Mio marito ha scommesso su di me e ha perso.

di | 14 de Aprile, 2024

Mi chiamo Claudia e l’episodio che sto per raccontare è avvenuto 5 anni fa. A quel tempo avevo 32 anni e mio marito Fábio 35 anni. Mi considero una donna bellissima, diciamo dotata di natura: sono una bruna con fianchi larghi, vita sottile, cosce tornite, petto medio e figura piatta. pancia che tengo alla base.palestra. E intendo mostrarlo tutto, indossando abiti che valorizzino ancora di più il mio corpo. Circa cinque anni fa mio marito fu trasferito in una filiale di San Paolo. Durante le prime settimane mi sono reso conto che la popolazione maschile della città era molto più numerosa di quella femminile ed era composta principalmente da giovani uomini single, tra i 20 e i 40 anni. Stavo camminando per strada e gli uomini mi guardavano. Mi ha spaventato e mi ha emozionato. Non ci volle molto perché mio marito iniziasse.

con un gruppo di uomini, per lo più single. Quasi ogni fine settimana c’era un barbecue a casa di Eduardo. Aveva un bel posto con una piscina dove passava la maggior parte del tempo a prendere il sole. In queste grigliate amavo prendere in giro gli uomini, avevo molta cura dei miei vestiti. Si vedevano i “complimenti” degli uomini sotto i pantaloni. Come al solito, alla fine della giornata si è bevuto molto e si è giocata a poker. Una di quelle sere finii per bere un po’ più del solito ed ero un po’ felice, come tutti. Mi sono seduta accanto a mio marito per guardarlo giocare. Non è che io capisca il poker, anzi, non ne capisco quasi nulla. Non avevo niente da fare e volevo guardare. Ad un certo punto della partita Fabio ed Eduardo hanno iniziato a scommettere forte, ad un certo punto Fabio ha scommesso sulla macchina, Eduardo ha rilanciato su di lui. Fabio disse che non c’entrava niente con la scommessa ed Eduardo sembrava molto impassibile.

Ha suggerito a mio marito di scommettere con me. In quel momento ero congelato ed emozionato. Mio marito stava per rifiutare, ma io mi sono offerto di accettare, ma con una condizione: se avesse perso, sarei stata di Eduardo, ma mio marito sarebbe stato lì ad accompagnarmi, testimone di tutto quello che sarebbe successo. Mio marito ci ha pensato un po’, ha accettato e ha pagato per vedere… aveva perso. Eduardo si alzò e venne verso di me. Mi ha preso dal fianco di mio marito e mi ha rimesso in piedi. L’intera stanza rimase in silenzio, in attesa di ciò che avrebbe fatto. Mi ha tolto la camicetta, mettendo in mostra il mio seno, mi ha tolto la gonna e mi ha abbassato le mutandine. Si rese conto che era già bagnato. Si è tolto i vestiti e ha mostrato un cazzo enorme. A questo punto, la mia espressione dovrebbe essere di paura ed eccitazione. Mi ordinò di sdraiarmi sul tavolo, cosa alla quale obbedii immediatamente poiché lo ero

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il mio nuovo proprietario. Mi ha detto di prendere il suo cazzo e puntarlo verso la mia figa. Quando tenevo il cazzo, mi sentivo come se stessi per essere fatto a pezzi perché non potevo toccarmi il pollice con le dita. In quel momento ho deciso di giocare con mio marito. Ho allargato le gambe, ho messo il bastone contro l’ingresso della mia figa e ho chiesto a mio marito di allargarmi la figa, dicendogli: una scommessa è una scommessa! È venuto al mio fianco e ha aperto la mia figa per il mio nuovo proprietario. Ho chiuso gli occhi e ho sentito quel tronco che mi distruggeva. Wow, cos’è questo? Dopo aver toccato il fondo, Edurado ha detto a mio marito di andarsene. Ha iniziato a picchiarmi forte e a dirmi che sarei stata la sua nuova puttana. Per me è stato un misto di dolore e

piacere. Ho sentito quel cazzo muoversi dentro di me. Ancora qualche spinta e mi ha riempito la figa di sperma. Ha tirato fuori il cazzo e ha detto a tutti di spogliarsi perché mi avrebbe lasciato mangiare da tutti nella fattoria, compreso mio marito (ora il mio attuale cornuto). Tutti lo prendevano in giro quando si spogliava e diventava duro. Eduardo mi ha ordinato di sdraiarmi sul tavolo mentre gli uomini si mettevano in fila per scoparmi. Amo tutto. E così uno dopo l’altro hanno colpito e sono entrati nella mia figa, nel mio seno e nel mio viso. Il mio padrone scomparve per qualche istante per ritornare come dipendente dell’azienda agricola: un forte uomo di colore soprannominato Asino. Pensavo fosse perché dovevo essere un po’ bifolco, ma no.

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Quando l’ho visto nudo ho scoperto il motivo di questo soprannome. Il suo cazzo era un colosso, un po’ più lungo di quello di Eduardo, ma molto più grosso. Mi ha guardato e poi ha chiesto a mio marito se la mia figa era stretta. Fabio ha risposto sì. L’uomo di colore ha detto che dopo la mia morte, io e mio marito lo ricorderemo sempre quando faremo l’amore. Ho detto al nero che avevo sempre sognato di essere scopato da un nero e che lui sarebbe stato il primo. La mia figa era ben lubrificata e un po’ allargata grazie ai cazzi che avevo già preso, ma mi sentivo ancora come se stessi perdendo di nuovo il culo. Ho urlato. No, ho urlato quando quel nero mi ha sbattuto quel culo dentro. Ha colpito forte, senza rimpianti, è uscito molto latte e poi ha chiesto a mio marito di metterglielo. È venuto e ha messo il cazzo dentro, ma io

Non sentivo niente, lo prendevo molto in giro. Si è arrabbiato e mi ha colpito sul culo con il suo cazzo. L’ho maledetto molto e gli ho detto che da quel giorno sarei stata di Eduardo e avrei fatto quello che voleva, e che avrebbe dovuto stare zitto, perché era lui il responsabile di scommettere su di me. Mi hanno tolto il corno dal culo e mi hanno messo sul cazzo di Eduardo. L’ho messo nella mia figa e ho iniziato a cavalcarlo. L’uomo nero era dietro di me e ho capito cosa voleva. Ho guardato Fabio e ho detto: “sai, quel culetto stretto che amavi così tanto? Guarda cosa ne farò. Mi sono sporto in avanti, sporgendo il sedere. Il ragazzo nero ha appoggiato la sua testona contro la porticina nel mio culo e ha iniziato a forzarla. Il dolore è stato enorme, ma l’emozione è stata ancora più grande. Mi ha messo tutto questo tronco nel culo, con grande stupore dei presenti e soprattutto di mio marito cornuto. Loro due, il negro ed Eduardo, mi hanno scopato per circa quindici minuti. Ho avuto un orgasmo dopo l’altro.

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Dopo che Eduardo e il negro sono entrati in me, mi ha ordinato di mettermi a quattro zampe sul tappeto, poiché ognuno avrebbe avuto il privilegio di mangiare il culo del suo acquisto. Ancora una volta si formò una linea e potevo sentire i cazzi più diversi invadere il mio culo un tempo stretto. Alla fine fecero un cerchio intorno a me e tutti risero di me. Ho fatto un bagno di sperma, dai gusti più svariati. Dormivamo nei fine settimana nella fattoria, ma il mio sonno veniva sempre interrotto da un maschio che voleva mangiarmi, cosa che facevo senza batter ciglio, poiché il mio proprietario mi aveva ordinato di rispondere a qualsiasi maschio volesse mangiarmi. Il giorno dopo non mi sono nemmeno preso la briga di vestirmi perché non avevo tempo. Eduardo disse a Fabio che avrei continuato a vivere con lui, che avrei dovuto restare sempre bella, ordinata e profumata nel caso Eduardo o qualche suo amico volesse darmi fastidio. In cambio, lasciavo che mio marito mi scopasse una volta al mese. Ed è stato così per due anni, finché mio marito non è stato nuovamente trasferito in un’altra città. Ma ormai era troppo tardi, avevo già sviluppato un gusto per il cazzo e stavo cercando di trovare altri maschi sexy che mi soddisfacessero.

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