù, scoprendo i miei seni. Poi venne e li colpì con grande desiderio. Mi ha fatto impazzire! Gli ho tenuto la parte posteriore della testa mentre mi leccava i capezzoli duri…

Altre storie erotiche  Storia erotica diretta - Un pomeriggio con il mio amorevole fratello

La mia eccitazione cresceva ogni volta che sentivo la voce di mio marito nella stanza…

Improvvisamente mi fece voltare verso il muro, lasciandomi con le spalle rivolte a lui. Poi mi ha tirato giù i pantaloncini di jeans, esponendo il mio sedere che, tra l’altro, era mal nascosto dal perizoma che indossavo.

Con la faccia contro il muro, mi proteggevo il seno con le mani mentre lui si inginocchiava, mi afferrava le gambe e portava la sua bocca sul mio sedere…

ero tra le nuvole! Quella sensazione di stoppie che mi sfioravano il sedere era tutto! Mi ha spinto da parte le mutandine e ha infilato la lingua nella mia vagina. Ero così eccitato che ho chiuso gli occhi e istintivamente ho iniziato a sporgermi, sollevando il sedere…

Non sono mai stato così entusiasta di una lingua! Ho capito quanto fosse esperto…
Pochi minuti dopo, Maurício si è alzato mostrando la maggior parte dei suoi pantaloncini e mi ha afferrato per la nuca, costringendomi a scendere dicendo frettolosamente:

_”Chiudi il becco! Dipende tutto da te! Baciami il culo!

Ho appena obbedito! In ginocchio, le ho abbassato i pantaloncini. Poi ho abbassato le mutande e il suo pene è saltato… Più grande di quello di mio marito e molto più spesso! Era alto 18 cm e leggermente curvo di lato.

Inginocchiato di fronte a quest’uomo, ho tenuto il suo pene e mi sono messo in bocca quello che potevo… avevo le mutandine sulle ginocchia e il seno fuori, reggiseno sullo stomaco, completamente nudo, succhiavo il pene di un ragazzo a 20 piedi di distanza .mio marito! Ogni volta che ci penso, non lo sopporto!

Mentre facevo schifo, Maurício diceva cose che mi facevano impazzire;

_Accidenti a quella bocca così calda!

Eccitata ho iniziato a massaggiarmi il clitoride super gonfio mentre succhiavo… Ragazzi che emozione!

Dopo qualche minuto, Maurício mi ha tirato il braccio, lasciandomi in piedi mentre mi ha detto scortesemente:

_” A quattro zampe nel letto, dai! Delizioso!”

Mi piace il modo prepotente! Capii in quel momento che era una delle sue fantasie… entrai nel gioco, obbedii e rimasi carponi sul letto ad aspettare. Mauricio è salito sul letto con il pene in mano, si è chinato su di me e ha cominciato a penetrarmi.

“Merda, sei troppo stretto!” disse senza fiato.

A poco a poco la mia vagina ha ospitato la sua verga. Sentivo un po’ di dolore, dopotutto ero abituata al pene di mio marito, che era molto più sottile.

Maurício mi prese i capelli, li avvolse nella sua mano e iniziò dei movimenti penetranti.

Mauricio ha colpito la mia vagina molto forte! Piccola e leggera come sono, non ho perso l’equilibrio perché mi teneva per i capelli… I miei seni tremavano…

I miei capelli (annusa)… ci tengo così tanto da finire nelle mani di un uomo così! Ma l’emozione che ho avuto è valsa la pena! Per la prima volta, sono stato disprezzato in questo modo! Non avevo idea di quanto fosse bello il piacere del disonore (ride)!

Notando la mia emozione, Maurício cominciò a dirmi cose brutte:

_” Prendi il tuo spudorato! Maledetta puttana!”
_”Ti piace? Ordina una pizza, va bene? Dimmelo!
_”Io sono! qui!!!! Dogoooo!”

Mauricio mi ha strappato i gemiti più sinceri!

Molto eccitato, ho cominciato ad avere orgasmi così intensi che ho perso forza nelle mie braccia e sono caduto a faccia in giù sul cuscino gemendo, mentre Maurício mi mangiava senza sosta e diceva:

_ Vai a prendermi in giro cattivo!

Ah che follia! Sono quasi svenuta… Tanto tempo fa! Era da tanto che non ne avevo uno così intenso!

Poi, senza smettere di mangiarmi, Maurício, ansante, chiese:

“Prendi la pillola, vero?” »

Non l’ho preso perché stavo cercando di rimanere incinta! Allora, preoccupato, ho risposto:
_”NO!”
“Dannazione, volevo venirci dentro! Dovrò venirti su tutta la faccia…” disse.

Sono contento che avesse senso! Improvvisamente, accelerò i suoi movimenti e gridò:
_”Cazzo, mi divertirò!”

Allo stesso tempo si è allontanato da me, si è alzato e mi ha tirato i capelli, attirandomi più vicino al suo pene, mentre rivoli di sperma cominciavano a fuoriuscire e mi colpivano il viso!

Wow, ci sono stati circa sei schizzi di sperma, abbastanza da spalmarmi la faccia e colare sul mento, sul collo e sulle tette…

Allo stesso tempo, ho afferrato le mie mutandine e mi sono asciugato la faccia. Poi sono andato in bagno a lavarmi… Ed è stato giusto in tempo perché il gioco stava per finire!

Dopo aver lavato i piatti sono andato in cucina, poi ho fatto un cenno chiamando Maurício, perché era ora di imparare alcune verità…

In cucina, da solo, sono andato dritto da lui:

_”Mauricio, dimmi la verità, c’entra mio marito?”
_”COSÌ?” Ha chiesto.
_” Può sembrare folle quello che sto per chiedere. Ma è stato mio marito a chiederti di dormire con me, giusto? »

Maurício rimase in silenzio, pensieroso, poi rispose:

_Sincerità? NO.
“Ma devo dirti una cosa…”

(IO)
_”Cosa dice!”

(Maurizio)
“Sul serio, non conosco tuo marito. Sono il cugino di Cleber. Non so se lo sa o no, ma suo marito ha fatto provare a Cleber di mangiarsela qui oggi. Cleber lo voleva anche, ma si è tirato indietro, per timore che sua moglie ne rimanesse coinvolta.” ha scoperto e non ha capito questa cosa troppo strana per lui. Dato che siamo molto amici, mi ha detto. A quel tempo, morivo dalla voglia di conoscerti e mi ha portato qui. Sono venuto davvero a cercarti, nel caso ti fossi rilassato. Non avevo paura di tuo marito perché, nella peggiore delle ipotesi, se mi avesse sorpreso a mangiarti, l’avrebbe ignorato o mi avrebbe ringraziato. Conosco questo tipo di ragazzo. Lo so molto simile a questo. Ho una ragazza e siamo liberali. Lei sa che sono venuto qui per questo. “

Ammetto che mi è caduta la mascella! Liberale? Un nuovo mondo si è aperto davanti ai miei occhi. Non potevo credere che mio marito avesse chiesto a Cleber di dormire con me! Mio Dio, con che faccia lo guarderebbe adesso? Quindi Cleber se ne va in giro a raccontarlo a tutti…

Allo stesso tempo, ho pregato Mauricio:

_”Mauricio, per amor di Dio, non dire a Cleber quello che abbiamo fatto! Dimmi che non l’ho accettato!”

(Maurizio)
“Calma baby! Piano, non dico niente. Non sono né un ragazzino né un principiante! Te l’ho detto, sono stato un liberale per molto tempo e so cos’è. Cosa fai in una stanza soggiorno, punto.

Mi sentivo relativamente sollevato, ma ancora diffidente nei confronti della conversazione. C’era un solo modo per confermare la veridicità di ciò: se mio marito mi faceva troppe domande su Maurício, era segno che sapeva…”

Ma poi Mauricio mi ha fatto una richiesta:
_Posso dirlo al mio gatto? Ha chiesto dettagli. Dipende davvero da noi, l’intimità della coppia. Muori con noi.

A causa della sincerità di Maurício, non mi importava se lo diceva alla sua ragazza, perché non la conoscevo. Purché fosse per lei e per nessun altro!

Alla fine è andato tutto molto bene. Ho salutato Cleber senza mostrare alcuna vergogna. Così ho salutato Maurício come se fosse un estraneo e si è comportato allo stesso modo, il che mi ha dato più fiducia in lui e in quello che mi ha detto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *